Plesso di via Mosca a Ribera, l’opposizione attacca: “Totale disinteresse dell’amministrazione”

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I consiglieri comunali di opposizione al Comune di Ribera tornano ad attaccare l’amministrazione comunale sul plesso scolastico di via Mosca per il quale non ci sono ancora certezza sulla riapertura. Angileri, Caico, D’Azzo, Tramuta, Failla, Farruggia e Lupo ricordano che nel mese di agosto 2019 il sindaco di Ribera comunicava ai dirigenti scolastici delle scuole locali che “rilevata l’opportunità di interdire temporaneamente l’utilizzo della scuola di Via Mosca nelle more di interventi di ristrutturazione e messa in sicurezza”, era disposto il trasferimento temporaneo delle classi della scuola presso gli altri istituti scolastici di Ribera.

Successivamente, nel dicembre dello stesso anno, dopo che già nel 2018 l’amministrazione comunale di Ribera aveva ottenuto un finanziamento ammontante a circa 550 mila euro (per lavori di risanamento strutturale ed adeguamento degli impianti elettrici ed antincendio della scuola media Mosca), i consiglieri comunali con propria interrogazione chiedevano al sindaco quali decisioni avesse assunto l’amministrazione sul futuro della scuola media Mosca; quali iniziative fossero state promosse, anche in termini di redazione di progetti, per una prossima riapertura della suddetta scuola dopo il “temporaneo” trasferimento delle classi; come e quando si intendeva utilizzare il finanziamento già assegnato al Comune di Ribera per la ristrutturazione ed adeguamento della scuola media Mosca.

​La richiesta dei consiglieri e’ stata reiterata nel gennaio del 2020, ma “rimaneva lettera morta“. Adesso, dopo che i docenti dell’istituto Crispi che chiedono o “di sapere quali concrete iniziative sono state promosse affinché lo stabile venga ristrutturato e diventi fruibile per la popolazione scolastica del nostro paese”, i consiglieri incalzano l’amministrazione.

Scrivono di “totale disinteresse che questa amministrazione ha da sempre dimostrato verso la cultura e tutto quanto dovrebbe spingere verso la reale crescita della nostra popolazione. Dovendo per l’ennesima volta rammaricarsi del fatto che sindaco e amministrazione sanno solo fare proclami senza poi porre in essere iniziative e progetti concreti – aggiungono – si auspica che per una volta, considerata l’importanza della questione per il mondo scolastico locale, possa esserci un sussulto di orgoglio da parte dell’amministrazione e quindi l’auspicata risoluzione di questo grave problema“.

Invasione di blatte nella zona di via Cappuccini, gli insetti vengono fuori da un tombino

Il video che vi proponiamo e’ stato girato da un nostro lettore che ha voluto segnalarlo alla nostra redazione per documentare le condizioni igieniche di alcune strade saccensi.

il video e’ stato girato proprio ieri sera all’angolo tra la via Cappuccini e via Fratelli Bandiera. Dal tombino ecco che fuoriescono tantissimi scarafaggi proprio nelle vicinanze di alcuni distributori automatici di prodotti alimentari.

La passeggiata del nostro lettore a questo punto si interrompe per la presenza dei numerosissimi insetti.

Nessun guarito e nessun nuovo contagiato, situazione stabile in provincia di Agrigento

Non ci sono nuovi casi di contagio e neanche nuovi guariti in provincia. Quattrocento quattro il numero dei tamponi effettuati nelle ultime ventiquattro ore. I positivi attuali si trovano tre in trattamento domiciliare mentre una sola persona e’ ricoverata in ospedale. Anche il numero dei decessi resta per fortuna, invariato.

Alitalia: Musumeci, irresponsabile tagliare i voli per la Sicilia

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“Apprendo dal presidente di Airgest che Alitalia, la compagnia di bandiera, improvvisamente ha fatto sapere che non intende operare rotte con Roma e Milano da Trapani. Neppure in estate. E’ l’ennesimo schiaffo che si aggiunge a tariffe perlopiù inaccessibili e ai voli ancora ridotti in tutti gli scali siciliani, che stanno rendendo impossibile raggiungere l’Isola e partire. Si tratta di un atteggiamento che, nel pieno della più grave crisi economica del nostra comunità, assume i profili di seria irresponsabilità di cui chiediamo conto innanzitutto al management ed al governo nazionale. I trasporti aerei sono andati fuori controllo e il grido d’allarme delle compagnie low-cost è drammatico. Tutto questo sta indebolendo la nostra ripresa e rendendo difficile la vita dei siciliani. Domani mi aspetto una presa di posizioni del presidente Conte nei confronti di Alitalia, che dal governo centrale sta attendendo aiuto oltre ogni legittima misura. In caso contrario, ma conosco la sensibilità del premier, la Sicilia darà vita a proteste clamorose”.
Lo ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.

Balena al largo di Palermo, ecco il video che oggi ha fatto il giro del web

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Una leggera increspatura sul mare, il tempo di recuperare lo smartphone ed ecco che uno spettacolo inedito si e’ materializzato davanti gli occhi di due palermitani al largo della borgata di Vergine Maria. Una balena che sfiata in mare dinnanzi la costa palermitana.

Il filmato è stato subito postato su WeatherSicily e ha fatto il giro della rete con tantissime visualizzazioni. Vi riproponiamo nel video a corredo proprio queste immagini uniche e davvero emozionanti

Distribuzione del contagio nelle nove province siciliane, ecco gli ultimi dati

Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati alle ore 15 di oggi, così come segnalati dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province:

Agrigento, 32 (0 ricoverati, 108 guariti e 1 deceduto);
Caltanissetta, 13 (2, 152, 11);
Catania, 398 (16, 576, 100);
Enna, 8 (0, 388, 29);
Messina, 123 (16, 383, 59);
Palermo, 254 (13, 289, 37);
Ragusa, 8 (0, 83, 7);
Siracusa, 0 (0, 222, 29);
Trapani, 17 (0, 120, 5).
Il prossimo aggiornamento avverrà mercoledì.

Ventuno persone in più guarite in Sicilia oggi, anche due decessi e quattro nuovi contagi

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 15 di oggi, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.

Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 165.693 (+5.054 rispetto a venerdì 5 giugno), su 140.109 persone: di queste sono risultate positive 3.452 (+4), mentre attualmente sono ancora contagiate 853 (-19), 2.321 sono guarite (+21) e 278 decedute (+2). Degli attuali 853 positivi, 47 pazienti (-13) sono ricoverati – di cui 7 in terapia intensiva (+1) – mentre 806 (-6) sono in isolamento domiciliare.

Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana che raccomanda “di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal ministero della Salute per contenere la diffusione del virus. Per ulteriori approfondimenti visitare il sito dedicato www.siciliacoronavirus.it o chiamare il numero verde 800.45.87.87″

Violano il divieto di tornare per tre anni nel Comune di Sciacca, denunciate due romene trovate in un B&B cittadino

A loro carico era stato già emesso in precedenza un provvedimento di via obbligatorio con il divieto di tornare per tre anni nel Comune di Sciacca. Invece, due donne, di nazionalità romena, sono state trovate nel corso di un controllo deglia agenti della Polizia del Commissariato di Pubblica Sicurezza in un B&B cittadino dove si erano sistemate per il pernotto.

Le due romene sono state denunciate, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica per l’ipotesi di reato di inosservanza del foglio di via obbligatorio. 

Niente feste patronali e processioni, stop ai riti religiosi anche nel post Covid a Palermo

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L’arcivescovo di Palermo, monsignor Corrado Lorefice, ha confermato la sospensione di tutte le manifestazioni di religiosità popolare già imposta dalla pandemia per il Covid-19.

Neanche ci sarà la possibilità di svolgere processioni in forma cosiddetta “soft”, come prima si era ipotizzato con la presenza del solo sacerdote e o di qualche altro accompagnatore.

Monsignore Lorefice ha spiegato che una forma diversa del rito snaturerebbe il senso stesso di questa forma di devozione che, ricorda l’arcivescovo, «è un segno della condizione della Chiesa, popolo di Dio in cammino». Non ci saranno quindi, cortei religiosi, bande e ceri accesi, ma ha sottolineato Lorefice, preghiera e occasioni di evangelizzazione.

Montevago, inaugurato nuovo mezzo dell’Esa per ripulire il paese dalle erbacce

Un nuovo mezzo acquistato dall’Ente Sviluppo Agricolo è stato inaugurato oggi a Montevago. Si tratta di un trattore con un braccio decespugliatore per il diserbo meccanizzato che sarà utilizzato nel centro termale per ripulire vie e strade dalle erbacce, un servizio che l’Esa offrirà gratuitamente come prevede una convenzione stipulata con il Comune. All’inaugurazione hanno partecipato diversi operai e dirigenti dell’Esa, amministratori e consiglieri comunali.
“Questo nuovo mezzo – ha detto il sindaco Margherita La Rocca Ruvolo – sarà utilizzato nel territorio per tutto il tempo che servirà a ripulire le vie del centro urbano e quelle esterne al paese. E’ una risorsa preziosa messa al servizio del nostro territorio e ringrazio l’Esa che, seppur con risorse esigue, in ogni occasione dà il massimo di quello che può dare. I dipendenti dell’Esa, in maniera incondizionata, offrono il loro servizio e rappresentano una risorsa importante per tutto il territorio regionale. Oggi più che mai, con bilanci comunali al lumicino e con orari di lavoro ridotti, il contributo degli operai dell’Esa è fondamentale sia per Montevago che per altri comuni della provincia di Agrigento e della Sicilia”.