Sono 49 i nuovi casi di Covid19 registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore. Salgono a 101 le persone ricoverate, ma restano 13 quelle che necessitano di cure in terapia intensiva. Nel complesso salgono a 1.379 gli attuali positivi attivi nell’isola, 1.265 dei quali in regime di isolamento domiciliare. Ci sono, comunque, 4 guariti da registrare Sono stati eseguiti 2.333 tamponi che portano il totale a oltre 375.800. Sul fronte della distribuzione provinciale si registrano 12 casi a Catania, 5 a Messina, 28 a Palermo fra i quali 15 migranti ospiti dell’hotspot di Lampedusa, 2 a Ragusa e uno a Siracusa.
Delicato e riuscito intervento dall’equipe della chirurgia vascolare di Agrigento, sopravvive un favarese dopo un incidente sul lavoro
Un incidente sul lavoro e la corsa in ospedale. Momenti drammatici per A.P., paziente cinquantenne di Favara, giunto alcuni giorni addietro al pronto soccorso del “San Giovanni di Dio” in gravissimo stato di shock emorragico dopo esser caduto su una grande lastra di vetro conficcandosi un lungo frammento appuntito alla radice della coscia destra in corrispondenza del gluteo. Dopo aver tentato un tamponamento compressivo i sanitari hanno immediatamente avviato in sala operatoria il malcapitato, gravemente ipoteso per via dell’emorragia imponente e con un valore di emoglobina pari a 4 g/dl, affidandolo all’equipe operatoria dell’Unità operativa complessa di chirurgia vascolare coordinata dal direttore del reparto, Leonildo Sichel, e composta dalle dottoresse Antonella Di Gregorio e Debora Perricone. Qui un’amara sorpresa ossia la diagnosi della sezione quasi completa dell’arteria femorale superficiale e di una ferita ovalare di grandi dimensioni sulle pareti della vena consensuale, il cui lembo laterale conteneva lo sbocco di tre grosse collaterali venose. Visto il progressivo precipitare delle condizioni cliniche ed il permanere della perdita ematica e poiché la direzione dell’asse maggiore della ferita sembrava dirigersi verso l’inguine, si era infatti deciso di compiere un tentativo estremo e cioè l’esplorazione e l’eventuale clampaggio del tripode femorale, nell’evenienza che fosse stato leso uno dei principali rami di tale vaso, ed è proprio in questa fase che è emersa appieno la gravità della lesione.
Nonostante le grandi difficoltà tecniche incontrate, dovute anche all’inusuale posizione prona del paziente, e grazie alla collaborazione attivissima dei dottori Vincenzo Lo Bosco, Carmen Liuzzo e Paolo Sgarito, nella veste di rianimatori, oltreché degli infermieri di sala operatoria Luigi Butticé, Patrizia Mallia e Giuseppe Licalzi, l’equipe ha compiuto un lavoro davvero eccellente senza mai demordere. Al termine di un lungo intervento le due lesioni vascolari sono state riparate, con completa restituzio ad integrum degli assi vascolari venosi ed arteriosi, ed il paziente, che sembrava avviato verso un triste destino, è invece sopravvissuto, ha già lasciato il reparto e può tornare serenamente all’affetto dei propri familiari.
Arrostivano carne sulla spiaggia di San Marco, sanzionati sei giovani palermitani
Erano intenti ad arrostire della carne sulla spiaggia di San Marco quando i poliziotti del Commissariato di Sciacca nell’ambito dei relativi controlli anticovid, li ha individuati e sanzionati sulla base della violazione di una norma del Codice della navigazione.
I soggetti, tutti di Palermo, facevano parte di una comitiva di sei persone.
La polizia di Stato continuerà anche nelle prossime settimane i relativi controlli anticontagio in applicazione del Dcpm del Presidente del Consiglio.
Analizzatore per i tamponi a Sciacca, Mangia contribuisce con 5 mila euro
Marcello Mangia, presidente di Aeroviaggi, ha stanziato 5 mila euro, ma ci sono già altri aiuti, consistenti, per l’acquisto dell’analizzatore per i tamponi per l’ospedale di Sciacca che sarà acquistato dall’associazione “Orazio Capurro Amore per la Vita”. Mangia interviene per Aeroviaggi.
Il medico saccense Antonino Turturici ha destinato 1600 euro, somma ricevuta in dono in occasione della sua festa di pensionamento. L’obiettivo è di giungere al più presto all’obiettivo di raccogliere 25 mila euro.
L’analizzatore consentirà in poche ore di avere l’esito dei tamponi effettuati. Quest’analizzatore è in grado di processare contemporaneamente 96 tamponi e nel caso di uno o più positivi di individuarli con la stessa rapidità senza dovere ripetere l’esame per gli altri.
Droga nelle palline da tennis, scattano 27 arresti a Siracusa
Agenti delle Volanti e della Squadra Mobile di Siracusa, nella zona di via Immordini dove nei giorni scorsi una maxi operazione di carabinieri e polizia che ha portato all’arresto di 27 persone, hanno sequestrato, in due diversi momenti, 86 dosi di cocaina, 230 di marijuana e 24 involucri di hashish, per un valore complessivo di circa 6 mila euro.Trovate anche 6 ricetrasmittenti idonee a collegarsi con le frequenze utilizzate dalle forze di polizia. Per nascondere e vendere la droga erano utilizzare palline da tennis incise e farcite dello stupefacente.
Trovate anche diverse statuette di San Pio utilizzate dagli spacciatori quasi a voler invocare la sua benedizione. “Lo sforzo investigativo ed il constante controllo del territorio sono la dimostrazione che, nonostante la pervicace insistenza della malavita locale, lo Stato è presente e più forte di ogni forma di criminalità. La Polizia in questa provincia è determinata a contrastare con ogni mezzo lo spaccio ed il consumo di droga così da elidere un’importante fonte di guadagno alle organizzazioni criminali” ha detto il questore Gabriella Ioppolo.
Tutela della salute dei consumatori, controlli straordinari dei carabinieri del Nas a Salemi
I carabinieri della stazione di Salemi, comandata dal maresciallo maggiore Calogero Salvaggio, nell’ambito di un servizio straordinario finalizzato alla tutela della sicurezza alimentare, nonché del rispetto della normativa volta a mitigare la diffusione del Covid-19, unitamente ai colleghi del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Palermo, hanno eseguito controlli mirati su alcuni esercizi commerciali che prevedono la somministrazione di cibi e bevande.
In particolare, grazie al prezioso contributo dei colleghi del Nas di Palermo, gli accessi ispettivi attuati nel territorio di competenza, si sono conclusi con la contestazione di violazioni amministrative inerenti alla tutela della salute del consumatore.
Più nello specifico, i militari operanti hanno elevato una sanzione pecuniaria amministrativa pari ad euro 1.000,00 al titolare di un esercizio pubblico per la mancata attuazione delle procedure inerenti l’igiene e la sicurezza alimentare previste dalla vigente normativa.
In un altro caso, invece, i militari hanno diffidato il titolare di un bar ad attuare le procedure relative al corretto utilizzo dei dispositivi che garantiscono la salubrità dell’ambiente di lavoro, mediante l’ eliminazione di odori e fumi e il ricircolo dell’aria, solitamente garantiti con dei comuni aspiratori.
Letterando in Fest, il romanzo del giudice Davico chiude l’undicesima edizione del festival saccense (Intervista)
Si e’ conclusa ieri sera alla Lega Navale di Sciacca l’undicesima edizione del Letterando in Fest, ultimo appuntamento delle quattro giornate della kermesse letteraria, la presentazione del libro “Giglio di mare” del giudice Alberto Davico, primo romanzo del magistrato che ricopre il ruolo di Gip/Gup al Tribunale di Sciacca.
Una undicesima edizione che ha visto la partecipazione di diversi autori che hanno portato tematiche e contenuti diversi ruotando attorno alla parola “rivoluzione”, scelta dalla giornalista Paola Caridi, direttrice artistica per il secondo anno consecutivo della manifestazione, come filo conduttore di questa edizione ridotta nel numero di eventi in programma, ma ugualmente partecipata e al quale il pubblico ha avuto accesso tramite il meccanismo della prenotazione.
“In tutto – ha detto Paola Caridi – hanno partecipato cinquecento persone alle quattro giornate e abbiamo notato e apprezzato la compostezza e l’attenzione che il pubblico ha riservato ai vari appuntamenti”.
Piano regolatore generale di Sciacca, l’opposizione: “Gestione inadeguata della giunta Valenti”
“Gestione inadeguata da parte della amministrazione Valenti nella risposta al Consiglio Regionale dell’Urbanistica per l’approvazione definitiva del Piano Regolatore Generale”. Lo sostengono i consiglieri di opposizione Bono, Milioti, Monte, Bentivegna, Caracappa, Cognata, Maglienti, Santangelo e Deliberto.
“Era già noto – scrivono in una nota – che il Cru aveva definito le procedure per il rilascio del proprio parere sul Prg ed infatti giorno 11 agosto trasmette al comune di Sciacca il deliberato con il quale esprime parere favorevole ma con delle modifiche ed integrazioni piuttosto rilevanti tali da modificarne in parte l’impostazione generale dello stesso Prg. La norma, la legge regionale 71/78, dispone che il Comune – aggiungono i consiglieri – con deliberato del Consiglio Comunale, su proposta di delibera degli uffici con indirizzo della Amministrazione, può controdedurre rispetto al deliberato del Cru entro 30 giorni. Noi consiglieri comunali di centrodestra avevamo chiesto il 22 di agosto di poterne discutere preliminarmente della questione in consiglio per poi addivenire a una proposta di delibera il tutto alla presenza degli ordini professionali. Da allora silenzio assoluto, o quasi, con un consiglio comunale convocato senza che la questione fosse messa all’ordine del giorno per la mera discussione di indirizzo. C’è stata anche la farsa della nomina di responsabile del procedimento per predisporre la delibera di un tecnico comunale e poi la revoca per assegnare la pratica al segretario generale che non è un tecnico”.
E si arriva così ai fatti degli ultimi giorni. “Ebbene venerdi pomeriggio – aggiungono i consiglieri di opposizione – viene trasmessa a tutti i consiglieri comunali la proposta di delibera nella quale il segretario generale, responsabile del procedimento, afferma che l’amministrazione non ha fornito alcun indirizzo e pertanto chiede al consiglio comunale di prendere meramente atto del deliberato del Cru e quindi accettarlo nella sua interezza. La situazione è più grave di quanto si possa pensare. Tantissimi tecnici ci hanno contattato in questi giorni, sono molto preoccupati in quanto tutte le osservazioni e modifiche del Cru vanno nella direzione di restringere gli interventi sul territorio con ovvie ricadute sulla economia, senza voler entrate tuttavia nel merito delle questioni. Si tenga inoltre presente anche che è pendente al Tar un ricorso del Comune di Sciacca avverso il famoso piano paesaggistico che potrebbe essere vanificato se il comune accettasse in maniera supina le restrizioni prospettate dal Cru in quanto vanno in senso contrario al ricorso presentato a suo tempo dal Comune. Allora ci poniamo la domanda se davvero il Sindaco Valenti vive in questa città o meno. Se Le sono arrivate o meno sollecitazioni da parte del mondo professionale”.
Per l’opposizione “occorre subito porre rimedio a questo ennesimo passaggio a vuoto. Intanto si potrebbe richiedere una proroga del termine in quanto la nota del Cru è pervenuta in un periodo notoriamente di sospensione dei termini e comunque si potrebbe anche richiedere l’applicazione di un comma diverso dell’art. 4 della legge 71/78 in quanto il piano è stato modificato sostanzialmente e in questi casi i termini non sono di 30 giorni ma bensì di 90 giorni. Sulla tematica sono intervenuti gli ordini professionali degli Architetti e Ingegneri, chiediamo quindi che si convochino con urgenza le parti tutte affinchè si possa giungere ad una condivisione del percorso amministrativo al fine di comprendere la effettiva opportunità e necessità di formulare, nell’interesse della nostra città, le osservazioni al sopra richiamato parere. Chiediamo in ogni caso – concludono i consiglieri di opposizione – che si ponga rimedio alla mera proposta di delibera di presa d’atto attraverso una vera e propria rivendicazione in termini tecnici di quella che era la proposta che era stata licenziata dal Comune di Sciacca a suo tempo e che quindi nel merito si controdeduca alle restrizioni imposte dal Cru”.
Montevago, inaugurato murales dell’artista Paolo Manno dedicato alle donne
E’ stato inaugurato ieri a Montevago, lungo il viale XV Gennaio, il murales intitolato “Dna Donna Natura Amore”, realizzato dall’artista Paolo Manno. L’opera è stata benedetta dall’arciprete don Giuseppe Coppola. Continua così la riqualificazione del centro belicino attraverso la street art dopo il primo grande murales realizzato tra i ruderi della vecchia Montevago e il progetto “Cabine d’Arte” nel nuovo centro urbano.
“Ringrazio a nome di tutta la comunità – ha detto il sindaco Margherita La Rocca Ruvolo – Paolo Manno e i vari artisti che in questi anni hanno contribuito in questi anni a migliorare il decoro urbano realizzando diverse opere d’arte”.
“Mi è stata data la possibilità di realizzare un murales – ha detto l’artista Paolo Manno – e ho deciso di dedicarlo alle donne. L’ispirazione mi è venuta da un’anziana che stava facendo l’uncinetto. Dedico quest’opera a tutte le donne del mondo, perché noi alle donne dobbiamo tanto. Questo è il mio omaggio fatto con il cuore”.
Fucilate contro un settantenne, forse incidente di caccia a Palma di Montechiaro
Un settantenne di Palma di Montechiaro e’ arrivato ieri sera in ospedale, a Licata, con ferite alle gambe e a un braccio. Si tratterebbe di un incidente di caccia.
Il settantenne non e’ in pericolo di vita.
Anche l’anziano, incensurato, pare abbia parlato proprio di un incidente di caccia. Il ferimento sarebbe avvenuto in un orario compatibile con il via libera alla caccia.



