Ribera: i consiglieri comunali Caico e Angileri denunciano l’abbandono del teatro comunale

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Il gruppo consiliare “Progetto Ribera” denuncia la mancata partecipazione del comune crispino al bando assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana per la ristrutturazione e il completamento del teatro comunale. L’immobile pubblico è incompleto e abbandonato da decenni.

I consiglieri comunali Davide Caico e Maria Angileri in una nota hanno evidenziato che l’assessorato regionale ha pubblicato un avviso pubblico per la presentazione di progetti riguardanti interventi per spese di investimento nel settore dei teatri, prevedendo la concessione di contributi per il ripristino, ristrutturazione e qualificazione, dell’agibilità e della fruibilità di edifici di proprietà pubblica e privata, di ristrutturazione, restauro, adeguamento, messa a norma e qualificazione di sedi in uso per incrementare la flessibilità, la produttività e le potenzialità degli spazi destinati alla programmazione ed alla produzione di spettacoli. I consiglieri di “Progetto Ribera” polemizzano sul fatto che il comune crispino non abbia presentato alcun progetto per beneficiare dei 5 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione. “I Comuni – affermano Caico e Angileri – avrebbero potuto usufruire di 5 milioni di euro, che sarebbero stati a loro volta suddivisi in funzione dei vari progetti presentati, e che avrebbero permesso ad un comune come quello di Ribera di riuscire ad ottenere finanziamenti per diverse centinaia di migliaia euro. Il comune di Ribera, però, non ha presentato alcun progetto”.

Viola la sorveglianza speciale per recarsi alla festa di San Pietro, arrestato un saccense

Personale della Polizia di Stato di Sciacca, nel corso di programmati servizi di controllo del territorio, ha tratto in arresto Notaro Francesco di Sciacca per violazione alle prescrizioni della sorveglianza speciale e per possesso di oggetti atti ad offendere.
L’uomo, in ora in cui doveva stare a casa, era stato notato da personale in servizio di ordine pubblico in occasione della festa di San Pietro, vicino all’ufficio delle Dogane a bordo della sua bici elettrica.
I Poliziotti si recavano presso l’abitazione dell’uomo e quando lo vedevano arrivare lo dichiaravano in stato di arresto.
Conclusa la stesura degli atti di P.G. , Notaro veniva sottoposto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida da parte del G.I.P.

L’opposizione di centrodestra a Sciacca: “Sulla forma di gestione del servizio idrico si investa subito il consiglio comunale”

“La scelta della forma di gestione del servizio Idrico Integrato sta interessando l’opinione pubblica locale da qualche giorno a questa parte.  Il sindaco di Sciacca, nonché presidente della Assemblea Territoriale Idrica, ha annunciato che la scelta è stata compiuta e quindi che si va verso la società per Azioni anziché verso la Azienda Speciale Consortile. Il passaggio che stiamo affrontando è cruciale, sbagliare scelta adesso potrebbe significare piangerne le conseguenze negli anni avvenire. Riteniamo quindi che le valutazioni debbano essere approfondite nei luoghi demandati in considerazione del fatto che sarà il Consiglio Comunale comunque ad approvare i documenti fondamentali per la costituzione del soggetto gestore”.

E’ quanto sostengono i consiglieri comunali Calogero Bono, Pasquale Bentivegna, Silvio Caracappa, Gaetano Cognata, Lorenzo Maglienti, Giuseppe Milioti, Salvatore Monte e Carmela Santangelo, definendo “fondamentale la concertazione e che anche le stesse parti sociali possano esprimersi fermo restando le scelte che dovrà compiere la amministrazione comunale. Riteniamo quindi che, così come avvenuto in passato, ad esempio per la definizione del piano Aro, si debba discutere delle diverse ipotesi, e comunque della stessa ipotesi di lavoro individuata dal sindaco, in una seduta di Consiglio Comunale aperto da convocarsi con estrema urgenza. La nostra non è una proposta strumentale ma anzi vuole individuare un percorso il più condiviso possibile. Noi non abbiamo idee preconcette – aggiungono i consiglieri – seppur riteniamo la scelta della Società per Azioni sia quasi un contro senso nel momento in cui si va verso la gestione pubblica. Ecco perché chiediamo che il Sindaco debba spiegarlo in Consiglio Comunale alla presenza di tutte le parti che in questi anni hanno lottato per la risoluzione contrattuale e per una gestione pubblica del servizio. Chiediamo a tutti questi soggetti di unirsi a noi nella richiesta. Al contempo ribadiamo anche che la gestione pubblica del servizio idrico ha un senso se a partecipare sono tutti i comuni della provincia,  caso contrario si rischia davvero un flop e il tutto potrebbe diventare un pesantissimo boomerang. Ecco perché  – continuano dal centrodestra – contestualmente chiediamo con forza di accelerare le procedure che portino a una vera gestione unitaria e capire le reali intenzioni dei comuni non consegnatari e quindi se sono disponibili a entrare a far parte della costituenda società con contestuale consegna delle reti e delle risorse idriche”.

La notte magica di Palma, D&G incanta nella città del Gattopardo (Guarda video)

Una giornata indimenticabile quella di ieri per Palma di Montechiaro dove ha preso il via la tre giorni di sfilate della D&G ad Agrigento. Ieri dalle 19,30, il paese del Gattopardo si è trasformato con le scenografie meravigliose allestite dallo staff della Casa di Moda.

Nel centro di Palma, accolti tra le ovazioni dei cittadini dietro le transenne, anche i due stilisti Domenico Dolce e Stefano Gabbana.

Dopo l’esposizione dell’alta gioielleria della maison, si è dato il via ad una cena e poi successivamente ad un vero e proprio party.


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Molto apprezzata l’infiorata che ha reso ancora più bella la facciata e la scalinata della chiesa madre palmese.

Per le immagini e i video, ringraziamo i colleghi del sito Il Palmo

Sono 82 i proprietari delle barche sequestrate a Porto Palo identificati dalla Guardia Costiera e per due natanti il Riesame annulla il sequestro

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Sono 82 le persone identificate dalla Guardia Costiera, proprietarie di 85 delle 101 barche sequestrate a Porto palo di Menfi. Per una cinquantina di barche c’è già il dissequestro disposto dalla Procura della Repubblica e per altre arriverà a breve, effettuata l’identificazione. Intanto, il Tribunale del Riesame di Agrigento, accogliendo l’istanza degli avvocati Flavio Moccia e Accursio Gagliano, ha annullato il sequestro preventivo di due barche. Le motivazioni si conosceranno nei prossimi giorni. I due legali puntavano anche sull’insussistenza del reato penale.

L’ormeggio di punta e con la collocazione dei corpi morti delle barche non può essere effettuato perché non autorizzato.  Queste le motivazioni che hanno portato al sequestro. Adesso si avvicina, intanto, la bonifica dello specchio acqueo con la rimozione dei corpi morti. Il Nucleo Sommozzatori della Guardia Costiera potrebbe entrare in azione tra agosto e settembre.

Nella foto, gli avvocati Moccia e Gagliano

Riunione congiunta di tre commissioni all’Ars per il progetto “My Ethanol” a Sciacca

Approda all’Ars la vicenda del biodigestore che la My Ethanol intende realizzare a Sciacca. Ad occuparsene saranno le commissioni Salute, Ambiente e Attività produttive dell’Assemblea regionale siciliana nel corso di un’audizione congiunta, in programma giovedì 18 luglio, in cui saranno invitati i rappresentanti di tutte le parti interessate alla realizzazione dell’impianto e gli organi competenti al rilascio dei pareri e delle autorizzazioni.

Lo annunciano, in una nota congiunta, i presidenti della sesta e della quarta commissione dell’Ars, rispettivamente Margherita La Rocca Ruvolo e Giusy Savarino, e il vice presidente della terza commissione Michele Catanzaro. 

“La questione – dice La Rocca Ruvolo – non riguarda solo Sciacca, ma l’intero territorio e dunque ce ne occuperemo all’Assemblea regionale siciliana. Non si possono sottovalutare i possibili rischi per la salute, per l’ambiente, per l’agricoltura e le preoccupazioni espresse nella relazione dell’ingegnere Patrizia Livreri che ha dato parere negativo. Non bisogna fare allarmismo, ma bisogna approfondire la vicenda e capire bene che tipo di impianto si intende realizzare. Durante l’audizione congiunta all’Ars si potrà fare una sorta di operazione trasparenza per poter acquisire in sede istituzionale tutte le informazioni possibili e poterle fornire ai cittadini del territorio fortemente preoccupati per l’impatto che potrebbe avere l’impianto di biogas”.

Al Verdura allestita la boutique Dolce e Gabbana, mentre in centro a Sciacca arriva pure la passerella rossa

Ultime ore di lavoro dopo mesi di preparazione. Mentre al Verdura Golf Resort questo pomeriggio, arrivavano via via tutti gli ospiti delle tre sfilate, compratori esclusivi da tutto il mondo e la boutique posta tra la hall del lussuoso resort e l’area con piscina, iniziava ad animarsi, il centro di Sciacca continua ad essere un cantiere aperto.

In via Roma, si sta procedendo alla collocazione di un tappeto rosso che condurrà gli ospiti fin dentro l’atrio comunale.

Mentre piazza Inveges e Purgatorio si stanno ornando con dei grossi arbusti di ulivi.

Foto di copertina tratta dal profilo Facebook di Scaglione Betty Cimò.

La sindaca tra gli invitati della serata D&G, per lei outfit sobrio e i gioielli del Consorzio del corallo di Sciacca

Nei giorni scorsi si era parlato del mancato invito della sindaca Francesca Valenti alla grande serata del sei luglio prossimo della D&G a Sciacca. Nelle ultime ore, invece è arrivata la partecipazione allo show e alla cena per la prima cittadina saccense che quindi, parteciperà sia al momento della sfilata nell’Atrio Inferiore di Palazzo di Città che alla cena che sarà data in piazza Angelo Scandaliato.

La sindaca ha deciso per l’appuntamento tanto atteso e importante per la città, di indossare un outfit molto sobrio che completerà indossando dei preziosi gioielli in corallo rigorosamente che il Consorzio Corallo di Sciacca presterà alla sindaca per l’occasione.

La scelta dei preziosi corrisponde ad una preciso impegno da parte della sindaca nel voler continuare a promuovere le peculiarità del territorio.

Dolce e Gabbana: “Progettavamo da tempo la nostra collezione qui e il Golf Verdura ci ha permesso di farlo”.

Un incontro informale con i due stilisti appena scesi dal proprio yacht con la stampa locale al Verdura Golf Resort che a poche ore dall’inizio delle tre giornate di sfilate e un via vai nella hall di arrivi degli ospiti dello show D&G.

“Volevamo creare un’esperienza – ha esordito il palermitano Domenico Dolce mentre ordina un caffè – e raccontare una storia”. Gli fa eco Gabbana, entrambi in un total look black molto easy accompagnato da grandi borse mare in stampa floreale nel loro inconfondibile stile.

Niente telecamere e macchine fotografiche per la stampa, ma alla fine dell’incontro i due, concedono di buon grado alcuni scatti.

Si accenna appena ai problemi delle lungaggini burocratiche nel portare un evento come questo in un luogo, ma Stefano Gabbana taglia corto: “Le lungaggini sono dappertutto da Como a Palermo, ma da due anni progettavamo di portare la nostra moda alla Valle dei Templi e finalmente ci siamo riusciti”

“Soprattutto – continua a spiegare Gabbana- trovare qui una struttura che risponde agli standard dei nostri clienti, ci ha aiutato molto a realizzare la nostra idea. In tal senso, il Verdura ci da tanto”.

“Siamo orgogliosi – gli fa eco ancora Dolce – di esportare il territorio e ci piace creare delle relazioni con il luogo dove scegliamo di essere ogni volta, diciamo che è uno scambio””

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D&G fa rinascere Palma, la citta’ del Gattopardo pronta per lo show

Lo hanno chiamato il “nuovo risorgimento” di Palma di Montechiaro e tutto grazie al movimento che l’evento D&G ha creato nel paese dell’entroterra agrigentino.

Tutto pronto per lo show della nota casa di moda. Le strade e il centro, in particolare, si sono trasformate in un vero set cinematografico riportando indietro ad una Sicilia di un tempo.

Ecco in alcuni scatti concessi dal giornale Il Palmo, le foto di come e’ stata allestita la cittadina per l’evento.