Crollo ponte sul Sosio, Aricò: «Disposto sopralluogo per valutare interventi urgenti»

«Ho già dato disposizioni al dipartimento regionale Tecnico per effettuare, con immediatezza, un sopralluogo nella zona oggetto del crollo, valutare i danni e stimare le modalità di intervento per il ripristino della viabilità nel più breve tempo possibile».
 Lo dichiara l’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò, in riferimento al crollo, avvenuto la scorsa notte, di due arcate dello storico ponte “Tredici Luci”, che attraversa il fiume Sosio, tra i Comuni di Chiusa Sclafani e Burgio, a cavallo delle province di Palermo e Agrigento.
 «Solo dopo la relazione dei nostri tecnici – prosegue l’esponente del governo Schifani – si potranno valutare le condizioni attuali della struttura e programmare un intervento per limitare i disagi per gli utenti e soprattutto degli agricoltori che utilizzavano il ponte per raggiungere i loro poderi».

Concessione di spazio all’aperto alle attività, Bellanca e Mandracchia sollecitano adozione regolamento

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Tornano a sollecitare l’adozione del regolamento comunale per la concessione di spazi all’aperto i consiglieri comunali Filippo Bellanca e Paolo Mandracchia, gia’ promotori lo scorso agosto della proposta di delibera di iniziativa consiliare che conteneva una bozza di regolamento per la concessione di suolo pubblico per le attività di ristorazione all’aperto, i cosiddetti “Dehors”. Oggi i due tornano a chiedere al presidente del consiglio comunale Ignazio Messina e al segretario generale riscontri in merito alla documentazione trasmessa all’epoca.

“Il fascicolo – scrivono- non sarebbe ancora arrivato all’esame della commissione ed è ancora nei cassetti degli uffici del settori competenti.

“Purtroppo – affermano Bellanca e Mandracchia – non ci risulta che il relativo fascicolo contenente la bozza di regolamento sia all’attenzione della apposita commissione consiliare, per cui adesso è necessario, anche per via delle sollecitazioni che ci arrivano dagli operatori economici, verificare a che punto è il lavoro svolto dagli uffici. E’ urgente approvare il regolamento e fare entrare in funzione, come avviene in tutte le città turistiche, uno strumento che aiuta l’economia e che ci presenterebbe una città più ordinata, più accogliente e fruibile sia ai turisti che la visitano sia ai cittadini”.

Pantelleria, nuovi ritrovamenti archeologici nei fondali

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Durante l’attività di ricognizione dei fondali dell’isola di Pantelleria, grazie all’ausilio del Rov (un robot subacqueo filoguidato), è stata individuata una zona di concentrazione di anfore che coprono un ampio ventaglio cronologico.

I reperti identificati saranno inseriti nel database del Sistema informativo territoriale della Soprintendenza del mare della Regione Siciliana.

“Gli interventi di tutela e monitoraggio del patrimonio culturale subacqueo – ha sottolineato l’assessore dei Beni culturali Elvira Amata – sono frutto della collaborazione continuativa tra le forze dell’ordine che operano in mare: Guardia costiera, Carabinieri, Guardia di finanza e Polizia di Stato e gli uffici dell’assessorato. Una sinergia importante e preziosa grazie alla quale quotidianamente si porta avanti un’azione di tutela e vigilanza che preserva il nostro ricco patrimonio sia in terra che in mare”.

Ad effettuare la ricognizione è stato il 3° Nucleo operatori subacquei della Guardia costiera, comandato da Sebastiano Sgroi, che con la supervisione scientifica della Soprintendenza del mare ha indagato il fondale che va dai 50 ai 100 metri di profondità. Le operazioni si sono svolte in collaborazione con l’Ufficio circondariale della Capitaneria di porto di Pantelleria, con il supporto logistico del diving center Dive-y di Pantelleria.

L’attività di controllo periodica consente di verificare lo stato di salute dei siti sul fondo del mare. Un patrimonio che, oltre a costituire una risorsa culturale è un’opportunità di sviluppo turistico. Lungo il tratto di costa ispezionato, infatti, già da alcuni anni sono stati istituiti 26 itinerari archeologici sommersi visitabili dai sub in possesso di brevetto di immersione.

Tre gli itinerari attivi a Pantelleria: Cala Gadir, un percorso che si trova tra i 18 e i 30 metri che offre la possibilità di ammirare numerose anfore e ancore; Punta Tracino, con la presenza di ancore in ferro, in pietra e in piombo; Cala Tramontana, a 18 metri di profondità, fruibile da subacquei con brevetto di primo livello, che offre la possibilità di vedere ancore in pietra, anfore di diverse tipologie e macine in pietra.

Covid, bollettino Dasoe: lieve incremento dei contagi. A rischio gli over 60

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Nella settimana dal 5 all’11 dicembre si assiste a un lieve incremento delle nuove infezioni con un’incidenza pari a 11.361 (1.13%) e un valore cumulativo di 237/100.000 abitanti. Il tasso di nuovi positivi più elevato rispetto alla media regionale si è registrato nelle province di Enna (322/100.000), Palermo (273/100.000) e Ragusa (250/100.000).

Le fasce d’età più a rischio sono quelle tra i 70 e i 79 anni (341/100.000), tra i 60 e i 69 anni (334/100.000) e gli over 90 (312/100.000). In lieve aumento le nuove ospedalizzazioni, più della metà dei pazienti in ospedale risultano non vaccinati.

I dati relativi alla campagna vaccinale prendono in esame la settimana dal 7 al 13 dicembre. Nella fascia d’età 5-11 anni i vaccinati, con almeno una dose, sono il 24, 52%, ha completato il ciclo primario il 21,17% del target regionale. Gli over 12 vaccinati con almeno una dose sono il 90,89 per cento, ha completato invece il ciclo primario l’89,54 per cento del target. La terza dose è stata ricevuta da 2.770.894 persone, pari al 72,38% degli aventi diritto.

Dal 7 settembre il ministero della Salute ha autorizzato l’utilizzo dei vaccini bivalenti per la somministrazione della terza dose e dal 23 settembre l’autorizzazione è stata estesa, su richiesta anche per la quarta dose, a tutti gli over 12 che abbiano ricevuto la terza dose da almeno 120 giorni. Dal primo marzo le quarte dosi somministrate sono state 204.718, delle quali 181.933 a soggetti over 60.

Dal 23 settembre è consentito l’utilizzo dei vaccini bivalenti anche per la quinta dose alle persone con marcata compromissione della risposta immunitaria. Infine, dal 17 ottobre il Ministero ha autorizzato la somministrazione della quinta dose con vaccino bivalente anche agli over 80, agli ospiti in RSA e agli over 60 con fragilità. Le quinte dosi finora somministrate sono 4.861.

Crollo ponte “Tredici Luci”, il sindaco di Villafranca: “Danno alla nostra agricoltura”

Danno al paesaggio ma soprattutto un danno economico all’agricoltura del luogo senza precedenti.

“Siamo scossi per l’accaduto – dichiara il sindaco di Villafranca Gaetano Brucculeri – che se fosse avvenuto durante le ore lavorative avrebbe potuto creare una tragedia, di li’ passano diversi agricoltori che da più di settant’anni utilizzavano il ponte dismesso della ferrovia per recarsi a lavorare i propri fondi”

” Al danno per la perdita di questa infrastruttura – aggiunge l’assessore Nicolò Cascioferro – che era perfettamente in integrato nel paesaggio della zona, si aggiunge l’ulteriore danno economico per i proprietari dei fondi circostanti ,che vedranno aumentare vertiginosamente le difficoltà per la lavorazione dei terreni e in special modo adesso che siamo in piena campagna agrumicola”.

“Coscienti – conclude il primo cittadino – del fatto che questo ponte e fondamentale per la conduzione dei fondi della zona e che è di primaria importanza il ripristino dello stesso , ci attiveremo subito per instituire un tavolo tecnico con i sindaci e gli assessori al ramo dei comuni del circondario,al fine di trovare una soluzione concreta e stabile, anche in ottica futura”.

Crolla nella notte il ponte “Tredici luci” attraversato da tanti agricoltori di Burgio e Villafranca Sicula

Brutto risveglio oggi per le popolazioni di Burgio e Villafranca Sicula. Durante la notte si è registrato un crollo al ponte “Tredici luci”, in territorio di Chiusa Sclafani, attraversato, ogni giorni, da tanti agricoltori della zona per raggiungere i propri fondi. In particolare in questo periodo, con la raccolta delle arance, fino a poche ore prima mezzi si trovavano sul ponte.

Gli amministratori comunali del territorio sono già in piena azione. I sindaci di Burgio e di Chiusa Sclafani hanno già predisposto i necessari interventi di chiusura al transito della zona. Si profilano disagi per gli agricoltori. Franco Matinella annuncia un intervento anche presso la Regione affinchè si provveda in tempi brevi al ripristino.

Quel ponte, nella prima metà del secolo scorso, era attraversato dalla linea ferroviaria.

Albero di Natale con caschi antinfortunistica a Catania per la sicurezza nei cantieri

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A Catania albero di Natale per la Sicurezza nei cantieri Inaugurato presso il cantiere Parcheggio Sanzio “l’Albero per la sicurezza”, un albero di Natale realizzato con i caschi antinfortunistici montati su una tipica intelaiatura da cantiere, per sensibilizzare i cittadini e sostenere la sicurezza sul lavoro.

L’installazione, nata dall’idea progettuale dell’artista Francesco Sbolzani, intende puntare l’attenzione ancora una volta sulla necessità di non sottovalutare i rischi in ambito lavorativo e risvegliare l’impegno collettivo verso la prevenzione degli infortuni sul lavoro.

L’iniziativa è stata promossa dalle sezioni etnee di Ance e Anmil, in collaborazione con il Comune di Catania.

A Villabate uccide la compagna a coltellate e si suicida

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Omicidio e suicido nel Palermitano. Un uomo ha ucciso a coltellate la compagna e poi si è tolto la vita a Villabate.

La vittima è Giovanna Bonsignore, di 46 anni. Il compagno che l’ha uccisa Salvatore Patinella, di 41. L’omicidio suicidio è avvenuto nell’appartamento della donna, in via Giovanna d’Arco.

Alcuni amici si sono allarmati e hanno chiamato le forze dell’ordine che sono entrate in casa grazie all’intervento dei vigili del fuoco e hanno trovato la donna uccisa con diverse coltellate e l’uomo che si è tolto la vita con la stessa arma.

“Accusò un menfitano di omicidio”, due anni ai domiciliari per calunnia

Aveva accusato un menfitano di essere l’autore dell’omicidio di Giuseppe Chillà, ucciso a Menfi nel 1994, poi ritrattando le accuse con argomentazioni che i giudici hanno definito “fantasiose ed inverosimili”, durante una successiva audizione.

Patrizio Cammarata, di 58 anni, di Menfi, su disposizione del Tribunale di Sorveglianza, rimarrà 2 anni in detenzione domiciliare per scontare una pena di calunnia.

I fatti che gli vengono contestati si riferiscono al 6 giugno 2013 quando venne sentito come testimone dal pubblico ministero e la ritrattazione durante una sua audizione il 5 febbraio 2014.

Il Tribunale di Sorveglianza ha accolto l’istanza del difensore di Cammarata, l’avvocato Enrico Di Benedetto, e il menfitano sconterà la pena presso la propria abitazione. Il provvedimento del Tribunale di Sorveglianza è stato eseguito dai carabinieri della stazione di Menfi.

Nella foto, l’avvocato Enrico Di Benedetto

Albero pericolante sulla strada Cansalamone a Sciacca, intervento per la rimozione

Un intervento eseguito nelle ore serali dopo la segnalazione del grosso arbusto pericolante nella strada del Cansalamone.

I vigili del fuoco del distaccamento di Sciacca, coordinati con gli agenti della polizia municipale che hanno sospeso il traffico nella bretella che collega alla Ss 115 dalla zona portuale di Sciacca, hanno eseguito l’intervento di rimozione del pericolo per gli automobilisti che e’ durato diversi minuti.