Mamma fa causa al Comune per la figlia disabile, manca l’assistente alla comunicazione

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E’ stato il genitore a rivolgersi al giudice per ottenere l’assistente alla comunicazione per la propria figlia che secondo le disposizioni di legge, gli alunni con disabilità ne hanno diritto per dieci ore settimanali. La mamma di una ragazzina disabile che frequenta un istituto di scuola media inferiore del capoluogo di provincia, ha fatto così ricorso al Tribunale contro il Comune di Agrigento affinché venga accertato e dichiarato, in via d’urgenza, il diritto della figlia a poter fruire del servizio.

Servizio quello alla comunicazione che il Comune di Agrigento al momento, non garantisce per gli studenti che ne hanno il diritto.

Aiutare ad elaborare il lutto per la perdita di un bimbo, Ciaolapo oggi in piazza con un infopoint

Un aborto o la morte subito dopo la nascita, un momento difficile da affrontare per i genitori: Ciaolapo e’ una onlus nata per prestare supporto proprio a chi si apprestava a dare al mondo una nuova vita e invece, si ritrova spiazzato dalla perdita improvvisa.

Oggi in piazza Angelo Scandaliato le volontarie della organizzazione non lucrativa hanno organizzato un infopoint per far conoscere il loro sodalizio e l’iniziativa “Onda di luce” che si svolgera’ martedi’ 15 e che consiste nell’accensione di tante piccole candele simboliche per ricordare i bimbi mai nati o quelli morti dopo la nascita. In Sicilia, la onlus e le candele di “Onda di luce” si accederanno a Palermo, Caltanissetta, Catania, Calamonaci e ovviamente Sciacca.

Arrivano 130 milioni di euro per nuove navi e aliscafi anche per Lampedusa

E’ stato registrato dalla Corte dei conti e pubblicato sul sito del ministero delle Infrastrutture il decreto che stanzia centotrenta milioni di euro per l’acquisto di tre navi e due aliscafi da mettere al servizio delle isole minori della Sicilia. Due imbarcazioni (di classe A) vengono destinate alle Pelagie e alle Eolie, mentre la terza imbarcazione (di classe B) all’isola di Pantelleria. Gli aliscafi verranno impiegati negli arcipelaghi. 

«Questo provvedimento – commenta il presidente della Regione Nello Musumeci – rappresenta un’innovazione storica e costituirà l’occasione per un concreto e notevole salto di qualità nel trasporto marittimo fra la Sicilia e le isole minori. C’era, infatti, l’esigenza di dovere offrire ai residenti e ai turisti mezzi non più obsoleti, ma moderni, sicuri e dotati di ogni comfort. La nostra Regione, grazie all’impegno del mio Governo, ha avuto peraltro assegnate la maggior entità di fondi rispetto a tutte le altre d’Italia come Campania, Veneto, Liguria».

«Si conclude – aggiunge l’assessore alle Infrastrutture Marco Falcone – un iter che avevamo iniziato con il ministro Graziano Delrio e che era poi passato al ministro Danilo Toninelli. Li ringraziamo, così come un plauso va al direttore generale Angelo Maurone per aver creduto nell’operazione. Siamo già al lavoro per la redazione del capitolato d’appalto e per un piano condiviso con i vettori marittimi che dovrà avere come priorità il mantenimento della navigazione anche in condizioni meteo-marittime avverse. Le nuove imbarcazioni, infatti, contano su più moderne tecnologie e materiali di costruzione. Inoltre, grazie all’alimentazione a gasolio green, la Regione potrà conseguire un risparmio di spesa corrente di ben venti milioni di euro annui».

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Ati concede tariffe forfettarie a due comuni, l’Inter.Co.Pa: “Atto di vera ingiustizia”

Non solo i Commissari prefettizi di Girgenti Acque, Dell’Aira e Venuti, ma anche Inter.Co.Pa prende una posizione durissima nei confronti del disposto con cui l’Assemblea territoriale idrica, presieduta da Francesca Valenti, ha concesso ai comuni di Raffadali e Favara per un anno di poter continuare a pagare il consumo di acqua applicando delle tariffe forfettarie anche laddove nelle singole utenze sono stati già installati i contatori.

“E’ un atto di ingiustizia nei confronti degli altri ventisette comuni agrigentini – commenta il presidente dell’Inter.Co.Pa, Franco Zammuto – Eravamo convinti di avere avuto una vera svolta finalmente con l’assunzione della nuova forma di gestione di azienda consortile speciale, ma ci spiace constatare come l’Ati continua ad assumere scelte e decisioni che rischiano di generare una grande sperequazione sociale tra gli agrigentini”.

Intanto, i commissari hanno immediatamente chiesto all’Ati di rivedere il disposto con urgenza e sulla stessa lunghezza è Interc.Co.Pa, tra i protagonisti in questi anni nella battaglia alla ripubblicizzazione dell’acqua: “Auspichiamo – conclude Zammuto – che in fretta i sindaci si rendano conto del grave errore compiuto che determina una disparità di trattamento che ricadrà ancora una volta sulle tasche dei cittadini agrigentini che si uniformano alla legge”.

Talassemia, Fasted: Asp Agrigento e assessorato Salute attenti nei confronti dei pazienti in vista della terapia genica

L’Asp di Agrigento, deliberando il 30 settembre scorso l’atto aziendale che è in attesa di essere approvato a Palermo, ha concesso una speranza di guarigione definitiva a diversi pazienti affetti da talassemia delle province di Agrigento e Trapani. Infatti, inserendo nell’atto aziendale le Unità operative semplici dipartimentali di Talassemia ad Agrigento e a Sciacca, se confermate da Palermo e successivamente attuate dalla Direzione strategica dell’Asp di Agrigento (non sia mai che rimangano solo sulla carta), i talassemici verranno traghettati al trapianto avendo la certezza di essere seguiti da un equipe più numerosa e formata da chi ha già esperienza nella cura delle emoglobinopatie”.

Lo scrive in una nota il direttivo della Fasted Sciacca che aggiunge: “Da più di 20 anni, infatti, le realtà di Agrigento e Sciacca vivono una situazione un po’ critica, con 130 pazienti da seguire a Sciacca e 50 ad Agrigento e un solo medico per ogni centro. I pazienti di cui parliamo vivono sulla loro pelle le difficoltà e le complicanze d’organo che una malattia cronica lascia. Attuare le Uosd significa per i pazienti essere seguiti da più medici che, rispetto ad un singolo medico, riuscirebbero sicuramente a marcare stretto e individuare immediatamente alterazioni dei valori di esami diagnostici che spesso sono l’allarme di complicanze irrimediabili. Un solo medico difficilmente può riuscire a seguire 130 pazienti anche se, con spirito di sacrificio, rinunce e orari inumani, i 2 medici dei 2 centri riescono a fare più di quello che ci si aspetterebbe.

Il rafforzamento delle due Uosd, oggi più di prima, è necessario. Il motivo di questa urgente necessità – prosegue la nota – è legato al fatto che nei prossimi 10-15 anni molti talassemici potranno guarire definitivamente grazie alla terapia genica. Infatti, l’azienda Bluebird bio, ha ottenuto nel mese di giugno l’approvazione condizionale all’immissione in commercio in Europa per la sua terapia genica al prezzo di 1 milione e 575 mila euro per terapia. Se tutto questo percorso di rafforzamento delle Uosd e di terapia genica dovesse andare in porto, 200 famiglie dovranno ringraziare non solo la ricerca, ma soprattutto l’attuale Direzione strategica di Agrigento (dott. Santonocito, dott. Mancuso, dott. Mazzara) e la commissione Salute dell’Ars presieduta dall’On. Margherita La Rocca Ruvolo che da anni è attenta alle problematiche che riguardano la talassemia in Sicilia.  Questa attenzione permetterà di far arrivare molti pazienti talassemici nelle condizioni di salute richieste come requisito minimo per affrontare la terapia genica.

Chiediamo, quindi, alla Direzione strategica – conclude il direttivo della Fasted Sciacca – di continuare a fare da scudo a questa categoria di pazienti che, per quanto ha sofferto, merita anche di guarire per capire realmente cosa significa vivere senza scadenza, una scadenza che per i talassemici dura circa 15 giorni, dopodiché c’è la sosta trasfusione. Grazie a chi continua credere in noi e alla nostra vita”.

Al figlio l’eredità di patron Mangia, Marcello è il nuovo presidente Aeroviaggi

Sarà Marcello Mangia a prendere le redini del colosso turistico Aeroviaggi dopo la morte del patron Antonio Mangia, deceduto a Milano all’età di 78 anni. Marcello Mangia, è stato nominato nuovo Presidente di Aeroviaggi dal Consiglio di Amministrazione della Società, composto anche dai Consiglieri Giuseppe, Marco, Tiziana ed Andrea Mangia.

In realtà, Marcello Mangia lavora da circa trent’anni nell’azienda di famiglia in cui ha ricoperto con responsabilità crescenti ruoli di direzione e coordinamento nel campo turistico-alberghiero.
    “Sono onorato per la nomina a Presidente e intendo ringraziare il consiglio di amministrazione per la fiducia accordatami – ha dichiarato Marcello Mangia -. Il mio ruolo sarà quello di rappresentare la squadra di dirigenti uniti e compatti alla guida della nostra azienda. Insieme consolideremo e porteremo avanti il percorso di crescita di Aeroviaggi avviato da mio padre, ispirandoci allo spirito imprenditoriale da lui impresso negli anni con coraggio, impegno e lungimiranza”.
    Aeroviaggi ha varato, inoltre, il nuovo assetto organizzativo che vede Marcello Mangia alla guida della Divisione Alberghiera e Risorse Umane, Marco Mangia alla Divisione Turismo, Tiziana Mangia all’Operativo Italia, Giuseppe Mangia all’Internal Audit e Andrea Mangia all’Amministrazione, Finanza e Controllo di Gestione. Aeroviaggi è il primo tour operator tra Sicilia e Sardegna, con quasi 10 mila posti letto distribuiti su 15 strutture alberghiere

Icona di San Calogero di Agrigento a Lampedusa per accogliere i migranti.

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L’icona, rivisitazione del Santo agrigentino, è opera del fotografo napoletano Massimo Pastore. E’ la foto di un anziano uomo di colore dalla folta barba bianca che raffigura il patrono di Agrigento di colore,
con una dorata coperta isotermica simile a quelle in cui vengono avvolti i migranti soccorsi in mare. Il progetto del fotografo è di raccontare le storie dei santi migranti della nostra tradizione e lo scatto in questione è stato posto su una parete del porto vecchio di Lampedusa per accogliere le persone che arrivano dal mare.

Lo sguardo del santo migrante è rivolto verso il Mediterraneo, fonte di ricchezza per gli stessi isolani ma che spesso si è tinto di quel rosso sangue a causa delle troppe vite spezzate.


Strage di giovani a Catania, tornavano da una serata in discoteca

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Erano tutti di Adrano i giovani morti, intorno alle 5, in un incidente stradale che si è verificato sulla strada statale Catania Paternò nei pressi di Piano Tavola.

Secondo una prima ricostruzione il conducente della Seat Leon, un 40enne, avrebbe perso il controllo del mezzo e si sarebbe schiantato contro lo spartitraffico della rampa dello svincolo per la zona industriale.

La vettura si è letteralmente spezzata in due e una parte è finita sulla linea ferrata della Ferrovia Circumetnea mentre alcuni corpi degli occupanti sarebbero stati sbalzati fuori dall’abitacolo mentre altri incastrati tra le lamiere.

Il 40enne è rimasto ferito ed è stato trasportato all’ospedale Cannizzaro di Catania dove si trova ricoverato nel reparto di ortopedia per la frattura di una caviglia. Nell’incidente ha riportato contusioni ed escoriazioni varie. Mentre sono deceduti tutti gli altri che si trovavano in auto con lui. Le vittime sono Lucrezia Diolosà Farinato, 28 anni, Salvatore Moschitta di 20, un 17enne, M. P., e una ragazzina di 15, E.G.B.

Il Wwf celebra a Menfi la festa della natura “Evocando l’infinito”

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Con il Wwf celebrata a Menfi la festa della natura “Evocando l’Infinito”. L’associazione ambientalista ha organizzato a Menfi un concerto insieme all’amministrazione comunale per celebrare la festa della natura.
Ad esibirsi è stato il duo Putzu Macaluso che già questa estate aveva calcato la scena per il Wwf acCapobianco di Eraclea Mino.
Nino Macaluso, alla chitarra, autore dei brani eseguiti, e Antonio Putzu, ai fiati tradizionali ed etcnici, hanno intrattenuto il pubblico con l’aiuto ritmico di Giovanni Apprendi alle percussioni. Alla band si è unito, per l’esecuzione di alcuni brani musicali, Mauro Cottone, violoncellista che per il Wwf aveva suonato la Suite numero 1 in sol maggiore di Bach in occasione dell’ inaugurazione del murales che aveva fatto “scomparire” un tratto del braccio del porto di Menfi a Portopalo.
I brani eseguiti hanno tolto il fiato agli spettatori per la raffinatezza e la profondità di stile, riuscendo a suscitare quell’infinito di emozioni evocate dal titolo della manifestazione.
Dopo il concerto, il presidente del Wwf Sicilia Area Mediterranea Giuseppe Mazzotta, con l’assessore Nadia Curreri e il Sindaco Marilena Mauceri,  ha consegnato gli attestati di ringraziamento agli artisti che per conto del Wwf insieme all’amministrazione avevano eseguito il murales del porto con un effetto ottico particolarmente suggestivo, tanto da far promettere che l’anno prossimo potrà essere stanziata qualche piccola cifra per la prosecuzione dell’opera. A Paola Giattini, Francesco Montalbano e Alice Sanzillo sono stati rilasciati gli attestati di ringraziamento “per  la straordinaria opera realizzata in forma di murales, dove una parte dell’ anonimo e squallido braccio del porto  è stato portato a rendersi arte per stupire i più e rendere un servizio all’universalità della bellezza”. Anche lo sponsor dell’opera, la ditta Li Petri è stata ringraziata “per la grande sensibilità dimostrata fornendo agli artisti tutto il materiale utile al miglior risultato”.
 
E la serata è servita a ringraziare anche i volontari che dopo la schiusa del nido non segnalato di Caretta caretta al Lido Fiori di Menfi vedendo nascere senza preavviso ben 51 tartarughine in prossimità dello stabilimento Salisà, ai cui titolari è stato attestato un ringraziamento per la splendida disponibilità dimostrata ed il lavoro svolto insieme ai volontari Alessandro Catalano, Anna Curseri, Rosalia Di Maio, Marilena Duca, Asia Gagliano, Angela Giattini, Antonella Graffeo, Franco Mirabello, Franceso Montalbano, Angelo Napoli, Dylan Pelletti, Alice Sanzillo, Pasquale Sanzone, Rossella Sanzone e Antonina Vetrano, che notte e giorno si sono alternati ad accompagnare la nascita delle tartarughine guidandole in mare verso la vita e la libertà.
Come già avvenuto nel 2017, anche quest’anno il Wwf Sicilia Area Mediterranea rilascerà un attestato ai cittadini e all’amministrazione di Menfi, già descritta come “popolazione virtuosa e sensibile alle problematiche ambientali e fattiva nelle azioni rivolte alla conservazione e tutela del territorio, più volte baciato dalla natura”.
“La natura è vita, la natura è benessere – ha ribadito a Menfi il Wwf – che va salvaguardato, la natura è in pericolo e dobbiamo compiere ogni atto utile per salvarla dalle scelleratezze dell’uomo.
Il Wwf se ne occupa da più di 60 anni con successo e a livello planetario”.


I turisti in giro per Sciacca: “La città è bella, ma quella spazzatura al porto un pugno nello stomaco” (Interviste)

Tanti turisti, anche questa mattina, in giro per Sciacca. La villa comunale, nonostante i problemi non ancora risolti, rimane uno tra i siti più visitati ed è proprio alla villa che abbiamo incontrato Massimo Bondi, presidente della cooperativa dei bagnini di Gatteo a Mare, una località poco distante da Cesenatico, che guida anche la “Summer Village”, associazione che riunisce albergatori, bagnini e commercianti della zona e che finanzia, durante l’estate, diversi momenti di intrattenimento per i turisti.

Bondi ha acquistato casa a Sciacca, nel quartiere di San Michele, perché si è innamorato della città dove trascorre, in periodi diversi, due mesi all’anno di vacanze. “La pulizia rimane il vero problema di Sciacca – dice – ma deve migliorare anche la mentalità dei saccensi”.