Si allarga la famiglia di Risoluto.it, benvenuto Salvatore Enrico!

Eravamo tutti insieme ad agosto in uno dei nostri momenti di spensieratezza, a divertirci tutti insieme noi di Risoluto.it quando Angela Santangelo e Giacomo Cascio, gli amministratori della Blue Owl, casa editrice di Risoluto.it, annunciarono la lieta notizia del nuovo arrivo nella famiglia Cascio.

Nessuno si immaginava che nei mesi a venire ci saremmo dovuti rinchiudere ognuno nelle nostre case, stare lontani uno dagli altri…quella sera d’agosto,invece e’ stato tutto perfetto: la brezza del mare che arrivava in giardino, la cena, l’insalata di riso da me preparata un po’ meno, le risate e anche un karaoke che ha coinvolto anche i piu’ seriosi. Quanto pare lontana adesso quella serata, sembra un’eternita’…
Mamma Angela nel frattempo ha continuato a lavorare tranquillamente in questi mesi intensi nella sua stanza dell’amministrazione. L’unica differenza che sanciva l’attesa in grembo e’ stata il suo rifiuto al caffé come normalmente facevamo nelle pause.

Poi la comunicazione che il nuovo arrivato sarebbe stato proprio un fratellino quello che le sorelline Emily e Marilen desideravano tanto. La pancia di Angela e’ cresciuta piano piano in questi mesi tra le nostre interviste, le dirette e i servizi che ogni giorno scandiscono la nostra frenetica attivita’, quella che spesso non ti permette di capire davvero il senso del tempo. Si va veloci. Ci sono altre cose da scrivere. Non c’e’ tempo di fermarsi.

Mamma Angela ha stretto i denti cercando di stare serena anche quando le notizie che pian piano iniziavano ad arrivare si facevano purtroppo sempre piu’ brutte in questi giorni difficili per l’emergenza. Giacomo l’ha sempre rasserenata e confortata. In fondo, bisognava guardare il bicchiere mezzo pieno. L’emergenza ha solo cambiato i programmi. A casa le gemelline hanno preparato dei cartelloni per festeggiare il fratellino quando sara’ a casa. Niente amici, niente parenti e anche i nonni dovranno contenere la gioia e aspettare per vedere il nuovo nipotino.

Nelle ultime settimane tutto e’ diventato piu’ difficile per tutti, le ansie e le preoccupazioni molte di piu’, ma sapevamo tutti che il piccolo Salvatore il ventotto marzo sarebbe arrivato puntuale preciso con il suo primo vagito. E lui e’ stato davvero di parola. Alle dieci e trenta si e’ presentato alla vita. Lo abbiamo visto nella sua prima foto che il papa’ ci ha girato, ha gia’ la faccia di un tipo tosto che ha scelto non proprio il momento migliore o perfetto, ma che ha scelto il suo di momento. Benvenuto Salvatore Enrico!

L’Ordine delle Professioni Infermieristiche chiede un maggiore coinvolgimento nell’emergenza coronavirus

La Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche (Fnopi), è stata inserita dal Ministero della Salute nella task force per fronteggiare l’emergenza Covid-19.
Nessun rappresentante delle professioni infermieristiche, però, è stato nominato tra i rappresentati della task force o delle Unità di Crisi individuate dalla regione o dall’Asp.

<<La professione infermieristica ha le specifiche competenze assistenziali per definire percorsi e strategie contenitive della diffusione del contagio – dichiara Salvatore Occhipinti – Gli infermieri, al pari dei medici, per la parte di esclusiva competenza, stanno lavorando senza sosta per riuscire a far fronte al diffondersi del virus, operando in condizioni difficili, con turni infiniti, scarsi Dpi e pochi riposi.
Analizzando i dati del primo focolaio infettivo avuto a Sciacca, tra 9 dipendenti contagiati, 5 sono infermieri, 1 è operatore di supporto, 1 è un tecnico e 2 sono medici.
Noi infermieri
– continua – siamo stanchi di essere considerati “eroi”, l’infermiere agisce su rigorose basi scientifiche, protocolli e linee guida, al fine di garantire la salute del suo assistito, insieme alla sua vita, alla sua libertà ed alla sua dignità e a scapito della propria incolumità.
La Sanità non funziona senza infermieri, pertanto,
– conclude – le istituizioni farebbero bene a trarrw profitto dalla nostra esperienza ed indiscussa competenza inserendo i loro rappresentanti nelle task force e Unità di Crisi istituite per contenere o contagi di questa pandemia>>.

Maria Antonietta Testone, di Azzurro Donna Sicilia: “Il carrello della solidarietà per la spesa ai bisognosi”

A fronte dell’emergenza coronavirus, e della conseguente emergenza legata alla possibilità di approvvigionamento alimentare da parte dei più bisognosi, la coordinatrice Azzurro Donna Regione Sicilia, Maria Antonietta Testone, propone il cosiddetto “carrello della solidarietà”.

Maria Antonietta Testone, già assessore comunale a Sciacca, spiega: “Sono in corso momenti difficili, allorchè al dovere dell’isolamento si contrappone la necessità  di agire e di rendersi utili, con azioni concrete e rispondenti al bisogno. Ecco perché rivolgo l’invito ai supermercati e a tutti i punti vendita alimentari di  istituire il carrello della solidarietà. I cittadini che vanno a fare la spesa potrebbero lasciare un sacchetto contenente alimenti di prima necessità e di lunga scadenza. La  consegna potrebbe essere effettuata direttamente dal supermercato al richiedente munito da apposita scheda rilasciata da un terzo soggetto individuato, ad esempio Caritas, Protezione civile o Croce rossa, in modo da attestarne l’avvenuta consegna”.

Coronavirus, leggeri spostamenti nell’Agrigentino

Su 807 tamponi effettuati in provincia sono 58 quelli positivi al Coronavirus. Gli ultimi dati evidenziano un leggero spostamento, appena uno in più del giorno precedente.

Uno dei positivi è a Santa Margherita Belice che è passata a 2. Aragona e Lampedusa, con un test Covid-19 positivo per parte, sono inserite nel report, aggiornato alla giornata di ieri, che l’Asp di Agrigento ha fornito alla Prefettura.  Nel totale dei positivi sono compresi – come è stato specificato nel report divulgato dalla Prefettura – 2 casi di altra Asp, uno a Lampedusa e Linosa e uno a Mussomeli. 

Per quanto riguarda la notizia che si è diffusa di un caso a Caltabellotta, il sindaco, Lillo Cattano, precisa che c’è stato un signore, che non risiede nel centro montano, al quale il medico, per la febbre sopravvenuta, ha indicato di fare il tampone del quale non c’è ancora esito.

Altri aiuti agli ospedali di Agrigento e Sciacca, si fa avanti l’Ordine degli Architetti

Prima di tutto un minuto di silenzio per le vittime da Covid-19.

E’ cominciata così, ieri mattina, la riunione del Consiglio dell’Ordine degli architetti riunitosi da remoto grazie a una piattaforma concessa in uso dal Consiglio nazionale degli architetti, poi proseguito con diverse e interessanti novità.

“In considerazione della grave emergenza da Sars-CoV-2– racconta Alfonso Cimino, presidente dell’Ordine degli architetti di Agrigento – abbiamo deliberato l’acquisto di due pompe siringa utili all’infusione controllata dei farmaci che doneremo ai reparti di Anestesia e Rianimazione dei presidi ospedalieri San Giovanni di Dio ad Agrigento e Giovanni Paolo II a Sciacca”. 

Il presidente Cimino ha anche messo a disposizione, per i servizi tecnici e di competenza, il proprio dipartimento di Protezione civile attraverso una nota inviata alla Prefettura e agli organi di Protezione civile regionali e provinciali.

“Sono lieto – conclude Alfonso Cimino – di rappresentare un Consiglio composto da quindici professionisti che nutrono una grande sensibilità per tutto ciò che accade fuori dalle porte del Consiglio – Il nostro pensiero è rivolto ai cittadini che, come noi, vivono questa fase di emergenza capace di mettere in crisi la nostra esistenza e il nostro territorio. Ciò nonostante, stiamo continuando ad affrontare i problemi che riguardano la nostra professione, il nostro futuro di architetti, delle nostre famiglie e della nostra provincia”. 

Il “paziente 1” di Sciacca torna a casa, dimessa dall’ospedale di Caltanissetta la dottoressa che e’ guarita dal Covid-19

E’ stata dimessa nelle scorse ore la “paziente 1” di Sciacca.

Si tratta del medico del Giovanni Paolo II di Sciacca che per primo lo scorso cinque marzo si e’ sentita male risultando positiva al Covid-19. La paziente e’ stata immediatamente trasferita al Sant’Elia di Caltanissetta dove per circa venti giorni e’ stata ricoverata nel reparto di Malattie Infettive.

Dopo alcuni giorni di cure, le sue condizioni sono migliorate. Adesso risultando negativa a due test consecutivi e quindi, e’ stata dimessa in condizioni di salute che vengono ritenute discrete.

Nello stesso ospedale di Caltanissetta, ieri si sono registrati due morti per coronavirus.

Si tratta di due pazienti provenienti da San Cataldo: un uomo di 67 anni, ricoverato in Terapia intensiva e di un’anziana di 92 anni, ricoverata nel reparto di Malattie Infettive.

Era stato trovato morto nella sua abitazione a Fontanelle ad Agrigento, il tampone ha dato esito positivo

E’ risultato “positivo” il tampone rino-faringeo al quale è stato sottoposto, l’uomo che venerdì scorso è stato trovato morto, nella sua abitazione a Fontanelle.

Azienda sanitaria provinciale e Comune di Agrigento erano a conoscenza del fatto , ed è stata subito avviata la relativa indagine epidemiologica.

Al momento del ritrovamento dell’anziano, si era parlato della possibilita’ di un arresto cardiocircolatorio, invece si è trattato di un altro caso di Covid in provincia.

Rifiuti, lunedì si prevede la ripresa del servizio di raccolta dell’umido a Sciacca

Un problema legato alla sola giornata di oggi, una difficoltà momentanea legata anche al rallentamento dei lavori di svuotamento dell’impianto legato alla pioggia dei giorni scorsi. E’ questa la previsione che viene fatta per il centro di compostaggio di contrada Santa Maria, a Sciacca. Insomma, tutto procede nella direzione della ripresa, lunedì, del servizio di raccolta dei rifiuti a Sciacca per quanto riguarda la frazione umida. L’inadeguatezza dell’impianto, che infatti verrà ampliato, rispetto alle esigenze di tutti i comuni che vi conferiscono e’ già stata verificata più volte.

Niente matrimoni ai tempi del virus, tante coppie come Linda e Marco: “Abbiamo rinviato a settembre, sappiamo che ci sono cose peggiori nella vita”. (Video-intervista)

Hanno appena fatto in tempo a poter procedere alle pubblicazioni di matrimonio ok. Poi le disposizioni di contenimento del Coronavirus che hanno bloccato anche le celebrazioni religiose. Le nozze di Linda Ambla e Marco Cirabisi si sarebbero dovute celebrare il ventitré maggio prossimo, ma la quarantena drastica e le notizie sempre peggiori hanno immediatamente lasciato presagire che questo matrimonio “non s’ha da fare”. Cosi’ i due promessi sposi, come tante altre coppie che in Italia si sarebbero unite tra i mesi di aprile e maggio di quest’anno, hanno rinviato a settembre il loro giorno piu’ bello.

Qualche giorno di frenesia per fare coincidere nuovamente tutto cio’ che serve per organizzare la festa, ma poi Marco e Linda hanno affrontato tutto con la giusta filosofia e con grande attenzione verso i problemi reali che queste giornate difficili ci stanno consegnando.

“Adesso stiamo ognuno a casa con i nostri familiari – ci hanno raccontato nella nostra video-intervista – continuiamo a sognare quel giorno e con pazienza aspettiamo che tutto torni alla normalita’, sappiamo che nella vita ci sono cose peggiori”.

“Menfi aiuta Menfi”, duecento famiglie ricevono generi alimentari grazie all’attività del Comune e della Caritas (Intervista)

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A Menfi si è messa in campo una vasta attività che, coordinata dal Comune, garantisce sostegno, per i generi alimentari, a circa 200 famiglie. “Menfi aiuta Menfi” sta dando buoni risultati come riferisce, in un’intervista a Risoluto.it, il sindaco, Marilena Mauceri.

Una cinquantina di famiglie meno abbienti ricevono anche un piatto caldo a casa grazie alla collaborazione di un ristoratore del luogo.