Istruzione

Scuola, 83 milioni per mense scolastiche e tempo pieno: nuovi fondi per 210 progetti in tutta Italia

Arrivano nuovi finanziamenti per potenziare l’offerta scolastica a tempo pieno e migliorare l’accesso al servizio mensa in tutta Italia. È stato firmato il decreto che autorizza lo scorrimento delle graduatorie per la realizzazione e messa in sicurezza di mense scolastiche, nell’ambito delle misure previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Grazie a una dotazione di oltre 83 milioni di euro, sarà possibile finanziare altri 210 progetti, distribuiti su tutto il territorio nazionale, con una priorità specifica per il Mezzogiorno.


Mense scolastiche e tempo pieno: gli obiettivi del provvedimento

Il potenziamento delle strutture dedicate alla mensa scolastica ha un impatto diretto sulla possibilità di ampliare il tempo scuola e sull’offerta formativa complessiva. Il tempo pieno, infatti:

  • favorisce un migliore equilibrio tra vita familiare e lavoro;
  • sostiene il successo formativo degli studenti;
  • contribuisce a ridurre le disuguaglianze educative, soprattutto in aree svantaggiate.

Sud Italia in primo piano: oltre il 66% delle risorse stanziate

Il decreto specifica che almeno il 66,3% dei fondi sarà destinato agli enti locali del Sud Italia, con l’obiettivo di colmare i divari territoriali e rafforzare le infrastrutture scolastiche, in linea con quanto già avviato in precedenti interventi mirati al riequilibrio geografico dei servizi educativi.


Scadenze vincolanti per enti e Comuni beneficiari

Per non perdere il diritto al finanziamento, gli enti beneficiari dovranno:

  • completare i lavori entro il 31 marzo 2026;
  • eseguire i collaudi entro il 30 giugno 2026.

Il mancato rispetto delle scadenze previste comporterà la decadenza automatica del finanziamento.


Una misura strategica per studenti e famiglie

L’investimento nelle mense scolastiche rappresenta una misura strutturale per:

  • ampliare l’offerta formativa nelle scuole primarie;
  • supportare le famiglie con servizi integrativi;
  • rafforzare il ruolo educativo e sociale della scuola, in particolare nelle aree più fragili.

Il tempo pieno, reso possibile anche dalla presenza di spazi adeguati per la refezione, si conferma uno strumento fondamentale per combattere la dispersione scolastica e promuovere pari opportunità di apprendimento e socialità.

Condividi
Pubblicato da