Coronavirus, in Sicilia sempre più guariti e calano i ricoveri

0

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 17 di oggi (sabato 25 aprile), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.

Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 68.251 (+3.086 rispetto a ieri), su 64.892 persone: di queste sono risultate positive 3.020 (+39), mentre attualmente sono ancora contagiate 2.274 (-46), 524 sono guarite (+81, di cui 24 ricoverati e 57 in isolamento domiciliare) e 224 decedute (+6).

Degli attuali 2.274 positivi, 485 pazienti (-8) sono ricoverati – di cui 33 in terapia intensiva (+1) – mentre 1.787 (-40) sono in isolamento domiciliare. Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.–

“Io, strappato alla morte”: riabbraccia i propri cari l’uomo ricoverato d’urgenza al Civico di Palermo per il Covid-19

0

Ettore Consonni, di 61 anni, di Bergamo, magazziniere in pensione, ha trascorso 23 giorni in terapia intensiva all’ospedale Civico di Palermo dove è arrivato in coma dalla stessa Bergamo, lo scorso 14 marzo. Adesso per lui solo tanta felicità per aver sconfitto “la brutta bestia”.

Al Papa Giovanni XXIII di Bergamo non c’erano più posti. L’ospedale era al collasso. Non potevano curarlo. Così un aereo militare, il 14 marzo scorso, ha portato Ettore Consonni a Palermo in condizioni disperate. L’uomo, contagiato a fine febbraio, era stato intubato il 4 marzo al Seriate, in provincia di Bergamo, nel pieno di una pesantissima situazione sanitaria. Così l’uomo, di 61 anni, una volta aggravatosi il quadro clinico, è stato immediatamente trasferito all’ospedale Civico di Palermo, dove è giunto in coma. Ma Ettore, nonostante tutto, ce l’ha fatta. E’ riuscito a liberarsi dalla morsa del coronavirus e, il 21 aprile, ha fatto ritorno nella sua Bergamo per riabbracciare i propri cari non prima, però, di aver ringraziato tutto lo “speciale” personale sanitario che, con amore, lo ha curato nel capoluogo siciliano: “Grazie a tutti – ha detto Ettore – mi farò tatuare la Sicilia sul cuore”. Una scelta, questa, che si è rivelata “vincente” così come evidenziato da Rita Moro, referente del Distretto Bergamo dell’Agenzia di Tutela della Salute, che ha affermato:” E’ stata una scelta “vincente”, non solo per la competenza dei professionisti addetti al suo trasporto, assai delicato, quando ha volato verso Palermo in serie condizioni. Dico “vincente” , perché solo la scelta di unire le forze a disposizione ha permesso di salvare una vita, con l’impegno di tutti gli operatori che nell’emergenza hanno saputo trovare soluzioni che sono andate oltre le distanze e le complessità organizzative”.

Perde il lavoro e ritorna in Sicilia dall’estero, nuovo caso di coronavirus a Favara

Il giovane, di 20 anni, originario di Favara, era ritornato alcune settimane fa dall’estero, dove lavorava. Dopo essersi posto in quarantena, avrebbe fatto il tampone risultato positivo al Covid-19.

E’ stato lo stesso ventenne a comunicare alle autorità sanitarie la sua presenza a Favara e avrebbe anche osservato la quarantena. Poco prima della fine del periodo dell’isolamento domiciliare, però, è stato sottoposto al tampone che, purtroppo, ha dato esito positivo. Il giovane, comunque, sta bene. Il sindaco di Favara, Anna Alba, ha annunciato che, attualmente, c’è un solo caso di  persona positiva al Coronavirus a Favara.

Un caso di Coronavirus a Santa Margherita Belice

E’ stato il sindaco, Franco Valenti, a comunicarlo, nel pomeriggio di oggi. C’e’ un anziano positivo al Covid 19 nel centro belicino. L’anziano e’ stato colto da malore, ha fatto il tampone, sottoposto ad accertamenti e già trasferito presso una struttura ospedaliera. Si sta cercando di risalire a tutte le persone che hanno avuto contatti con l’anziano per le iniziative necessarie, secondo quanto reso noto dallo stesso sindaco, per evitare il diffondersi del contagio. Non c’era alcun positivo al Covid 19 a Santa Margherita. “Questo fatto – ha detto il sindaco – deve farci comprendere che la battaglia e’ ancora lunga”. Durante la scorsa notte e’ morto negli Stati Uniti, per il Coronavirus, Frank Abate, margherite che che viveva oltreoceano.

A Ribera campagne e località balneari deserte e da lunedì niente ordine alfabetico per andare a fare la spesa

0

Carabinieri, Polizia Municipale e Corpo Forestale controllano, da questa mattina, tutte le zone di accesso e di uscita da Ribera. Il servizio, fino a questo momento, evidenzia il pieno rispetto delle disposizioni. Non si segnalano fatti particolari e le campagne, così come le zone di mare, sono deserte.

Non è più in vigore l’ordinanza del sindaco, Carmelo Pace, che dispone di potere uscire da casa, per fare la spesa, in ordine alfabetico. Da lunedì 27 aprile, quando riapriranno i supermercati e tutto il settore alimentare, sarà possibile, una persona per ogni famiglia, andare a fare la spesa, ma senza il precedente limite.

Cinque anni senza Vincenzo Nucci e le sue palme

Enzo Nucci, un uomo d’altri tempi, un mix di signorilità, bravura nella sua attività artistica e fortemente innamorato di Sciacca, del territorio. Cinque anni anni fa, il 25 aprile del 2015, un male contro il quale ha combattuto per tanto tempo, lo ha strappato alla sua famiglia, a tanti amici e al mondo dell’arte.

Di Vincenzo Nucci ci si può ricordare sempre quando si vede un cielo azzurro o una casa con una grande palma davanti. Di quest’uomo si è apprezzato il garbo, ma anche la determinazione che lo portava, spesso, a lottare per ottenere qualcosa. Negli anni Ottanta le sue idee, il suo voler fare di Sciacca “Un punto nel Mediterraneo”, un luogo d’incontro di grandi artisti e critici d’arte, ha portato momenti di grande successo per la città.   Poi la politica non lo ha seguito. A Sciacca si sono prese strade diverse per la promozione della città. Ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Nucci ha continuato, da artista, a dire la sua. E lo ha fatto con successo. Anni di partecipazione a mostre di rilievo internazionale lo hanno consacrato come un artista che non dipingeva tutto, ma soltanto ciò che esaltava meglio le sue qualità. L’ultimo grande appuntamento al quale ha partecipato, a Bologna, pochi mesi prima della morte, a Palazzo Fava, la mostra curata da Marco Goldin “Attorno a Veermer”. E’ stato l’ennesimo successo. E tornando da Bologna quando mostrava, a pochi amici, le foto, anche quelle con Goldin, diceva: “Anche lui non ha capelli, come me. Ormai si usa così”. E, invece, la mancanza di capelli per Nucci era determinata dalla malattia che lui ha combattuto fino alla fine con determinazione e con grande dignità.

Fondo di beneficienza in memoria della giornalista Loredana Guida per i bambini del Sud del mondo

La famiglia Mattaliano Guida, con le sorelle Francesca e Luisa e il fratello Giuseppe e la mamma Elisabetta Mattaliano, parenti della giornalista Loredana Guida stroncata dalla malaria nello scorso mese di febbraio a soli 45 anni, annunciano la volontà di costituire una raccolta fondi nel nome della propria cara da realizzarsi su piattaforme virtuali.  Risorse da destinare ad iniziative benefiche centrate soprattutto sui bambini del Sud del Mondo.

Un’iniziativa che viene annunciata oggi ma che sarà lanciata nei prossimi mesi, superata questa fase storica tanto complessa, anche dal punto di vista economico per molti siciliani.“

Sciacca celebra il 25 Aprile, il sindaco: “Devono aiutarci Stato e Regione per accogliere le richieste che ci arrivano” (Intervista)

A Sciacca per celebrare l’anniversario della Liberazione una cerimonia sobria con la presenza del sindaco, Francesca Valenti, che ha deposto corone di fiori al Milite Ignoto in piazza Saverio Friscia e al monumento dedicato ai Marinai d’Italia all’interno della villa comunale.

Una cerimonia sobria ed essenziale, nel rispetto dei provvedimenti restrittivi legati all’emergenza sanitaria e al contrasto della diffusione del coronavirus Covid-19. Presente l’Anpi. In un’intervista a Risoluto.it il sindaco ha parlato dell’anniversario della Liberazione, ma anche delle questioni locali, dall’organizzazione dell’ospedale alle richieste d’intervento da parte di molte categorie e anche del cimitero che rimane chiuso.

Tutti guariti a Ribera e Santa Margherita, cinque i positivi a Sciacca e quattro a Menfi

Non ci sono più positivi a Ribera, stessa cosa a Santa Margherita. I dati ufficiali provengono dal report dell’Azienda sanitaria provinciale. Sono tutti guariti le sette persone positive a Ribera mentre una persona e’ deceduta a marzo. Si tratta della prima vittima da Covid-19 in provincia. Tre guariti sui tre contagiati anche a Santa Margherita di Belice dove non ci sono piu’ altri positivi. A quaranta giorni dall’inizio delle restrizioni la situazione in provincia di Agrigento va lentamente migliorando. Dati positivi anche a Sciacca, citta’ con il maggior numero di casi dell’intera provincia. Ventitré i positivi e il bilancio attuale e’ di 14 guariti. Quattro deceduti, l’ultima vittima appena ieri un 85 che da alcune settimane era ricoverato in condizioni critiche all’Umberto I di Enna. Cinque gli attuali positivi a Sciacca dunque, mentre sono quattro i menfitani ancora positivi dopo sette guarigioni registrate e un decesso dal dato di dodici positivi.

La saccense Maria Ribecca compie oggi 101 anni 

Sarà un compleanno un po’ diverso dallo scorso anno per Maria Ribecca, ma non per questo meno importante. Spegnerà oggi ben 101 candeline.

La donna, vedova da 19 anni, vive con la figlia Maria Pumilia, gode di buona salute e adora passare le giornate raccontando le vicende vissute in passato.

Nella foto Maria Ribecca con i figli Stefano e Maria Pumilia durante i festeggiamenti dello scorso anno.

Alla nonnina tantissimi auguri dallo staff di Risoluto.it.