Nuovi tesserati e una nuova sede per Mizzica a Sciacca (Video)

E’ stata inaugurata questa mattina la nuova sede del movimento politico Mizzica in via Giuseppe Licata a Sciacca. Un nuovo punto di riferimento di incontro per il gruppo che partito qualche anno fa come nuovo soggetto politico adesso, e’ forza di governo con la sindacatura di Fabio Termine.

Mizzica oggi inoltre, ha dato l’avvio ad una nuova campagna di tesseramento con nuove adesioni e per dicembre annuncia un nuovo congresso con l’elezione di un nuovo direttivo.

Dal 28 novembre ultima prova del concorso per 28 posti al Comune di Sciacca

A partire dal 28 novembre 2022 i 240 in corsa per 28 posti al Comune di Sciacca sosterranno l’ultima prova. L’obiettivo è di procedere all’immissione in servizio dei vincitori entro fine anno.

Hanno presentato domanda di partecipazione al concorso 8.104 candidati, ma adesso le prove già svolte hanno notevolmente ridotto il numero.

Otto i profili professionali previsti: da agente di polizia municipale ( 5 posti disponibili) ad impiegato amministrativo contabile (6 posti).

Prevista inoltre l’assunzione di un istruttore direttivo di polizia municipale, di un esperto informatico, di 4 istruttori direttivi tecnici, di 4 istruttori tecnici, di 2 assistenti sociali e di 5 istruttori direttivi amministrativi.

Il concorso era stato bandito a marzo, ma dopo la presentazione delle prime 7.000 candidature circa i termini furono riaperti come previsto dal decreto Brunetta sul reclutamento nella pubblica amministrazione per snellire le procedure di assunzione anche attraverso la riduzione del numero delle prove previste nei concorsi.

Pozzallo, salvati 395 migranti dalla Guardia Costiera

0

Due motovedette della Guardia Costiera hanno tratto in salvo, al largo della Sicilia, 395 persone che si trovavano a bordo di un barcone.

Le operazioni di salvataggio si sono concluse poco prima di mezzanotte e i migranti sono stati trasferiti nei porti di Pozzallo, 205 persone, e Augusta, 120.S ul posto presenti tanti volontari di diverse associazioni e un’ambulanza.

Lo sbarco è stato monitorato dal dirigente generale della Protezione Civile di Sicilia, Salvo Cocina, in costante contatto con i funzionari dipartimentali che hanno seguito i lavori di assistenza in banchina. Cocina ha tenuto costantemente informato il presidente della Regione, Renato Schifani.

A raccogliere olive a Sciacca mentre era ai domiciliari, carcere per Notaro

Francesco Notaro, di 67 anni, di Sciacca, era in detenzione domiciliare, ma si sarebbe allontanato da casa per andare a raccogliere le olive. La raccolta delle olive è costata il carcere perché a suo carico è scattata la denuncia da parte dei carabinieri della compagnia di Sciacca e la procura della Repubblica ha revocato la detenzione domiciliare disponendo l’aggravamento della misura.

Notaro era ai domiciliari per detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti e adesso si trova in carcere a seguito del provvedimento emesso a suo carico ed eseguito dai militari dell’Arma.

La difesa, con l’avvocato Enrico Di Benedetto, annuncia che impugnerà il provvedimento proponendo appello. I fatti per i quali è scattata la denuncia e poi l’aggravamento della misura si sono verificati in località Quisisana, a Sciacca, dove Notaro è domiciliato. A quanto pare il sessantasettenne avrebbe lasciato un bigliettino con un numero di cellulare nella sua casa, dove avrebbe dovuto trovarsi.

Il consigliere comunale Giuseppe Catanzaro lascia Mizzica

0

Tra i fondatori dell’associazione politica, Mizzica, alla vigilia dell’inaugurazione della nuova sede, il consigliere comunale Giuseppe Catanzaro annuncia di voler lasciare il gruppo. “Ad un certo punto – ha scritto in una nota – del percorso, ognuno di noi è chiamato a scegliere come e perché proseguire un cammino. Anche a questo ho dedicato tempo e riflessioni, confrontandomi con chi mi ha sostenuto e ha continuato a farlo in queste giornate di attenta ponderazione. Ho maturato una decisione che oggi mi sta a cuore condividere con voi tutti. Oggi, è il tempo di concentrare il mio impegno politico sui valori, sulle condivisioni e sui metodi che da dieci anni contraddistinguono la mia attività politica”.

Giuseppe Catanzaro era apparso gia’ distante dal gruppo a partire dalle elezioni regionali quando aveva scelto di appoggiare la candidatura di Fabrizio Di Paola.
“Oggi – aggiunge – è necessario restare saldi alle proprie idee, con coerenza, passione e indipendenza di pensiero ed azione perché grazie a quelle riesci a fare quel che fai al meglio.
Oggi, è il tempo di portare avanti una azione politica trasversale, aperta a tutti, civica con la C maiuscola.
Oggi è giunto il momento di andare oltre, per rinnovare una continuità che non corra il rischio di essere ” la continuità”.

“Per queste ragioni – spiega – ho scelto di non rinnovare, domani, il mio tesseramento al Movimento Mizzica. Domani si apre un ciclo al quale non apparterrò. Si apre per me un nuovo ciclo, rinnovando invece il mio impegno che, a prescindere dalla denominazione, sarà basato sui valori di sempre, congruente al programma politico della amministrazione guidata da Fabio Termine. Programma che, in aula, difenderò ancora più autonomamente. Con l’amicizia e l’affetto che nutro, pongo i miei migliori auguri a chi ha condiviso con me anni importanti, certo che non mancheranno momenti di confronto nell’interesse della comunità. Sulla strada di sempre, da domani, insieme a tante e tanti militanti civici, proseguiremo la nostra attività con chiunque, come noi, si senta uguale ma diverso”.

Chiara Ferragni torna in Sicilia per il lancio della nuova linea di trucchi

Chiara Ferragni, influencer con oltre 28milioni di follower su Instagram, torna in Sicilia in occasione del lancio della sua nuova linea di trucchi in collaborazione con Douglas.

L’imprenditrice digitale è già stata qualche mese fa in Sicilia per festeggiare il suo trentacinquesimo compleanno a Villa Igeia.

Ora la Ferragni sarà nuovamente in Sicilia per lanciare la sua ultimissima linea di trucchi e chi effettuerà l’acquisto avrà la possibilità di partecipare ad un concorso che dà la possibilità a soli 60 partecipanti di incontrarla ad un evento esclusivo il 29 novembre a Palermo.

Decreto rave party, Gagliano: “A Bertolino di Menfi ci sarebbero stati arresti” (Video)

0

Cosa sarebbe accaduto a Menfi se fosse stato in vigore il nuovo decreto del governo Meloni in occasione del rave party dall’11 al 14 settembre scorso? “Ci sarebbero stati arresti”. Lo afferma l’avvocato Accursio Gagliano, penalista menfitano, che spiega tutto in un’intervista a Risoluto.it.

Per il rave party di Menfi si è proceduto al sequestro degli impianti musicali, all’identificazione di centinaia di persone e a denunce per le ipotesi di reato, in concorso, di invasione di terreni e spettacolo senza licenza. L’indagine, da parte del commissariato di polizia di Sciacca, è ancora in corso.

Sambuca, istituito il Garante comunale per l’infanzia e l’adolescenza

0

Il sindaco di Sambuca, Leo Ciaccio, a seguito di deliberazione del consiglio comunale e su proposta del locale Kiwanis, ha istituito la figura del Garante comunale dei diritti per l’infanzia e l’adolescenza.

Il Garante per l’infanzia e l’adolescenza ha il compito di garantire il rispetto e l’attuazione dei diritti dei bambini e delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze presenti sul territorio comunale.

Vincitore dell’apposito bando è stato Mauro Liborio Montalbano, sambucese iscritto nel Registro dei Praticanti Avvocati, presso il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Sciacca.

Ospedali di Sciacca e Ribera, La Rocca: “Zappia mantenga gli impegni” (Video)

A Ribera si riaccende il dibattito sull’ospedale e questa mattina in una riunione dei sindaci del comprensorio si è ribadita la necessità che il Fratelli Parlapiano diventi ospedale di zona disagiata. Lo ha riferito il sindaco, Matteo Ruvolo, che in un video riferisce dell’incontro e dell’iter che si seguirà. Intanto, l’onorevole Margherita La Rocca Ruvolo chiede al commissario dell’Asp di Agrigento, Mario Zappia, di mantenere gli impegni assunti per i due ospedali, di Sciacca e Ribera.

“Ritengo necessario e urgente che il commissario dell’Asp di Agrigento – scrive in una nota La Rocca Ruvolo – mantenga gli impegni assunti nei mesi scorsi per migliorare i servizi sanitari negli ospedali di Sciacca e Ribera, non si può continuare con la situazione attuale che vede reparti sguarniti o inesistenti”.

“Per quanto riguarda il Pronto soccorso di Ribera – aggiunge La Rocca Ruvolo – era stata promessa la riapertura a luglio per i codici gialli e verdi ma è ancora chiuso, l’impegno deve essere quello di riaprirlo a pieno regime e su questo bisogna confrontarsi con il governo nazionale, così come lo si deve fare per il riconoscimento di zona disagiata. In questi anni l’ospedale di Ribera, considerato di fatto già chiuso, è stato mantenuto aperto e potenziato in termini infrastrutturali con oltre 10 milioni di euro di investimenti per l’adeguamento dei reparti e l’acquisto di nuove tecnologie sanitarie. Ora che il Covid ha allentato la presa in termini di ricoveri ospedalieri occorre lavorare celermente al piano di rifunzionalizzazione già varato attivando i reparti per offrire un’adeguata assistenza sanitaria ai cittadini di un vasto territorio che comprende Ribera e tutti i paesi del circondario”.

“E’ ormai insostenibile – prosegue la deputata regionale – la situazione all’ospedale di Sciacca. Pronto soccorso intasato, carenza di personale medico e sanitario in tutti i reparti, alcuni che non sono assolutamente in condizioni di funzionare: Medicina generale senza primario, in Chirurgia un primario a scavalco, solo due medici in ortopedia e due in Urologia. Occorre attuare subito quanto già previsto dalla nuova Rete ospedaliera regionale, varata dall’assessorato dopo un ampio confronto in commissione Salute, per renderlo a tutti gli effetti un Dea di I livello, fornendo i reparti di nuovo personale e attivando i reparti previsti, a partire da quello di Neurologia che consentirà di rendere operativa anche l’unità Stroke Unit per la degenza e la riabilitazione delle persone colpite da ictus. Non è più tempo di parole, occorre passare ai fatti. Non si può più rinviare, non si può vanificare il lavoro di programmazione fatto in questi anni, bisogna dare sin da subito – conclude – le risposte che i cittadini aspettano ormai da molto tempo”.

Discarica alle piscine Molinelli, il Wwf: “Cultura terrificante del degrado” (Video)

Una montagna di rifiuti in tutta la parte bassa della via Marco Polo, a Sciacca, fino alle piscine Molinelli. Di “cultura terrificante che ci pervade” parla il presidente del Wwf Sicilia Area Mediterranea, Giuseppe Mazzotta. Il Comune di Sciacca ha programmato la bonifica dell’area. Ormai gli incivili che scaricano i rifiuti in diverse zone della città sono in numero sempre maggiore.