Maurizio De Lucia e’ il nuovo procuratore di Palermo

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 Si è svolta questa mattina nell’aula magna della Corte d’appello, la cerimonia di insediamento del nuovo procuratore di Palermo, Maurizio De Lucia. 

Il nuovo procuratore ha gia’ guidato la Procura di Messina, ha 61 anni e di origine campano ed è entrato in magistratura nel 1990.

Nel 1998 fu chiamato in Dda dall’allora procuratore di Palermo Giancarlo Caselli. È sua anche l’inchiesta sulle “Talpe alla Dda”, che portò all’incriminazione per favoreggiamento aggravato dell’ex presidente della Regione, Totò Cuffaro.

Nel 2009 De Lucia è passato alla Direzione nazionale antimafia e nel 2017 è stato nominato capo della Procura di Messina.

“Sono grato al Consiglio superiore della magistratura – ha detto nei giorni scorsi Maurizio De Lucia – per una nomina decisa all’unanimità, dunque con la piena condivisione da parte di tutte le sue componenti. Conosco bene Palermo e sono consapevole delle gravi problematiche che mi attendono, proprio per questo spero in tempi brevissimi di poter incontrare i miei nuovi colleghi per iniziare a discutere dei tanti temi che dovremo affrontare, primo tra tutti naturalmente il contrasto a Cosa nostra, in tutte le sue varie forme”.

Santa Margherita, 100 quintali di generi alimentari per le famiglie disagiate

Continua a Santa Margherita di Belìce, presso il volontariato Vincenziano, il servizio di raccolta di generi alimentari per le famiglie disagiate che ha permesso di ottenere oggi ben 100 quintali di spesa in distribuzione domani mattina.

“Purtroppo oltre ai problemi di sempre adesso si sono sommati quelli dovuti ai disagi nati a seguito del nubifragio del 30 settembre scorso che ha distrutto il raccolto di tanti padri di famiglia”, ha detto il presidente del Gruppo Vincenziano regionale e responsabile locale, Giuseppe Morreale. Il volontariato ha ringraziato l’amministrazione cittadina che ha mezzo per trasportare da Palermo a Santa Margherita oltre gli 100 quintali di generi alimentari. Ma un sentito ringraziamento lo ha rivolto anche ai volontari ed a quelle persone che collaborano con senso di responsabilità per aiutare il prossimo.

Schifani nel Trapanese dopo il nubifragio: “Primi interventi”

Visita del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, stamane nelle zone del Trapanese duramente colpite dai nubifragi delle scorse settimane e ascoltare le richieste delle amministrazioni e dei cittadini, assieme al capo della Protezione civile regionale Salvo Cocina. Ad accompagnarlo il prefetto di Trapani, Filippina Cocuzza, il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, il commissario straordinario del Comune di Misiliscemi, Carmelo Burgio, l’ingegnere capo del Genio civile di Trapani, Salvatore Caruso.
«Sono qui per testimoniare vicinanza alle comunità duramente provate – dichiara il presidente Schifani – Vorrei ringraziare la Protezione civile, l’Aeronautica, i Carabinieri per quello che è stato fatto in momenti così delicati. Abbiamo preso atto della situazione e abbiamo concordato di stanziare somme per la realizzazione di nuove pompe di sollevamento sia a Trapani sia a Misiliscemi. Nello stesso tempo disporremo una relazione idrogeologica da concordare con l’Università di Palermo per fare in modo che non si verifichi più l’inondazione delle saline e poi studieremo con l’Autorità di bacino un sistema che preveda la pulizia dei torrenti, perché si tratta di una situazione strutturalmente gravissima che va affrontata».
Il nuovo governatore ha effettuato un sopralluogo sul torrente Verderame che è esondato nel Comune di Misiliscemi, poi tappa in contrada Salinagrande per verificare i danni subiti in quella porzione di territorio, visitare un edificio scolastico e incontrare i produttori di sale. Successivamente Schifani ha raggiunto Trapani, dove ha prima incontrato una ventina di minori stranieri non accompagnati del Cara di Milo evacuati nei giorni scorsi in elicottero perché la struttura era stata inondata dall’acqua. Al termine un incontro tecnico-operativo al Comune di Trapani con le istituzioni, presenti anche il sindaco di Erice, Daniela Toscano Pecorella, il comandante provinciale dei Vigili del fuoco, Michele Burgio, vertici delle forze ordine, tecnici di Protezione civile e deputati del territorio.

Giornate Fai a Siculiana, Simonetta Agnello Hornby madrina delle due giornate

La scrittrice Simonetta Agnello Hornby, madrina della manifestazione, e il sindaco di Siculiana Peppe Zambito hanno dato il via alle due giornate Fai nella città degli Sposi che apre i suoi bene al pubblico.

Guide d’eccezione saranno i bambini delle scuole del paese, ciceroni all’interno del percorso artistico. Nella prima giornata tanti turisti, alcuni arrivati dagli Usa, hanno visitato il Museo MeTe, il palazzo Agnello, la Torre dell’Orologio e il Castello Chiaramonte, il Santuario del SS Crocifisso e il percorso storico “Lo sposalizio benedetto: Costanza e Brancaleone Doria” Aperti grazie al contributo dal FAI giovani di Agrigento per le giornate d’autunno.
Alla visita del percorso ha partecipato la madrina della manifestazione, la scrittrice Simonetta Agnello Hornby, cittadina onoraria della Città degli Sposi: “Ho trovato una Siculiana diversa da quella dove sono cresciuta, prima non si curava. Adesso vedo una Siculiana viva e piena di speranze. Il futuro della città è assicurato dai giovani che oggi sono le guide. Sono fiera di essere una piccola parte di questa città dove sono nata, un paese di grande intelligenza e di grande lavoro, un paese dove tutte le comunità siciliane si uniscono”. Nella mattinata di sabato è stato inaugurato la mostra di Rosario Bruno “Contemporaneamente”, curata di Marcella Scarpello. Una ventina le opere esposte alla Torre dell’Orologio, tra bassorilievi, altorilievi e tutto tondi, con l’intento di esplorare cinquant’anni dell’attività dell’artista. A fare da cicerone alla mostra e al rinnovato percorso degli Sposi è stato il sindaco Peppe Zambito. “Essere tappa delle giornate Fai è un riconoscimento di un lavoro avviato, sia urbano che culturale. Siamo partiti per un progetto turistico alla riscoperta della nostra storia e della nostra identità, iniziando dalle radici. Il Fai ha riconosciuto questo lavoro e siamo lieti di ospitarli per far conoscere i siti già noti ma anche quelli meno conosciuti”.
Le giornate Fai continueranno domenica 16: alle ore 10.30 “Metamorfosi. Siculiana: tra identità e futuro”. Un momento di confronto, coordinato dal giornalista Alan David Scifo, sul progetto di rigenerazione urbana e culturale nella Città degli Sposi.
In piazza Umberto I, il coordinamento di Agrigento del Fiat 500 Club Italia organizza, organizzerà una passeggiata in 500 alla scoperta del Borgo di Kalat, a Siculiana.
Alle 18 un altro appuntamento con il “Sindaco cicerone”, accompagnato dalla degustazione di prodotti tipici.
Presso la biblioteca comunale nelle giornate di sabato e domenica, i visitatori potranno cimentarsi con l’arte della ceramica grazie ad un laboratorio promosso da Donatella Giannettino.
I siti saranno fruibili fino alle ore 22

“Stop al caro bollette” sit-in di protesta ad Agrigento

Lunedì 17 ottobre alle ore 10, davanti la sede della prefettura di Agrigento e su iniziativa delle organizzazioni datoriali dell’artigianato, del commercio, dell’industria, della cooperazione e dell’agricoltura, assieme alle sigle dei consumatori, si svolgerà la protesta “Stop al caro luce”.
 
 

Il cartello, promotore della mobilitazione, è composto da Cna, Confesercenti, Sicindustria, Legacoop, Confcooperative, Confagricoltura, Cia, Unione Nazionale Consumatori, Cittadinanza Attiva e Adiconsum. Hanno manifestato la volontà di partecipare Confcommercio e Abba.
 
 

“Un presidio pacifico ma deciso e determinato – affermano gli organizzatori – per manifestare il disagio, la sofferenza e la disperazione che stanno attraversando il tessuto socio economico agrigentino a seguito dell’eccessivo rincaro dei costi energetici. Le aziende chiudono e le famiglie non ce la fanno a pagare: è arrivato il momento di dire basta. E’ tempo di agire, e noi, facendoci interpreti della rabbia e della esasperazione dei cittadini e delle attività produttive, abbiamo deciso di fare sentire al decisore politico questo doloroso grido d’allarme che proviene dal territorio. Bollette salatissime che, se non si interverrà in tempo, si trasformeranno in una bomba sociale”.
 
 

Nel corso dell’incontro sarà consegnato al prefetto di Agrigento, Maria Rita Cocciufa, un documento contenente alcune importanti rivendicazioni legate alle rispettive categorie.Il 7 novembre, a Palermo, la manifestazione assumerà connotazione regionale.

L’Unitas Sciacca chiama a raccolta il pubblico per il derby con l’Akragas (Video)

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Un appuntamento tanto atteso, forse il più importante dell’intera stagione, quello di domani, domenica 16 ottobre, alle 15,30, allo stadio Gurrera di Sciacca, tra l’Unitas e l’Akragas.

La squadra della città dei templi guida la classifica del campionato di calcio di Eccellenza con un punto di vantaggio sui saccensi. In un’intervista a Risoluto.it il presidente dell’Unitas, Gioacchino Settecasi, l’allenatore, Totò Brucculeri, e il capitano, Vincenzo Coco, evidenziano le ragioni tecniche e anche quelle di cuore per le quali chiedono al pubblico di presentarsi domani al Gurrera.

Case popolari di Largo Martiri a Ribera, Pace e tre consiglieri incontrano il direttore Iacp

Incontro presso la sede dell’Istituto Autonomo delle Case Popolari di Agrigento tra il direttore dello Iacp Cacciatore, l’onorevole Carmelo Pace e i consiglieri comunali Paolo Caternicchia, Giovanni Tortorici e Nicola Inglese per conoscere la situazione delle nuove case popolari di Largo Martiri di via Fani Ribera, alla presenza del capo di gabinetto Balletti e i componenti lo staff.
Durante la discussione, indipendentemente che i responsabili dell’Aicp non erano stati informati dall’Amministrazione Comunale di Ribera della richiesta di Consiglio Comunale sull’argomento, si è precisato, che la ricostruzione dei complessivi 60 alloggi è stata completata, fatta eccezione di alcuni lavori esterni (marciapiedi, ecc).

I funzionari hanno ribadito, così come prevede la legge, che i criteri e la competenza per assegnare i nuovi alloggi, spettano soltanto all’Amministrazione Comunale di Ribera .
I Consiglieri Comunali Paolo Caterinicchia, Giovanni Tortorici e Nicola Inglese, considerato che gli uffici della Case Popolari non erano in possesso di tutta la documentazione relativa all’iter della ricostruzione degli alloggi, si riservano di richiedere al Comune di Ribera l’accesso agli atti. Sicuri che il consiglio comunale faccia chiarezza e darà serenità a tutte e 60 le famiglie che alloggiavano nelle palazzine ora ricostruite.

Cinquantenne fermato con droga a Sciacca

I carabinieri della compagnia di Sciacca hanno tratto in arresto e poi rimesso in libertà un cinquantenne trovato in possesso di sostanze stupefacenti.

A seguito di un controllo nell’area portuale l’uomo sarebbe stato trovato in possesso di 2 grammi di cocaina. Successivamente i militari hanno proceduto alla perquisizione domiciliare dove avrebbero rinvenuto altri 15 grammi di cocaina e 2 di hashish.

Il servizio è stato effettuato nell’ambito dell’attività antidroga svolta dai carabinieri della compagnia di Sciacca.

Sciacca, oggi la riapertura al transito del ponte Raganella

Sarà riaperto questa mattina a Sciacca il ponte Raganella. Era stato coperto da acqua e fango durante il nubifragio di giovedì scorso, ma una delle ditte incaricate dal comune ha effettuato questo come intervento prioritario e così il ponte potrà essere riaperto al transito.

I lavori sono stati completati ieri sera. E’ stato necessario staccare una linea elettrica che passa proprio da quella zona. Sono stati ricollocati i blocchi in cemento.

Si tratta di un intervento che consente di riaprire la strada anche se per la sistemazione definitiva del ponte saranno necessari ulteriori lavori.

Distributore automatico in tilt a San Leone e decine di automobilisti ne approfittano

Ad Agrigento, un distributore di benzina automatico e’ impazzito a San Leone, mercoledì sera distribuendo benzina gas. Chi lo ha fatto, ora rischia una denuncia.

Un’automobilista, secondo quanto ricostruito, aveva inserito le banconote e stava mettendo benzina quando distributore in modalità self service, è andato in tilt, fornendo benzina gratis a tutti. La voce si è sparsa e sono state decine gli automobilisti che ne hanno approfittato.

Circa 5000 euro il danno che si e’ generato da questa vicenda. E’ stato lo stesso gestore a recarsi sul posto bloccando il self service, chiamando anche i carabinieri che hanno iniziato le indagini.

Sono in corso le indagini per risalire all’identità degli automobilisti.