Niente bonus agosto per gli stagionali al lavoro, pronti ad azioni eclatanti

Il “decreto Agosto” del Governo ha escluso gli stagionali dal bonus. Per questi lavoratori che hanno lavorato ad agosto non e’ previsto il contributo di giugno e luglio.
“Una vera assurdità – hanno commentato le associazioni di rappresentanza dei lavoratori.
“Vergognoso e meschino – aggiungono. Chi ha avuto la fortuna e volontà di spaccarsi la schiena pur solo per 1 mese(Agosto) si vede negato Giugno e Luglio nonostante in questi 2 mesi non ha avuto reddito e nemmeno 1 euro. A conti fatti potevamo tutti rimanere a casa e così accedevamo al bonus. Siamo pronti ad azioni eclatanti”.

Comune strutturalmente deficitario, costo della Tari e raccolta dei rifiuti, parla l’assessore Bacchi (Intervista)

Il Comune di Sciacca è strutturalmente deficitario, ma nessun pre-dissesto. Lo dice l’assessore comunale al Bilancio, Michele Bacchi, che, in un’intervista a Risoluto.it, spiega le ragioni per le quali si è determinata questa condizione.

Nell’intervista Bacchi parla anche del costo della Tari che potrebbe aumentare, delle iniziative messe in campo dall’amministrazione per individuare chi non paga la tassa per i rifiuti e delle motivazioni per le quali oggi non si è potuto procedere alla raccolta.

Hunziker e figlia in posa sulla Scala dei Turchi sequestrata e scatta la polemica, la show girl si difende:”In assoluta buonafede”

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E’ stata duramente attaccata Michelle Hunziker per la foto pubblicata insieme a sua figlia Aurora sulla marna bianca della Scala dei Turchi. La conduttrice di Striscia la Notizia e’ in vacanza ad Agrigento e tra le varie foto, ha pubblicato anche uno scatto sulla particolarissima spiaggia di Realmonte che ha provocato però molte polemiche in quanto proprio il tratto di costa è stato sequestrato per il pericolo crollo e l’area e’ pertanto, inibita ai bagnanti.

La Hunziker ha pero’ scritto un comunicato, pubblicato direttamente sulla sua pagina Facebook per difendersi dalle critiche piovute sul suo conto.

«Assolutamente in buona fede – scrive – arrivando dal mare con una persona locale, la quale ci dava indicazioni, ci siamo attenuti tutti alle regole stando al di là della recinzione, la quale delimita in maniera evidente l’area sequestrata della Scala dei Turchi. Solo ora ho appreso che l’intera Area è sottoposta ad un’ordinanza di interdizione per rischio frane. Venendo da mare non ci sono cartelli visibili che indicano tale divieto. Comunque colgo quest’occasione (nessun male vien per nuocere) per sottolineare l’importanza di quest’ordinanza! La scala dei turchi è meravigliosa, andate a vederla tutti dal mare o dalla spiaggia Punta Majata!!  Un bacio grande dalla sottoscritta che alla fine fa volentieri da faro alle problematiche burocratiche!»

Altro salvataggio ieri nella spiaggia di San Giorgio, cinquantenne in difficolta’ a causa della forte corrente

Mare mosso e forti correnti, e’ stata una giornata intensa ieri per i bagnini della Guardia Costiera Ausiliaria in servizio nelle torrette del comune di Sciacca. I

Attorno alle 15 di ieri, gli addetti al salvataggio, Giuseppe Colletti e Enzo Ambrogio in servizio presso la spiaggia di San Giorgio, ha tratto in salvo un bagnante di circa 50 anni che a causa delle condizioni marine avverse non riusciva a recuperare la riva.

I due bagnini hanno effettuato un risolutivo intervento in mare recuperando l’uomo in difficolta’.

Altri 58 migranti positivi, Musumeci in conferenza stampa: “Se non verrà applicata l’ordinanza di sgombero, ci rivolgeremo alla magistratura”.

Altri cinquantotto positivi a Lampedusa tra i migranti. Lo ha annunciato il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, durante la conferenza stampa a Catania sulla sua ordinanza che prevede a mezzanotte lo sgombero degli hotspot e dei centri di accoglienza. “E altri tamponi arriveranno in giornata per l’esito, al secondo controllo che ho disposto. Ulteriore dimostrazione che la mia ordinanza interviene su materia sanitaria e non sulla politica migratoria. Dal Viminale – continua – attendiamo risposte, non altro”.

«Da parte nostra non c’è alcuna volontà di scontro con lo Stato. Lo Stato siamo noi Regione, i Comuni, le Province – ha aggiunto -. Nessuna volontà di scontrarsi con il governo centrale. Abbiamo adottato una condotta improntata da grande rispetto, ci aspettiamo lo stesso dal governo, non certo atteggiamenti di arroganza, superficialità, o peggio i silenzi che servono a far perdere tempo per neutralizzar gli effetti dei problemi. Avevamo lanciato l’allarme già a marzo e siamo stati ignorati. A questo atteggiamento noi rispondiamo con fermezza nell’adempimento dei rispettivi doveri».

«Abbiamo solo rivendicato – ha proseguito – il diritto di tutelare il diritto alla salute dei siciliani, di chi si trova in Sicilia, i milioni di turisti, e dei migranti ammassati negli hotspot. Da Roma è arrivato solo il silenzio davanti alle nostre sollecitazioni e a numeri impressionanti degli arrivi di migranti».

“Non si può consentire -ha concluso- che essere umani stiano all’interno di strutture di questo genere, le condizioni all’interno delle strutture sono disumane”

L’ex direttore sanitario Lo Bosco cita l’Asp in giudizio e chiede quasi 500 mila euro di risarcimento danni per la revoca dell’incarico

Azienda sanitaria provinciale di Agrigento citata in giudizio dall’ex direttore sanitario Silvio Lo Bosco che ha chiesto che venga dichiarato illegittimo il provvedimento che revocava il suo incarico dello scorso aprile.

Il provvedimento e’ stato firmato dall’allora commissario straordinario Giorgio Giulio Santonocito . Bosco, nella citazione in giudizio, dinnanzi il giudice del lavoro, chiede anche il ripristino del rapporto di lavoro, di direttore sanitario dell’Asp, con effetto retroattivo a partire dall’illegittima rimozione, nonché il risarcimento del danno già patito nella misura di tutte le retribuzioni che avrebbe percepito qualora avesse continuato ad espletare l’incarico. In subordine, dove il ripristino dell’incarico e del rapporto di lavoro non risulti di fatto possibile chiede la condanna dell’Asp di Agrigento al pagamento del risarcimento danni per complessivi 481.548,02 euro.

Il nuovo commissario straordinario dell’Asp, Mario Zappia ha ritenuto che l’Asp si costituisca in giudizio per rigettare le pretese avanzate dal funzionario ed e’ stato anche nominato un avvocato esterno per l’assistenza legale dell’azienda sanitaria.

(Nella foto, l’allora direttore sanitario Silvio Lo Bosco con l’ex commissario Gervasio Venuti)

Letture espressive per bambini, incontro oggi pomeriggio nell’Atrio del Comune di Sciacca

 Si terrà oggi pomeriggio, a partire dalle 18,30, presso l’atrio superiore del Comune di Sciacca, un incontro per i più piccoli, all’insegna della lettura inclusiva, che coinvolge tutti i bambini, oltre ogni barriera culturale e disabilità, promosso dal Comune di Sciacca, assessorato alla cultura e politiche sociali. Verranno utilizzati, per l’evento, albi illustrati per le diverse età e gli Inbook, libri illustrati per bambini e ragazzi con testo integralmente espresso in simboli, adatti a bambini con bisogni comunicativi complessi, che utilizzano una comunicazione aumentativa alternativa e che assumono altissima valenza inclusiva e di mediazione linguistica per garantire l’accessibilità alla cultura a tutti. A coordinare l’evento saranno Raimondo Moncada, responsabile della biblioteca cassar, Ivana Dimino, psicoterapeuta dell’associazione l’acquario e Francesca Drogo, insegnante, esperta nella metodologia Inbook. Partner dell’iniziativa anche la biblioteca Cassar e la biblioteca junior del comune di Sciacca, il gruppo di lettrici flashbook, l’associazione Crescere Insieme, l’associazione City for Kids, il centrostudiinbook. 

Non c’è alcuna attenzione per la contrada San Giorgio di Sciacca e la presidente del comitato di quartiere Osso si dimette

Una lunga lettera da parte di Raffaella Osso per annunciare le dimissioni da presidente dell’associazione “Pro San Giorgio” dopo avere fatto un elenco dei problemi posti, a cavallo tra le amministrazioni Di Paola e Valenti, che non hanno trovato soluzione. Nessuna risposta a quella che definisce “Emergenza San Giorgio”.

L’elenco parte dalla “proposta del Baratto Amministrativo alle cessione volontaria delle aree della maggior parte dei frontisti del lungomare”.

“L’anno in corso – scrive Raffaella Osso – avrebbe dovuto “partorire” la svolta, grazie all’utilizzo di una somma prossima ai 100,000 euro che, per quasi un anno, ha alimentato la speranza di vedere il cambiamento, ovvero la sistemazione del lungomare come dovrebbe essere in una città di mare di un Paese civile. Per tutta risposta il Comune si è limitato a spargere in alcuni tratti, del materiale inerte che da subito, col transito delle autovetture, si è trasformato in polvere a danno di persone e cose. Le continue richieste di una scaletta di accesso all’arenile e di una pedana per i diversamente abili e normodotati ma con difficoltà motorie, non hanno avuto riscontro e lo stesso dicasi per richieste minori che non hanno trovato risposte. Ancora oggi non vi è sicurezza all’ingresso della località per segnaletica inadeguata, mancanza di illuminazione e soprattutto di una corsia di decelerazione. Non sono di certo mancati gli appelli al Comune e all’Anas. Le strade di accesso al mare, note per il generale dissesto, intese come private ma di pubblica utilità e la via San Giorgio, ex Regia Trazzera, di proprietà del Comune, non sono state attenzionate neppure a seguito di ben due alluvioni degli anni precedenti che hanno letteralmente impedito ai proprietari di entrare in casa. A nulla sono valsi gli appelli rivolti al Comune e alla Protezione Civile per ottenere aiuti per la sistemazione delle strade che, dopo un’approssimata manutenzione a carico dei residenti, sono inesorabilmente destinate allo sbarramento veicolare, con solo passaggio pedonale come già avvenuto in qualche caso. Di recente è il rinnovamento delle targhe viarie rese illeggibili dal tempo e a totale carico dell’Associazione che, contestualmente ha ritenuto opportuno assegnare il toponimo “ Via Makauda” alla strada che dalla SS 115 da accesso al mare attraversando il villaggio Tranchina. Di certo non è mancata richiesta alla pubblica amministrazione di provvedere a sue spese al rinnovamento della toponomastica, intervento anche questo puntualmente disatteso”.

A tutto ciò si aggiunge il problema dei rifiuti “che quest’anno – scrive Raffaella Osso – ha toccato l’apice, causando disagi e tanta confusione all’intera Comunità e ai turisti provenienti da tutta Italia e dall’estero. Non sono di certo mancate le sollecitazioni ad adottare il porta a porta o a mantenere i cassonetti in prossimità di San Giorgio, in un’area comunale più volte soggetta a sopralluoghi da parte dei tecnici e che, in presenza delle telecamere di sorveglianza, avrebbe fornito un servizio più vivibile alla Comunità di San Giorgio, anziché costringerla a prendere l’auto e percorrere tra andata e ritorno ben sei km . Le discariche in zona Lumia ed altrove sono state il risultato di scelte sbagliate. Tutto questo ed altro ancora è responsabile del senso di totale sfiducia dei cittadini che, abbandonati a se stessi, non credono più nelle Istituzioni”.

“Lottare contro i mulini a vento – conclude Raffaella Osso – è solo uno spreco di energia e tempo. Concludo con un aneddoto: “Ritirarsi non è scappare e restare non è un’azione saggia, quando c’è più ragione di temere che di sperare””.

Sambuca di Sicilia, in arrivo un nuovo bando per la vendita di case a 2 euro e domani arriva Uno Mattina Estate

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Dopo il successo ottenuto nello scorso anno con la vendita di case a 1 euro il comune di Sambuca di Sicilia ha lanciato un nuovo bando che prevede la vendita di 18 abitazioni al prezzo di 2 euro.

L’iniziativa del 2019 è andata molto bene non solo perché il comune è riuscito a vendere 16 sue proprietà del centro storico, principalmente a stranieri, con la sola clausola di ristrutturarle, ma anche per il ritorno mediatico che ha avuto tale iniziativa, ragion per cui l’amministrazione ha pensato bene di rinnovarla.

A tal proposito il sindaco, Leo Ciaccio, ha fatto sapere che domani, lunedì 24 agosto, alle 8,30, su 1 mattina estate il comune sarà nuovamente oggetto di studio. Le telecamere Rai si accenderanno dal Comune belicino.

Rischio incendi dalla mezzanotte del 24 agosto e per le successive 24 ore in provincia di Agrigento

Il Dipartimento Regionale della Protezione Civile ha diramato l’avviso per rischio incendi e ondate di calore valido dalla mezzanotte del 24 agosto e per le successive 24 ore.
Il bollettino per la provincia di Agrigento relativamente al rischio incendi ha fissato il livello di allerta a “Attenzione” e pericolosità “Alta”.