Matteo Ruvolo lancia la sfida: “Con la giunta Pace a Ribera neanche l’ordinaria amministrazione” (Intervista)

Matteo Ruvolo ha presentato, questa mattina, la propria candidatura a sindaco di Ribera. Con i rappresentanti del centrodestra e delle liste civiche presenti, con i consiglieri comunali uscenti che lo sostengono, Ruvolo ha esaminato le questioni politiche e anche quelle programmatiche.

Il candidato sindaco, che ha scelto Borgo Bonsignore per l’appuntamento di oggi, non ha mancato di lanciare forti critiche alla giunta Pace, accusandola di non avere garantito l’ordinaria amministrazione e di non essere riuscita ad intestarsi la realizzazione di una sola opera pubblica a Ribera.

Accanto a Ruvolo questa mattina i parlamentari regionali Margherita La Rocca Ruvolo, Giusy Savarino e Riccardo Gallo, l’ex sottosegretario Nenè Mangiacavallo e Calogero Pisano. Lo schieramento, che punta a presentarsi con sei liste, comprende Forza Italia, Udc, Diventerà Bellissima, Fratelli d’Italia. E poi le liste civiche.

La Rocca Ruvolo: “Liste d’attesa troppo lunghe per alcune visite al Giovanni Paolo II di Sciacca” (Intervista)

L’onorevole Margherita La Rocca Rivolo ha effettuato questa mattina un sopralluogo all’ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca. La presidente della commissione Sanità dell’Ars in un’intervista a Risoluto.it indica come principale criticità quella delle liste d’attesa troppo lunghe per alcune visite attraverso le prenotazioni al Cup.

Nell’intervista parla della questione riguardante il personale e delle difficoltà anche attraverso gli avvisi a reperire ulteriori unità. Esamina, più in generale, le questioni riguardanti la piena ripresa delle attività.

Due cugini ripuliscono una strada di San Michele dove vivono i nonni:” Non potevamo più aspettare, dovevamo fare qualcosa”

Vincenzo Maniscalco e Vincenzo Atria sono due cugini trentenni di Sciacca. I loro nonni vivono nella via Gallo nella zona del campanile di San Michele e alcuni giorni fa, hanno deciso di ripulire le strade di quella zona lasciate all’abbandono e all’incuria.

“Abbiamo fatto delle segnalazioni – hanno detto ai nostri microfoni- e vedendo lo stato dei luoghi abbiamo deciso che non si poteva più aspettare l’intervento degli operai del Comune e cosi’ abbiamo di sbracciarci anche per dare un segnale”.

Sei postazioni e due bagnini per torretta, parte a Menfi il servizio di assistenza nelle spiagge

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E’ stato avviato ieri a Menfi il servizio di assistenza nelle spiagge. Sono sei le postazioni, da Lido Fiori a Porto Palo, con due assistenti bagnanti per torretta.

Verrà eseguito dal centro sub “La Tartaruga” fino al 6 settembre prossimo ed ha un costo complessivo di circa 40 mila euro.

Nelle spiagge menfitane è in corso, durante questa stagione estiva, anche il monitoraggio per il progetto “Tartarughe Marine”. Nelle spiagge menfitani da anni le “Caretta – caretta” depositano le uova e il Wwf ha più volte promosso iniziative riguardanti le tartarughe marine grazie a un folto gruppo di volontari che operano sul territorio.

Operazione antidroga “Bazar” dei carabinieri a Ribera, altre decisioni del Tribunale del Riesame

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Il Tribunale del Riesame ha confermato l’obbligo di dimora a Ribera per Calogero Bellanca, di 45 anni, riberese, coinvolto nell’indagine antidroga “Bazar”. Rigettata dai giudici la richiesta di revoca che era stata presentata dal suo difensore, l’avvocato Mirella Vento.

Il Riesame, invece, ha accolto la richiesta di revoca dell’obbligo di dimora e annullato la misura per uno dei tunisini coinvolti nell’inchiesta, Amed Hedi Ben Hadj, di 37 anni, difeso dall’avvocato Giuseppe Tramuta.

Le indagini svolte dai carabinieri della tenenza di Ribera sono state coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica di Sciacca Michele Marrone.

Sono una decina gli indagati, alcuni dei quali ancora irreperibili. Le indagini non sono state ancora completate.

Lavoratori stagionali di Sciacca in piazza per un sit-in:”Siamo pronti a lavorare per la collettività, ma qualcuno deve aiutarci”

Numeri drammatici quelli del settore turistico nel post Covid e i lavoratori stagionali che operano nel settore restano i più colpiti e i meno tutelati dalla pandemia.

Bonus che ancora devono arrivare e giornate lavorative che non ci saranno per la crisi del settore senza precedenti.

Oggi i lavoratori saccensi che si sono uniti nell’associazione nazionale “Alsi”, sono scesi in piazza per informare i cittadini sulla loro situazione.

Fine del precariato all’Asp di Agrigento, approvato oggi il provvedimento finale di stabilizzazione del personale contrattista

Promessa mantenuta all’ASP di Agrigento dove, finalmente, si scrive la parola fine sull’annosa questione del precariato del personale contrattista in servizio in Azienda. Oggi, la conferma del completamento dell’intero iter procedurale.

Con la sottoscrizione dell’atto deliberativo numero 1098, che riporta proprio la data di oggi, 9 luglio, il direttore generale, Alessandro Mazzara, ed il direttore sanitario, Gaetano Mancuso, hanno approvato i verbali di selezione dichiarando vincitori tutti i dipendenti che avevano prodotto istanza attraverso un bando recentemente pubblicato sul sito web aziendale. Si tratta di oltre cento lavoratori che, da oggi, potranno guardare al futuro con maggiori certezze uscendo da un’empasse, quella del lavoro precario, durata troppo a lungo. Nonostante le infinite priorità legate all’emergenza Coronavirus che hanno occupato l’azione amministrativa in questo lungo periodo, l’Asp di Agrigento non ha interrotto l’adozione di tanti altri provvedimenti di estrema necessità come quello odierno che giunge a fornire serenità ai dipendenti ed alle loro famiglie. Intenso e meticoloso il lavoro compiuto in questi giorni, su indicazione direzionale, da un’equipe dell’Area risorse umane guidata dalla direttrice Beatrice Salvago e formata da Maria Rita Montana, Giuseppe Schifano, Concetta Barravecchia e Massimiliano Bella. Il risultato ha un sapore storico, valorizza il personale in servizio e potenzia l’azione amministrativa dell’ASP di Agrigento.

Sulla Palermo-Mazara del Vallo con mille ricci nel portabagagli, denunciate tre persone

Gli uomini della polizia stradale di Alcamo, in servizio sulla A-29 Palermo-Mazara del Vallo, hanno bloccato una Golf con tre uomini a bordo di origine palermitana che sono stati denunciati.

Nel portabagagli i tre avevano circa mille ricci in sacchi pronti per essere smerciati nei ristoranti di Palermo. Contestualmente gli agenti della Polizia stradale hanno immediatamente avvertito gli uomini della Capitaneria di Porto di Mazara che hanno preso in consegna il pescato di frodo e lo hanno rimesso in mare al largo di Castellammare. I ricci provenivano, probabilmente, dalla zona di Mazara del Vallo. Forse i tre pescatori hanno utilizzato le bombole proibite per la pesca di ricci e hanno lasciato le attrezzature nascoste da qualche parte.

Incidente sull’autostrada Palermo-Catania: muore una donna di 54 anni, grave il figlio

Scontro tra due auto e un mezzo pesante lungo l’A19 Palermo-Catania, tra gli svincoli di Caltanissetta ed Enna. Una donna è deceduta e altre tre sono rimaste ferite, una in maniera grave.

La conducente dell’auto, una donna di Catania di 54 anni, è morta sul colpo. Il figlio, di 34 anni, che si trovava sul lato passeggero è in gravi condizioni ed è stato ricoverato a Catania. Feriti, ma in maniera meno grave, anche i due passeggeri dell’altra auto coinvolta nel sinistro che sono stati trasportati al Sant’Elia di Caltanissetta. A coordinare i soccorsi la centrale del 118 di Caltanissetta. Il tratto di strada sul quale si è verificato l’incidente è, attualmente, a doppio senso di circolazione per cantiere in attività sulla carreggiata opposta. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polstrada di Enna e dei Vigili del Fuoco, oltre al personale di Anas per la gestione della viabilità e per il ripristino della circolazione nel più breve tempo possibile.

Cittadini e turisti ad Agrigento avranno accesso alla connessione Wi-Fi gratuita

A darne notizia il sindaco della Città dei Templi, Lillo Firetto. “Anche questa richiesta di finanziamento è andata a buon fine – dichiara -. Si tratta della misura dell’Unione Europea WiFi4EU che mira a fornire connettività Wi-Fi gratuita.

Cittadini e turisti ad Agrigento avranno accesso alla connessione Wi-Fi gratuita. Lo ha comunicato il sindaco della città, Lillo Firetto. Agrigento ha ottenuto 15 mila euro che potrà spendere per una di queste azioni: l’installazione di una nuova rete Wi-Fi pubblica, il potenziamento di una rete Wi-Fi pubblica esistente e l’estensione della copertura di una rete Wi-Fi pubblica esistente. “Anche questo traguardo è stato raggiunto con la capacità di intercettare bandi e partecipare ai progetti – afferma Firetto – sono i frutti del nostro lavoro per la città. Andiamo avanti”. L’iniziativa WiFi4EU promuove il libero accesso alla connettività Wi-Fi per i cittadini negli spazi pubblici, fra cui parchi, piazze, edifici pubblici, biblioteche, centri sanitari e musei, nei comuni di tutta l’Europa.