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Coronavirus, il bollettino di oggi in Sicilia e’ di 37 nuovi casi e 46 guariti

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Sono 37 in più di ieri i positivi al Coronavirus in Sicilia. Si tratta dei dati diffusi dal ministero della salute, dai quali emergono 86 ricoverati con sintomi, 13 in terapia intensiva. In isolamento domiciliare ci sono invece 1235 persone, mentre i decessi sono 289 dall’inizio dell’epidemia. Tra i 37 nuovi positivi ci sono 8 migranti, ospeiti dei centri di accoglienza. I guariti sono 46, nell’Isola sono stati eseguiti 2321 tamponi.

Massimo Raso: “Caterina Santamaria era innamorata di Sciacca”

Per espresso desiderio della stessa Caterina Santamaria non ci saranno cerimonie funebri, ne’ religiosa ne’ laica; non saranno affissi manifesti funebri e non ci saranno fiori. La salma sarà trasferita a Messina e dopo la cremazione tumulata nella tomba di famiglia a Monforte San Giorgio. Il sindacalista saccense Massimo Raso ha scritto per Risoluto.it un ricordo di Caterina Santamaria. “Quando se ne va un pezzo della propria vita pubblica, dell’impegno politico e sindacale, non è facile ordinare le idee, dare alle parole un senso compiuto. Caterina Santamaria, prima come “funzionaria del PCI”(una categoria estinta ma fondamentale quando i Partiti erano tali) e poi come appassionata dirigente sindacaleera l’emblema stesso della passione civile e politica, era completamente assorbita in questa funzione H24, tutti i giorni dell’anno.

Da dirigente politico del PCI ricordava sempre con emozione il suo intervento alla “Conferenza Nazionale delle Lavoratrici e dei Lavoratori” a Genova, presente Enrico Berlinguer, il suo contributo la costruzione del “movimento delle donne”.

Nella CGIL è arrivata nel 1979 ed ha diretto la categoria dei Chimici (di cui è stata anche nella Segreteria Regionale) e della Funzione Pubblica ed è stata nellaSegreteria Provinciale di tutti i Segretari degli ultimi 40 anni: con Gambino, Viviani, Mangione, Lo Bello.

Si è occupata di “Mercato del Lavoro”: non Vi è precario della Pubblica Amministrazione, “articolista”, che non l’abbia conosciuta e che non le debba gratitudine per essersi battuta come una leonessa per il loro diritto ad avere dei diritti!

Si è occupata molto di sanità e di diritto alla salute. Lo ha fatto per decenni. Memorabile un “libro bianco” sulla condizione della sanità della nostra provincia. Era presente in tutti e sette Distretti Sanitari nei “gruppi piano” dove si gestiscono le politiche territoriali della salute.

Caterina era schietta, diretta, quando doveva dire una cosa la diceva senza badare ai protocolli e alle opportunità: non era insolito per Lei interrompere l’oratore di turno, chiunque fosse, per esprimere una sua opinione!

Era innamorata della nostra Città e tutte le volte che tornava da una riunione da Sciacca non faceva che tessere le lodi della “diversità” di Sciacca da resto dei Paesi dell’Agrigentino.

La Sua è una perdita enorme per tutta la CGIL Agrigentina.

Per me era una dispensatrice formidabile di idee e consigli ed avevamo mantenuto un rapporto specialeanche adesso che ho lasciato Agrigento.

Purtroppo il mio arrivo a Palermo ha quasi coinciso con l’inizio della sua malattia, poi i problemi legati al COVID19 hanno fatto il resto e, nella parte finale della sua vita, ci siamo persi di vista.

Resta il ricordo di una donna straordinaria, tenace, innamorata della politica e della possibilità di cambiare l’assetto delle cose esistenti, una vera “talent scout” che sapeva scovare e segnalare le persone interessanti su cui puntare, un grande intuito politico ed anche l’auspicio ed una voglia di modernità delle forme e dei modi di essere del Sindacato che voleva più vicino alle “periferieesistenziali”, ai luoghi del dolore e della sofferenza, nemica dei riti e di ogni burocratismo sindacale.

Mi auguro che la CGIL Agrigentina la sappia ricordare degnamente, indicarla come un esempio di militanza e di passione civile: nel nostro Pantheon e, soprattutto, nel nostro cuore avrà sempre un posto di prima fila.

Ciao Caterina, che la terra ti sia lieve!

Massimo Raso (Segretario Regionale FP CGIL SICILIA)

Per l’ospedale di Ribera una tra le battaglie di Caterina Santamaria

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Quando c’era da lottare per una sanità pubblica efficiente e per assicurare servizi sociali alle fasce più deboli della popolazione anche a Ribera Caterina Santamaria te la trovavi accanto nei vari incontri e manifestazioni che venivano promossi nel territorio. Lo ricorda il giornalista Toto’ Castelli, memoria storica della città delle arance e del territorio. Tra le sue ultime “battaglie” nella “città delle arance”, oltre agli interventi a favore dell’ospedale “Fratelli Parlapiano” e la partecipazione a varie imponenti manifestazioni di lotta come quella promossa negli anni ’90 sul refrain “Vergogna, vi siete bevuti Ribera”, promossa dai sindacati per i mancati interventi soprattutto a favore dell’agricoltura, anche la spinta data sempre agli organi istituzionali comunali, un po’ lenti nel portare avanti i progetti, perché venisse applicata correttamente e adeguatamente la legge 328/2000 sui servizi sociali a favore di anziani, disabili, giovani in difficoltà, tossicodipendenti, ragazze madri. “Caterina – aggiunge Totò Castelli – non mancava mai di intervenire con decisione, preparazione, competenza e grande passione”.,

Lutto nella Cgil agrigentina per la morte di Caterina Santamaria, il commosso ricordo di Ester Vedova

Ha lottato, ma la battaglia contro un male e’ stata una delle poche che non e’ riuscita a vincere. Oggi è venuta a mancare Caterina Santamaria, storico rappresentante prima del Partito Comunista e poi della Cgil agrigentina. Risoluto.it riporta un commosso ricordo scritto da Ester Vedova. “La compagna Caterina Santamaria ci ha lasciato per sempre! Sono profondamente commossa ed emozionata. Caterina è stata una combattente fino all’ultimo. Impegnata, coerente, con passione ha sempre lottato nella nostra provincia per difendere i diritti di uomini e donne. Prima nel glorioso PCI come membro della segreteria provinciale e come responsabile femminile. Negli anni successivi fu la CGIL la sua casa ed il suo impegno non mancò mai, soprattutto nella difesa del diritto alla salute e per una Sanità pubblica ed efficiente, fruibile da tutti i cittadini. Voglio ricordare la prima volta che ebbi modo di parlarle. Ero arrivata da poco ad Agrigento ed insegnavo alla Pirandello. Mi chiamò al telefono, probabilmente perché qualcuno la informo’ che c’era una donna comunista in giro per Agrigento, si presentò nella sua veste, chiedendomi di sottoscrivere un appello di donne agrigentine a sostegno della politica di Berlinguer sul compromesso storico.Poi tante battaglie, impegni condivisi per le donne, il mondo del lavoro, la democrazia…
Ti saluto e ti rendo onore, Caterina, sola e solitaria donna, che hai avuto un grande amore, non sempre ricambiato, nella tua vita: la politica! In questi tempi bui sei una stella rara e stasera guarderò il cielo e tu ci sarai! Ester Vedova”

Notte di movida sfrenata a Sciacca, schiamazzi degrado e orinatoi in strada (Video)

Non e’ stata una notte serena nel centro storico di Sciacca dove fino alle prime ore dell’alba il vocio e gli schiamazzi provenienti dalle strade della movida notturna l’hanno fatta da padroni. Vicolo Sortino, Vicolo Venezia, via Roma, piazza Inveges e ancora la Chiazza, sono gli angoli dove stamattina si poteva scorgere il passaggio dei “vandali” che fino a notte fonda hanno bivaccato in strada. Vomito e piscio e’ cio’ che e’ rimasto del passaggio notturno in vari angoli e ancora bicchieri di plastica e sporcizia varia abbandonata anche nei grossi vasi posti per il decoro urbano.

Angoli delle strade secondarie che circondano quelle della movida sono stati trasformati in orinatoi pubblici senza alcun freno. Mentre diversi sono stati gli episodi di assembramento con gruppi di minori in strada che in alcuni casi sono arrivati alle mani. Principi di risse finiti per fortuna, senza danni per i coinvolti spesso in evidente stato di ebbrezza alcolica.

Stamattina anche gli ospiti di un noto B&b del centro storico hanno riferifo con stupore quanto vissuto nella notte. Delusi e amareggiati per l’impossibilità di varcare perfino la porta di ingresso della struttura ricettiva occupata dai giovanissimi protagonisti della movida saccense senza l’osservanza di alcun distanziamento sociale.

Non e’ andata meglio nella zona dello Stazzone. Dove ormai la quiete dei residenti viene quotidianamente calpestata da chi si intrattiene in strada. La foto in copertina e’ stata scattata questa mattina al porto, nella zona di Rocca Regina vicino la statua del poeta Vincenzo Licata. Ancora una volta il muro pubblico scambiato per bancone di un bar per la preparazione di bevande alcoliche. Neanche a dirlo poi, tutto il pattume lasciato e abbandonato sul posto a grande beffa di tutti.

Nuova campagna di scavi nel sito di Coda della Volpe a Sciacca, i Gruppi Archeologici d’Italia recupereranno altri cannoni (Intervista)

Lillo Santangelo, presidente dei Gruppi Archeologici d’Italia, ha annunciato questa mattina, in un’intervista a Risoluto.it, l’avvio, entro il mese di settembre, di una nuova campagna di scavi nel sito di Coda della Volpe, a Sciacca.

L’obiettivo è quello di un ulteriore studio della nave affondata in quello specchio di mare, ma anche di recuperare almeno altri 4 cannoni.

Intanto, la sede dei Gruppo Archeologici d’Italia, al Museo Scaglione, diventerà luogo nel quale i giovani potranno apprendere anche tutte le novità su come si è evoluta l’attività subacquea nell’ultimo trentennio.

Oggi a Sciacca si conclude il Letterando in Fest con la scrittrice Pecorelli e il giudice Davico

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Ultima attesa serata per il Letterando in fest che chiude con due incontri dedicati al territorio. L’appuntamento è alla Lega Navale di Sciacca e i protagonisti saranno Enza Pecorelli e Alberto Davico.

Si inizia alle 19 con la scrittrice e poetessa di Siculiana Enza Pecorelli, che durante l’incontro sostenuto dalla Fidapa di Sciacca,racconta al pubblico il suo libro edito da Navarra editore “Ancora un valzer”. Un romanzo corale, in cui le voci dei diversi personaggi si fondono in un caleidoscopio di punti di vista, ambiti e linguaggi diversi. La storia della Sicilia è narrata in maniera precisa e coinvolgente: la vita di Nardina si snoda tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento testimoniando di un’epoca di profondo cambiamento in cui alla decadenza della nobiltà farà da contraltare il consolidamento della classe borghese.A conversare con lei Betty Scaglione. 

Alberto Davico – nato ad Aosta ma residente in Sicilia da oltre 20 anni e da marzo 2017 giudice presso l’Ufficio Gip/Gup del Tribunale di Sciacca – racconta il suo libro “Giglio di mare” nell’ultimo incontro, in programma alle 21. Il libro, prima opera narrativa dell’autore, racconta di un giudice mal orientato nelle cose della vita. Un personaggio che da parte sua, insieme a chi l’ha immaginato, nutre profonda riconoscenza nei confronti degli autori e degli interpreti dei brani musicali degli anni ‘80 e ‘90, occasionalmente citati nel testo, peraltro senza alcuna pretesa di completezza, trattandosi in ogni caso di un riferimento imprescindibile per la vita di tutta una generazione. A dialogare con lui, Giuseppe Pantano. 

Ma non è tutto. Per tutto il mese di settembre il festival si sposterà online con tanti nuovi incontri fruibili direttamente da casa.

Per gli incontri dal vivo, tutti gratuiti, occorre prenotarsi online al link https://letterando.eventbrite.it.

L’associazione “Capurro” donerà un analizzatore per tamponi all’ospedale di Sciacca e il progetto e’ sostenuto da Aeroviaggi

L’approssimarsi della stagione autunnale, l’imminente apertura delle scuole e la necessità di effettuare una diagnosi differenziata tra le infezioni causate dall’influenza stagionale e quelle causate dal Covid-19 comporterà certamente un aumento del numero di tamponi da processare.
E’ da quest’esigenza che l’associazione “Orazio Capurro Amore per la vita” e’ partita per un nuovo progetto, per velocizzare le tempistiche di analisi presso il laboratorio del Giovanni Paolo II di Sciacca.
L’analizzatore consentirà di potere avere nel giro di poche ore l’esito dei tamponi effettuati. Per riuscire in questo intento è fondamentale il sostegno di tutti e tra i primi a farsi avanti Marcello Mangia, presidente di Aeroviaggi. Un ringraziamento e’ stato rivolto a Mangia dall’associazione che nelle prossime ore definirà ogni aspetto dell’iniziativa.

Impennata di contagi da Coronavirus nelle ultime 24 ore in Sicilia, sono 114 con 10 migranti

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Impennata di contagi da Covid 19 nelle ultime 24 ore in Sicilia. Sono stati 114. Il ministero della Salute ha comunicato il numero di tamponi eseguiti 5.273 (mille in più rispetto a ieri) e fra i 114 nuovi casi ci sono 10 migranti in quarantena sulla nave Allegra in rada al porto di Palermo. Palermo è la provincia con il maggiore incremento (45) seguono Trapani (37, di cui 10 migranti), Catania (14), Messina (11), Enna (23), Caltanissetta e Ragusa (2 ciascuno). Non ci sono nuovi contagi ad Agrigento e Siracusa.