Incontro oggi a Palermo tra amministrazione comunale e regionale con al centro la bozza del bando per la concessione del complesso termale di Sciacca. La riunione si è svolta in assessorato regionale per l’Economia. Presenti per l’amministrazione comunale il sindaco Francesca Valenti e l’assessore al Turismo Sino Caracappa, per il governo regionale l’assessore all’Economia Gaetano Armao. Alla riunione hanno preso parte anche dirigenti regionali.

“Abbiamo discusso – dice il sindaco Francesca Valenti – del contenuto della bozza predisposta dall’assessorato regionale all’Economia ed abbiamo preso atto che quanto richiesto dall’amministrazione comunale è stato calato nel testo. Ogni nostra osservazione è stata recepita. Il governo regionale, unitamente all’amministrazione comunale, già da oggi pomeriggio farà ulteriori passaggi prima di arrivare alla sua pubblicazione. Incontrerà i comitati per una valutazione congiunta dei contenuti. La pubblicazione del bando, comunque, è ormai questione di poco tempo”.

Altri due interventi di prevenzione sanitaria nelle scuole di Sciacca, questo fine settimana, con pulizia e disinfezione straordinaria delle superfici e degli ambienti degli istituti scolastici cittadini. Il sindaco Francesca Valenti e l’assessore alla Pubblica Istruzione Gisella Mondino hanno conunicato che sono state emesse altre due ordinanze di chiusura riguardanti gli Istituti di Istruzione Superiore “Tommaso Fazello” e “Don Michele Arena” dopo che i dirigenti hanno inviato disponibilità a eseguire gli interventi e indicato le giornate.

Un provvedimento, così come richiesto, ordina la sospensione delle attività didattiche e amministrative dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Tommaso Fazello” nella giornata del 7 marzo 2020, per consentire la pulizia e la disinfezione straordinaria delle superfici e dei locali scolastici del Liceo Classico “Fazello” e del Liceo Artistico “Bonachia”. Il secondo provvedimento dispone la sospensione delle attività didattiche dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Statale “Don Michele Arena” nella giornata del 6 marzo 2020 per completare l’intervento iniziato ieri pomeriggio. 

Come comunicato ieri, altri istituti hanno provveduto lo scorso fine settimana o hanno programmato la pulizia e la disinfezione delle superfici e degli ambienti tra oggi e domani. 

La squadra dei Leoni Sicani avrebbe dovuto disputare, a Santa Margherita Belice, la seconda partita del campionato nazionale di serie A1 di hochey su carrozzina elettrica con i Blue Devils Genova e domenica 8 marzo la seconda con il Monza.  Per l’emergenza coronavirus la Federazione Italiana Wheelchair Hockey ha rinviato tutte le gare in programma nello scorso week end al fine di salvaguardare la salute degli atleti e anche quelle di domenica 8 marzo.

“Una scelta che condividiamo – dice il capitano dei Leoni Sicani, Giuseppe Sanfilippo – nonostante attendevamo con trepidazione il nostro esordio al Barbera Center”. La struttura sportiva margheritese è stata inaugurata due settimane fa ed è la prima in Italia nata per questo sport. Rinviato, dunque, l’esordio dei Leoni Sicani nella struttura che sorge su un’area sportiva di 5000 metri quadrati. E’ un impianto polivalente, ma senza barriere architettoniche e dunque su misura per ragazzi disabili.

Altri tre casi di sospetta positività al Coronavirus sono stati registrati oggi in Sicilia nei laboratori dei policlinici di Catania (due) e Palermo (uno). I tamponi, come prevedono le linee guida nazionali dell’Unità di crisi, verranno trasmessi dalla Regione all’Istituto superiore di sanità per l’eventuale certificazione. I tre nuovi casi si aggiungono ai sette, uno dei quali nel Ragusano, comunicati alle 18 dal dipartimento di Protezione civile nazionale. L’annuncio è stato fatto, in una conferenza stampa a Palazzo Orleans, dall’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza. Presenti anche i dirigenti generali dei dipartimenti dell’assessorato Mario la Rocca e Letizia Di Liberti. Tra i nuovi casi sospetti c’è una delle persone che fanno parte della comitiva di turisti bergamaschi in quarantena in un hotel di Palermo. 

«Non ci sono ragioni di ulteriore preoccupazione – ha sottolineato il componente del governo Musumeci – perché in Sicilia non si registra alcun focolaio di contagio autonomo del coronavirus. Tutte le persone fino a ora risultate positive al tampone, infatti, sono soggetti che in qualche modo avuto modo un contatto con il ceppo riconducibile alle zone di focolaio del Nord Italia. Nel frattempo, due dei contagiati sono già guariti. Da quando è scoppiata la psicosi per il coronavirus – ha aggiunto Razza – è nettamente diminuito l’accesso dei siciliani nei pronto soccorso degli ospedali della Regione. Parliamo del 30 per cento, questo vuol dire che quando si parla di accessi inappropriati si dice il vero».

Razza ha ricordato anche le iniziative messe in campo dalla Regione fra cui il sito web  (www.siciliacoronavirus.it) che contiene il modulo riservato ai cittadini siciliani, che si sono recati nelle zone di focolaio del virus, per registrarsi ed essere segnalati al dipartimento di prevenzione dell’Asp di riferimento.
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Il Comune di Villafranca Sicula si è posizionata al sesto posto, con un punteggio di 77 punti, nella graduatoria regionale per la realizzazione di asili nido.

Nel bando pubblicato dall’assessorato regionale della Famiglia solo 35 saranno i comuni che riceveranno il finanziamento.

Soddisfatto il sindaco di Villafranca Sicula, Domenico Balsamo, che così commenta il risultato sul suo profilo social:

<< Un grazie va fatto al nostro ufficio Tecnico comunale e a quanti si sono spesi per il raggiungimento del nostro obiettivo che permetterà l’apertura permanente dell’asilo ( dai 0 ai 36 mesi) dando la possibilità a tutte quelle mamme che lavorano e non di avviare l’attività educativa dei propri figli fin dai primi mesi della loro nascita>>.

Sono stati i volontari dell’associazione vigili del fuoco in congedo delegazione di Sciacca insieme ai volontari della Protezione Civile ad allestire una tenda nello spazio dinnanzi il Pronto Soccorso del Giovanni Paolo II di Sciacca oggi pomeriggio cosi’ come la Direzione dell’Azienda ospedaliera provinciale aveva annunciato nei giorni scorsi nell’ambito delle disposizioni per il contenimento del Coronavirus.

La tenda costituira’ un pre- triage per chi si reca nell’area di emergenza con possibilità sospetti di sintomi da virus. Li’ il personale sanitario operera’ un filtro onde evitare contagi nei locali del Pronto Soccorso del nosocomio saccense.

Le stessere disposizioni con il montaggio e allestimento delle tende sono state adottate in altri ospedali siciliani. Anche al Fratelli Parlapiano di Ribera, la tenda del pre-triage e’ stata gia’ allestita.

(Nella foto, i volontari che oggi hanno allestito la tenda: Calogero catanzaro, Francesco Lombardo, Francesco Giglio, Salvatore Monte e Giuseppe Montalbano)

L’agenzia funebre di Vito Santannera e figli di Sciacca è da tempo tra le prime realtà del territorio in materia funeraria con il suo mezzo secolo di storia che ricorre proprio in questi giorni. Vito Santannera, figlio del conosciuto Peppino, forte dell’esperienza della famiglia, che da molti anni svolge il lavoro della sua agenzia funebre, oggi grazie anche ai suoi figli Giuseppe e Franco, riesce a fornire il servizio a tutti coloro i quali sono colpiti dal dolore per la perdita di un loro caro. Inoltre, l’azienda effettua anche il servizio di ambulanza e di trasporto infermi in Italia e all’estero. Con carri funebri propri effettua anche trasporti funebri internazionali. Una situazione nettamente diversa rispetto all’avvio dell’attività, 50 anni fa. E’ cambiato tutto: niente corteo funebre e parco mezzi che viene sempre rinnovato. Anche i funerali in mezzo secolo hanno subito tanti cambiamenti.