Cantiere alla storica buca di via Miraglia a Sciacca e c’e’ chi gia’ festeggia (Video)

I lavori che sono stati avviati questa mattina in corso Miraglia consentiranno di verificare che tipo di intervento bisognera’ effettuare.

Si procederà anche con una video ispezione. Bisogna verificare se è necessario sostituire o meno il collettore fognario, ma in ogni caso si ripristinerà il manto stradale. La buca e le transenne di Corso Miraglia erano lì da quattro anni e chi vive e lavora nella zona ha gia’ gioito per l’avvio del cantiere.

Sindaci e agricoltori della provincia di Agrigento chiedono istituzione Tavolo tecnico emergenza

L’ istituzione di un tavolo tecnico per l’emergenza: e’ quanto hanno chiesto in un documento la delegazione di agricoltori e sindaci della provincia di Agrigento successivamente all’incontro con il Prefetto di Agrigento, riunitisi in Assemblea presso la sede del Libero Consorzio comunale di Agrigento questa mattina.

Ad integrazione del Documento approvato dalla III Commissione “Sviluppo Strategico”, i sindaci di Lucca, Burgio, Villafranca, Calamonaci, Menfi, Santa Margherita, Caltabellotta, Montevago, Alessandria, Bivona, Cianciana, Naro, Sciacca e Ribera con il quale chiedono l’allineamento del contributo del I Pilastro della Pac con lo stesso importo per ettaro previsto attualmente per le aziende del nord Italia, richiesta incontro con il presidente dell’Ismea al fine di concordare un equo prezzo di mercato per i prodotti agricoli attualmente sottocosto, richiesta intervento legislativo, inserimento del credito d’imposta per il gasolio agricolo per il trimestre 2022, proroga della data per compensazione del credito d’imposta del carburante agricolo al trentuno luglio.

Festa per il nuovo anno scolastico all’agostino Inveges di Sciacca (Video)

E’ stato inaugurato questa mattina l’anno scolastico 2022 – 2023 alla scuola media Agostino Inveges di Sciacca.

Animazione, musica, giochi e riflessioni per festeggiare l’inizio di un anno scolastico che segna finalmente il ritorno alla normalità dopo due anni di pandemia.

Tanta emozione negli studenti di terza media che si apprestano a frequentare l’ultimo anno e che hanno curato loro l’accoglienza dei nuovi alunni delle prime classi.

A presenziare all’appuntamento anche l’amministrazione comunale, con l’assessore all’istruzione e alla cultura Salvatore Mannino.

Entusiasta la preside Mariangela Croce.

Spaccio di droga in comunità per disabili a Favara, operazione dei carabinieri di Agrigento (Video)

I Militari della locale Tenenza dei Carabinieri, hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal GIP presso il Tribunale di Agrigento a carico di sette soggetti.

In azione i militari della compagnia di Agrigento e della Tenenza di Favara che hanno eseguito le misure di custodia in carcere per Chyarl Bennardo, 40 anni, e Carmelo Cusumano, 49, di Favara.

Obbligo di dimora per Emanuele Luigi Capraro, 24 anni, di Agrigento, e Gaetano Lombardo, 47, di Favara.

Divieto di dimora in provincia di Agrigento per Paolo Graccione, 45 anni, nato in Germania, e Fiorella Bennardo, 43 anni, di Favara.

Obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per Giuseppe Papia, 64 anni, di Favara.

L’attività d’indagine, condotta dai Carabinieri della Tenenza di Favara e della Compagnia di Agrigento, coordinata dal Procuratore della Repubblica di Agrigento Salvatore Vella e dal sostituto procuratore Paola Vetro, è stata avviata nel mese di novembre 2020 , ha preso vita ha seguito di diverse segnalazioni, tra le quali una richiesta di aiuto di una donna ospite della struttura, che aveva denunciato di aver subito minacce e violenze sessuali reiterate, come corrispettivo nella compravendita di sostanza stupefacente.
I successivi accertamenti condotti dai Carabinieri, anche con l’ausilio d’intercettazioni telefoniche e sistemi di videosorveglianza, hanno consentito di definire i meccanismi di funzionamento di quella che a tutti gli effetti può definirsi una strutturata piazza di spaccio. Il lavoro investigativo ha portato alla luce, infatti, una fiorente attività di spaccio di sostanze stupefacenti svolta all’interno della Comunità alloggio per disabili psichici denominata “Oasi Emmanuele”, sita in Favara, abusando della minorità fisica/psichica dei soggetti ospiti della struttura e destinatari della sostanza stupefacente.

Le indagini consentivano, altresì, di accertare come gli indagati rifornissero di stupefacente gli ospiti della struttura con problematiche di tossicodipendenza o di natura psichica, con la compiacenza ed in alcuni casi con la correità di responsabili e dipendenti dell’“Oasi Emmanuele”.
Questi, difatti, assecondavano le richieste di stupefacente da parte dei degenti, consentendo l’ingresso della sostanza all’interno della Comunità e, in alcune occasioni, provvedendo direttamente a reperire lo stupefacente. Tra i protagonisti delle dinamiche di spaccio vi era anche un indagato, Cusumano Carmelo, già sottoposto a detenzione domiciliare presso l’”Oasi Emmanuele”, che con la correità di un familiare, introduceva nella struttura una quantità consistente di stupefacente del tipo hashish, che poi spacciava agli altri degenti.

Menfi, Mauceri: “Adesso penso al bilancio, non ho deciso se ricandidarmi” (Video)

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La priorità del sindaco di Menfi, Marilena Mauceri, riguarda, attualmente, il bilancio del Comune. Lo dichiara in un’intervista a Risoluto.it aggiungendo che dopo valuterà la situazione riguardante la composizione della giunta a seguito della revoca del mandato a un assessore. In pratica, non ha ancora deciso se procederà a una nuova nomina.

Nell’intervista riferisce anche di non avere ancora deciso se tra meno di un anno si candiderà ancora a sindaco di menfi

Due adesioni alla Democrazia Cristiana Nuova a Villafranca, i consiglieri Balsamo e Girgenti con Toto’ Cuffaro

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I consiglieri comunale di Villafranca Sicula Domenico Balsamo e Vanessa Girgenti hanno aderito alla Democrazia Cristiana Nuova. Balsamo e’ stato anche primo cittadino del comune.

“Ci impegneremo, ancora di più – affermano – con l’aiuto della stessa, alla risoluzione delle problematiche del nostro territorio.
Siamo consapevoli che tanto si potrà fare, a maggior ragione con la presenza attiva del deputato regionale Carmelo Pace, a cui ci lega decenni di affetto, stima e di amicizia. L’onorevole Carmelo Pace ha sempre dimostrato, nei vari incarichi dallo stesso ricoperti, responsabilità, partecipazione e perseveranza e, pertanto, siamo certi che potrà essere un punto di riferimento per tutte le iniziative volte alla crescita e allo sviluppo della nostra comunità e dell’intero territorio agrigentino.
Una scelta, la nostra, in piena sintonia con il commissario regionale Totò Cuffaro, nella consapevolezza che i valori della Democrazia Cristiana varcheranno i confini della nostra Sicilia e che presto possano approdare anche al parlamento nazionale”.

“Spaccio di stupefacenti in una comunità per disabili psichici”, sette misure cautelari

Avrebbero spacciato stupefacenti in una comunità per disabili psichici di Favara ed i carabinieri, nell’ambito dell’operazione denominata “Dark community”, hanno eseguito sette misure cautelari, disposte dal gip del Tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto, su richiesta del procuratore capo, facente funzioni, Salvatore Vella.

In azione i militari della compagnia di Agrigento e della Tenenza di Favara che hanno eseguito le misure di custodia in carcere per Chyarl Bennardo, 40 anni, e Carmelo Cusumano, 49, di Favara.

Obbligo di dimora per Emanuele Luigi Capraro, 24 anni, di Agrigento, e Gaetano Lombardo, 47, di Favara.

Divieto di dimora in provincia di Agrigento per Paolo Graccione, 45 anni, nato in Germania, e Fiorella Bennardo, 43 anni, di Favara.

Obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per Giuseppe Papia, 64 anni, di Favara.

Raccolta fondi per aiutare mamma Silvana, serve farmaco inibitore

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Una mamma palermitana, Teresa Pellitteri è in cerca di aiuto per comprare un farmaco inibitore per la figlia Silvana, di 40 anni, anche lei a sua volta mamma di una bimba di soli 5 anni.

Silvana e’ affetta da un tumore molto raro. E’ stata operata nel 2018 per un fibroma nell’utero che all’esame istologico si è rilevato un leimiosarcoma uterino. Le cellule tumorali si sono sparse in tutto l’addome pelvico e per questo e’ stata sottoposta a circa 9 interventi ma senza successo, in quanto il tumore si e’ sempre ripresentato.

“Siamo stati – ha raccontato Teresa – nei migliori centri oncologici in Italia e anche all’estero in particolare in Francia a Lione, dove attraverso un esame specifico e’ stata rilevata la presenza di una mutazione genetica del BRCA – scrive la signore Pellitteri -. L’oncologa ha proposto di chiedere l’accesso ad un farmaco inibitore “Olaparib” presso l’associazione sanitaria italiana data la presenza di tale mutazione. Purtroppo l’agenzia italiana del farmaco AIFA non riconosce ancora questo farmaco per il tumore all’utero con la mutazione BRCA come nel caso di Silvana”.

Secondo l’oncologo che ha sempre seguito Silvana, visto la scarsa risposta alle varie chemioterapie e il progredire della malattia l’abbinamento del farmaco “Olaparib” con la chemioterapia attuale potrebbe bloccare la malattia.

“Purtroppo – ha spiegato Teresa che ha lanciato una raccolta fondi su gofundme – per noi come famiglia acquistare questo farmaco “Olaparib” comporta dei costi molto elevati ogni mese, e noi non riusciamo da soli con le nostre risorse ad acquistarlo, per questo stiamo chiedendo aiuto ai nostri amici e conoscenti nella speranza tutti insieme di poter aiutare Silvana”. 

L’obiettivo fissato è 30000 euro, fino ad ora la raccolta è arrivata a 17000 (qui il link per partecipare: https://www.gofundme.com/f/insieme-possiamo-fare-tanto-per-aiutare-silvana?utm_medium=referral&utm_source=unknown&utm_campaign=comms_gfm+insieme-possiamo-fare-tanto-per-aiutare-silvana).Chiunque volesse contribuire può versare ciò che ha nel cuore su questo numero di conto:

Intestato a Teresa Pellitteri

IT65 B076 0104 6000 0102 5667 062

Menfi, pulizia dei valloni e progetto per Porto Palo (Video)

“Partiranno a breve, espletati gli adempimenti tecnici, i lavori di pulizia di due valloni a Menfi”.

Lo ha annunciato il sindaco, Marilena Mauceri, con riferimento all’intervento finanziato dall’Autorita’ di Bacino.

Il sindaco, in un’intervista a Risoluto.it, parla anche della progettazione in corso da parte del comune, che si avvale pure di un tecnico esterno, per lavori a Porto Palo necessari per lo scivolamento del costone.

Riapertura di Riscossione Sicilia a Sciacca e Durc del Comune, Brucculeri chiede incontro con il Prefetto

Il consigliere comunale della lista Messina sindaco chiede al presidente del consiglio comunale di Sciacca di fissare un incontro con il Prefetto aprendo così un tavolo istituzionale per sottoporre due problematiche che riguardano la città di Sciacca.
“Si chiede – scrive il consigliere riferendosi al presidente – di volersi fare portavoce nei confronti dell’illustrissimo Prefetto di Agrigento o altre autorità che riterrà opportuno possano dare risoluzione alla problematica di riapertura (Sportello polifunzionale) Riscossione Sicilia S.P.A presso locali messi a
disposizione del Comune in comodato d’uso gratuito”.

Il consigliere comunale evidenzia che ha gia’ presentato in data 8 agosto una interrogazione con risposta scritta al sindaco, con la quale gli veniva chiesto, di volersi fare carico presso l’ufficio riscossione Sicilia della provincia di Agrigento, al fine di chiedere la
riapertura dello sportello decentrato del servizio riscossione presso i locali che erano stati messi a disposizione in comodato d’uso gratuito dal comune di Sciacca, chiuso in occasione dell’inizio della pandemia nel mese di marzo 2020.
“Considerato – aggiunge Brucculeri – che sono trascorsi oltre due mesi e il sindaco non ha ancora risposto all’interrogazione, si presume, che nessuna attività o richiesta formale di riapertura dello sportello sia stata intrapresa presso l’ufficio provinciale di Agrigento servizio riscossione; considerato che la sopra citata chiusura ha determinato e determina gravi disagi ai cittadini, aziende e anche agli intermediari del nostro territorio;
Considerato che gli enti pubblici devono ispirarsi al principio di prossimità, creando punti di accesso facilitato sul territorio al fine di offrire un servizio più vicino al cittadino, con particolare attenzione alle “fasce deboli” e a coloro che vivono in contesti a forte criticità sociale e/o in contesti geograficamente disagiati; considerato, che solo l’ordine dei consulenti del lavoro, in occasione di una video conferenza con i vertici del servizio riscossione Sicilia, ha segnalato la necessità e l’esigenza per il territorio, geograficamente svantaggiato per via di un sistema viario fatiscente e di un carente servizio di trasporto pubblico efficiente, di ripristinare lo sportello decentrato su Sciacca;
Considerato che la richiesta fatta dall’ordine dei consulenti del lavoro, i vertici del servizio
riscossione hanno risposto negativamente”.

Un ulteriore motivo per cui chiedere un incontro con il Prefetto di Agrigento, secondo quanto segnalato dal consigliere, è il
mancato rilascio del Durc da parte dell’Inps che ha determinato il licenziamento di moltissimi lavoratori e la mancata assistenza domiciliare a moltissime famiglie”.
Il Comune di Sciacca è comune
capofila del Distretto Socio–Sanitario dei comuni limitrofi, non ha potuto perfezionare l’adesione al bando Home Care Premium per il 2022-2025, per mancata regolarità contributiva (DURC) del Comune, irregolarità per debiti contributivi dei propri dipendenti nei confronti dell’Inps. Questo ha determinato l’invio di una serie di cartelle esattoriali da parte del servizio riscossione di Agrigento.
Le cartelle esattoriali sono state contestate all’Inps, quest’ultimo ha
riconosciuto parzialmente legittime le contestazioni, provvedendo allo sgravio di quelle cartelle non dovute. Mentre altre cartelle sono state pagate e per alcune il comune ha chiesto il 2 settembre all’ufficio riscossione la rateizzazione; presupposto necessario al rilascio del Durc, documento quest’ultimo indispensabile al perfezionamento dell’adesione al bando Home Care
Premium e all’attivazione del servizio domiciliare agli anziani.
“E’ incomprensibile – afferma Brucculeri – come il servizio Riscossione Sicilia a distanza di più di due mesi non abbia ancora autorizzato il Comune alla richiesta di rateizzazione.
Considerato gli interessi rilevanti messi in gioco; licenziamento dei lavoratori che prestavano servizio domiciliare agli anziani e la mancata assistenza domiciliare di quest’ultimi”.