Si riapre la chiesa della Badia Grande di Sciacca, inaugurazione e messa solenne domenica mattina

Si riapre la Badia Grande di Sciacca, la chiesa gestita dalle suore dell’annesso convento, sara’, nuovamente aperta al pubblico nell’ambito di una collaborazione con l’Ecomuseo dei Cinque Sensi di Sciacca

L’inaugurazione per la riapertura della Chiesa della Badia Grande, Santa Maria dell’Itria è prevista per domenica 11 Ottobre alle ore 11,30

Nel rispetto delle norme anticontagio, al momento in vigore, gli inviti per il momento della inaugurazione sono limitati a stampa, istituzioni e un rappresentate per ogni associazione della rete del museo diffuso.

Alle ore 12 è prevista poi una messa solenne per celebrare la riapertura della chiesa al pubblico.

Una messa per il decimo anno di sacerdozio ieri sera a Ribera

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Ieri sera a Ribera hanno concelebrato la santa messa cinque dei sei sacerdoti che quest’anno hanno compiuto il decimo anno di sacerdozio.

Tra questi i riberesi don Giuseppe Colli e don Giuseppe Lentini.

Tra i sacerdoti anche don Antonio Nuara, sempre attento alla realtà riberese, che ha rivolto loro un pensiero: “Dio che li ha scelti doni loro la grazia di essere sempre pastori secondo il Cuore di Cristo”.

Ancora un successo per Iannì del Tennis Club Sciacca che si aggiudica a Ragusa il quarto torneo consecutivo

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Quarto successo consecutivo per Poker per Mattia Iannì, del Tennis Club Sciacca, che si è aggiudicato il Memorial “Piero Mezzi” sui campi in terra rossa di Ragusa, quarto torneo consecutivo dopo Agrigento, Caltagirone e Caltanissetta. Nella finale battuto Sasà Chessari, un’icona del tennis siciliano, con il punteggio di 26 64 63.

Per Mattia Iannì una stagione da incorniciare iniziata con la promozione in serie “C” nel campionato a squadre. Grazie questi ottimi risultati il giovane under nostro a fine anno diventerà 2^ categoria.

Topi nella via Palermo a Sciacca, preoccupati i residenti

Via Palermo a Sciacca, a due passi dal plesso scolastico Giovanni XXIII di via Catusi. Questa mattina un topo era “a spasso” tra la preoccupazione dei residenti nella zona. “Purtroppo non e’ la prima volta – ci hanno detto alcuni di loro – e bisognerebbe intervenire”. La zona dista pochi metri oltre che dalla scuola anche da attività commerciali.

Seconda raccolta dei fichidindia, ottima qualità anche se scirocco e scarse piogge limitano la produzione nel Belice

In Sicilia è iniziata la seconda raccolta dei fichidindia in un’annata ovunque di ottima qualità anche se in molte zone vocate come la Valle del Belice la quantità non è elevata a causa delle piogge scarse e dello scirocco. Lo afferma Coldiretti Sicilia che sottolinea come questa produzione, che l’anno scorso ha superato 1.400.000 quintali e che si estende su oltre 8.100 ettari, annovera anche due Dop: San Cono e Etna.

“La produzione – ricorda Coldiretti Sicilia – connota più di ogni altra l’Isola con tecniche che si tramandano nei secoli e dove un passaggio fondamentale è la cosiddetta “scozzolatura” cioè l’eliminazione dei frutti fioriti in modo da ottenere un prodotto più grosso e gustoso. I fichidindia – ricorda ancora Coldiretti Sicilia – sono un ottimo depurativo e aiutano a stare bene se consumati in misura adeguata. Il frutto è inoltre un integratore nelle diete dimagranti per il suo grande apporto di fibre che determina un senso di sazietà e come reidratante e rivitalizzante per chi svolge attività fisica intensa. Negli ultimi anni anche molti giovani imprenditori agricoli hanno ripreso la produzione con un approccio sostenibile e innovativo come Giovanni Bonanno che a Santa Margherita Belice insieme alla fidanzata Licia, con le pale ha avviato la produzione di compost con l’obiettivo di creare un modello di sviluppo riducendo al minimo la produzione di rifiuti. Gli scarti della potatura, pari a varie tonnellate vengono macerate e successivamente messe in un biodigestore. La produzione di fichidindia – conclude Coldiretti Sicilia – mostrano realtà produttive positive anche per le opportunità derivanti dalla quarta gamma. I fichidindia già sbucciati rappresentano infatti una “comodità” che i consumatori apprezzano sempre di più”.

Approvata all’Ars la nuova legge per il contrasto al gioco d’azzardo

L’Assemblea regionale siciliana ha approvato oggi il ddl intitolato “Norme per la prevenzione e il trattamento del disturbo da gioco d’azzardo”. La nuova legge è il frutto dell’accorpamento di tre ddl – a firma dei deputati Margherita La Rocca Ruvolo (Udc), Giancarlo Cancelleri (M5s) e Antonio Catalfamo (FdI) – varati l’anno scorso in commissione Salute.

Esprime soddisfazione la presidente della sesta commissione dell’Ars. “La nuova legge – dichiara Margherita La Rocca Ruvolo – ha l’obiettivo di tutelare la salute delle persone, spesso vulnerabili, che rischiano di ammalarsi da gioco d’azzardo e che hanno bisogno d’aiuto. Si è concluso oggi un iter legislativo avviato in commissione Salute dove abbiamo audito tutte le parti interessate, dalle organizzazioni di categoria alle associazioni di volontariato che sul territorio si occupano di prevenzione. I sindaci avranno la possibilità di poter intervenire efficacemente tramite controlli sulla proliferazione delle sale da gioco nel loro comune disponendo, qualora necessario, regolamenti e prescrizioni restrittive. Ringrazio tutti i colleghi deputati, sia quelli che in commissione Salute hanno sottoscritto la proposta sia quelli che lo hanno sostenuto in aula, e il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè che ha fatto propria l’iniziativa parlamentare mantenendo un impegno preso”.

La nuova legge prevede il divieto d’apertura di centri di scommesse e spazi per il gioco, nonché la nuova installazione di apparecchi, ad una distanza minima dai “luoghi sensibili” – come scuole, parrocchie, caserme, strutture sanitarie, centri di aggregazione per giovani e anziani – fissata in 300 metri per i comuni con meno di 50.000 mila abitanti e in 500 metri per i comuni con più di 50.000 mila abitanti. Prevista anche l’istituzione dell’Osservatorio Regionale sul Disturbo da gioco d’azzardo al fine di conoscere e monitorare il fenomeno e di valutare l’efficacia delle politiche messe in atto per contrastarlo. L’Osservatorio collaborerà con i competenti organi dello Stato e con le Forze di Polizia nella lotta al gioco illegale.

Le Asp promuoveranno gli interventi di prevenzione del rischio della dipendenza da GAP con iniziative di sensibilizzazione, informazione, educazione per fornire un primo servizio di ascolto, assistenza e consulenza sul tema del disturbo da gioco d’azzardo, anche attraverso la predisposizione di piani di informazione, con particolare riferimento al gioco on line, rivolti agli studenti. I Servizi delle dipendenze patologiche delle Asp assicureranno: l’attività di accoglienza; la valutazione diagnostica; la presa in carico e cura; il reinserimento sociale della persona affetta da GAP; il sostegno ai familiari, anche in collaborazione con le associazioni che si occupano di disturbo da gioco d’azzardo.

La Regione rilascerà, a cura dei Comuni, agli esercenti di pubblici esercizi, ai gestori di circoli privati e di altri luoghi deputati all’intrattenimento che sceglieranno di non installare apparecchiature per il gioco d’azzardo lecito, il marchio regionale “Slot? No Grazie!”. I Comuni possono prevedere forme premianti per chi aderisce al progetto. Spetterà ai Comuni la competenza dei controlli, tramite la Polizia locale sui locali, al fine di evitare la diffusione del fenomeno del disturbo da gioco d’azzardo e di garantire il monitoraggio.

Salta il click day del “Bonus Sicilia” dopo il flop di lunedì, impossibilità di garantire il funzionamento della piattaforma

Non ci sara’ domani il click day per l’assegnazione delle risorse del ‘Bonus Sicilia’. La decisione e’ stata assunta e spiegata dal governo regionale per l’impossibilità di garantire il buon funzionamento della piattaforma predisposta per accedere ai finanziamenti anti-crisi decisi con l’ultima Finanziaria. Lunedì infatti, il sistema era crollato.

Il governo regionale ha deciso di spalmare i 125 milioni stanziati. Ne potranno beneficiare tutte le imprese che si erano registrate per partecipare al fatidico ‘click day’ poi saltato nella giornata di lunedì.

Domani, quindi, non ci sarà alcuna corsa telematica al finanziamento. Il governo ha deciso di non correre il rischio di un nuovo crash del sito.

Un nuovo caso di Covid a Sambuca di Sicilia, quattro gli attuali positivi a Santa Margherita

Un nuovo caso accertato di Covid-19 a Sambuca di Sicilia. A comunicarlo il primo cittadino, Leo Ciaccio.

“Cari concittadini – ha scritto il sindaco – devo purtroppo informarvi ch’ASP di Agrigento mi ha appena notificato che a Sambuca c’è un secondo caso di Covid-19. Il soggetto sta bene e sono state attivate tutte le misure di prevenzione compresa la permanenza domiciliare e la sorveglianza attiva. Nel ringraziare le famiglie dei soggetti interessati per la loro grande collaborazione invito tutti ad essere prudenti, ad indossare la mascherina e a mantenere il distanziamento sociale. Se facciamo attenzione, andrà tutto bene”.
Sono ad oggi complessivamente 4, invece i casi accertati di cittadini domiciliati a Santa Margherita positivi al Covid-19. Due sono ricoverati presso una struttura ospedaliera e due si trovano in quarantena presso i loro domicilio.
Al momento, invece sono 16 i cittadini in isolamento e il sindaco Franco Valenti riferisce che fortunatamente dalle notizie assunte nessuno presenta sintomi riconducibili al Covid-19.

Duecento contagi, ancora record di positivi nell’isola

Nuovo record purtroppo nei contagi giornalieri per la Sicilia. Mai tanti nuovi positivi da quando è iniziata la pandemia: nelle ultime 24 ore, infatti, sono stati 213.

E ci sono da registrare anche 4 nuove vittime: due uomini a Catania, una donna a Palermo e una a Mazara del Vallo. È quanto emerge dal bollettino del ministero della Salute.

Gli attuali positivi in Sicilia sono 3.549, di cui 375 ricoverati in ospedale, 30 in terapia intensiva (+2) e 3.144 in isolamento domiciliare. Da quando è iniziata la pandemia in Sicilia sono stati registrati 8.220 casi totali. I guariti toccano quota 4.345 (+108 nelle ultime 24 ore).

Violenza sessuale su una disabile all’oasi di Troina durante il lockdown

E’ stato aperto un fascicolo per violenza sessuale subita da una giovane disabile con gravi problemi mentali ospite di un centro specializzato in provincia di Enna da parte della Procura di Enna.

La donna ora aspetta un bambino. I fatti risalirebbero allo scorso aprile quando la struttura era diventata “zona rossa” con ben 162 casi positivi tra ospiti e operatori. Anche la donna coinvolta nella violenza, aveva contratto il virus.

La struttura di Troina e’ altamente specializzata nella riabilitazione di disabili psichici e la cura della demenza senile.

Adesso la Procura sta indagando su quanto accaduto in quei giorni.