Scontro tir-auto sulla 115 nei pressi di Montallegro, ferito un siculianese

Un incidente stradale si e’ verificato questa mattina sulla strada statale 115, nei pressi di Montallegro, all’altezza del laghetto Gorgo: coinvolti in uno scontro frontale una vettura e un tir.

E’ rimasto ferito il conducente dell’auto, un siculianese, trasportato con un’ambulanza del 118 al pronto soccorso dell’ospedale di Sciacca dove si trova adesso ricoverato.

Illeso il camionista che proveniva dal Catanese. Sul posto, per i rilievi di rito, agenti della polizia e i carabinieri.

Gli operai dell’Anas hanno ripulito la carreggiata sbloccando il traffico che era stato interrotto per permettere la rimozione dei mezzi.

Mercato del Pescatore e isola ecologica al porto, Bono: “Amministrazione Termine assente” (Video)

Il consigliere comunale di Sciacca Calogero Bono ha presentato questa mattina un’interrogazione all’amministrazione comunale evidenziando criticità che riguardano il settore della pesca. Bono, che è anche direttore della cooperativa Madonna del Soccorso, chiede anzitutto il motivo per il quale l’assessore alla Pesca non ha ancora incontrato i rappresentanti del settore; perché non sono state ancora attivate le colonnine di acqua e luce “vergognosamente inattive da 5 anni”; l’attivazione del mercato del pescatore e dell’isola ecologica. Sia il mercato del pescatore che l’isola ecologica sono stati realizzati con fondi del Gac.

Mafia nell’Agrigentino: blitz per spaccio ed estorsioni, 10 misure cautelari (Video)

I militari dell’Arma hanno dato esecuzione a 10 misure cautelari firmate dal gip del tribunale di Palermo su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. Dieci le persone arrestate fra Licata, Palma di Montechiaro, Canicattì e tutta la parte Orientale dell’Agrigentino. 

L’operazione antimafia è stata realizzata da oltre 120 carabinieri del comando provinciale di Agrigento e del Ros, supportati dai colleghi dei comandi di Palermo, Trapani, Caltanissetta, Enna e dallo squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia. 

L’inchiesta “Condor” ha consentito di far venire alla luce gli appartenenti ad un’associazione a delinquere di tipo mafioso finalizzata al traffico di droga, estorsioni ai danni di imprenditori e danneggiamenti a mezzo incendio. L’operazione e’ stata sviluppata dai carabinieri del nucleo Investigativo del comando provinciale di Agrigento con il coordinamento del procuratore aggiunto della Dda Paolo Guido e dal pm Claudio Camilleri e scaturisce dalla precedente operazione denominata “Xidy” condotta dal R.O.S. e che già nel febbraio 2021 aveva stretto il cerchio sull’ultima rete di fiancheggiatori del boss Matteo Messina Denaro eseguendo 23 fermi.

In particolare, le indagini hanno accertato la volontà di uno degli indagati di espandere la propria influenza al di là del territorio palmese, a Favara ed al Villaggio Mosè di Agrigento e il ruolo di “garante” che sarebbe stato esercitato dal vertice della famiglia di Palma di Montechiaro a favore di un esponente della stidda.

Diverse le attività sulle quali l’organizzazione si sarebbe poi concentrata per il controllo economico del territorio: a Palma di Montechiaro nel settore degli apparecchi da gioco e delle mediazioni per la vendita dell’uva, a Favara invece nell’imposizione delle cosiddette “messe a posto” ad imprenditori del territorio.

Un altro cancelliere al Tribunale di Sciacca

Antonino Raineri, 60 anni, di Alessandria della Rocca, avvocato, è un nuovo cancelliere esperto del Tribunale di Sciacca. Ieri il suo primo giorno di servizio, accolto dal dirigente amministrativo, Rosanna Grisafi, e dai colleghi.

La sede giudiziaria saccense è stata rafforzata anche per quanto riguarda il personale con l’arrivo di sei cancellieri al tribunale e due alla procura, vincitori del concorso indetto dal Ministero della Giustizia tra i 2700 a livello nazionale.

A seguire sono arrivati dieci funzionari giudiziari, tutti assegnati al tribunale, addetti all’ufficio per il processo.

Nella foto, Raineri con il cancelliere Giuseppe Grisafi e il dirigente Rosanna Grisafi

Micciché si dimette da senatore e si concentra sull’Ars

0

Pronte le dimissioni da senatore di Gianfranco Micciche che ha optato per lo scranno all’Ars.
Al suo posto, in Senato entrerà l’ex deputata all’Ars Daniela Ternullo.
“Resto – ha motivato – anche per difendermi”. L’ex presidente si e’ riferito al fatto che se lui avesse optato per il Senato il suo gruppo all’Ars, quello nato dalla frattura con i forzisti legati a Schifani, rischierebbe di essere sciolto perché resterebbe forte di due soli deputati e non le sarebbe concessa la deroga per restare autonomo senza dover confluire nel Misto starebbe per essere negata.

“Nella scorsa legislatura – ha detto – abbiamo dato la deroga perfino a Fratelli d’Italia. Mi chiedo ora se questa regola si stia trasformando in una discrezionalità”. Micciché ha fatto riferimento a presunte pressioni degli uomini vicini a Schifani sull’attuale presidente dell’Ars Gaetano Galvagno.

La Cgil di Sciacca segnala bollette acqua regresse di Girgenti Acque senza riscontro

Tanti saccensi in questi giorni si stanno rivolgendo all’assistenza della Camera del Lavoro di Sciacca per delle ingiunzioni di pagamento di bollette regresse che l’ente di riscossione, incaricato dalla curatela nominata per il fallimentare della Girgenti Acque, ha inviato a tanti utenti.

“La Camera del Lavoro di Sciacca sta provando a capire – scrive il segretario Franco Zammuto – come sia possibile che un ente di riscossione, incaricato dalla curatela nominata per il fallimentare della “Girgenti Acque”, possa inviare intimazioni a procedere con la richiesta di pagamenti per presunti omessi versamenti relativi a bollette emesse in anni precedenti (fino al 31 agosto 2021), senza allegare, come sarebbe dovuto, alcuna motivazione o alcun chiaro riscontro relativo al pagamento richiesto”.

La camera del Lavoro Accursio Miraglia di Sciacca, si e’ consultata con il responsabile della Federconsumatori di Sciacca, l’avvocato Luigi Licata che condivide appieno le proteste e le perplessità dei cittadini che hanno ricevuto le ingiunzioni e propone a chiunque avesse ricevuto una richiesta del genere, lacunosa e non motivata, o la riceverà in seguito, di inviare una lettera alla società incaricata della riscossione per chiedere l’invio di documenti o elementi che possano attestare il presunto omesso, ritardato o insufficiente pagamento onde consentire di poter verificare la fondatezza dei presupposti relativi alle somme richieste.

Parte la campagna di sensibilizzazione all’adozione di randagi del Comune di Sciacca

“Adotta un amico”. L’Amministrazione comunale di Sciacca ha avviato una campagna di sensibilizzazione finalizzata all’adozione dei cani. Sono gli animali (circa 200) abbandonati o in stato di randagismo catturati negli anni e custoditi nei due canili, di Sciacca e Sambuca di Sicilia, convenzionati col Comune di Sciacca.

Ne danno comunicazione il sindaco Fabio Termine e l’assessore al Randagismo e ai Diritti degli Animali Agnese Sinagra nell’invitare gli amanti dei cani a farsi avanti, da Sciacca e da qualsiasi altra parte d’Italia, per dare il conforto di una casa e di un affetto agli animali di Sciacca, perché non attendono altro.

Sul sito istituzionale del Comune di Sciacca (www.comunedisciacca.it) è stata creata una sezione denominata “Adotta un amico”, già contenente le prime schede dei cani adottabili, con la loro immagine, il nome, il sesso, la taglia, la razza e la data di nascita. La pagina verrà aggiornata costantemente, con nuove schede.

I cani sono già sterilizzati e microchippati.

Gli amanti dei cani possono consultare le schede sul sito del Comune di Sciacca per scegliere l’amico da adottare e portarsi a casa, in famiglia, oppure recarsi in uno dei due canili convenzionati per scegliersi un altro animale.

La procedura di adozione è veloce. Gli interessati per maggiori informazioni e avviare le pratiche di affidamento possono contattare l’Ufficio Randagismo del Comune di Sciacca.

Frana di Porto Palo: consiglio comunale e fiaccolata, oggi sindaca in assessorato

0

E’ stata convocata una seduta urgente del consiglio comunale di Menfi per permettere al sindaco di relazionare sull’iter per il ripristino dei luoghi prima dell’alluvione del 2021 che causò il blocco di parte della borgata. La seduta e’ stata fissata dal presidente del consiglio comunale, Andrea Pellegrino per il 12 gennaio.

Intanto, la sindaca Marilena Mauceri ha fatto sapere che e’ stato eseguito un sopralluogo tecnico dal Genio Civile a Porto Paolo e di aver partecipato stamane ad una riunione presso assessorato regionale Infrastrutture. La sindaca si dice pronta a mettere in atto tutte quelle attività di sua competenza per sollecitare l’avvio dei lavori necessari.

Nel frattempo, monta la protesta che ha visto nei giorni scorsi, il titolare di una tabaccheria intraprendere lo sciopero della fame e domani sera è prevista una fiaccolata sul luogo della frana organizzata dall’associazione “Porto Palo”. Manifestazione di solidarietà per quanto stanno manifestando per la chiusura delle proprie attività nella borgata.

A Ribera giurano i nuovi assessori e Ruvolo attacca gli ex alleati: “Con me niente balletto delle poltrone” (Video)

0

Si sono insediati questa mattina i due nuovi assessori di Ribera, Rosalia Miceli e Giuseppe Sgrò. La giunta municipale adesso può tornare a deliberare. Le dimissioni dei tre esponenti di Diventerà Bellissima avevano bloccato l’attività di giunta dal 28 dicembre 2022.

Il sindaco, Matteo Ruvolo, in un’intervista a Risoluto.it, attacca duramente gli ex alleati di Diventerà Bellissima e Forza Italia che accusa di avere cercato di mettere in difficoltà l’amministrazione.

Adesso Ruvolo guarda avanti, alle risorse da spendere ed al lavoro da svolgere. “I giochi della politica – dice il sindaco – a volte portano a incomprensioni, ma questo è stato un segnale sgradevole dal punto di vista umano e personale e scorretto da quello politico”.

Ospedale di Ribera, incontro con l’assessore Volo, La Rocca e Pace: “Si va avanti”

0

Definisce “proficuo” la parlamentare Margherita La Rocca Ruvolo l’incontro svolto questa mattina con l’assessore per la Salute, Giovanna Volo, per fare il punto sul piano di rifunzionalizzazione post Covid dell’ospedale di Ribera e l’attivazione dei reparti già previsti dalla nuova rete ospedaliera”.

La deputata di Forza Italia all’Ars, Margherita La Rocca Ruvolo ha partecipato all’ incontro con l’assessore per la Salute, Giovanna Volo, i dirigenti dei dipartimenti dell’assessorato, il commissario dell’Asp di Agrigento, Mario Zappia, e il capogruppo della Dc all’Ars, Carmelo Pace.

“Mentre è già pronto per l’apertura il reparto di Pneumologia, si sta lavorando – ha detto – La Rocca Ruvolo – per riaprire il pronto soccorso no Covid, quindi anche per i codici rossi, e a tal proposito è emersa la necessità di avere anche il reparto di Ortopedia, requisito necessario per poter riattivare il presidio di emergenza-urgenza così come lo sono i reparti già attivi: Medicina interna, Chirurgia generale, Anestesia, Radiologia, Laboratorio analisi.

Per quanto riguarda l’unità complessa di Malattie infettive è ancora necessario un passaggio in giunta per il trasferimento da Agrigento a Ribera. Ho ribadito la necessità di bandire il concorso di Uoc di malattie infettive. Per migliorare l’assistenza sanitaria all’interno dell’ospedale Fratelli Parlapiano è prevista anche una Casa di comunità che sarà realizzata con i fondi Pnrr destinati al settore sanitario e socio-sanitario”.

“Per quanto riguarda il riconoscimento di ospedale di zona disagiata, l’assessore ha spiegato che si sta mettendo insieme tutta la documentazione necessaria per un confronto con il ministero della Salute finalizzato a capire innanzitutto se il nosocomio di Ribera abbia i requisiti necessari. E’ emerso, però, durante l’incontro che questa ipotesi potrebbe far cadere la struttura di Ospedali riuniti di Sciacca e Ribera. Su questo punto ho chiesto un’attenta e dettagliata verifica. L’ospedale di Sciacca, ha ribadito, deve essere messo nelle condizioni di dare un’offerta sanitaria all’altezza di DEA primo livello. Né si può pensare di fare passi indietro. L’assessore si è immediatamente attivata con il Magnifico Rettore per riprendere la convenzione con la Medicina di Sciacca”.

Dello stesso avviso anche il parlamentare, Carmelo Pace che ha partecipato all’incontro.

Per l’ospedale di Ribera, ha riferito l’ex sindaco, sono stati compiuti passi avanti. L’assessore Volo ha assunto l’impegno a inoltrare al Ministero della Salute la richiesta di dichiarare il “Fratelli Parlapiano” ospedale di zona disagiata.
Accanto ai reparti già istituiti nella rete ospedaliera di Medicina, Chirurgia, Pneumologia e Infettivologia, Riabilitazione, Lungo degenza, Radiologia e Laboratorio d’analisi, per i quali è stata richiesta la piena attività, la richiesta che l’assessore Volo invierà al Ministero prevede anche il Pronto soccorso generalista con l’istituzione dei reparti di Ortopedia e Cardiologia.
Per quanto riguarda la deroga relativa all’apertura, nell’immediato, con la conversione da pronto soccorso Covid a pronto soccorso generalista, dopo le delucidazioni offerte dal Commissario Zappia, l’assessore Volo, che ringrazio per la sensibilità e la professionalità dimostrate, ha assunto l’impegno per autorizzare la riapertura.
Esprimo – ha scritto in una nota Pace – viva soddisfazione per l’attenzione rivolta alla tematica riberese diretta ad esaudire le esigenze di un territorio vasto e di una comunità che rivendica il sacrosanto diritto alla salute”.