“Sembra ormai abbastanza chiaro che il periodo di Quarantena potrebbe allungarsi, costringendo tutti noi ad un ulteriore periodo di isolamento dalle pubbliche attività. In considerazione di questa “Quasi certezza” crediamo opportuno che la politica si rimetta in moto urgentemente anche grazie al supporto della tecnologia che può, seppur lievemente, ridurre le distanze”. Lo scrivono i consiglieri comunali di centrodestra al Comune di Sciacca e l’indipendente Cinzia Deliberto. “Ci sono argomentazioni che necessitano una trattazione corale, argomentazioni la cui trattazione – scrivono i consiglieri – è davvero urgente. In primo piano prende posto il problema dei rifiuti non ritirati dalle abitazioni con famiglie affette da Corona Virus, un problema di notevole rilevanza che ancora, cosa del tutto assurda, non ha trovato risposta e risoluzione.
Altro argomento di fondamentale urgenza è la necessità di conoscere quale piano di attacco ha intenzione di porre in essere l’amministrazione comunale in merito a quelle famiglie saccensi che hanno bisogno di un immediato soccorso. Sarebbe opportuno comprendere se l’eventuale attivazione dei buoni spesa, con l’ausilio del fondo di riserva del sindaco, è una soluzione immediatamente percorribile. Siamo sicuri che l’immane lavoro compiuto dalla Mensa della solidarietà e della Caritas sta già alleviando il dolore di molti ma non basta. Occorre che la politica si riunisca, anche attraverso un consiglio comunale con i supporti telematici deputati, al fine di affrontare questi urgenti problematica. Se il motto “Sciacca non si ferma” è vero allora occorre mettere in moto il motore. Noi siamo pronti. Occorre trovare soluzioni – concludono i consiglieri di opposizione – con la massima urgenza”.
Le difficoltà economiche di molte famiglie saccensi, l’opposizione chiede di valutare i buoni spesa
Mascherine per tutti i dipendenti comunali di Menfi donate dalla titolare di un atelier
Giusy Di Blasi, proprietaria dell’atelier “Bladis spettacolo”, ha donato 100 mascherine a tutti i dipendenti comunali. Tutti, dipendenti impegnati negli uffici, operatori esterni e polizia locale, potranno indossare la mascherina “rossa come il cuore”, ha commentato il sindaco, Marilena Mauceri. Nella foto, il sindaco Mauceri con Giusy Di Bossi.
Rifiuti, domani a Sciacca niente raccolta dell’umido
Sospesa domani, sabato 28 marzo 2020, la raccolta della frazione umida dei rifiuti solidi urbani a causa dell’impossibilità di conferire nell’impianto di compostaggio. Lo ha annunciato il Comune.
Nel giorno di sospensione del servizio, pertanto, non si dovranno uscire i mastelli dei rifiuti con la frazione organica.
Anche un drone per controllare il territorio di Sciacca e indurre la gente a rimanere a casa
Si intensifica l’attività di vigilanza della Polizia Municipale di Sciacca, con personale e nuova strumentazione, per il rispetto delle ultime misure di contrasto e contenimento della diffusione del coronavirus Covid-19. Dalla prossima settimana, comunica il Comando “Giovanni Fazio”, sarà utilizzato anche un drone per controllare dall’alto il territorio comunale e intervenire nell’immediatezza in caso di situazioni vietate per legge, come gli assembramenti. Il servizio sarà attivato grazie alla collaborazione del cameraman saccense Accursio Puleo e dopo la recente autorizzazione ai Comuni dell’Enac.
Negli ultimi giorni, l’attività della Polizia Municipale si è concentrata sulla verifica degli spostamenti consentiti dalle norme e sulla sicurezza degli esercizi commerciali (autorizzati a stare aperti in quanto attività essenziali).
I dati forniti dal Comando “Giovanni Fazio” ci dicono che, dal 12 al 26 marzo sono state controllate 921 persone, sia a piedi sia su auto o moto, a cui è seguita la segnalazione all’autorità giudiziaria di 29 soggetti per spostamento ingiustificato. I controlli delle attività commerciali sono stati 320 per la verifica del rispetto delle normative sanitarie (sanificazione degli ambienti, dispositivi di protezione per il personale, distanze sociali dei clienti ecc.).
Da ieri sera, ricorda la Polizia Municipale, sono scattate le nuove sanzioni con verbali che vanno da 400 a 3.000 euro.
Emergenza Coronavirus, tutti gli interventi negli ospedali di Sciacca e di Ribera
Il piano di interventi negli ospedali di Sciacca e di Ribera procede secondo quanto era stato stabilito nei giorni scorsi. Per Sciacca è prevista un’area di emergenza con un triage dedicato. Un triage separato dal pronto soccorso generale con un percorso che porta anche alla Tac dedicata per l’emergenza Covid. Previsti 16 posti di area intensiva per emergenza Covid con una segnaletica dedicata. A pieno regime ci saranno 20 posti di terapia intensiva.
Il maltempo degli ultimi giorni ha rallentato i lavori nella parte esterna. La parte interna è pronta. A Ribera completata la terapia intensiva a pressione negativa.
Il problema riguarda le apparecchiature. Ci sono già stati alcuni interventi anche da parte di privati, ma è auspicabile che questo continui. Ci sono quattro ventilatori polmonari, tra Sciacca e Ribera. Altri quattro arriveranno perché sono stati donati. I posti di terapia intensiva che si possono attivare sono, però, ben 25. Il problema riguarda la tempistica. E’ necessario bruciare le tappe affinché arrivino con celerità. Ci sono le strutture e tutti i percorsi per 25 posti. Tra le iniziative che si stanno realizzando a Sciacca anche i percorsi separati per i reparti, come la Cardiologia e la Ginecologia. L’Oncologia potrebbe essere trasferita al piano terra del Giovanni Paolo II. Sia a Sciacca che a Ribera è stata costituita un’unità di crisi all’interno degli ospedali.
Mercato ortofrutticolo di Sciacca, ordinanza del sindaco per mantenere la sicurezza
Il sindaco di Sciacca, Francesca Valenti, e l’assessore alle Attività Produttive, Michele Bacchi, unitamente al direttore del Mercato,Giuseppe Puccio, hanno diramato una direttiva per lo svolgimento del mercato ortofrutticolo di via Pompei, richiamando le misure di contenimento e gestione dell’emergenza coronavirus disposte dalle autorità nazionali, regionali e locali.
La direttiva è stata indirizzata ai concessionari del mercato e al dirigente comunale del 5° Settore. Indica tutte le prescrizioni in materia di prevenzione sanitaria per la di sicurezza degli ambienti lavorativi, dei grossisti e dei lavoratori, elencando le giornate di apertura e di chiusura di ogni attività, per lo scarico della merce e la vendita:
Ecco di seguito il contenuto, punto per punto:
- Provvedere alla disinfezione e sanificazione degli ambienti di lavoro.
- Attivare i protocolli di sicurezza anti contagio mediante l’adozione di dispositivi individuali di protezione (mascherine e guanti, igienizzante per le mani, etc,);
- Assicurare il rispetto della distanza interpersonale tra lavoratori nella fruizione degli spazi comuni di lavoro;
- La presenza dei grossisti è consentita nel rispetto dell’osservanza di tutte le misure di prevenzione igienico-sanitarie ampiamente divulgate dalle Autorità compreso il distanziamento sociale;
- L’orario di scarico merce e vendita è così disciplinato:
Domenica dalle ore 16:30 alle ore 19:30: SCARICO MERCE
Lunedì dalle ore 5:00: VENDITA
Martedì dalle ore 9:00 alle ore 11:00 e dalle ore 13:30 alle ore 15:15: SCARICO MERCE
Martedì dalle ore 15:30: VENDITA
Mercoledì: CHIUSURA
Giovedì dalle ore 9:00 alle ore 11:00 e dalle ore 13:30 alle ore 15:15: SCARICO MERCE
Giovedì dalle ore 15:30: VENDITA
Venerdì: CHIUSURA
Sabato: CHIUSURA
La direttiva avverte che la violazione di una delle prescrizioni comporta l’immediata chiusura dell’attività e la revoca dell’autorizzazione amministrativa all’esercizio.
Emergenza Coronavirus, a Ribera due consiglieri chiedono un tavolo di concertazione: “Non possiamo rimanere esclusi da ogni decisione”
L’istituzione di un tavolo di concertazione tra l’amministrazione comunale e i consiglieri è sollecitata oggi a Ribera dai consiglieri Francesco Montalbano e Ina Picarella. In una lettera inviata al sindaco, Carmelo Pace, scrivono che “è evidente che l’emergenza determinata dal Covid 19, ha esposto le amministrazioni comunali a far fronte a problemi nuovi, imprevedibili e ai quali non si è preparati. Al contempo, vista anche la difficoltà del momento, i consiglieri comunali sono stati totalmente esclusi dalle scelte straordinarie e si è avuta l’impressione che, quando qualcuno ha provato a dare qualche suggerimento, ciò non fosse gradito”.
Per i due consiglieri “è evidente che le misure messe in campo sono largamente insufficienti a fronteggiare l’emergenza, e che molte decisioni saranno calate dall’alto sul nostro territorio.
Chiedono che venga “istituito un tavolo di consultazione,
tramite modalità telematiche, con i consiglieri comunali finalizzato alla risoluzione delle problematiche da affrontare e preservare le regole della democrazia elettiva”.
In provincia di Agrigento 57 contagi, ma servono piu’ tamponi
Per l’Asp di Agrigento, secondo i dati forniti alla Prefettura, sono 55 i positivi in provincia. Costante ma in aumento il numero.
Manca però all’appello una donna, pare che si tratti di una docente rientrata comunque da Milano lo scorso 10 marzo, domicilata a Lampedusa. E continua a mancare dalla conta un aragonese che è ricoverato al Sant’Elia di Caltanissetta e del cui positivo aveva dato notizia, nei giorni scorsi, il sindaco Giuseppe Pendolino. Aggiungendo l’aragonese e la lampedusana, il tetto di contagiati agrigentini dovrebbe dunque essere di 57. Nel totale dei positivi è, inoltre, compreso un soggetto residente fuori dalla provincia.
Per quanto riguarda la distribuzione territoriale, Agrigento è a 7 casi, Camastra ha 1 solo caso, Canicattì è rimasta ferma a 2, Favara è ferma a 3, Licata da 3 è passata a 6 casi, Menfi è a 4 rispetto, Montallegro è ferma ad 1, Palma di Montechiaro è ferma a 3 ed anche Raffadali è ferma ad 1. Resta ferma – con 6 contagiati – anche Ribera, così come Santa Margherita con 1 caso, ferma anche Siculiana con 1 e Sciacca con 18.
I sindaci agrigentini continuano a chiedere un maggiore screening con un numero maggiore di tamponi e tempi piu’ celeri per la validazione degli esiti.
Da oggi a Burgio sanificazione mattina e pomeriggio nelle zone più frequentate
A partire da oggi , 28 marzo 2020, per i luoghi del Comune di Burgio dove sono presenti attività commerciali di generi alimentari, studi medici, farmacie, uffici bancari e postali, bancomat e così via, che hanno provato, quindi, una più consistente affluenza di persone, saranno effettuate due sanificazioni al giorno (mattina e pomeriggio). Lo ha annunciato l’assessore comunale Giuseppe Abruzzo.
Coronavirus, Pace: “Urgono attrezzature e personale per le terapie intensive e sub intensive e non esiste colore politico in questo momento”
Il sindaco di Ribera, Carmelo Pace, interviene sull’ emergenza sanitaria, a causa della pandemia provocata dal coronavirus, invitando la politica ha fare fronte comune per contrastare questo periodo particolarmente difficile.
“Proprio in questo momento difficile e delicato – afferma il sindaco di Ribera Carmelo Pace che interviene in merito all’emergenza covid-19 – la politica nella sua interezza deve compiere quell’indispensabile passo indietro e mettere in sinergie le forze di cui sono capaci e gli interessi di cui sono portatori; interessi che sono esclusivamente la tutela dei cittadini contro la diffusione del contagio ma anche, e soprattutto, sollecitare con forza le autorità sanitarie ad assumere decisioni tempestive approntando soluzioni che diano serenità e garanzie alla popolazione, attraverso l’immediata fornitura delle attrezzature, apparecchiature, attraverso la formazione del personale sanitario.
La politica deve essere, in questo straordinario momento di emergenza sanitaria, una sola orchestra che suona l’armonia degli intenti, sollecitando senza sosta chi ha la responsabilità di assumere decisioni in campo sanitario. L’emergenza non si affronta con posizioni politiche da solisti, ma la si affronta con determinazione e immediatezza. E allora appare evidente come la questione non può concentrarsi sulla individuazione di riferimenti Covid o no Covid, ma deve essere di assoluta priorità l’esigenza di avere subito a disposizione, nella nostra provincia, attrezzature e personale per le terapie intensive e sub intensive.
E’ questo tema che rappresenta il tallone d’Achille nella nostra provincia, ed è su questo tema che tutta la politica deve rendere unisono ogni sforzo”.



