Prima volta del manager dell’Asp Santonocito al “Giovanni Paolo II” di Sciacca, ma non rilascia dichiarazioni
E’ arrivato poco dopo le dieci di questa mattina il nuovo direttore dell’Asp di Agrigento, Giorgio Santonocito nell’Area di Emergenza dell’ospedale di Sciacca. Il manager ha voluto fare questa prima visita nel presidio saccense per rendersi conto della situazione della struttura sanitaria.
Santonocito che non ha voluto rilasciare dichiarazioni alla stampa questa mattina annunciando invece che lo farà nelle prossime settimane quando sarà fissato un incontro con i sindaci del territorio, ma anche con i cronisti, ha voluto iniziare la sua visita tra i reparti partendo proprio dal Pronto Soccorso per poi dirigersi verso le altre unità operative accompagnato dalla direttrice amministrativa Rosanna Dubolino, dal direttore sanitario del presidio saccense Gaetano Migliazzo e dal direttore sanitario dell’Asp, Silvio Lo Bosco.
Giorgio Santonocito è arrivato alla guida dell’Azienda sanitaria agrigentina da circa venti giorni, prima era alla guida dell’Arnas Garibaldi di Catania e al momento, ha effettuato una prima visita al San Giovanni di Dio di Agrigento, stamane invece la visita nella seconda struttura ospedaliera della provincia.
C’erano una volta le Terme di Sciacca: il circolo della Lega Salvini Premier fa un reportage sul degrado del parco termale
Il circolo della Lega Salvini Premier ha effettuato un sopralluogo all’interno del parco termale di Sciacca per verificare lo stato di degrado in cui è ridotto.
Attraverso un reportage, integrato da fotomontaggi, ha messo a paragone lo stato in cui si trovavano le Terme prima della loro chiusura e l’odierno stato di abbandono in cui versano:
<< Entriamo da un cancello secondario lungo il viale delle Terme – ha raccontato Vincenzo Catania , presidente del circolo della Lega Salvini Premier di Sciacca- Lo spettacolo ai nostri occhi è desolante. Il parco delle Terme di Sciacca è un concentrato di degrado ed inedia. Un silenzio quasi spettrale ci avvolge mentre ci addentriamo nel giardino, rotto soltanto dalle auto che transitano nei pressi di quel patrimonio che dovrebbe rappresentare l’orgoglio dell’intera Sicilia. Le piscine ad esempio. Grazie ad alcune foto in nostro possesso, vi mostriamo come erano per chi non le avesse mai viste nel loro splendore. Le due vasche, una coperta ed una all’aperto, erano riempite da una sorgente di acqua sulfurea. Oggi sono abbandonate e vandalizzate per un fine diverso dal loro scopo originale. Numerosi i punti di accesso improvvisati ricreati da saccensi il cui unico scopo sembra essere soltanto quello di distruggere. O, forse, è solo ignoranza…Immaginavamo cosa sarebbero potute diventare le Terme di Sciacca – ha continuato – mentre concepivamo il nulla in cui sono sprofondate. Quel niente divenuto reale a cui purtroppo l’hinterland saccense sembrerebbe essersi abituato>>.
Il Circolo della Lega Salvini Premier di Sciacca ha concluso sottolineando che attenzionerà periodicamente la questione terme con l’auspicio che un giorno possano ritornare a funzionare ed essere l’orgoglio dei saccensi.






Un sedicenne muore in un incidente stradale sulla Fondovalle Palermo – Sciacca
Un ragazzo di 16 anni è morto questa mattina in un incidente stradale sula Sciacca – Palermo, all’altezza di Altofonte.
Era in sella a uno scooter Piaggio Liberty che si è scontrato con un’auto, una Volkswagen Golf. Sul posto sono intervenute le pattuglie della polizia municipale.
L’Anas ha bloccato temporaneamente il traffico.
Il Comune di Sambuca di Sicilia organizza i turni per vendere le case a un euro
Ogni martedì o venerdì, alle 10, presso la sede del comune di Sambuca di Sicilia, sarà possibile prendere personalmente visione degli immobili potendo essere accompagnati sul posto, in corso Umberto I.
Sono migliaia le richieste di acquisto, per le case a 1 euro, finora pervenute al comune di Sambuca di Sicilia. Chi fosse interessato può inviare la richiesta di acquisto all’indirizzo email: case1euro@comune.sambucadisicilia.ag.it “A breve – ha scritto in un avviso il sindaco di Sambuca di Sicilia Leonardo Ciaccio – sarà redatto il bando aggiornato per il 2019, anche in lingua inglese, con l’integrazione di altri immobili e pubblicato nel sito web www.comune.sambucadisicilia.ag.it La data di scadenza del bando sarà comunicata con largo anticipo a tutti i richiedenti che hanno manifestato interesse all’acquisto”.
Giudizio abbreviato con udienza il primo febbraio per il palermitano accusato di avere bruciato 5 auto a Sambuca
Fabio Pullara, di 42 anni, di Palermo, accusato di avere procurato un incendio che ha bruciato 5 auto a Sambuca, con danni per circa 100 mila euro, sarà processato con il rito abbreviato. L’udienza è fissata per il primo febbraio al Tribunale di Sciacca. Il sostituto procuratore Michele Marrone aveva chiesto e ottenuto il giudizio immediato, ma la difesa ha avanzato richiesta di abbreviato.
Le indagini sono state condotte dai carabinieri della compagnia di Sciacca e della stazione di Sambuca. Un filmato mostra le fasi dell’incendio, un primo tentativo, andato a vuoto, e poi un secondo con le fiamme che hanno avvolto le auto.
Pranzo del primo maggio con furto a Santa Margherita Belice, pene confermate in appello
La terza sezione della Corte di Appello di Palermo ha confermato le pene inflitte in primo grado dal Tribunale di Sciacca nel processo per furto ai danni di un anziano di Santa Margherita Belice durante il pranzo al quale aveva invitato alcuni tra coloro che gli avrebbero portato via 700 euro.
Ivan Daniele Losi, di 43 anni, di Agrigento, era tra coloro che si erano fatti invitare, il primo maggio 2014. E pure due donne che si sarebbero rese disponibili ad aiutare l’anziano a fare le pulizie. Il denaro si trovava nel marsupio dell’anziano che al processo si è costituito parte civile, assistito dall’avvocato Francesco Di Giovanna.
Le saccensi Maria Vita Castellano, di 50 anni, e Antonella La Bella, di 38, sono state condannate la prima a 3 anni, 2 mesi e 600 euro di multa e per la seconda a 3 anni e 500 euro. Un altro imputato, Salvatore Foresta, di 47 anni, di Sciacca, accusato di avere minacciato, al telefono, l’anziano, quando aveva manifestato l’intenzione di rivolgersi alle forze dell’ordine, è stato condannato a 2 mesi di reclusione.
Nella foto, l’avvocato Di Giovanna
Segnalazione dei posti di blocco di polizia e carabinieri tramite whatsapp, denunciati 62 agrigentini
Segnalazioni sulla chat whatsapp che rilevavano la presenza di posti di blocco e di autovelox posizionati dalle forze dell’ordine, la scoperta del gruppo organizzato è avvenuto per caso tramite il ritrovamento di un cellulare. Dalla chat sono partite le indagini che hanno portato alla denuncia di sessantadue persone dalla polizia per interruzione di pubblico servizio.
“Un sistema efficace che finiva per vanificare – affermano gli investigatori agrigentini – il buon esito del controllo del territorio intrapreso. Da qui la contestazione dell’ipotesi di interruzione di pubblico servizio”. L’obiettivo del gruppo era unico: eludere i controlli e sfuggire, quindi a polizia e carabinieri.
I redditi dei deputati regionali agrigentini, Michele Catanzaro 41 mila euro e Matteo Mangiacavallo 63 mila
Il più “ricco” è Carmelo Pullara dei Democratici e autonomisti), dirigente medico dell’Asp, con 96.119 euro, mentre nella parte bassa della classifica dei redditi dei deputati regionali agrigentini c’è il saccense Michele Catanzaro, del Pd, con un imponibile di 41.438 euro.
Questi redditi sono quelli del 2017, dichiarati nel 730 del 2018 e dunque, per chi non era già parlamentare, “pesa” soltanto quanto percepivano prima di entrare all’Ars.
Giusi Savarino (Diventerà bellissima) risulta avere avuto un imponibile di 3.275 euro. Ale spalle di Pullara c’è Riccardo Gallo Afflitto (Forza Italia), che era parlamentare nazionale, con 90.153 euro. Il vice presidente dell’Ars, Roberto Di Mauro, ha dichiarato un imponibile di 82.953 euro e Margherita La Rocca Ruvolo (Udc), che era già all’Ars nella precedente legislatura, 66.363 euro, qualche migliaio di euro in più rispetto al saccense Matteo Mangiacavallo (M5S), con 63.418 euro. L’altro grillino della provincia di Agrigento all’Ars, Giovanni Di Caro, ha dichiarato un imponibile di 50.583 euro.
Maltempo in arrivo, tromba marina dinnanzi Sciacca
Precipitazioni, freddo e vento. La settimana e’ iniziata con il brutto tempo e nei prossimi giorni non andra’ meglio. Previsto anche un calo ulteriore delle temperature a causa dei venti polari che soffieranno sulla penisola e che interessano il centro sud.
Da questa mattina, la pioggia interessa quasi tutta la Sicilia. La pioggia cade incessante su Sciacca da questa mattina, pochi minuti fa, anche una tromba marina, era visibile dal porto di ScIacca. Le immagini che vi proponiamo sono state girate alcuni minuti fa, da una famiglia dal balcone della propria abitazione. Mentre la foto di copertina e’ stata scattata da un altro angolo della citta’.
Servizi Carnevale 2019, ci sarebbe anche una società non saccense pronta a presentare istanza
Le indiscrezioni si susseguono di ora in ora con l’avvicinarsi dello scadere del termine ultimo per la presentazione delle istanze per l’aggiudicazione dei servizi connessi alla prossima edizione del Carnevale di Sciacca.
Pare che ci sarà sicuramente la proposta di Ats, l’associazione temporanea di scopo formata dai carristi,presieduta da Federica Leone che già a settembre ha curato la versione estiva della festa. L’Ats sarebbe pronta, a quanto sembra, a presentare la propria istanza nella quale sarebbe supportata in alcuni servizi previsti dal bando dalla Futuris di Giuseppe Corona, altra società che ha già collaborato alla manifestazione nelle passate edizioni con la Pro Loco.
Mentre sarebbe sfumata l’ipotesi di partecipazione di un altro imprenditore del mondo dello spettacolo e dell’intrattenimento, l’agrigentino Sergio Di Benedetto, che ha confermato al nostro giornale di non essere interessato così come Calogero Di Leo, altro imprenditore saccense che lo scorso Natale aveva organizzato per conto del Comune lo spettacolo itinerante di artisti di strada. A quanto pare, c’era stato un coinvolgimento ma poi non concretizzato in alcuna proposta.
Ma l’indiscrezione più rilevante delle ultime ore riguarderebbe una società non saccense che avrebbe deciso di presentare un’offerta, ovviamente difficile in questo momento poter confermare i rumors.
Domani mattina intanto, sarà il dirigente del settore Affari Generali Michele Todaro a scaricare le proposte pervenute tramite pec all’indirizzo dello stesso ufficio. Successivamente la commissione di valutazione si riunirà per vagliare le istanze e valutare quelle più idonea e congrua ai parametri indicati nello stesso avviso.