I carabinieri della stazione di Villaseta, ad Agrigento, hanno tratto in arresto un giovane di 16 anni e denunciato un altro 17enne, entrambi residenti nella città dei templi, ritenuti responsabili del reato di rapina.

Nello specifico, la pattuglia della stazione mentre era impegnata nel consueto servizio di controllo del territorio ha notato i due giovani intenti a correre lungo la via Empedocle inseguiti da una terza persona.

I militari sono riusciti a bloccare la fuga del 16enne mentre l’altro giovane, comunque riconosciuto, riusciva a far perdere le proprie tracce.

Dopo aver ottenuto un passaggio in auto da un 24enne di Agrigento, giunti all’altezza della zona comunemente nota come porta di ponte, con il pretesto di scambiare delle banconote, i due avrebbero ottenuto 60 euro dallo stesso. Condotta la vittima in una scalinata buia sita alle spalle di piazza Pirandello, uno dei minori avrebbe estratto e puntato contro la vittima un coltello, intimando allo stesso di non seguirli.

Successiva perquisizione personale ha permesso di rinvenire in possesso del giovane una modica quantità di stupefacente del tipo hashish.

Per questi fatti, dopo le formalità di rito, il 16enne è stato tratto in arresto e su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Palermo, condotto presso l’Istituto penale minorile “Malaspina”. L’altro, che si è dato alla fuga, invece, denunciato in stato di libertà.

Questa mattina si è tenuta l’udienza di convalida, nel corso della quale l’arresto è stato convalidato e disposta la misura cautelare in carcere per il minore.

Il successivo giudizio di merito, servirà a vagliare le responsabilità dei minori coinvolti che non sono ancora definitivamente accertate.

A causa di un guasto, Enel ha interrotto sabato scorso la fornitura di energia elettrica ai pozzi Carboj, determinando lo stop dell’approvvigionamento idrico ai serbatoi Santa Maria, Tabasi e Muri di Vega, a Sciacca che ha avuto una ricaduta sulla distribuzione, nelle zone servite da questi serbatoi e che ha determinato limitazioni e slittamenti nei turni di distribuzione.

Ieri sera, invece, è stato il temporale a provocare lo spegnimento del campo Pozzi. Due giorni consecutivi di interruzioni che stanno arrecando qualche disagio.

In particolare, sono saltati i turni di distribuzione nella via Cappuccini, nel rione IV novembre e nella via Campania mentre in centro storico il turno di erogazione ha avuto una limitazione.

Il cadavere di un anziano e’ stato rinvenuto questa mattina in contrada Bordea a Sciacca. L’uomo si trovava a poca distanza dalla sua auto, una Fiat Punto grigia. La vettura potrebbe essersi impantanata nel fango in una zona attraversata da un torrente. L’ipotesi e’ che l’anziano sia sceso dall’auto e che possa essere stato colto da malore mentre si allontanava. Sul luogo, i carabinieri della compagnia di Sciacca e i vigili del fuoco del locale distaccamento. Sono in corso gli accertamenti per chiarire ogni aspetto della vicenda.

Dopo che il Comitato “Zona Disagiata” ha presentato la proposta di convocazione della conferenza dei sindaci dell’Area Interna Terra Sicane, sabato 12 novembre si è tenuto al Comune di Ribera un incontro propedeutico organizzato dal sindaco, Matteo Ruvolo

“Indipendentemente – scrive in una nota il Comitato – dalle diverse posizioni che hanno portato oggi il presidio ospedaliero riberese ad essere centro di eccellenza e riferimento del territorio per le malattie infettive e la pneumologia, si è decisi in maniera unanime, ad accogliere la richiesta del nostro comitato cittadino già protocollata lo scorso 2 novembre, e far propria la richiesta di riconoscimento del presidio ospedaliero come “Zona disagiata” e la sua definitiva rifunzionalizzazione post Covid, attraverso un atto di indirizzo politico condiviso da tutti i sindaci e i consigli comunali delle aree interne. Riteniamo questo incontro proficuo e soprattutto chiarificatore, in quanto a notizie e dichiarazioni fuorvianti in merito all’utilizzo dei fondi del PNRR, che vanno a fortificare la rete dei servizi territoriali fondamentali per l’area interna, ma che nulla hanno a che fare con la rete ospedaliera e dunque con la rete di emergenza/urgenza, garantita esclusivamente dai Pronto Soccorso”.

Secondo il Comitato, è importante avere una visione sanitaria unitaria anche con il versante saccense, per una proposta sanitaria da presentare il giorno della protesta, il 19 Dicembre, che possa racchiudere le esigenze sia del presidio ospedaliero “Giovanni Paolo II” sia del presidio ospedaliero “Fratelli Parlapiano”.
“Le nostre strade – auspica il Comitato – dovrebbero e potrebbero abbracciarsi, mettiamo da parte i campanilismi e rimettiamo in discussione l’offerta sanitaria degli ultimi anni, ritenuta da operatori e cittadini inadeguata e insufficiente. Siamo, dunque, disponibili ad un confronto sano e costruttivo con gli operatori sanitari medici e non, sia di Ribera che di Sciacca, per costruire insieme una valida proposta sanitaria che risponda alle reali esigenze dell’intera popolazione del distretto AG2 (Sciacca-Ribera) che è di circa 150.000 abitanti. Visione comune significherebbe ridare dignità sanitaria a questa nostra zona disagiata ed a tutto il distretto sanitario”.

La manifestazione di protesta si terra’ il 19 dicembre per la manifestazione “1 ORA DI PROTESTA PER IL NOSTRO OSPEDALE”. L’inizio del corteo e’ in Piazza Duomo a Ribera, alle ore 11

Incidente mortale sulla strada provinciale Mazara del Vallo – Torretta Granitola

Ivo Pizzo viaggiava a bordo di uno scooter 400 Piaggio quando ha perso il controllo del mezzo ed è finito a terra. Sul posto un’autoambulanza del 118, ma l’uomo era gia’ deceduto nell’impatto.

Sul luogo dell’incidente sono intervenute la Polizia di Stato e la Polizia municipale per accertare la dinamica dell’incidente.