La prossima settimana alla Bit di Milano la Regione promuoverà anche il Carnevale di Sciacca

Sarà il padiglione 3, il più grande in assoluto – 850 metri quadri, cento in più di quello che ospita la Lombardia – ad accogliere la Sicilia alla Bit, la Borsa internazionale del turismo, in programma a Milano dal 10 al 12 febbraio. Un evento che vedrà l’Isola recitare un ruolo da protagonista grazie al coinvolgimento di numerosi rami dell’amministrazione regionale: Turismo, Agricoltura, Territorio e ambiente, Attività produttive, Beni culturali oltre all’Istituto per l’incremento ippico.

Delimitata da una serie di ledwall sui quali scorreranno le immagini di un immenso patrimonio di storia, cultura, tradizioni e paesaggi, Piazza Sicilia” è pronta ad accogliere rappresentanti delle istituzioni, buyers nazionali e internazionali e migliaia di visitatori.

Più di quaranta le piccole e medie imprese siciliane del settore turistico che parteciperanno alla tre giorni milanese perproporrprodotti e servizi mentre, per quanto riguarda le eccellenze enogastronomiche dell’Isola, saranno diversiconsorzi a promuovere vini e formaggi, arance rosse e altre produzioni uniche come il cioccolato di Modica.

Numerosi gli appuntamenti in programma e, tra questi, la presentazione del nuovo cartellone dei principali teatri siciliani e, per la prima volta, quella del Calendario regionale delle manifestazioni e degli eventi di grande richiamo turistico: dalle sfilate carnevalesche di Acireale, Sciacca e Termini Imerese alla festa del Mandorlo in fiore in programma nella Valle dei Templi, dall’Infiorata di Noto ai Nastri D’Argento di Taormina, dalla Targa Florio di Palermo alla Fiera Mediterranea del Cavallo che, a maggio, si svolgerà nella Tenuta Ambelia a Militello Val di Catania. Un evento, quest’ultimo, al quale è dedicata l’esposizione, all’interno dello stand siciliano, di uno storicocarretto e dei relativi finimenti provenienti dalla ricca collezione in mostra a Palazzo D’Aumale, a Terrasini.

In primo piano, naturalmente, la promozione degli itinerari di viaggio più suggestivi, a cominciare dai cinque Parchi naturali regionali – Etna, Madonie, Nebrodi, Fluviale dell’Alcantara e Monti Sicani – che la Regione progetta di inserire in un’unica offerta di slow tourism all’interno del brand “Sicilia, Paradiso in terra”e dai borghi siciliani vincitori, negli ultimi anni, di ben quattro edizioni del premio “Il Borgo dei Borghi”: Petralia Soprana, Sambuca di Sicilia, Montalbano Elicona e Ganci.

A rendere ancora più piacevole la visita nello stand siciliano, momenti di musica da camera proposti dall’Orchestra Sinfonica del Bellini di Catania, esibizioni dei maestri pupari catanesi della Famiglia Napoli, degustazioni ed esperienze di show cooking legate alle pietanze tipiche dell’Isola.

Domenica 10 febbraio, alle 10.30, il presidente Nello Musumeci e l’assessore del Turismo Sandro Pappalardo incontreranno la stampa nel padiglione 3 della Fiera di Milano per illustrare, nel dettaglio, tutte le iniziative promosse dalla Regione Siciliana in occasione dell’edizione 2019 della Borsa internazionale del turismo.

Anche sul Carnevale Curreri distante dall’opposizione: ” Aspetto tutti a Sciacca”

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Anche sul Carnevale il consigliere dei Cinquestelle Alessandro Curreri e’ distante da tutta l’opppsizione, grillini compresi. Tutti attaccano l’amministrazione e lui condividendo che bisogna avere “rispetto nei confronti degli operatori del Carnevale (sarte, truccatrici, mamme e bimbi, maestranze, ferramenta e strutture ricettive, gestori di bar e pub)”, invita ognuno a promuovere la festa sulla propria bacheca. “Il nostro passaparola è potente, usiamolo per bene, nella giusta direzione. È sicuramente più potente dei totem negli aeroporti”, scrive Curreri su Facebook. Insomma, per Curreri non importa chi amministra, chi organizza, se sono stati commessi errori: bisogna solo promuovere la festa anche nelle bacheche di Facebook.

Calogero Gulino torna a sfilare al Carnevale di Sciacca: “Mi hanno cercato tutti, anche quelli che non organizzeranno”

In un momento in cui il Carnevale, a Sciacca, divide la politica e divora in poche ore proposte organizzative con gruppi che prima di mettersi al lavoro decidono di rinunciare c’è un personaggio molto noto della festa, Calogero Gulino, che, invece, unisce. Lui ha annunciato che, quest’anno, dopo la pausa del 2018, tornerà a sfilare con gli abiti di “Peppe Nappa”. Lo scorso anno niente arrivo del “Peppe Nappa” dal mare per Calogero Gulino che poi non ha sfilato. Ma anche in precedenza, con la giunta Di Paola e l’assessore Monte, aveva rinunciato alla “consegna” delle chiavi della città perchè escluso da una presentazione all’estero della festa. Adesso Calogero Gulino ha deciso che tornerà protagonista del Carnevale. A lui non interessa chi organizzerà “perchè mi hanno cercato tutti – dice – e quindi ci sarò”. Calogero Gulino sta per partire per una crociera, ma tornerà proprio a Carnevale appena in tempo per la sfilata.

Pistola con matricola abrasa, i carabinieri arrestano zio e nipote

Sorpresi con una pistola con matricola abrasa. Arrestati dai carabinieri Antonio Massimino, di 51 anni, e suo nipote, Gerlando, di 26. Sequestrate anche due penne pistola alla James Bond. Il blitz dei Carabinieri è scattato nelle campagne di Villaggio Mosé. In pochi minuti, una ventina di militari hanno prima accerchiato e poi fatto irruzione nella villa di Antonio Massimino. Dopo accurate ricerche, dalla minuziosa perquisizione domiciliare, è saltata fuori un’arma da fuoco, una pericolosa semiautomatica calibro 7,65, con la matricola totalmente abrasa, caricatore completo di sei cartucce inserito e pronta all’uso.

Vicino al “ferro”, i militari hanno anche trovato circa 200 cartucce di vario calibro, e infine due penne pistola calibro 6,35, uguali a quelle viste nei film degli 007. Infine, ben nascosto, è stato anche sequestrato un rilevatore di frequenze.  Era l’imbrunire quando i Carabinieri hanno notato dei movimenti sospetti intorno alla villa del Massimino. Di lì l’intenzione di fare irruzione. Pochi attimi e dai cespugli sono saltati fuori circa 20 militari che hanno circondato l’area e fatto irruzione nella villa. Alla presenza del Massimino e del nipote Gerlando, i carabinieri hanno setacciato ogni angolo, fino a quando si sono insospettiti per un cumulo di foglie secche stranamente riposto su un sacco nero abbandonato nei pressi dell’abitazione. I militari hanno rimosso i rami e hanno aperto l’involucro. Da dentro, ben occultati in buste di nylon e contenitori di plastica, sono saltate fuori le armi e le munizioni, comprese le due “penne-pistola” alla James Bond. Le manette sono così scattate ai polsi degli agrigentini Antonio e Gerlando Massimino, che adesso dovranno rispondere ai Magistrati del Tribunale di Agrigento di detenzione illegale di armi da fuoco clandestine e ricettazione. Per Antonio è scattata anche la denuncia per violazione degli obblighi derivanti dalla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, alla quale si trovava nel frattempo sottoposto. Per i due si sono aperte le porte del carcere Petrusa. Le armi trovate dai militari, saranno ora esaminate dagli specialisti del Ris carabinieri di Messina.

Alla rassegna teatrale “Ribera Città delle Arance” arriva Gaetano Aronica con “Luna Pazza” e tre attori di Sciacca

Alla rassegna teatrale “Ribera Città delle Arance” venerdì 8 febbraio arriverà Gaetano Aronica con “Luna Pazza” nel cast ci sono tre attori saccensi, Franco Bruno, Nicola Puleo e Francesca Licari.
La rassegna è organizzata dall’associazione culturale “92ZERO16”, con il contributo del Comune di Ribera e la collaborazione dell’associazione culturale San Michele
Arcangelo di Calamonaci, il comitato provinciale Libertas di Agrigento e Radio Torre Ribera. In scena, con inizio dello spettacolo alle ore 21,  al cine teatro Lupo di Ribera,  “Luna Pazza”, di Gaetano Aronica e diretta da Marco Savatteri e lo stesso
Gaetano Aronica.
Fra coreografie felliniane, giochi di luci e trovate sceniche originali, “Luna Pazza” è uno spettacolo faticoso, folle e stravagante, retto magistralmente da un cast “Made in Sicily” che danza e recita sulle note del piano di Marco Savatteri, instancabile maestro di un’orchestra fatta di attori, ballerini, cantanti, personaggi, artisti. A dare il “quid pluris” un esilarante e formidabile Gaetano Aronica, da sempre catalizzatore di applausi e successi. Sul palco, ventidue attori, un pianoforte dal vivo, una scenografia
semplice ed imponente, un’atmosfera surreale, particolarissimi costumi, come ad evocare i personaggi nati dalla fantasia e coreografie suggestive che ricordano un
musical.

Asilo Nido alla Badia Grande, direttiva del sindaco Valenti dopo l’intervento del consigliere Bilello

Direttiva del sindaco di Sciacca, Francesca Valenti, agli uffici tecnici riguardante la partecipazione a un bando di finanziamento per la riqualificazione della Badia Grande e l’istituzione di un asilo nido comunale.  La direttiva prende le mosse dall’avviso pubblico emesso dall’assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro che ha la “finalità di implementare servizi per la prima infanzia 0-3 anni, ovvero asili nido, micro nido e servizi integrativi della prima infanzia con interventi di adeguamento e rifunzionalizzazione di immobili pubblici esistenti, incluso l’acquisto di forniture e arredi”.

Una sollecitazione in tal senso era stata rivolta nei giorni scorsi al sindaco dal consigliere comunale Teresa Bilello. Il contributo finanziario in conto capitale è pari al cento per cento delle spese ammissibili fino a un massimo di 500 mila euro. Il sindaco Francesca Valenti ha chiesto così ai dirigenti del terzo e del quarto settore  di “valutare la possibilità di progettare gli interventi di manutenzione straordinaria di parte dei locali della Badia Grande per istituirvi un asilo nido comunale utilizzando il contributo finanziario previsto dal bando e, quindi, presentando idonea istanza di partecipazione”.

Per l’istituzione di un asilo nido comunale alla Badia Grande – ricorda il sindaco – il Consiglio comunale ha approvato una mozione di indirizzo nella seduta del 27 novembre 2018.

Il sindaco Francesca Valenti fa quindi presente che sono in corso le procedure di consegna dei locali al Comune e che l’avviso prevede la possibilità di presentare due progetti per l’importo massimo ciascuno di 500 mila euro.

“Nello schema del programma triennale delle opere pubbliche 2018-2020 – ricorda ancora il sindaco – risulta inserito, nella prima annualità, il progetto di Riqualificazione di un immobile di proprietà comunale da destinare ad asilo nido in contrada Sovareto-Sant’Antonio per un importo di 500 mila euro e che si è già chiesto agli Uffici di predisporre quanto necessario per la partecipazione al bando”.

I lavoratori della Sea-Bono dichiarano lo sciopero e la sindaca scrive ai datori di lavoro:”Intollerabile, lo stipendio è un diritto”

“Nell’esprimere vicinanza ai lavoratori del comparto igiene ambientale, si ribadisce che le ditte sono tenute all’esatta e puntuale corresponsione delle spettanze dovute in adempimento del contratto di appalto”.È quanto scrive il sindaco Francesca Valenti in una lettera inviata alle imprese Sea Srl e Bono Slp e al Direttore Esecutivo del contratto, società Delta Emme Srls.

La lettera fa seguito alla nota che il sindaco ha ricevuto dalle sigle sindacali provinciali Cgil, Cisl e Uil avente ad oggetto la proclamazione di una giornata di sciopero del personale del comparto igiene ambientale.

“Ancora una volta – scrive il sindaco alle società Sea e Bono  –  si lamenta che i lavoratori in servizio nel territorio del comune di Sciacca non percepiscono puntualmente le spettanze mensili da parte delle ditte che gestiscono il servizio. Si tratta di una situazione il cui procrastinarsi è intollerabile, tenuto conto che il diritto alla giusta retribuzione è costituzionalmente tutelato al fine di garantire un’esistenza libera e dignitosa al lavoratore e alla sua famiglia”.

Nuovi guai giudiziari per l’ex direttore dello Iacp di Agrigento, affido’ incarico senza gara d’appalto

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Abuso di ufficio: questa l’accusa per l’ex direttore dell’Istituto Autonomo Case Popolari di Agrigento. Secondo la Procura della Repubblica, Sajeva avrebbe prorogato il servizio ad una ditta che si occupava del servizio di pulizia dei locali dello stesso Iacp,, senza procedere alla relativa gara di appalto. L’appalto è per una somma di circa dieci mila euro. Secondo l’accusa, la ditta avrebbe ingiustamente guadagnato a discapito di eventuali altre imprese che avrebbero potuto svolgere il servizio se ci fosse stata una procedura ad evidenza pubblica. Un impedimento dell’imputato, chiamato a testimoniare in un altro procedimento al tribunale di Sciacca, ha fatto slittare l’udienza al 23 aprile prossimo rinviando l’udienza di stamattina al tribunale di Agrigento davanti al giudice dell’udienza preliminare, Stefano Zammuto.  

Carnevale 2019, l’ex assessore Salvatore Monte e “i gufi”

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L’affidamento dei servizi legati al Carnevale in queste settimane ha animato il dibattito polito e ieri quando l’A.T.S. dei carristi ha annunciato alla rinuncia, le reazioni politiche non si sono fatte attendere così come il commento dell’attuale assessore allo spettacolo, Mario Tulone che nel corso di un’intervista ha voluto tranquillizzare sulla realizzazione della manifestazione carnascialesca a prescindere dai ritardi volendo anche appellarsi a coloro che ha definito “gufi”, pronti a dar vita ad allarmismi sulla riuscita dell’edizione.  Le parole dell’amministratore Tulone, hanno suscitato la reazione dell’ex assessore Salvatore Monte, oggi consigliere, che in questi giorni anche a mezzo Facebook non ha fatto mancare le sue osservazioni sull’andamento dell’organizzazione. Oggi riceviamo e pubblichiamo quanto lo stesso scrive riguardo quanto rilasciato nel corso dell’intervista di ieri al nostro giornale dal collega Tulone. “È chiaro – scrive Monte –  che chi entra a far parte di questa amministrazione inizi a provare un odio spasmodico per i Gufi. Già durante il carnevale estivo qualcuno, vicino alla sindaca, aveva esortato i “gufi “ ad un ravvedimento. Ieri è toccato all’assessore al turismo che ha tranquillizzato tutti, gufi compresi, sul sereno andamento dell’allestimento del Carnevale. Ora, a mente serena, mi sento obbligato a dire la mia: sono un gufo se amo la mia città? Sono un gufo se vedo una gestione maldestra legata alla organizzazione del Carnevale? Sono un gufo se evidenzio come un avviso pubblico si sia trasformato in una bomba ad orologeria? Sono un gufo se vedo passare società ed associazioni sotto le forche caudine di un bando capestro? Sono un gufo se, nel momento in cui tutto va in fiamme, qualcuno afferma “ questo è un compito del Dirigente non della politica”! Sono un gufo se dopo anni di piccoli passi, uno dopo l’altro, vedo la festa più bella della mia città, in balia delle onde? Sono un gufo se a 23 giorni dal Carnevale regna la più totale improvvisazione? Sono un gufo se i cittadini della nostra comunità sono esterrefatti di fronte ad una palese cattiva gestione? Si, sono un gufo! Un gufo che vede, con occhi sconcertati, il dover ricorrere, in codice rosso, a chi era ritenuto, in passato, il male peggiore. E La ruota continua a girare”.

Il Rotary club di Sciacca coinvolge 400 alunni delle scuole della città in un progetto per frenare lo spreco alimentare

Al via, con grande entusiasmo di tutti i docenti e ragazzi delle classi IV  e V  delle scuole primarie e classi prime della scuola secondaria di primo grado di Sciacca, il progetto “Lo spreco alimentare, se lo conosci lo eviti” proposto dal Distretto Rotary 2110, per diffondere tra i giovani un comportamento che preveda un consapevole “recupero” di alimenti spesso considerati rifiuti. Sono stati distribuiti oltre 65.000 opuscoli didattici, ideati per sensibilizzare e stimolare la creatività degli alunni e le loro famiglie, invitandoli a confrontarsi sui temi dell’anti spreco. Inoltre sono state predisposte delle lezioni frontali con tutti i docenti, referenti e alunni delle scuole coinvolte con un power point facilitato e personalizzato alla realtà locale. Soci del Rotary Club di Sciacca, presieduto da Giovanna Maria Craparo, hanno coinvolto 397 alunni delle classi quarta, quinta e prima media del 1° e 2 ° circolo e dell’istituto comprensivo Dante Alighieri.