Dopo pochi giorni di attività, grazie alle due telecamere “E-Killer” gli agenti della polizia municipale di Sciacca sono riusciti ad individuare decine di soggetti che hanno violato le norme sul corretto conferimento dei rifiuti. Tanto attesa l’installazione di telecamere per videosorvegliare alcune zone prese di mira come discarica per l’abbandono incontrollato di rifiuti, finalmente sono state attivate.
Le immagini, sia diurne che notturne, identificano in modo chiaro sia le targhe che le persone che abbandonano i rifiuti.
Le sanzioni gia’ applicate ‘partono da 200 euro e possono arrivare sino alla somma di 600.
Le zone controllate sono state contrada Santa Maria che Lumia e San Giorgio.
Le immagini che trovate in copertina rappresentano dei fotogrammi di filmati dove si vede chiaramente la violazione.
Ecco le prime immagini degli incivili dei rifiuti, fioccano le multe della polizia municipale grazie alle due nuove videocamere.
Anche le moto sui tappeti di Dolce e Gabbana
La necessità di attivare le telecamere anche in centro, a Sciacca, si avverte ogni giorno di più e non solo per l’abbandono dei rifiuti. Qualcuno con una vespa ha infranto il divieto e non ci ha pensato due volte ad attraversare in vespa piazza Duomo sui tappeti donati da Dolce e Gabbana. Per alcuni non c’è proprio speranza.
Parco termale, Scaduto pone aut aut alla sindaca:”Se non riesce a curarlo si dimetta”
Secondo il presidente del Centro Studi De Gasperi, il parco termale e’ in uno stato di degrado totale la cui responsabilità e’ interamente a carico dell’amministrazione che dodici mesi fa, ha avuto consegnato dalla Regione il giardino delle Terme, riaperto soltanto per pochi giorni e poi chiuso e lasciato all’incuria.
“Se non riesce a riaprirlo – ha detto Scaduto durante un sopralluogo – allora e’ il caso che vada via. Non ci sono alternative”.
Positivo sul pullman di linea Palermo-Trapani, cento persone in quarantena
Un caso di positività sul bus Palermo-Trapani e scatta la ricerca di chi era su quel bus, per questo il Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Trapani ha diramato “un invito alla quarantena volontaria” per quanti abbiano viaggiato, tra il 27 luglio e l’8 agosto scorso, a bordo del pullman della linea Segesta in servizio da Trapani a Palermo, e viceversa.
La richiesta è scattata a seguito dell’individuazione di un cittadino risultato positivo al Covid19, che ha viaggiato su quel mezzo.
“Si invita pertanto a rimanere in isolamento nella propria abitazione – si legge nel messaggio inviato dall’Asp trapanese – osservando un distanziamento fisico con i familiari conviventi”.
I viaggiatori che si trovavano a bordo saranno contattati “dal personale sanitario per l’esecuzione del tampone rinofaringeo”.
La ditta ha poi circoscritto le corse dalle 5 alle 15, individuando più nello specifico chi avrebbe preso parte alla corsa con la persona risultata poi positiva.
Sindaca chiede alla polizia municipale di intensificare i controlli anticontagio a Ferragosto con l’ausilio delle associazioni
Dopo l’ordinanza di ieri sul Ferragosto sicuro, contenente misure anti-contagio a salvaguardia della salute e della sicurezza pubblica, il sindaco Francesca Valenti ha inviato una direttiva al comandante della Polizia Municipale Francesco Calia.
Alla luce dei provvedimenti adottati e delle decisioni del Comitato per l’ordine e la sicurezza, presieduto dal Prefetto di Agrigento, il sindaco Valenti ha chiesto al dirigente Francesco Calia di incrementare ulteriormente nella giornata di domani, 15 agosto, nelle ore serali e notturne, le misure di vigilanza e controllo del territorio. Il sindaco Francesca Valenti ha chiesto particolare attenzione al centro storico, ai litorali, ai luoghi di svago e villeggiatura, soprattutto per prevenire e contenere gli assembramenti, promuovere e verificare il rispetto delle regole del distanziamento sociale, anche con la predisposizione di presidi fissi e dinamici, che coinvolgano la Protezione civile comunale, la Guardia Costiera Ausiliara, i Vigili del fuoco in congedo e la Croce Rossa.
Biglietti per accedere domani alla Basilica della Madonna del Soccorso ed assistere alle messe (Video)
Non più di 200 fedeli potranno partecipare, domani, 15 agosto, alle sante messe che saranno celebrate nella Basilica della Madonna del Soccorso alle 8,30, 10, 11,30, 18, 19,30 e 21,30. Per accedere in Basilica bisognerà ritirare, sul sagrato, da parte dei collaboratori dell’arciprete, un biglietto. Questo consentirà di bloccare gli ingressi raggiunto il numero di 200.
Questa ed altre disposizioni sono state annunciate oggi dall’arciprete di Sciacca, don Giuseppe Marciante, durante una conferenza stampa che ha tenuto assieme a collaboratori della Baislica.
Non si potrà raggiungere, per tutta la giornata di domani, il presbiterio per baciare la statua della Madonna.
Sbarco di clandestini a Sciacca, la Lega: “In una città già lasciata al suo destino ci mancava solo questo”
“I saccensi, così come tutti i siciliani e gli italiani, sono stati di esempio al mondo intero per il modo di affrontare la pandemia, stando per oltre due mesi chiusi in casa affinché il virus non si propagasse. Oggi però le scelte scellerate del Governo Conte, ci portano verso la vanificazione degli sforzi fatti”.
È quanto afferma il commissario cittadino della Lega, Giuseppe Segreto, intervenendo dopo lo sbarco di ieri a Sovareto. Aggiunge: “Non è tollerabile che arrivino migliaia di clandestini, molti dei quali positivi al Covid 19, nelle nostre spiagge mettendo a repentaglio la salute di noi cittadini. In una Sciacca già lasciata al suo destino, tra l’incuria e l’abbandono, questo è l’ultimo dei problemi che ci saremmo aspettati, che certamente, non contribuisce alla buona immagine della cittadina quale meta turistica sicura. I cittadini di Sciacca non meritano ciò. Auspichiamo che il Sindaco del Pd e le forze del 5 Stelle, che governano assieme a Roma, interloquiscano subito con i propri rappresentati affinché non si metta in pericolo la salute e l’incolumità dei saccensi e dei siciliani.”
Nella foto, Segreto con Matteo Salvini
Sequestrati 350 ricci al Lido Salus di Sciacca, multa per un uomo di 39 anni e per un ragazzo di 15
Personale militare della Guardia Costiera di Sciacca ha provveduto a svolgere una specifica attività di controllo sulla filiera ittica finalizzata al contrasto della pesca di frodo in località Lido del comune di Sciacca, operando il sequestro di 350 esemplari di riccio di mare. Ai 2 trasgressori di origine saccense pescatori subacquei sportivi, rispettivamente di 39 e 15 anni, sono state contestate violazioni amministrative fino a 3.000 euro per aver pescato un quantitativo di ricci superiore a 50 esemplari, così come previsto dalla normativa nazionale, oltre che l’uso di apparecchi di respirazione subacquea non consentiti per la pesca sportiva.
Inoltre, sono state sequestrate la totalità delle attrezzature subacquee utilizzate dai due trasgressori per la pesca della risorsa ittica in questione. Fondamentale è risultato l’intervento del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia dei Carabinieri di Sciacca che hanno supportato in modo determinante l’azione dei militari del Circomare per reprimere tale fenomeno che contribuisce a mettere a rischio la biodiversità e la salute del litorale saccense. Successivamente i 350 ricci di mare, poiché ancora in stato vitale, sono stati rigettati in mare.
Rimane alta l’attenzione da parte dei militare dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Sciacca in merito al controllo del territorio, tutela dell’ambiente marino e contrasto alla pesca illegale, soprattutto per proteggere quelle specie marine che arricchiscono il nostro ecosistema e rendono uniche per bellezza le nostre coste. Si ringrazia, infine, la cittadinanza particolarmente sensibile al tema che con la segnalazione di cui sopra ha permesso di contrastare il fenomeno in questione.
Attive le due camere mobili del Comune per controllo rifiuti, scattano le prime multe e non sono solo saccensi i trasgressori
Arriveranno direttamente nelle case dei trasgressori le prime multe per abbandono di rifiuti che e’ stato possibile comminare grazie alle immagini delle due videocamere killer in dotazione alla polizia municipale di Sciacca e acquistate in fretta nel pieno dell’emergenza rifiuti. Sono molte le sanzioni che sono scattate visionando le immagini, sanzioni che vanno da 50 a 200 euro, tutte rilevate tta Lumia e Santa Maria. Nella zona di Santa Maria, tra i trasgressori anche a gente di Caltabellotta, ai quali e’ stato possibile risalire dalla targa.
Intanto, questa mattina nella centralissima via Licata, i residenti hanno postato le foto di pattume abbandonato in diversi angoli della Chiazza comprensivo di decine di contenitori per pesce di polistirolo. Anche in centro, i residenti invocano l’utilizzo delle videocamere per risalire agli incivili.
Non si rispettano le norme anticovid, sospensione per una discoteca e sigilli ad uno stabilimento balneare a Custonaci
I Carabinieri del NAS di Palermo, unitamente a personale della Stazioni Carabinieri di Custonaci, hanno proceduto alla sospensione immediata della nota discoteca di Custonaci, sita in località Cornino.
Tra martedì e mercoledì scorso, i Carabinieri hanno fatto accesso nel locale verificando il mancato rispetto della recente ordinanza regionale che ha imposto stringenti misure per il contenimento del Covid-19. Infatti, l’ordinanza n. 31 del 09/08/2020 della Regione Siciliana, per le sale da ballo ha da un lato confermato che non si possa ospitare oltre il 40% dell’afflusso di pubblico normalmente autorizzato, e dall’altro ha imposto per tutti gli utenti l’utilizzo della mascherina “negli ambienti al chiuso e all’esterno”.
Nel corso del controllo, i Carabinieri hanno accertato che nella discoteca, pur essendo rispettato il limite massimo di pubblico presente (circa 800 giovani, a fronte dei 2.000 posti normalmente previsti), gli utenti all’interno non indossavano la mascherina e non osservavano il previsto distanziamento sociale, creando una condizione di assembramento.
Un dettagliato sopralluogo, ha inoltre permesso di verificare che all’interno del locale, un magazzino era stato adibito a deposito di alimenti, in violazione della specifica normativa di settore.
Pertanto, si è proceduto alla sospensione immediata per 5 giorni del locale e il proprietario dovrà pagare la sanzione amministrativa prevista per la violazione.
Gli atti sono stati trasmessi alla Prefettura di Trapani a cui competerà la valutazione circa un eventuale prolungamento della sospensione.
Nella giornata di ieri invece i Carabinieri di Custonaci, guidati dal Comandante Maresciallo Ordinario Vito Corso, congiuntamente a personale della locale Polizia Municipale hanno eseguito un controllo in un lido, nella Baia di Cornino che ha portato, dopo una serie di accertamenti alla chiusura dell’attività tramite l’apposizione di sigilli.
Gli accertamenti effettuati presso il S.U.A.P. di Valderice e presso il locale ufficio tecnico, accertavano che il lido, costituito da un chiosco bar ed una pedana con 10 postazioni di ombrelloni e lettini, risultava essere sprovvisto di autorizzazione edilizia per il montaggio e lo smontaggio stagionale e sprovvisto della dichiarazione di agibilità. Citati chiosco e pedana venivano sottoposti a sequestro penale. Il titolare, R.S. cl. 69, veniva deferito all’A.G. e sanzionato amministrativamente.








