Un appello ai giovani, ma non soltanto a loro, a rispettare le regole per allontanare il contagio da Coronavirus e’ stato rivolto oggi dall’anestesista e rianimatore Salvatore Settecasi. “Per le strade di Sciacca – dice – anche dall’ambulanza del 118 vedo troppi comportamenti irresponsabili”. Settecasi invoca il rispetto “delle poche regole previste, a cominciare dall’uso della mascherina e dall’evitare assembramenti perché siamo ancora in tempo per evitare una seconda ondata che rischiamo di non potere reggere sia da un punto di vista sanitario che economico”.
Riunione del Governo con le Regioni, si va verso la chiusura delle discoteche anche in Sicilia
Il governo ha convocato una riunione con tutte le Regioni alle 16 di oggi.
Le Regioni dovranno adeguarsi al dpcm del 7 agosto scorso che recita: «restano sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso».
Il Governo cerchera’ di sostenere questa posizione vietando alle Regioni di derogare al dpcm.
La chiusura dettata dai dati del contagio che tornano a crescere e invitano alla massima prudenza.
“Re minore” con tanti attori di Sciacca e del territorio il 19 agosto al cinema
A un anno dalla conclusione delle riprese arriva al cinema il film Re minore del regista siciliano Giuseppe Ferlito, la cui anteprima per la stampa è prevista per giorno 19 agosto a Sciacca presso la Badia Grande e nei giorni successivi resterà in programmazione con due proiezioni serali, alle h.20.30 e alle h.22.30.
Domani, 17 agosto, alle 10.30, presso la Sala Blasco del comune di Sciacca il regista e i protagonisti del film terranno una conferenza stampa di presentazione del film.
Giuseppe Ferlito regista cinematografico siciliano dirige, a Firenze, la Scuola di ‘Cinema Immagina’. Nei suoi 20 anni di carriera da regista, egli ha realizzato diversi film, alcuni indipendenti altri distribuiti su scala nazionale come Femmina, prodotto da Cecchi Gori, o Infernet prodotto da AC production, più volte trasmesso in RAI e tuttora su raiplay.
“Re minore”, il nuovo film di Ferlito è un genere grottesco, poetico e drammatico ambientato in Sicilia.
La musica è il cuore pulsante della storia che coinvolge Mimí, musicista sperimentale tornato in Sicilia per rinnovare la sua arte.
Nel confronto artistico tra il protagonista Mimì e Corona, il suo vecchio maestro di musica, s’innesca la metafora della doppia anima della Sicilia, quella antica e quella moderna.
Scaturisce da ciò l’incessante contrasto tra la ricerca della vera essenza della musica a partire dall’anima pulsante della materia e gli schemi tradizionali ricalcati su un’arte che rimane ancorata ai vecchi tecnicismi. Il regista spiega, quindi, la contraddizione della Sicilia partendo da uno scontro inizialmente concettuale delle diverse scuole di pensiero del vecchio maestro e del giovane allievo, che si sposta inevitabilmente sul piano umano.
Con ‘Re minore’ La Sicilia torna a essere set cinematografico.
Questa volta protagonista sarà la provincia di Agrigento: Burgio, Caltabellotta, Sciacca, Chiusa Sclafani, San Carlo e tante altre città limitrofe. Dietro la macchina da presa, il regista burgitano Giuseppe Ferlito da sempre innamorato della sua terra non perde occasione per farla conoscere al mondo.
Un cast di attori, scelti tra talenti siciliani e non solo, fra i quali Letizia Toni, Gabriele Ferrantelli, Vincenzo Catanzaro, Nicola Puleo, Santo D’Aleo, Barbara Capucci.
Tampone anche per l’uomo che guidava il transfert che ha riportato a casa i giovani agrigentini rientrati da Malta e positivi
L’uomo, che guidava il transfert che ha riportato dall’aereoporto a Malta i giovani agrigentini tornati da Malta e risultati positivi, sarà sottoposto a tampone nelle prossime ore. Al momento, si trova presso la propria abitazione. E’ uno dei primi taselli individuati negli spostamenti dei giovani poi risultati positivi.
Un vero e proprio “focolaio” che gira attorno alla vacanza svolta da un gruppo di ragazzi a Malta che adesso rischia di allargare il numero delle persone coinvolte.
Sono nove i giovani che hanno partecipato al viaggio a Malta, sette empedoclini, un agrigentino e un favarese.
L’uomo era alla guida del mezzo,quindi un ambiente chiuso con sei dei giovani a bordo, tre dei quali sono risultati poi positivi al CoViD-19, nel percorso dall’aeroporto di Catania ai comuni di Agrigento e Porto Empedocle.
Donna morta a Marsala per il morso di un ragno violino
Una romena di 51 anni, Roxamunda Constant, è morta, a Marsala, a seguito del morso di un ragno violino (nome scientifico: Loxosceles rufescens), un aracnide di piccole dimensioni che vive prevalentemente nei luoghi tropicali e, più recentemente, anche in Italia, privilegiando i luoghi caldi e afosi. Il suo morso è indolore e può avere i primi effetti anche dopo un paio di giorni. Roxamunda Constant, rumena residente con la famiglia nella periferia di Marsala, si era recata all’ospedale “Paolo Borsellino” circa una settimana dopo essere stata morsa dal ragno, lamentando una sorta di fascite alle gambe. Poi, la donna è entrata in coma ed è rimasta in terapia intensiva per quasi due settimane, prima del decesso, avvenuto un paio di giorni fa. I medici sono risaliti con certezza alla causa della morte in seguito a un esame ematologico. Il ragno violino trova spesso rifugio in giardino o dentro anfratti e fessure nelle abitazioni domestiche. Di colore marrone-giallastro, si distingue per le zampe lunghe e una caratteristica macchia che ricorda la forma di un violino. I suoi morsi sono inizialmente asintomatici e non comportano dolore, né alterazioni cutanee. Solo nelle ore successive compare una lesione arrossata con prurito, bruciore e formicolii che nell’arco delle 48-72 ore successive, può diventare necrotica e può ulcerarsi, provocando, in casi estremi, l’amputazione dell’arto interessato o, addirittura, il decesso.
Quarantasei nuovi casi oggi in Sicilia, tredici in rientro da Malta
Non si ferma la crescita dei contagi in Sicilia, i dati del bollettino di oggi, 15 agosto, riporta 46 nuovi casi di positivi. Ben 13 provenienti da Malta.
Gli attuali positivi sono 677. Di questi 5 nuovi positivi sono ad Agrigento, 6 a Caltanissetta, 5 a Catania, 2 a Enna, 1 a Messina, 9 a Palermo,
4 a Ragusa, 13 a Siracusa, 1 a Trapani. Sono invece 3727 i casi totali nella Regione dall’inizio della pandemia.
I ricoverati sono al momento 52 e cinque in terapia intensiva, uno in meno di ieri. Fermo a 284 il numero dei decessi.
Festeggiamenti della Madonna del Soccorso, rinnovata la tradizionale “fumata” in solitaria da un portatore
La tradizione caratterizza il culto della Madonna del Soccorso e anche in un quindici agosto senza la secolare processione della Madonna del Soccorso a Sciacca a causa dell’emergenza sanitaria, un portatore della Madonna del Soccorso non ha voluto comunque mancare a quello che e’ il rito piu’ importante dell’intera processione quando alla fermata di via Giuseppe Licata si effettua la cosiddetta “fumata” per ricordare il miracolo della liberazione dalla peste compiuto dalla Patrona saccense nel 1626.
In silenzio, cosi’ alle ore 20 in punto in via Giuseppe Licata, i fratelli Gianluca e Francesco Fisco, hanno mantenuto salda la tradizione mettendo nel braciere l’incenso che brucia sollevandolo verso l’alto.
” Ciascuno di noi – ha scritto il presidente dell’associazione Associazione dei portatori della Madonna del Soccorso “Don Andrea Falanga, Salvatore Monte – con le proprie possibilità, ha fatto un modo di rendere questa festa carica di significato e speranza”.
Il Comitato Civico Patrimonio Termale appoggia Scaduto:”Sul parco termale ci sono delle verita’ non dette dall’amministrazione”
Il Comitato Civico Patrimonio Termale di Sciacca interviene oggi con una nota per esprimere piena condivisione in ordine all’iniziativa e alle dichiarazioni da parte del presidente dell’associazione De Gasperi, Stefano Scaduto, in riferimento alle attuali disastrose condizioni del Parco Termale e all’assoluta incapacità del Comune di Sciacca di riaprire e gestire questo polmone verde della città.
” Sull’argomento – scrive il Comitato – questo Comitato è già intervenuto più volte e, in ultimo, ottenendo un incontro con gli assessori Bacchi e Lo Cicero , assenti sindaco e Caracappa: in quella sede ci era stato detto che il giorno prima era stato fatto un sopralluogo ad hoc nel parco e che, nelle more dell’utilizzo di due finanziamenti ottenuti dal Comune per l’illuminazione e le opere di sistemazione, c’era la buona volontà di riaprirlo subito al pubblico: a tal fine tuttavia si attendeva una relazione del dirigente architetto Misuraca con l’indicazione dei lavori necessari per le misure di messa in sicurezza. Poco dopo tuttavia l’architetto Misuraca ci ha ci ha fatto informalmente sapere che nessuna nuova relazione sulla sicurezza doveva essere da lui preparata per gli assessori. Tutta questa problematica sulla sicurezza è all’ordine del giorno ormai da tempo e nei corridoi del Comune gira ormai da tempo voce che il vero motivo per cui il parco non riapre sarebbe il rimpallo tra i responsabili di tre dipartimenti comunali, perché nessuno dei rispettivi dirigenti vorrebbe assumersene la responsabilità”.
” A questo punto – evidenzia il Comitato – è chiaro che qualcuno sta prendendo per i fondelli un’intera città e risulta più che evidente lo scollamento tra l’amministrazione e gli uffici tecnici comunali.
Il ferragosto intanto è arrivato, il parco è rimasto chiuso, le condizioni in cui versa sono sempre più penose e la cittadinanza continua ad essere espropriata di un bene comune che le appartiene. Il Comitato Civico Patrimonio Termale reputa in conclusione gravissimo e irresponsabile, l’operato (o sarebbe meglio dire il mancato operato) di questa amministrazione comunale, che sul parco termale continua a NON dire come stanno le cose con la voce della verità, a non dichiarare quali sono i reali motivi che ne impediscono pulizia, sistemazione, scerbatura e messa in sicurezza per renderlo fruibile ai cittadini quanto meno fino al tramonto (in attesa dell’illuminazione)”. “Il Comitato Civico conclude la nota:” ritiene di esprimere la voce dell’intera città nel dire “BASTA! “ a questa mancanza di trasparenza coniugata all’incapacità di affrontare e risolvere i problemi, ricordando a tutti che era stato lo stesso Comune di Sciacca a fare pressanti richieste alla Regione per ottenerne l’affidamento e la gestione, con quella pantomima di inaugurazione e riapertura, presente il presidente della regione, durata lo spazio di un mattino”.
Un uomo di Sciacca, indagato per maltrattamenti e lesioni, allontanato dalla casa familiare
Un saccense di 48 anni, indagato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate, e’ stato sottoposto alla misura dell’allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima. Si tratterebbe di un uomo violento nei confronti della moglie al quale gli agenti di polizia hanno notificato la misura disposta dal g8p del Tribunale di Sciacca.
Alle 19,30 su Risoluto.it e Trs la messa dalla Basilica della Madonna del Soccorso di Sciacca
Non più di 200 fedeli potranno partecipare, oggi, 15 agosto, alle sante messe celebrate nella Basilica della Madonna del Soccorso alle 8,30, 10, 11,30, 18, 19,30 e 21,30. Per accedere in Basilica bisognerà ritirare, sul sagrato, da parte dei collaboratori dell’arciprete, un biglietto che verrà dato gratuitamente. Questo consente di bloccare gli ingressi raggiunto il numero di 200. In Basilica questa mattina il montaggio delle apparecchiature per garantire la diretta della messa. Prevista, prima dell’inizio, la presenza anche di un gruppo di portatori della Madonna del Soccorso.





