Disegno di legge contro il gioco d’azzardo per la protezione dei minori da oggi all’esame della commissione Sanità dell’Ars

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E’ iniziato oggi in commissione Salute all’Ars l’esame del ddl “contro il gioco d’azzardo per la protezione dei minori e le dipendenze patologiche” a firma di Margherita La Rocca Ruvolo.  “Il gioco d’azzardo  – afferma la presidente della sesta commissione dell’Ars –  è in continua crescita e sta causando effetti devastanti sulle famiglie e i loro redditi e sulle categorie più deboli della società, giovani e anziani, determinando patologie da dipendenza che si rivelano di anno in anno più devastanti, dalle conseguenze drammatiche. L’obiettivo della proposta di legge – spiega La Rocca Ruvolo – è quello di tutelare i soggetti vulnerabili avendo come finalità la tutela della salute delle persone, come sancito dall’articolo 32 della Costituzione, affidando ai sindaci e alle amministrazioni comunali un potere regolamentare esplicito che permetta loro di intervenire in modo efficace sulle questioni legate al gioco d’azzardo attraverso un controllo sulla proliferazione delle sale da gioco nel loro territorio disponendo, laddove necessario, regolamenti e prescrizioni restrittive”. Nella foto, il presidente della commissione Sanità, Margherita La Rocca Ruvolo

Il sindaco Valenti annuncia: “Un parco giochi a Santa Margherita Belice al posto del palazzo Lombardo”

Sarà realizzato un parco giochi, a Santa Margherita Belice, nell’area del palazzo Lombardo. La struttura è in fase di demolizione e ad annunciare il progetto è stato il sindaco, Franco Valenti. Il Comune procederà con fondi del proprio bilancio. A medio termine per quella zona punta anche alla realizzazione di un parcheggio che migliorerebbe la fruizione del centro e in particolare del Museo del Gattopardo. A fine ottobre o al massimo nei primi giorni di novembre non ci sarà più nulla del palazzo Lombardo. E’ già partita l’ultima fase della demolizione e si procede con un escavatore che ha un braccio di 30 metri collegato a una pinza demolitrice per la struttura di sette piani che si trova a poca distanza dal palazzo del Gattopardo. I lavori di demolizione sono stati finanziati dal Dipartimento Regionale della Protezione Civile con 422 mila euro.

Senza permesso di soggiorno in giro per Sciacca, bloccato dalla polizia un egiziano

Gli agenti del commissariato di polizia di Sciacca hanno bloccato in centro un egiziano privo del permesso di soggiorno. Gli hanno subito notificato il decreto di espulsione emesso dal questore di Agrigento e dovrà lasciare entro 7 giorni il territorio italiano. La polizia sta effettuando a Sciacca una serie di controlli per verificare la posizione di extracomunitari.

Ispezioni e sopralluoghi della Commissione consiliare pubblica istruzione,

Mentre Legambiente, qualche giorno fa, ha pubblicato un rapporto disastroso sulle scuole siciliane e in particolare per gli edifici scolastici che, sul versante della sicurezza, stando alle risultanze del dossier, dice che non c’è assolutamente nulla sulla quale stare tranquilli, la commissione consiliare pubblica istruzione del Comune di Sciacca ha diramato una relazione dopo aver effettuato alcune ispezioni in alcuni edifici scolastici saccensi. La commissione consiliare invece fotografa uno stato di salute “soddisfacente” dal punto di vista strutturale delle scuole di Sciacca e si focalizza invece, su altre criticità rilevate dai quattro componenti: il presidente Alberto Sabella e i consiglieri comunali Giuseppe Ambrogio, Teresa Bilello e Vincenzo Bonomo. Secondo la relazione della commissione, le criticità, invece sussistono dal punto di vista dei servizi: dalla scerbatura all’esterno delle scuole al mancato funzionamento degli ascensori in alcuni degli istituti che ne sono provvisti. E ancora: dalla necessità di effettuare manutenzioni urgenti alle caldaie in vista dell’inverno a quella di ristrutturare i servizi igienici e gli infissi in buona parte dei plessi visitati. I sopralluoghi della Commissione proseguiranno la prossima settimana presso gli istituti rimanenti. “Al termine di questo lavoro – ha dichiarato il presidente Alberto Sabella – convocherò in audizione il Sindaco e gli assessori competenti (Pubblica Istruzione ma, anche, Lavori pubblici) per rassegnare loro le conclusioni delle nostre ispezioni e per un confronto costruttivo e volto esclusivamente al superamento delle criticità. A quella convocazione – conclude Sabella – chiederò anche la presenza specifica del Dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Giovanni XXIII prof. Giuseppe Graffeo, per fare il punto rispetto ad un tema che la Commissione considera di particolare rilievo, ossia quello che scaturisce dalla coesistenza tra la scuola e il Museo del Mare all’interno del complesso Fazello. Il nostro obiettivo – ha concluso il presidente Sabella – è quello di chiarire la situazione e conoscere le prospettive future”. Il presidente della Commissione rimanda, per la consultazione integrale dei verbali di ispezione effettuati, al sito internet istituzionale del Comune di Sciacca” Dal report effettuato dalla organizzazione più diffusa sul territorio, anche  le cosiddette Buone pratiche e servizi non spiccano nell’isola. Solo il 17,1% degli edifici sono serviti da scuolabus, contro il 22,9% della media nazionale.La raccolta differenziata è ben al di sotto della media nazionale su tutti fronti: il 7,9% degli edifici differenzia la plastica, il 5,7% il vetro, lo 0,9% l’alluminio, il 40,9% la carta, lo 0,4% le pile. Percentuali che, rispetto alle media nazionali, segnano un divario enorme tra la Sicilia e il resto del paese. Perché per tutti i materiali le medie nazionali si attestano sopra il 76%. Con punte del 90% per la carta e dell’86,5% per la plastica. Troppi anche i vecchi neon utilizzati per l’illuminazione all’interno delle scuole: nel 91 per cento dei casi. E di conseguenza sono pochissimi gli edifici in cui si utilizzano altre fonti d’illuminazione a basso consumo: in meno di sei plessi su cento, contro il 26% a livello nazionale.

“Ci voli furtuna ni la vita”, il primo libro dell’ex assessore di Ribera Cristina Cortese

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Con “Ci voli furtuna ni la vita” Cristina Cortese, ex assessore al Comune di Ribera, debutta con il suo primo libro. Lo presenterà venerdi 16 novembre nella sala convegni di Ribera. “Ne vedrete e sentirete delle belle” scrive su Facebook per annunciare il libro e in un’intervista a Risoluto.it sottolinea che il filo conduttore del libro è l’ironia.

La chiesa di Sant’Agostino, a Sciacca, chiusa e due consiglieri presentano un’interrogazione

I consiglieri comunali Calogero Bono e Giuseppe Milioti hanno presentato un’interrogazione all’amministrazione comunale di Sciacca in merito alla proprietà della chiesa di Sant’Agostino che è chiusa ormai da alcune settimane. “Apprendiamo che, dopo un sopralluogo effettuato dai vigili del fuoco e da tecnici dell’ufficio comunale di Protezione civile, il campanile della chiesa Sant’Agostino è stato ritenuto a rischio crollo. A seguito della verifica il sindaco di Sciacca Francesca Valenti ha emesso un’ordinanza contingibile ed urgente per l’incolumità la sicurezza e la salute pubblica e disposto il divieto del traffico veicolare, nonché il transennamento dell’area interessata, l’interdizione della navata della chiesa, del cortile asservito alla scuola materna “Giacomo Cusmano” e del terrazzo della “Casa della fanciulla”, sottostante il campanile”. Aggiungono che la chiesa, al di là di ogni considerazione attinente a valutazioni di carattere culturali e artistiche è strettamente connessa alla religiosità della comunità saccense in quanto legata al culto della Madonna del Soccorso è evidente che occorre individuare il più agevole percorso per l’adeguata soluzione della problematica”. Chiedono di conoscere “l’esatto stato giuridico relativo alla proprietà ed alla attuale disponibilità della Chiesa suddetta, anche perché se l’Ente competente non dovesse essere il FEC bensì, ad esempio il comune di Sciacca, è di tutta evidenza che la soluzione prospettata non potrebbe essere perseguita”. Invitiamo l’amministrazione ad un sollecito riscontro per iscritto nel merito al fine di acquisire opportuna contezza della reale situazione.

Un pizzaiolo di Lampedusa finisce ai domiciliari per droga

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I carabinieri della locale stazione di Lampedusa hanno arrestato un pizzaiolo per droga. Hanno ricevuto una chiamata relativa ad un alterco tra marito e moglie e si sono precipitati subito sul posto, individuando i due coniugi e richiedendo loro i documenti. E’ iniziato così un controllo di “routine” nei confronti di un pizzaiolo lampedusano. Nulla di anomalo era dunque emerso in un primo tempo ma, l’atteggiamento nervoso del trentenne e lo stato in cui appariva, hanno fatto insospettire i carabinieri che hanno avuto l’intuizione che qualcosa non tornava e deciso di approfondire ulteriormente le verifiche. Immediatamente, è scattata così una perquisizione, estesa anche presso l’abitazione ove l’uomo risiede. Dopo aver meticolosamente controllato in lungo e in largo l’unità abitativa in questione, i militari hanno notato qualcosa di strano tra le stoviglie della cucina ed in particolare un paio di contenitori per biscotti nascosti in mezzo ad alcuni piatti.

Una volta aperti i contenitori in questione, sono subito saltati fuori cinque panetti di “Hascisc” del peso complessivo di oltre “mezzo chilo”, che rivenduti al dettaglio avrebbero potuto fruttare alcune migliaia di euro. Inoltre, durante le successive verifiche, frugando sempre negli armadietti della cucina, i carabinieri hanno scovato anche numerose banconote, per un ammontare complessivo di quasi millecinquecento euro, soldi di cui il pizzaiolo non avrebbe saputo giustificare la provenienza. A quel punto, dopo aver sequestrato il denaro contante ed il mezzo chilo di droga, è scattato l’arresto per “Detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”.

Il trentenne, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato ristretto agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.

L’operazione svolta, rientra nell’ambito di una forte intensificazione dei servizi di prevenzione e contrasto al fenomeno dello spaccio e consumo di stupefacenti in ogni angolo della provincia, disposta dal comando provinciale carabinieri di Agrigento. I carabinieri non hanno reso noto il nome del trentenne arrestato.

Tenevano 80 cani in un’area di 38 metri quadrati, disturbo ai vicini e condanna a una pena pecuniaria per due saccensi

Ottanta cani in un’area di 38 metri quadrati, i vicini denunciano, scatta un’indagine, due saccensi finiscono sotto processo e adesso il giudice del Tribunale di Sciacca li ha condannati al pagamento di una pena pecuniaria. Giuseppe Milito, di 50 anni, e Anna Maria Bonfante, di 61, erano accusati anche di non avere osservato un’ordinanza del sindaco che, nel 2015, imponeva loro lo sgombero di quei cani entro 60 giorni. Il giudice li ha condannati a una pena pecuniaria, per complessive 650 euro, e al risarcimento nei confronti di due vicini che si sono costituiti parte civile per 5 mila euro, comprese le spese della parte civile. I legali dei due, gli avvocati Mauro Tirnetta e Giada Cavalca, per quanto riguarda il disturbo lamentato dai vicini, per i cani che abbaiavano, il primo dei due capi d’imputazione, hanno sostenuto che le case più vicine a quella dei loro clienti si trovano a qualche centinaio di metri distanza. Per l’ordinanza, invece, che non hanno dato seguito allo sgombero perché l’hanno impugnata dinanzi alla Presidenza della Regione. 

Messa in sicurezza dei torrenti di Sciacca, Carmela Santangelo: “Bisogna intervenire subito”

Nel novembre del 2017 sono stati approvati i fondi per la messa in sicurezza e sistemazione del torrente Bagni (375 mila euro), del torrente Bella pietra (200 mila euro), del ponticello della strada Raganella sul torrente Baiata (90 mila euro) e del torrente Cansalamone copn la realizzazione di una “vasca di calma” (490 mila euro). Lo scrive oggi, in un’interrogazione al sindaco di Sciacca, il consigliere comunale Carmela Santangelo sollecitando l’amministrazione a “provvedere con estrema urgenza ad attuare interventi per la messa in sicurezza dai rischi idraulici del nostro territorio al fine di scongiurare danni ed eliminare situazioni di pericolo che possono essere causa di sciagure”. Carmela Santangelo vuole sapere in che modo l’amministrazione intende intervenire.

Al via la nuova stagione del teatro L’Idea di Sambuca, tutti gli spettacoli in programma

Al via la nuova stagione 2018/2019 di prosa, musica e danza del Teatro Comunale “L’Idea” di Sambuca di Sicilia (on line su www.teatrolidea.com).

“Molte le novità artistiche ed organizzative predisposte con l’obiettivo di fidelizzare nuovo pubblico per il teatro del Belice che conferma la propria vocazione di polo teatrale territoriale”, spiega il presidente del Teatro Costanza Amodeo. “Come ad esempio il varo di un secondo cartellone di soli 6 spettacoli a prezzo ridotto, l’inserimento di spettacoli in serale con replica pomeridiana e l’apertura alle compagnie amatoriali di qualità con una radicata tradizione drammaturgica”.

Si parte il 27 ottobre con uno spettacolo internazionale in prima nazionale: “Tango-Fado”, una co-produzione dell’Associazione culturale Calicanto di Parma e il Teatro L’Idea. Sul palco, in una fusion musicale unica di Tango, Fado e Latin America, 6 musicisti della Tango Orquesta e la voce di Elisa Ridolfi, tra le maggiori interpreti di Fado in Italia e in Portogallo. Ridolfi ha cantato, fra gli altri, con Eugenio Finardi, Francesco di Giacomo, Lucio Dalla, Beppe Servillo.

Folta la presenza di drammaturgia contemporanea, messa in scena da artisti siciliani e non solo. “L’Alba del Terzo millennio” a novembre è un lavoro su testo del commediografo e regista romano Pietro De Silva, interpretata e rivisitata dai siciliani Emanuele Puglia e Cosimo Coltraro, con la regia di Federico Magnano San Lio.

Per la danza si esibirà la compagnia SciarabBallo e transumanze popolari con 11 artisti in scena nello spettacolo “Centrosud”: danze e canti d’Italia accompagnati da coreografie che conducono lo spettatore in un viaggio nelle sonorità e nei movimenti che hanno reso celebre l’Italia nel mondo.

Lo spettacolo di danza apre “Natale al Teatro L’Idea”, con un cartellone ricco di artisti e di titoli, sia di prosa che di musica, che accompagneranno lo spettatore dall’1 dicembre al 6 gennaio 2019.

Il 7 dicembre tocca alla palermitana Miriam Palma che metterà in scena “Suite siciliana”, spettacolo scelto dal Teatro L’Idea in collaborazione con Agricantus di Palermo. La Suite ripropone la musicalità del repertorio siciliano e coniuga ricerca e tradizione, musica e riflessioni. In scena con la Palma diversi musicisti tra cui il mandolinista Emanuele Buzi.

Il 15 dicembre in scena un grande classico: “Natale in casa Cupiello”, di Eduardo De Filippo, nell’interpretazione della storica compagnia amatoriale Amici di Chiaramonte Gulfi, fondata nel 1969 e da allora ininterrottamente sulla scena in diversi continenti.

Si chiude, prima della pausa natalizia, con “Genitori in affitto” dei Pezzi di Nerd, giovani artisti formati al Teatro Golden di Roma. La commedia, allestita in collaborazione con Agricantus di Palermo, ironica e allegra, tocca temi sociali, matrimonio, separazioni e riunioni, con leggerezza.

Gran galà di Capodanno varato quest’anno con una nuova formula voluta dall’amministrazione comunale: in scena, a sorpresa, tanti artisti del Belice, a sottolineare la vocazione del teatro e l’indirizzo delle “porte aperte” per i tanti giovani che oggi operano in Sicilia, terra ricca di talenti drammaturgici e musicali.

Si riprende il 5 e 6 gennaio con “L’Incantesimo delle bolle di sapone” di Massimo Genta, in arte Mago Papillon; regia Livio Taddeo. Per la prima volta in Sicilia questo artista torinese che ha fatto delle bolle di sapone la materia dei suoi spettacoli fiabeschi.

Il 18 gennaio in scena “Edith Piaf, l’usignolo non canta più”, di Melania Giglio, con Melania Giglio e Martino Duane. Dedicato alla storica esibizione della Piaf al Teatro Olympia di Parigi alla fine del 1960. Tra le migliori attrici della sua generazione, interprete shakespeariana e della tragedia greca a Siracusa, Giglio ha una voce potente ed ha partecipato a diversi musical di successo in Italia e all’estero, anche ad Hollywood. Martino Duane è stato diretto in teatro, tra gli altri, da Scaparro, De Lullo, Ronconi ed ha un ricco curriculum cinematografico (diretto da Cavani, Lizzani, Labate) e di fiction Tv.

In febbraio nuovo appuntamento con il talento di Sergio Vespertino interprete di “Papà a la coque”, con le musiche di Pierpaolo Petta (fisarmonica), con un monologo che scopre il lato comico e anche un po’ grottesco della vita in famiglia e del ruolo dei padri. Il 23 febbraio invece, in scena per i soli abbonati del cartellone B (possibile lo sbigliettamento fuori abbonamento) “Ferdinandea”, della compagnia amatoriale L’Isola di Sciacca.

Vespertino apre le proposte di monologo del Teatro L’Idea, affidate ad attori ed attrici di diversa provenienza e generazione. Due le proposte in cartellone per marzo: “Mi abbatto e sono felice” di e con Daniele Ronco (under 35) che pedala una bicicletta progettata dal Politecnico di Torino per lo spettacolo; regia Marco Cavicchioli. Il primo monologo ad impatto ambientale 0 che riflette sulla felicità, non utilizza energia elettrica tradizionale, me le luci si accendono grazie all’energia prodotta dalla pedalata di Ronco. Lo spettacolo è un progetto speciale di valore culturale e sarà offerto in omaggio dal Teatro fino ad esaurimento posti.

Per la giornata della donna, l’8 marzo, una vivace Beatrice Fazi, attrice di rango al suo debutto nel monologo, ci conduce in un viaggio dal 1847 al 2018 interpretando 5 generazioni di donne di una famiglia del Sud Italia. Al termine dello spettacolo, dal titolo “Cinque donne del Sud”, l’attrice presenterà in Teatro il suo libro “Un cuore nuovo”, dedicato al tema della conversione, in un breve incontro con il pubblico.

La seconda co-produzione del Teatro verrà allestita il 28 marzo. Si tratta de “Il barone Lamberto”, omaggio a Gianni Rodari per il centenario dalla nascita. Co-prodotto con l’Associazione del flauto di Roma, il recital è affidato a Galatea Ranzi, con la regia di Stefano Cioffi e adattamento testi di Ennio Speranza; musiche del Maestro Luigi Marinaro. Dirige l’orchestra Ensemble music, composta da giovanissimi musicisti siciliani, Salvatore Rinaldo.

In aprile tocca al siciliano Tindaro Granata interprete di “Antropolaroid”: uno spettacolo sospeso tra l’Italia che fu (antropologia…) e lo scatto fotografico racconta magistralmente, rielaborando il teatro dei Cunti, due secoli di memorie familiari ed ancestrali. Premio giuria popolare della “Borsa teatrale Anna Pancirolli”, premio “ANCT” associazione nazionale dei critici, premio Fersen per attore creativo.

La chiusura della stagione è affidata l’11 maggio a Rosario Palazzolo, drammaturgo e regista di “La Veglia” con Filippo Luna nel ruolo femminile della minuta, tenera e arcigna Carmela. Produzione del Teatro Biondo di Palermo.

“Il cartellone di quest’anno – spiega il direttore artistico Salvatore Ferlita – incrocia generi e latitudini diverse, con due omaggi particolari: a Gianni Rodari, a cento anni dalla nascita e ad Edith Piaf, tra le voci più struggenti della modernità. L’intento è ricreare una dimensione comunitaria nella quale si radica l’origine e il motivo dell’esperienza teatrale”.