Violenza sessuale su una alunna, arrestato collaboratore scolastico

0
Avrebbe molestato una alunna di 14 anni, alunna della stessa scuola dove l’uomo lavorava come collaboratore scolastico.  E’ stato il dirigente scolastico di un istituto nel Ragusano a segnalare il caso dopo aver raccolto dalla stessa madre dell’adolescente che cosa era capitato alla propria figlia, durante le ore di lezione, mentre si trovava in un’aula dedicata ad altra attività ed in un momento di assenza degli insegnanti e di altre allieve, è stata molestata da un collaboratore scolastico. Si tratta di un ultrasessantenne, in servizio da tempo in quell’istituto ma che già in altre occasioni aveva assunto atteggiamenti particolari ed equivoci nei confronti di più alunne. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale aggravata dall’abuso di autorità. Il bidello, adesso è ai domiciliari.

Il comitato Pro Villa di Sciacca: “Adesso spetta al Comune intervenire con pochi interventi necessari”

0
Il progetto “Ho fatto un sogno” non si ferma. L’iniziativa,  promossa da alcune associazioni cittadine con l’obiettivo di accendere i riflettori sulla villa comunale “Ignazio Scaturro”, dopo gli appuntamenti delle ultime due domenica, molto partecipati da bambini e famiglie, prevede un terzo momento domenica 11 novembre. “E andremo avanti, tutti insieme, fino a quando non arriverà l’inverno”. lo ha annunciato questa mattina il comitato Pro Villa Comunale che incalza il Comune con alcune richieste. “Servono pochi interventi – dicono Rosa Castagna e Lilla Piazza – per una spesa limitata e si può ridare lustro alla villa”.

Ieri il diciottesimo compleanno di Denise Pipitone, donati alla scuola dell’infanzia di Mazara i suoi giochi.

0
Denise Pipitone, la bambina scomparsa l’1 settembre del 2004 quando aveva quattro anni, avrebbe compiuto giusto ieri 18 anni. Una festa che non si è celebrata perchè di Denise non si hanno più notizie da 16 anni. Ma ugualmente la sua mamma, Piera Maggio che non si è mai arresa dinnanzi la scomparsa della sua piccola, hanno voluto donare i giochi inutilizzati della bimba nella scuola d’infanzia dove la piccola ha frequentato il primo anno. “Non avremmo mai voluto pensare al diciottesimo compleanno di nostra figlia – ha scritto su Facebook la madre che ha più volte chiesto verità sul caso di Denise –  come una giornata qualunque.  Purtroppo il tempo non può essere fermato e di anni dolorosi senza Denise, ne sono trascorsi molti…  Non potrà essere un compleanno come tanti, sarà per noi, un giorno triste senza la sua presenza e senza i dovuti festeggiamenti gioiosi. Anche con il vuoto dentro che ogni giorno ci divora, rimarremo sempre in attesa di un suo ritorno”.  (Nella foto Piera Maggio nella scuola mazarese frequentata anche dalla bambina di Mazara scomparsa nel 2014)
 
   

La cooperativa Arcobaleno di Marco Mustacchia si aggiudica definitivamente la concessione della Casa Albergo per Anziani di via Allende

Si era già aggiudicata in via provvisoria il bando di gara di concessione della “Casa Albergo per Anziani” di via Allende, in contrada Perriera. Ieri, l’avvenuta efficacia dell’aggiudicazione. La Cooperativa “Arcobaleno” di Sciacca presieduta da Marco Mustacchia, l’unica ad aver presentato un’offerta al bando di gara comunale che si era già aggiudicata la gara temporanea nell’agosto del 2017, adesso ha ottenuto il via libera definitivo in seguito al lungo iter di espletamento della gara che ieri ha portato all’atto definitivo a firma del dirigente del sesto settore del Comune di Sciacca, l’architetto Aldo Misuraca. Dopo quattro sedute della commissione di gara, composta dall’avvocato Maddalena Muratore e dall’architetto Rosaria Messina, si è completato l’iter della gara. “La Casa Albergo per Anziani” di contrada Perriera, è una delle incompiute di Sciacca che per circa un ventennio si è tentato di completare e affidare ai privati per la gestione. Dopo l’aggiudicazione definitiva, adesso, la cooperativa sociale guidata da Marco Mustacchia procederà verso un’apertura della struttura dedicata alla terza età.

Riparte con Bentivegna la Consulta Giovanile: “Ci terremo lontani dalle polemiche politiche”

0
Anthony Bentivegna ha  26 anni, è laureato in Storia dell’Arte e da ieri è presidente della Consulta Giovanile. Assieme ad altri ragazzi vuole dare un contributo per l’organizzazione di alcune iniziative, rappresentare il mondo giovanile, fornire idee e proposte alle istituzioni locali. Bentivegna e gli altri componenti della Consulta sono animati di buona volontà e vogliono impiegare un pò del loro tempo per Sciacca. Vanno senz’altro incoraggiati.  In un’intervista a Risoluto.it parla dei primi obiettivi.

Azienda sanitaria provinciale condannata ad un maxi risarcimento di 250 mila euro nei confronti di un centro specialistico

0
L’azienda sanitaria provinciale di Agrigento è stata condannata a risarcire con 250 mila euro un centro medico privato della provincia che, da circa sedici anni, vanta crediti residui per le prestazioni erogate in forma indiretta a diversi pazienti. La Corte d’appello di Palermo ha accolto il ricorso degli avvocati Giovanni Puntarello e Chiara Modica Donà dalle Rose, ribaltando il giudizio del tribunale di Agrigento che in precedenza, lo aveva ritenuto inammissibile. Tuttavia il rischio è quello di creare un precedente che potrebbe mettere in difficoltà le casse dell’Azienda dato che sono una ventina i centri dell’agrigentino che vantano crediti per lo stesso motivo. Il centro di fisiochinesiterapia, vantava nei crediti dopo aver fornito prestazioni in forma indiretta in favore di numerosi pazienti residenti e domiciliati nei comuni di Siculiana, Realmonte, Cattolica Eraclea e Cianciana. In quegli anni molti centri che erogavano prestazioni di assistenza specialistica, nell’attesa che venisse completato l’iter per il convenzionamento con il servizio sanitario regionale, non potevano ottenere direttamente i fondi da parte della Regione. Si era così sviluppato il sistema di autorizzare i centri ad erogare le prestazioni che venivano fatturate in favore dei clienti, i quali a loro volta autorizzavano i singoli centri ad incassare in loro nome e per loro conto le somme dovute per le singole prestazioni. La battaglia dei centri di assistenza specialistica va avanti da anni con diverse diffide all’Asp al pagamento delle somme dovute.  La decisione della Corte d’Appello, ha condannato l’Asp oltre al risarcimento di 250 mila euro e  ad altri 10 mila tra pagamento delle spese legali e altre spese generali. Ora di ci aspetta decine di altri ricorsi a pioggia.

In via Capurro arriva anche l’illuminazione e adesso per il senso di marcia non si lamenta più nessuno

A breve sarà illuminata la via Capurro, al centro della contrada Perriera. E’ la strada, da poco realizzata, nella parte alta, che collega piazza La Rosa a via Allende. L’assessore alla Polizia Municipale, Carmelo Brunetto, ha comunicato al consigliere Giuseppe Ambrogio che la strada è stata acquisita in via definitiva dal Comune, unitamente a tutti gli impianti, e che il Comune ha già dato comunicazione alla Gemmo affinchè provveda all’allaccio da qui a poco. Nella zona sono stati realizzati anche diversi posti auto tra corso Miraglia, viale Sciascia e via Orazio Capurro. Nessuna novità, invece, per la circolazione stradale nella zona. Le decisioni assunte, sulla base di uno studio della Polizia municipale, non sono state modificate neanche al termine dei lavori in corso Miraglia. Il sindaco, Francesca Valenti, e lo stesso Ambrogio erano di parere diverso, così come i commercianti della zona, ma tutto è stato mantenuto secondo le previsioni iniziali della Polizia municipale. Nella foto, Giuseppe Ambrogio accanto a uno dei pali della pubblica illuminazione

Un fermo per la rapina in una tabaccheria di Canicattì

C’è un sospettato per la rapina avvenuta martedì scorso presso una tabaccheria del centro di Canicattì.

La morsa delle indagini dei Carabinieri, nelle ultime ore, è arrivata a stringere il cerchio proprio in piena città, a Canicattì. Martedì scorso infatti, un uomo, travisato da un collant, aveva fatto irruzione all’interno di una tabaccheria, facendo vivere attimi di paura al titolare dell’esercizio, costretto a consegnare al rapinatore, armato di un grosso paio di forbici, l’incasso che vi era in quel momento dentro al registratore di cassa, circa un migliaio di euro. Poi l’immediata fuga a piedi.

I Carabinieri della Compagnia di Canicattì hanno sin da subito fatto scattare delle serrate indagini. Dopo aver ascoltato a lungo la vittima, hanno immediatamente effettuato un accurato sopralluogo sulla scena del crimine, ricostruendo pazientemente i pezzi di un intricato puzzle. In particolare, attraverso un identikit realizzato grazie alle testimonianze acquisite e mediante la visione delle telecamere del paese, i sospetti si sono incentrati su un 37 enne del posto, elettricista.

I militari dell’Arma, a quel punto, hanno fatto scattare un blitz nell’abitazione del sospettato. Nel corso dell’immediata perquisizione sono subito saltati fuori il collant e gli indumenti verosimilmente utilizzati per il travisamento ed un paio di forbici corrispondenti a quelle usate per minacciare la vittima, nonché varie banconote per un ammontare di oltre 700 euro, subito sequestrate in quanto ritenute parte del bottino della rapina. Acquisiti i gravi indizi di colpevolezza, i Carabinieri hanno sottoposto il 37 enne al fermo di indiziato di delitto con l’accusa di “Rapina” e su disposizione dell’Autorità giudiziaria, lo hanno associato in carcere. Nei prossimi giorni avrà luogo l’udienza di convalida del fermo.

Settantasei multe elevate sul viadotto Belice, ritirate quattro patenti.

0
Controllo a tappeto lungo una delle strade che purtroppo, e’ spesso teatro di incidenti e ingorghi. La polizia stradale di Trapani, in collaborazione con l’Anas ha effettuato una vasta operazione di controllo sul viadotto Belice, ponte che collega Sciacca a Castelvetrano. Quattro le patenti ritirate, 158 i punti decurtati e 76 le contravvenzioni elevate durante i controlli. In particolare,  e’ stato osservato il rispetto dell’obbligo del doppio senso di circolazione che è regolato lungo il viadotto  da un impianto semaforico.

Convention del parlamentare saccense Catanzaro a Realmonte, grande assente il fedelissimo di un tempo l’ex assessore Settecasi

0
Una convention a Realmonte per fare il punto della situazione. Il parlamentare saccense Michele Catanzaro ha scelto Realmonte per un incontro con i suoi ad un anno dalla elezione che gli hanno aperto le porte dell’Assemblea siciliana. Una riunione tra amici, simpatizzanti ed elettori che il giovane parlamentare ha voluto intitolare “La buona Regione”. Un modo, probabilmente per mantenere un rapporto col territorio. Ma la convention di domani a dodici mesi da quel risultato elettorale, registra  gia’ dei pezzi mancanti. Non ci sara’, infatti il fedelissimo Gioacchino Settecasi. L’assessore in quota Catanzaro della prima giunta Valenti poi azzerata. Settecasi aveva manifestato i suoi malumori gia’ all’indomani della decisione della sindaca Valenti di revocargli le deleghe. In un primo momento, sembrava che il protetto del parlamentare potesse essere salvato anche dalla annunciata “terapia d’urto” proclamata dalla prima cittadina. La decisione di estromettere anche Settecasi ha irrimediabilmente mutato i rapporti tra i due che per anni hanno condiviso lo stesso percorso politico. Pare che la fuoriuscita dal gruppo dell’ex assessore, abbia spostato perfino equilibri all’interno di quello stesso gruppo di giovani che ha portato Catanzaro alla sua ascesa politica, ma indubbiamente quello di domani sara’ un buon banco di prova per verificare quanto entusiasmo c’e’ ancora attorno al parlamentare Michele Catanzaro.