Operazione Assedio, confermati gli arresti dell’inchiesta su intrecci mafia e politica a Licata


E’ stata confermata dal Tribunale del Riesame di Palermo l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per il presunto capomafia di Licata, Angelo Occhipinti.

E’ lui il personaggio chiave dell’operazione “Assedio” che ha accertato anche dei presunti legami con la politica e in particolar, con il consigliere comunale Giuseppe Scozzari, arrestato nel blitz con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa per avere stretto un patto con Occhipinti che prevedeva uno scambio di favori.

Scozzari, geometra, responsabile dell’ufficio tecnico dell’ospedale San Giacomo d’Altopasso, avrebbe messo a disposizione della cosca le prestazioni sanitarie dell’ospedale e, da consigliere, si sarebbe interessato per fare dissequestrare un immobile in cambio dei voti per farsi eleggere alle amministrative del 2018. 

Oggi è stato confermato il provvedimento restrittivo anche per l’ex genero di Occhipinti, Raimondo Semprevivo, accusato di estorsione aggravata, e per quattro presunti affiliati, ossia Vincenzo Bellavia, 34 anni; Gabriele Spiteri, 45 anni e il fratello Vincenzo, 51 anni; tutti di Licata nonchè Giuseppe Puleri, 39 anni, di Campobello di Licata.

Giuseppe Salvatore Spiteri, di 45 anni, è l’unico scarcerato dell’operazione.


Pulizia straordinaria del cimitero annunciata ma mai realizzata, resta nel degrado l’area cimiteriale saccense

Dopo le diverse segnalazioni dei cittadini, la sindaca Francesca Valenti aveva annunciato sul proprio profilo Facebook una pulizia straordinaria del cimitero saccense, invaso da erbacce, pattume, fiori ammassati e un rischio incendi più che evidente.

La prima cittadina aveva comunicato la pulizia indicando di attingere la somma occorrente circa sei mila euro dal fondo di riserva, tranne poi fare retromarcia su quanto annunciato specificando che la pulizia dell’area cimiteriale rientrava tra i costi del Piano Aro che comprende, come appalto, anche la pulizia dell’area cimiteriale.

Fatto sta che con il trascorrere di diverse settimane, la pulizia non si è ancora compiuta ed ecco cosa oggi un nostro lettore ci ha girato per documentare il degrado che persiste tra i viali del cimitero di Sciacca. Una situazione che avevamo già documentato lo scorso mese di giugno in un ampio reportage realizzato in compagnia di Daniela Campione che vi riproponiamo.

Purtroppo, la situazione al momento, al cimitero saccense è soltanto peggiorata.

Trema la terra a Caltabellotta, scossa 3.6

Nessun collegamento con lo sciame sismico di qualche settimana fa che ha interessato la zona di Menfi. Quando questa mattina, subito dopo le 12, la terra ha tremato in molti hanno pensato ad un nuova scossa in quella zona. Invece, secondo i dati diffusi solo qualche minuto fa, dall’Istituto Nazionale di Geologia e Vulcanologia, il terremoto di magnitudo 3.6 è avvenuto a 4 chilometri nel territorio di Caltabellotta, ad una profondità di dieci chilometri.

La scossa è stata avvertita in modo chiaro anche a Sciacca, Ribera e Burgio.

Il sindaco del comune montano, Lillo Cattano, appena rientrato a Caltabellotta, da noi contattato, riferisce che dalle notizie da lui apprese, non si registrano danni a persone e cose e la situazione è costantemente monitorata dal Comune che sta effettuando attraverso l’ufficio tecnico i relativi controlli del caso.

Avvertita anche a Sciacca lieve scossa poco dopo le 12 di oggi

Non ci sono ancora i dati ufficiali, ma la terra ha tremato nuovamente. Nonostante l’ora del giorno, la sollecitazione sismica è stata chiaramente avvertita anche a Sciacca. Non si sa ancora se la scossa, appartiene allo sciame sismico registrato qualche settimana fa, o ha avuto un epicentro diverso. Aggiornamenti nei prossimi minuti.

Gli architetti saccensi Renato Marsala e Salvatore Mugnai alla Biennale delle città del Mondo “Countless Cities” di Favara

Dal 29 giugno al 27 ottobre, a Favara, si terrà “Countless Cities”, la prima Biennale delle città del Mondo che ha l’obiettivo di far comprendere le diverse realtà urbane del mondo, come funzionano e cosa ci fa amare questi luoghi in cui vive più della metà della popolazione mondiale.

Fra i numerosi artisti, fotografi e architetti selezionati per la mostra ci sono anche gli architetti saccensi Renato Marsala e Salvatore Mugnai che, insieme alla giornalista d’arte catanese Eleonora Orfanò, hanno allestito la mostra dal titolo “The sound of resilience”.

Il loro progetto pone la resilienza urbana come principio essenzialmente umano del saper trasformare situazioni negative, difficoltà della vita, condizioni esistenziali al limite, in occasioni positive di crescita, in esperienze di vita al positivo. Al centro del progetto ci sono le storie di vita della gente comune, le testimonianze di persone che hanno vissuto o generato dei cambiamenti nella propria esistenza e in quella altrui, senza eroismi ma con grande capacità umana.

Considerato che “The sound of resilience”, si basa sui principi di comunicazione sul web, sono state fondate una pagina Facebook e una Instagram con il name “soresilience” al fine di raccogliere messaggi degli utenti inerenti la resilienza umana. Questi messaggi, oltre che poter essere ascoltati presso l’allestimento alla Biennale di Favara, verranno successivamente pubblicati.

L’emergenza rifiuti riduce da 6 a 5 i giorni di raccolta e l’opposizione al Comune di Menfi chiede la riduzione della Tari

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Ormai non è più un’eccezione, ma spesso la raccolta dei rifiuti viene effettuata soltanto cinque e non sei giorni alla settimana con l’umido che, il sabato, resta nei mastelli. E’ alla luce di questa constatazione che il gruppo “Idea Menfi”, opposizione in consiglio comunale, chiede una riduzione della Tari.

Il gruppo di opposizione chiede l’inserimento all’ordine del giorno dei lavori della prossima seduta del punto riguardante la riduzione della Tari. “Da mesi – scrivono i consiglieri di opposizione – sembra essere diventata procedura ordinaria la mancata raccolta nella giornata di sabato, riducendola di fatto in 5 giorni settimanali rispetto a 6 giorni da sempre effettuati e previsti”.

I cittadini, per fronteggiare questa situazione, aggiungono i consiglieri, in alcuni casi hanno fatto ricorso anche all’acquisto di compostiere. “Al servizio non reso – aggiungono – deve corrispondere una riduzione della tariffa a carico dei cittadini”.

Ed è per questo che Vito Clemente, Sandro La Placa, Ezio Ferraro, Rossella Sanzone e Andrea Alcuri chiedono di dare mandato alle commissioni consiliari Bilancio e Affari generali di proporre al consiglio, entro il 30 settembre prossimo, una delibera per applicare una riduzione della Tari “per i disagi subiti dai cittadini dai cittadini a causa delle emergenze rifiuti, in ragione delle effettive giornate di mancata raccolta”.

Viadotto Belice, limiti velocità per ultimazione opere messa in sicurezza

Prudenza e rispetto dei nuovi e temporanei limiti di velocità nel viadotto Belice, lungo la strada statale 115 che collega Sciacca con Menfi e Castelvetrano.

È quanto si raccomanda agli automobilisti a seguito dell’avvio dell’ultima fase di ultimazione dei lavori per la riqualificazione e messa in sicurezza del ponte. Ci sono pure delle prescrizioni precise contenute in un’ordinanza del capo compartimentale dell’Anas Sicilia, Nicola Montesano, trasmessa per la massima diffusione anche al sindaco di Sciacca Francesca Valenti.

Il provvedimento istituisce il limite massimo di velocità di 40 chilometri orari e il divieto di sorpasso, fino al 30 settembre.

Il viadotto Belice è stato oggetto – si legge nell’ordinanza – di “lavori per la riqualificazione delle opere di sicurezza, compreso il rifacimento dei cordoli, sostituzione dei giunti di dilatazione e ripristino della pavimentazione stradale”.

L’impresa aggiudicataria delle opere ha chiesto a inizio agosto l’emissione di un provvedimento con delle limitazioni al traffico veicolare perché “Occorre ultimare l’istallazione delle parti terminali delle barrire bordo laterale”.

Droga all’interno dell’auto: arrestato quarantasettenne favarese

I carabinieri della Tenenza di Favara hanno arrestato C.A., quarantasettenne favarese, per reati in materia di stupefacenti e per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato un altro trentenne di Favara per gli stessi reati.

Avevano ignorato l’ALT dei militari tentando di proseguire la propria corsa per evitare di sottoporsi al controllo. Così, durante i controlli antidroga, disposti dal Comando Provinciale di Agrigento che si stanno svolgendo in tutta la provincia, la pattuglia dei Carabinieri di Favara ha bloccato immediatamente l’auto che è stata subito perquisita. Stessa sorte è toccata al guidatore e al suo passeggero, trovati poi in possesso di 5 grammi di cocaina. Per il più grande dei due sono scattati gli arresti domiciliari, secondo quanto disposto dalla Procura di Agrigento. Entrambi risponderanno, davanti al Giudice, oltre che dello stupefacente in loro possesso, anche del reato di resistenza a pubblico ufficiale.

Arte contemporanea a Sambuca di Sicilia: L’istituzione Giambecchina presenta “I mille colori del quartiere saraceno”

Il 9 e il 10 agosto il centro storico della cittadina sarà protagonista indiscusso protagonista di un’interessante iniziativa artistica promossa dall’istituzione Giambecchina, dal sindaco Leo Ciaccio e dall’amministrazione. Sono 23 gli artisti che hanno aderito al progetto:”Di porta in porta, dipingiamo il quartiere saraceno”.

Il progetto nasce dal desiderio di valorizzare il Quartiere Arabo dove è custodito un grande patrimonio architettonico, residuo e simbolo della dominazione araba in Sicilia, cui si deve la fondazione della città. L’invito a colorare le porte, le finestre, le aree messe a disposizione sia dal Comune che dai privati cittadini, ha una doppia valenza sia artistica che identitaria in quanto le tematiche affrontate dai diversi artisti sono legate al Mediterraneo, alla sicilianità e al mondo arabo. L’obiettivo è quello di costituire un nuovo polo diffuso per l’arte contemporanea. Dalle 10:00 di venerdì 9 agosto alla sera di sabato 10 agosto, sarà possibile passeggiare tra i vicoli del paese ed osservare gli artisti durante l’esecuzione delle proprie opere d’arte.

Menfi: Alessio Cinao è il nuovo presidente del “Rotaract Menfi Belice Carboj”

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Si è svolta presso l’agriturismo tenuta stoccatello di Menfi, la tradizionale cerimonia del passaggio della campana dei ragazzi del Rotaract Menfi Belice Carboj. Alla presenza di numerosi soci del Rotary Club Padrino Menfi Belice Carboj, il presidente uscente Giuseppe Li Petri, ha passato il collare di presidente ad Alessio Cinao.


Alessio Cinao, studente universitario e dj molto conosciuto e apprezzato, nel suo discorso di insediamento ha ringraziato il presidente uscente per il lavoro svolto ed ha tracciato le linee programmatiche del suo anno che sarà all’insegna del service con particolare riferimento ad interventi di notevole impatto sociale nel nostro territorio.
Il nuovo presidente ha infine presentato il suo direttivo che sarà così composto:
Alessio Cinao Presidente; Michele Di Carlo Vicepresidente; Francesca Bucceri Segretario; Maria Elena Armato Tesoriere; Paola La Placa Prefetto; Chiara Cacioppo Consigliere; Alessio Vetrano Consigliere; Francesco Cacioppo Consigliere; Gaetano Campo Consigliere.