Lavori alla rete fognaria alla Perriera, modifiche alla viabilità

L’Aica eseguira’ dei lavori di manutenzione alla rete fognaria in alcune vie della contrada Perriera.

Con ordinanza verra’ regolamentata la viabilità nel tratto di strada compreso tra l’intersezione tra le strada Corso Miraglia e Via Giovanni XXIII, per garantire la regolare esecuzione di improcrastinabili interventi di manutenzione alla rete fognaria esistente.
Da domani sara’ istituito il divieto di transito per tutti i veicoli nella Via Giovanni XXIII, da domani, in considerazione delle fasi esecutive dei lavori di scavo. Istituire l’obbligo di svolta a destra per tutti i veicoli provenienti dalla via Onorio Testoni verso il Corso Miraglia;

Istituire l’obbligo di svolta a sinistra per tutti i veicoli provenienti dalla via Giovanni Amendola verso via Salvatore Allende, istituire l’obbligo di svolta a destra per tutti i veicoli provenienti dalla via Porta della Perriera verso
Corso Miraglia. Istituire, da domani sino al completamento dei lavori, il doppio senso di marcia nella via Onorio Testoni. Istituire il cambio del senso di marcia nella via delle Azalee tratto tra l’intersezione con la Via Capurro e il Corso Miraglia.

Istituire nella via Onorio Testoni il divieto di sosta, in entrambi i lati di marcia, con rimozione forzata, orario 00:00/24:00, per tutti i veicoli a motore e non;

Visite notturne con illuminazione artistica al Parco di Selinunte

Riprenderanno nel 2023 le visite in notturna del Parco archeologico di Selinunte, stavolta attraverso un suggestivo percorso illuminato, progettato dall’artista della luce Mario Nanni, che condurrà alla scoperta dei templi e della città greca, i cui resti costituiscono ad oggi luogo unico di testimonianza delle antiche civiltà della Sicilia. 

Il dipartimento dei Beni culturali e dell’identità siciliana, dopo aver approvato il progetto esecutivo per l’illuminazione notturna dell’area archeologica, nei giorni scorsi ha determinato l’aggiudicazione in via definitiva della gara alla ditta Roma Srl con sede a Catania, per 1 milione e 470 mila euro, a valere sui fondi del Po Fesr 2014-2020. Si procederà nei prossimi giorni all’avvio dei lavori, secondo un cronoprogramma predefinito che porterà alla fruizione del nuovo percorso entro il 2023.

Il percorso notturno illuminato renderà ancora più suggestive le visite a quella che si conferma un’area archeologica tra le più rilevanti del Mediterraneo e che ha registrato, solo nel mese di agosto di quest’anno, oltre 42 mila presenze.  

Immigrazione clandestina, tappa a Menfi nel passato per 2 arrestati nell’operazione “Mare aperto”

Imbarcazioni di scafisti sarebbero partite dal porto di Gela o dalle coste dell’Agrigentino per raggiungere la Tunisia e far immediato rientro con il “carico” di migranti. E’ quanto emerso dall’operazione ‘Mare aperto’ della polizia di Caltanissetta che ha sgominato la banda eseguendo 18 misure cautelari per associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

I destinatari del provvedimento sono undici tunisini e sette italiani. Il ruolo di promotore, organizzatore e capo del sodalizio viene attribuito dagli inquirenti ad Akrem Toumi, di 48 anni, che era stato arrestato anni fa dalla Guardia di Finanza a Menfi, nell’ambito dell’operazione Skorpion Fish, e al quale la misura cautelare è stata notificata nel carcere dell’Ucciardone dove si trovava per scontare quella condanna.
Custodia cautelare in carcere anche per la moglie, Sarra Khaterchi, di 40 anni, tunisina, che si trovava a Roma, per la quale era stata disposta l’espulsione dall’Italia, e che adesso è nel carcere di Rebibbia.

I due sono difesi dall’avvocato Francesco Di Giovanna del Foro di Sciacca.


L’indagine è stata avviata il 21 febbraio del 2019 quando all’imbocco del porto di Gela si era incagliata una barca in vetroresina di 10 metri con due motori da 200 cavalli. La squadra mobile della Questura di Caltanissetta, indagando sul caso, scoprì che il natante era stato rubato a Catania pochi giorni prima e che erano sbarcate decine di persone presumibilmente di origini nordafricane. La polizia è riuscita a risalire a una coppia di origini tunisine che, secondo l’accusa, favoriva l’ingresso irregolare sul territorio italiano, principalmente di cittadini nord africani. Nei confronti degli indagati, secondo la ricostruzione della Procura di Caltanissetta, “sussistono gravi indizi di partecipazione a un’organizzazione criminale dedita al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina aggravata” e che aveva “carattere transnazionale in quanto operativa in più Stati”.

La presunta associazione per delinquere, specializzata in ‘viaggi’ per migranti, che andava a prendere in Tunisia salpando dalla costa meridionale della Sicilia, secondo quanto ricostruito dalla squadra mobile di Caltanissetta con l’operazione ‘Mare aperto’, avrebbe avuto punti strategici dislocati in più centri dell’isola, come Scicli, Catania e Mazara del Vallo. Avrebbe impiegato piccole imbarcazioni, munite di potenti motori fuoribordo, condotte da esperti scafisti che avrebbero operato nel braccio di mare tra le città tunisine di Al Haouaria, Dar Allouche e Korba e le province di Caltanissetta, Trapani e Agrigento, così da raggiungere le coste italiane in meno di 4 ore.

Secondo l’accusa avrebbero trasportato dalle 10 alle 30 persone per volta, esponendole a grave pericolo per la vita. Il prezzo a persona, pagato in contanti in Tunisia prima della partenza, si sarebbe aggirato tra i 3.000 e i 5.000 euro e il presunto profitto dell’organizzazione criminale, secondo stime investigative, si attesterebbe tra i 30.000 e i 70.000 euro per ogni viaggio.

Il 26 luglio 2020, per uno dei viaggi pianificati dagli indagati, un’imbarcazione sarebbe partita dal porto di Licata in direzione delle coste tunisine per prelevare delle persone da condurre in Italia. Solo l’avaria di entrambi i motori non ha permesso la conclusione del viaggio e il natante è rimasto alla deriva, in “mare aperto”, da qui il nome dell’operazione della polizia, e poi trovato di fronte le coste di Mazara del Vallo.

Grazie alla collaborazione della Capitaneria di Porto di Porto Empedocle e del Reparto operativo aeronavale della Guardia di Finanza di Mazara del Vallo, è stato possibile individuare l’imbarcazione durante le fasi di rientro dalle coste tunisine, identificando così gli scafisti.

Nuova Rete Scolastica, accolta proposta del comune con 4 direzioni a Sciacca

Si è riunita questa mattina, nell’aula Giglia del Libero Consorzio comunale di Agrigento, la conferenza provinciale di organizzazione della Rete Scolastica per adottare il piano di organizzazione per l’anno scolastico 2023/2024.

Nel corso dell’incontro, svoltosi alla presenza del commissario straordinario dell’ente, Raffaele Sanzo, della dirigente della Solidarietà sociale del Libero Consorzio, Maria Antonietta Testone, della dirigente dell’Ufficio scolastico regionale – Ambito territoriale di Agrigento Maria Buffa e di alcuni componenti della conferenza provinciale di organizzazione, è stata discussa la proposta presentata dal Comune di Sciacca che individua 4 direzioni scolastiche.

Si tratta, nello specifico, della direzione didattica 1^ Circolo “Giovanni XXIII”, dell’istituto comprensivo Mariano Rossi, dell’istituto comprensivo “Dante Alighieri” e dell’istituto comprensivo “Inveges”.

La proposta è stata votata ed approvata all’unanimità dei presenti nella considerazione che la proposta avanzata è stata sottoscritta da tutti i dirigenti scolastico coinvolti. “Questo rinnovato assetto – ha commentato il commissario Sanzo – garantirà la stabilità dell’organizzazione scolastica e rappresenta anche un momento di valorizzazione del rispetto della volontà che proviene dal territorio”.

I danni della tromba d’aria del 30 settembre, Santa Margherita spende 200 mila euro

Il Comune di Santa Margherita Belice sta impiegando circa 150 mila euro per riparare i danni della tromba d’aria del 30 settembre scorso, ma sono necessari ancora 50 mila euro per gli interventi che riguardano le infrastrutture comunali.

L’amministrazione cittadina è ancora all’opera per coordinare gli interventi per la sistemazione delle infrastrutture comunali.

Si è proceduto alla sistemazione del cimitero e sono state rese transitabili e asfaltate alcune strade. Bisogna procedere alla sistemazione della villa del Gattopardo, del parco delle Rimembranze e della villa La Passeggiata.

A Santa Margherita c’è una stima dei danni, ancora parziale, della tromba d’aria che ammonta a 5 milioni di euro.

Il violento nubifragio e il fortissimo vento non hanno risparmiato neanche la Croce in legno del Calvario. Spezzata alla base dell’incavo, è caduta a terra nello spiazzo del Belvedere. I danni maggiori sono alle campagne, alle coltivazioni di fichi d’india e agli uliveti.

Nella foto, il cimitero di Santa Margherita Belice prima e dopo i lavori eseguiti

La storia del corallo di Sciacca su Geo&Geo (Rivedi la puntata)

A firma del giornalista Davide Mocci a proposito della Sicilia e della terra dei Sicani, un passaggio del servizio della trasmissione di Raitre “Geo&,Geo” e’ stato dedicato al corallo di Sciacca e alla sua storia attraverso la famiglia Nocito – Di Giovanna. In particolare, l’orafa Laura Di Giovanna insieme al padre Giuseppe, intervistati da Mocci, hanno raccontato le origini del corallo di Sciacca, le sue particolarità e la lavorazione che da generazioni viene portata avanti dalla famiglia Nocito che con un museo nel laboratorio ripercorre le tappe fondamentali dell’oro rosso di Sciacca.

La puntata e’ andata in onda ieri e al link di seguito e’ possibile rivedere in integrale la puntata.

https://youtu.be/48cENQRW9YU

Brucia escavatore con una molotov, arrestato ad Alcamo un uomo di 45 anni

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I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Alcamo hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misura cautelare degli arresti domiciliari, con applicazione del braccialetto elettronico, emessa dal GIP presso il Tribunale di Trapani, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un uomo, di 45 anni, alcamese, ritenuto gravemente indiziato del reato di incendio.


Il provvedimento scaturisce dalle indagini condotte dai Carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Trapani, avviate dopo l’incendio di un escavatore di proprietà di una ditta operante nel settore del movimento terra, avvenuto nel mese di giugno di quest’anno.
Gli accertamenti condotti dai militari dell’Arma, mediante l’attenta analisi dei sistemi di videosorveglianza, ha permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dell’ indagato il quale, dopo aver effettuato un preliminare sopralluogo sul terreno dove il veicolo era momentaneamente parcheggiato, avrebbe appiccato l’incendio con una bottiglia incendiaria “molotov”. Le fiamme sono state poi tempestivamente spente dai Vigili del Fuoco, scongiurando ulteriori danni.
Nel corso delle indagini, di concerto con la competente Procura della Repubblica, è stata altresì eseguita una perquisizione domiciliare a carico dell’uomo che ha consentito di rinvenire e sequestrare gli indumenti verosimilmente utilizzati nel corso dell’azione delittuosa.
L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Salpavano anche dall’Agrigentino per prendere migranti in Tunisia, 18 arresti

Imbarcazioni di scafisti sarebbero partite dal porto di Gela o dalle coste dell’Agrigentino per raggiungere la Tunisia e far immediato rientro con il “carico” di migranti.

E’ quanto emerso dall’operazione ‘Mare aperto’ della polizia di Caltanissetta che ha sgominato la banda eseguendo 18 misure cautelari per associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

I destinatori del provvedimento sono undici tunisini e sette italiani. Il Gip ha disposto il carcere per 12 di loro e gli arresti domiciliari per gli altri sei.

Marsala riapre il teatro Sollima, il sindaco: “Gestione con le realtà cittadine”

Domani, venerdì 18 novembre, riaprirà a Marsala il teatro Solima, chiuso da due anni per la pandemia. In programma un concerto inaugurale di arie d’opera del conservatorio Scontrino.

“Il Teatro Eliodoro Sollima per noi marsalesi non è solo un contenitore culturale, è una vera e propria casa della cultura della nostra città. Sono particolarmente contento di poterlo finalmente restituire alla comunità dopo due anni di chiusura a causa del covid e quasi un anno di lavori. Di poterlo fare garantendone finalmente la piena fruibilità, secondo norme di legge, con servizi igienici per i disabili necessari fin dal 1996, secondo prescrizioni della Commissione Pubblici Spettacoli mai rispettate. Anche per questo, quella di venerdi prossima andrebbe vissuta come una vera e propria inaugurazione. Nel frattempo abbiamo avviato un proficuo dibattito con le realtà culturali della città per condividere, per quanto possibile, programmazione e aspetti gestionali”.

Lo afferma il sindaco Massimo Grillo, a poche ore dalla riapertura del “Regio Teatro Comunale” (risale al 1807) e dopo intensi lavori che – oltre alla corposa manutenzione – hanno riguardato la realizzazione del bagno per i portatori di handicap e il completo abbattimento delle barriere architettoniche. Nel rimuovere la principale causa della chiusura del teatro, che ha purtroppo impedito la ripresa delle attività dopo la pandemia, il Comune ha pure provveduto a ripristinare l’impianto di climatizzazione e le luci d’emergenza, a revisionare l’impianto antincendio e verniciare le parti lignee con prodotto termo resistente.

La serata inaugurale – venerdì 18 novembre – al Teatro Sollima (ore 21) è stata affidata al Conservatorio di Musica “A. Scontrino” di Trapani, diretto da Elisa Cordova. Il coordinatore artistico Leonardo Nicotra e il coordinatore del dipartimento di canto Ugo Gagliardo hanno proposto un Concerto di Arie d’Opera. Sul palcoscenico gli studenti Rosolino Cardile (tenore) e Valentina Shitikova, Maria Caterina Vitaggio, Lin Ya Ting (voci soprano), accompagnate al piano da Gabriella Agugliaro.

Più pioggia di quanta caduta dall’inizio dell’anno, le previsioni danno nuvole nere anche in Sicilia

Nei prossimi 10 giorni cadrà più pioggia di quanta si è registrata dall’inizio dell’anno. E’ quanto i meteorologi prevedono nei prossimi giorni in tutta la penisola. E arriva l’autunno anche in Sicilia dove finora il clima e’ stato assolutamente non in linea con la stagione e le previsioni per i prossimi giorni fino a lunedì, sono decisamente autunnali con qualche fenomeno intenso.

 In Sicilia la Protezione Civile Regionale ha diffuso un avviso di allerta gialla per il rischio meteo-idrogeologico e idraulico per temporali valido da oggi pomeriggio e fino alle 24.00 di domani.