Giovanna Iacono, in corsa per la segreteria provinciale del PD, scrive all’onorevole Losacco: “Sospendere il congresso provinciale e i circoli per verificare gli iscritti al partito”

In vista delle elezioni congressuali, Giovanna Iacono, vicesindaco di Sant’ Elisabetta, che insieme al capogruppo al consiglio comunale di Sciacca, Simone Di Paola, è in corsa per la segreteria provinciale del PD, esorta l’onorevole Alberto Losacco, Commissario del PD Sicilia, alla sospensione del congresso provinciale e dei circoli, per consentire una serena verifica degli iscritti al PD.

“C’è bisogno di un clima sereno per potere svolgere al meglio le elezioni congressuali, dove voteranno soltanto gli iscritti al partito, per scegliere il segretario regionale e i segretari provinciali. Pertanto, alla luce di alcune perplessità emerse in merito al tesseramento, occorre sospendere il
congresso provinciale e dei circoli, per consentire una serena verifica, alla presenza dei candidati o dei loro delegati dell’anagrafe, degli iscritti e per scongiurare possibili esiti che potrebbero invalidare le elezioni dei segretari di circolo, del segretario provinciale e di quello regionale”. E’ quanto scrive in una nota, indirizzata all’onorevole Losacco, la candidata alla segreteria provinciale del PD, Giovanna Iacono. Nella nota, anche a firma
di segretari di Circolo, sindaci, amministratori e dirigenti del PD della provincia, la Iacono sottolinea l’importanza del congresso, quale
momento di confronto e di rilancio dell’azione politica e non certamente mero scontro di numeri e aree. “Una verifica – continua Giovanna Iacono – che comprenda l’accertamento dell’iscrizione e il relativo versamento della quota entro il 7 gennaio, data ultima utile per il tesseramento al partito, così come stabilito dall’art. 5 comma 4 del regolamento congressuale, secondo cui hanno diritto di partecipazione e voto soltanto gli iscritti che hanno formalizzato la loro iscrizione al partito alla data del 7 gennaio 2020. Modalità, che giova ricordare, – continua la Iacono – è stata stabilita per evitare qualsiasi inquinamento con pacchetti di tessere e a garanzia di uno svolgimento trasparente di tutte le fasi congressuali.
Intendiamo porre particolare attenzione alla verifica degli iscritti di alcuni circoli, dove è aumentato in maniera esponenziale il numero dei tesserati rispetto ai dati che tu stesso hai pubblicato l’8 di gennaio.

Chiediamo altresì che venga rispettato l’art. 10 che stabilisce che l’elenco dei tesserati venisse trasmesso ai segretari di circolo per verificare eventuali motivi di rigetto della richiesta di tesseramento, come del resto da te comunicato: “entro 5 giorni si dovranno comunicare al commissario regionale i nominativi degli eventuali iscritti che non dovessero possedere i requisiti soggettivi previsti dallo Statuto del PD, con le relative motivazioni. La certificazione degli iscritti al termine della procedura descritta, sarà effettuata dal sottoscritto”.
In ultimo, auspichiamo che le funzioni della Commissione Provinciale per il Congresso siano identiche a quelle stabilite per la Commissione Regionale per il Congresso, ovvero in forma paritetica.
Ti invitiamo, pertanto, – conclude il vicesindaco di Sant’Elisabetta – a intervenire celermente in un’ottica di proficua collaborazione.
In attesa di un tuo riscontro ci riteniamo sospesi da ogni attività congressuale”.

Chef trentenne di Bivona nominata Cavaliere dal Presidente della Repubblica, il sindaco Cinà: “Orgoglio bivonese”

Rosalia Lo Scalzo, di 32 anni, di Bivona, ha ricevuto l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana” dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella. Una grande gioia per la giovane che, dopo il diploma all’istituto alberghiero “Amato Vetrano” di Sciacca, lavora da 14 anni nelle ambasciate italiane, prima in Brasile e poi in Germania.

Lo scorso anno, in occasione di una cena nell’ambasciata italiana a Berlino, ha cucinato proprio per Mattarella. L’Ordine al Merito della Repubblica Italiana è il primo fra gli Ordini nazionali ed è destinato a “ricompensare benemerenze acquisite verso la nazione nel campo delle lettere, delle arti, della economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari”. 

Entusiasta il sindaco di Bivona, Mirko Cinà: “Con immenso piacere, a nome di tutta la comunità bivonese, ho raggiunto telefonicamente la nostra concittadina Rosalia Lo Scalzo per congratularmi con lei e manifestarle il nostro orgoglio bivonese”.

La casa parzialmente crollata nella via Oliveri a Sciacca, i proprietari nominano un tecnico e faranno eseguire i lavori di messa in sicurezza

Hanno già nominato un tecnico di fiducia che ha preso contatti con il Comune. Saranno i proprietari dell’immobile parzialmente crollato, in via Oliveri, a Sciacca, nel giorno di Natale dello scorso anno, ad occuparsi della demolizione delle parti pericolanti e della rimozione dei detriti.

La Polizia Municipale aveva individuato i proprietari dell’immobile, che vivono da molti anni in America, ma il Comune, intanto, si era mosso per procedere ai lavori necessari, dopo avere disposto la diffida per l’intervento di messa in sicurezza. La diffida disposta dal Comune ai proprietari comprende anche l’obbligo per gli stessi di nominare un tecnico ed è quello hanno fatto. Il Comune aveva già completato l’iter anche con l’individuazione di una ditta per procedere ai lavori necessari. L’assessore comunale ai Lavori pubblici, Roberto Lo Cicero, parla di tempi molto brevi adesso per l’esecuzione dei lavori.

Alessandria Della Rocca, vertice con la presidente della Commissione Salute Ars per potenziamento dei servizi sanitari

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Il sindaco di Alessandria Della Rocca, Giovanna Bubello, ha incontrato ieri la presidente della Commissione Salute Ars, Margherita La Rocca Ruvolo, al palazzo comunale per richiedere il potenziamento dei servizi sanitari, ambulatoriali e l’apertura di nuovi centri diurni che possano agevolare i tanti anziani della città, la maggior parte dei quali si ritrovano soli, considerato l’alto tasso di spopolamento che ha visto molti giovani emigrare.

<<A fronte di un territorio che ha molti problemi di isolamento e di spopolamento – ha affermato Giovanna Bubello – c’è l’esigenza di garantire una più alta qualità della vita migliorando e potenziando i servizi sanitari, abbiamo sollecitato la necessità di assicurare un’assistenza ai nostri anziani che rappresentano la stragrande maggioranza della popolazione. Abbiamo quindi chiesto – ha aggiunto il primo cittadino – di lavorare per poter aprire delle strutture diurne, che possono essere anche delle residenze assistite o di lungodegenza, in modo tale che tutti gli anziani soli, che hanno i figli emigrati al nord Italia o all’estero e che si trovano a vivere con grande difficoltà la vecchiaia, possano avere un sostegno e dei punti di riferimento per migliorare la qualità della vita che viene garantita soprattutto dai servizi sanitari. Abbiamo chiesto anche – ha proseguito il sindaco Bubello – un potenziamento delle attività ambulatoriali e delle visite specialistiche nel nostro poliambulatorio e di garantire nella programmazione regionale degli interventi per questo territorio che è marginale ma che necessita di un’assistenza maggiore proprio perché le problematiche degli anziani sono tante e dunque garantire il diritto alla salute a questa popolazione è fondamentale>>.

Margherita La Rocca Ruvolo, condividendo le preoccupazioni espresse durante l’incontro, ha assicurato che si farà portavoce, presso il governo regionale, delle richieste provenienti dai rappresentanti istituzionali e dagli operatori sanitari del territorio.

All’incontro hanno partecipato anche assessori e consiglieri comunali, il responsabile dell’unità operativa di Medicina Specialistica Interna del Distretto sanitario di Bivona Luigi Mulè e il governatore della Misericordia alessandrina Gianni Settecasi.

Premio alla solidarieta’ Capurro ai genitori della piccola Carola che ha donato vita ad altri otto bimbi

L’associazione Orazio Capurro ha assegnato oggi pomeriggio con una cerimonia molto partecipata il premio alla solidarieta’ che quest’anno celebrava la sua undicesima edizione con il riconoscimento che attesta il merito di chi si e’ distinto per amore e dedizione verso il prossimo e in particolare, gli ammalati.

La mamma di Orazio Capurro, Tanina Ventimiglia ha consegnato nelle mani della famiglia Catanzaro l’assegno di mille euro.

A ricevere il premio di questa edizione Paolo e Loredana Catanzaro, i genitori della bimba saccense scomparsa prematuramente per un aneurisma celebrale a novembre scorso e della quale i genitori hanno auteorizzato l’espianto degli organi salvando le vite di altro otto bambini.

Oltre che la famiglia Catanzaro, sono stati premiati anche due saNotari per il loro impegno professionale con i pazienti. I riconoscimenti sono andati ai medici Ignazio Raimondi, pneumologo e allergologo e alla compianta dottoressa Calogera indelicato, per il quale ha ritirato il premio la figlia Emanuela.

La morte del bimbo durante il Carnevale di Sciacca, la polizia completa gli atti previsti dalla delega della Procura della Repubblica

Il commissariato di polizia di Sciacca ha completato tutti gli atti accertamenti contenuti nella delega del sostituto procuratore Roberta Griffo e consegnato gli atti in procura. Adesso gli accertamenti sul carro, le dichiarazioni acquisite da parte dei presenti durante quei momenti nei quali il piccolo Salvatore Sclafani, di appena 4 anni, è caduto dal carro ed ha perso la vita, sono al vaglio del magistrato.

La Procura della Repubblica di Sciacca indaga per omicidio colposo, con fascicolo senza indagati. L’indagine, però, non è conclusa. Tra gli elementi acquisiti dal commissariato e messi a disposizione della Procura della Repubblica di Sciacca non ci sarebbero filmati riguardanti il passaggio del carro dal tratto di via Incisa nel quale è avvenuto l’incidente. 

La procura, dunque, continua ad operare e sono al lavoro anche i rappresentanti legali della famiglia del piccolo, gli avvocati Aldo Rossi e Mauro Tirnetta, che hanno nominato i consulenti tecnici Giuseppe Di Giovanna e Giuseppe Neri, il primo ingegnere e il secondo architetto, per gli aspetti tecnici che riguardano la vicenda, e l’associazione che ha realizzato il carro allegorico. L’associazione si è affidata ai legali dello studio dell’avvocato Filippo Marciante.

Si smontano i carri allegorici del Carnevale di Sciacca, tutti al lavoro dal primo pomeriggio di oggi

Come era stato annunciato, questa mattina, dal sindaco, Francesca Valenti, è iniziata, nel viale della Vittoria, a Sciacca, la fase di smontaggio dei carri allegorici che erano stati allestiti per l’edizione 2020 del Carnevale.

Le opere in cartapesta saranno custodite nei prossimi mesi fino allo svolgimento della manifestazione per la quale è stata indicata una possibile data di svolgimento, dal primo al 3 maggio.

Le operazioni di smontaggio andranno avanti certamente per tutta la giornata di oggi e, probabilmente, anche per quella di domani. Da lunedì la situazione nel viale della Vittoria dovrebbe tornare alla normalità.

L’assemblea dell’Ati all’attacco, Valenti: “Non accettiamo alcun commissariamento” (Intervista)

Si e’ riunita ieri l’assemblea dell’Ati che ha manifestato netto dissenso verso il commissariamento deciso dalla Regione. Sono state assunte alcune importanti decisioni delle quali il presidente, Francesca Valenti, ha parlato in un’intervista a Risoluto.it.

Si smontano i carri nel viale della Vittoria, possibile data di rinvio del Carnevale di Sciacca il primo fine settimana di maggio (Intervista)

Non c’è ancora una decisione, ma si fa strada l’ipotesi di rinvio del Carnevale di Sciacca alla prima settimana di maggio, da venerdì 2 a domenica 3. Tre giorni di festa durante i quali la giuria potrà anche valutare i carri allegorici. Nelle prossime ore il sindaco, Francesca Valenti, che oggi ha rilasciato un’intervista a Risoluto.it, incontrerà le maestranze del Carnevale. Da oggi saranno smontati i carri saranno smontati.

Richiesta di condanna a trent’anni di carcere per Carmelo Bonetta, uccise la marsalese Nicoletta Indelicato

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 La condanna a trenta anni di carcere è stata chiesta dal pm Maria Milia per Carmelo Bonetta, 35 anni, reo confesso dell’omicidio di Nicoletta Indelicato, 25 anni, uccisa con dodici coltellate e poi parzialmente bruciata la notte tra il 16 e il 17 marzo 2019 nelle campagne di contrada Sant’Onofrio, a Marsala.

Bonetta ha scelto di essere giudicato con rito abbreviato davanti al gup di Marsala Francesco Parrinello, mentre con l’accusa di concorso nel delitto è sotto processo, davanti la Corte d’assise di Trapani, Margareta Buffa, di 30 anni. Anche lei, come Nicoletta, è di origine romene.

Interrogato dai carabinieri, Carmelo Bonetta confessò di avere ucciso Nicoletta tre giorni dopo il delitto, dichiarando che la Buffa è stata sua complice.

L’assassino ha raccontato agli investigatori di essersi nascosto nel bagagliaio dell’auto con cui Margareta ha portato Nicoletta in contrada Sant’Onofrio. 

E che poi è saltato fuori, coltello in pugno, quando l’amica si è fermata davanti ad un’antica cappella scavata nella roccia.

Nel processo alla Buffa, Bonetta ha poi dichiarato che anche la sua presunta complice, dopo di lui, avrebbe inferto diverse coltellate alla vittima.