Strade del Belice sempre a rischio, altro incidente con un ferito

“Sono viva per miracolo.. grazie a Dio”. Così una giovane donna uscita indenne da un rocambolesco testa coda dalla sua auto a qualche centinaio di metri da Santa Margherita Belice, in direzione bivio Misilbesi, ha raccontato a “Il futuro dipende da te”.
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La donna, a bordo della sua Nissan Micra, stava andando a lavorare, aveva oltrepassato il primo cavalcavia dopo Santa Margherita e nonostante la moderata velocità, probabilmente a causa della pioggia, l’auto ha sbandato andando a finire contro le cunette in cemento. “Sono stata fortunata – dice – perchè non ho incrociato altre auto in senso opposto”. Distrutta la Micra, mentre la donna è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Sciacca con diversi ematomi.

Musumeci: “Siamo al fianco dei sindaci e risolveremo il problema antico dei rifiuti che è stato colpevolmente ignorato”

In una nota diramata questa sera dalla Presidenza della Regione si riporta che nella riunione del pomeriggio a Palermo, con i sindaci dei Comuni dell’ex Ato di Sciacca, sono state individuate due soluzioni per affrontare l’emergenza rifiuti: un impianto di compostaggio mobile e l’’aumento della volumetria della discarica.

All’incontro, che si è tenuto a palazzo d’Orleans, i 17 primi cittadini del comprensorio hanno esposto la grave situazione dovuta al fatto che dal diciotto aprile scorso non hanno più potuto conferire i sovvalli nella discarica di Sciacca, determinando cosi la chiusura dell’impianto di compostaggio per l’esaurimento della capienza massima. C’è anche una dichiarazione del Presidente della Regione, Nello Musumeci, in cui viene riportato: ‘Siamo ancora una volta al fianco dei sindaci – ha commentato il presidente Musumeci – e risolveremo presto il problema antico dei rifiuti che è stato colpevolmente ignorato, con precise responsabilità politiche e probabilmente penali’.

Nel corso dell’incontro, voluto dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, e che ha visto la presenza dell’assessore all’Energia e Rifiuti, Alberto Pierobon, di Giusy Savarino, presidente della Commissione Ambiente dell’Ars, del dirigente generale del Dipartimento Rifiuti, Salvo Cocina, del consulente Giuseppe Pollicino, e dei deputati regionali Michele Catanzaro, Margherita La Rocca Ruvolo, Matteo Mangiacavallo, Giorgio Trizzino, sono state affrontate le criticità ed è stata adottata la strategia nell’immediato, considerato che per quella a medio e lungo termine occorrerà attendere ancora due anni con la realizzazione dei due impianti di compostaggio di Ravanusa e Casteltermini finanziati dalla Regione. Le soluzioni per l’area di Sciacca: la prima riguarda l’autorizzazione per un ulteriore volume di 14 mila metri cubi nella attuale discarica gestita dalla Sogeir e che porta la capacità complessiva a 280 mila metri cubi già autorizzati. La seconda, indicata dal presidente della Regione, è quella dell’inserimento di un impianto di compostaggio mobile all’interno dell’area, e che tratterà tutta la quantità di rifiuti prodotti dal Comune di Sciacca e che nel periodo estivo é destinata ad aumentare, liberando cosi il 30% di spazio nell’attuale impianto di compostaggio e che potrà essere utilizzato dagli altri Comuni dell’Ambito.

Musumeci assicura tempi brevi per risolvere l’emergenza rifiuti a Sciacca

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Si è concluso nel tardo pomeriggio di oggi l’importante incontro tra il presidente della Regione, Nello Musumeci e i diciassette sindaci di Agrigento Ovest che in questi giorni si sono trovati a dover fronteggiare una grave emergenza rifiuti dovuta alla chiusura della discarica Saraceno-Salinella e il consequenziale blocco del centro di compostaggio di contrada Santa Maria.

Alla riunione nel capoluogo siciliano era presente anche l’assessore regionale alle Energie e Rifiuti, Alberto Pierobon, il dirigente sempre dello stesso dipartimento, Salvatore Cocina.

I risultati venuti fuori dalla riunione sollecitata dai sindaci sono stati: l’ampliamento del volume di sovvalli che la discarica potrà recepire stabilito fino a 14 mila metri cubi così come l’ordinanza sindacale della Valenti nei giorni scorsi aveva stabilito, l’autorizzazione tramite il commissario del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, ad un possibile conferimento anche nella discarica di Siculiana e l’impegno alla creazione di un centro di compostaggio mobile presso la discarica Saraceno-Salinella.

Si sono presentati quasi tutti i diciassette sindaci, anche talvolta con più di un solo rappresentante come la delegazione menfitana capitanata dal sindaco Marilena Mauceri, dall’assessore Nadia Curreri e dal presidente del consiglio comunale, Andrea Pellegrino. La sindaca Francesca Valenti che ha vissuto giornate molto intense cercando di fronteggiare la situazione così ha commentato al termine della riunione: “Mi auguro che tutto quanto varato e deciso possa essere previsto in tempi molto rapidi per superare l’emergenza che ancora non è stata superata”

Parte la scerbatura a Sciacca, ma in via Del Sole resta a meta’

Dieci giorni fa avevamo evidenziato con un servizio la mancata scerbatura della via Del Sole, in realtà una delle tante zone e vie di Sciacca oltraggiate dall’erbaccia. Il nostro servizio, spinto dalle numerose segnalazioni dei residenti, ha immediatamente trovato riscontro e subito dopo alcune ore gli operai erano già a lavoro nella via in questione.

Tutto bene quindi, se non fosse che le segnalazioni dei residenti sono nuovamente tornate. Stavolta per segnalare l’opera svolta a metà. Perché effettivamente l’erba che aveva raggiunto livelli esagerati nelle aiuole della via in questione, è stata tagliata. Peccato che i cumuli di quanto scerbato, comprensivo di annessa sporcizia, sono rimasti sul posto accatastati in mucchi.

Mentre l’assessore comunale Carmelo Brunetto ha annunciato che dal sei maggio scorso è già partita la scerbatura in città proprio dalla via Del Sole, spiace constatare che quanto realizzato non è stato completato. Superfluo dover precisare che quanto vi mostriamo nelle immagini che siamo tornati a girare in via Del Sole non sono degne di un intervento da annoverare tra le cose fatte visto che non è stato completato.

Biomasse a Scunchipani, My Ethanol comunica l’inizio dei lavori al Comune di Sciacca

Non si conosce ancora la relazione della consulente incaricata dal Comune di Sciacca Patrizia Livreri sul progetto della “My Ethanol” nella contrada Scunchipani. Possibile impianto a biomasse da realizzare nella nota zona agricola saccense che aveva suscitato preoccupazione da parte dei residenti della contrada.

Una vicenda, fin dalle sue battute iniziali, tinta di giallo: dapprima sul grado di conoscenza dell’amministrazione comunale del progetto, successivamente sul contenuto stesso di quanto il sottogruppo della Moncada Energy volesse realizzare alla distilleria Kronion

Quindi, la presa di posizione della sindaca Francesca Valenti contraria all’iniziativa imprenditoriale che si è rivolta alla professoressa Patrizia Livreri per un parere. Relazione dell’esperta della quale ancora non si conosce l’esito o meglio, anche qui, qualche piccolo giallo ha accompagnato la vicenda. Tra fughe di notizie e una relazione parziale pubblicata perfino sul sito internet creato dal Comitato sorto spontaneamente contro il progetto.

Ma l’apparente mancanza di novità sul progetto non corrisponde invece a quanto si muove all’Ufficio Tecnico Comunale dove l’interlocuzione con la “My Ethanol” è continuata tra diffide da parte dei tecnici comunali che hanno richiesto alla società integrazioni della documentazione seguendo l’iter di rilascio delle autorizzazioni. La My Ethanol adesso, ha comunicato l’inizio dei lavori.

Salvatore Moncada fa sapere che ha intenzione di inviare oggi stesso una nota per un incontro con la sindaca Valenti. Finora i due non si sono mai incontrati nonostante il primo invito declinato dallo stesso Moncada ad un’assemblea aperta del Comitato alla presenza dell’amministrazione comunale, ma finora l’imprenditore agrigentino ha avuto modo soltanto di misurarsi con interviste, dibattiti e trasmissioni televisive.

Ennesimo incidente sul lavoro a Palma di Montechiaro, perde la vita un ventisettenne

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Nuovo tragico incidente sul lavoro nella giornata di oggi a Palma di Montechiaro. A perdere la vita è stato un operaio ventisettenne, Michele Lumia. Sale il numero degli incidenti sul lavoro nell’agrigentino. A febbraio scorso, un uomo era morto a Santa Margherita travolto da un mezzo.

Il fatto è avvenuto in piena campagna. L’uomo, stava eseguendo dei lavori insieme ad una squadra di operai e sarebbe stato colpito dalla pala di un escavatore.  Sono stati gli stessi colleghi a condurlo in ospedale ma inutilmente. Sul posto le forze dell’ordine.

I dissuasori in centro storico, allo studio autorizzazioni per il carico e scarico merci

La notizia della collocazione dei dissuasori di parcheggio nelle piazze Farina e Duomo e in corso Vittorio Emanuele, a Sciacca, avviata questa mattina, è già al centro del dibattito. Alla nostra redazione sono arrivate diverse richieste di chiarimenti che riguardano la possibilità di accesso per i residenti o in occasione di matrimoni e funerali celebrati nella Basilica della Madonna del Soccorso.

Ci saranno delle autorizzazioni. Dall’assessore comunale Calogero Segreto abbiamo appreso che riguarderanno i residenti ed i commercianti per il carico e scarico ed i proprietari di garage. Autorizzazioni anche per pochi mezzi in occasione di matrimoni o funerali, sempre dal vicolo Cassar. Dal corso Vittorio Emanuela non sarà possibile accedere in piazza Duomo o in piazza Farina se non in occasione della processione quando i dissuasori di piazza Duomo verranno rimossi.

A tutto questo si è arrivati soprattutto per il parcheggio selvaggio che insiste, in queste zone, riqualificate. E dalla Polizia municipale fanno notare che nel 2018 sono state ben 800 le multe elevate a mezzi parcheggiati nelle piazze Duomo e Farina. Ma il parcheggio selvaggio non si è mai fermato.

Palermo, conferita laurea ad honoris causa ad Alberto Angela (video)

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È stata conferita ieri, nella Sala delle Capriate del Complesso Monumentale dello Steri di Palermo, la Laurea Honoris Causa in “Comunicazione del Patrimonio Culturale” ad Alberto Angela, noto conduttore televisivo del programma in onda su Rai Uno “Meraviglie”, giornalista, scrittore, divulgatore scientifico, paleontologo.

A conferire il titolo è stato il Rettore dell’Università degli Studi di Palermo, Fabrizio Micari.

<<Sono molto emozionato – commenta Alberto Angela – perchè mi ritrovo in un una terra che ha tanto da imparare e io ricevo una laurea che premia non tanto me ma tanto chi rimane ad ascoltare e seguire i nostri programmi in prima serata e chi crede nella ricerca >>.

Dissuasori di parcheggio anche nelle piazze Farina e Duomo di Sciacca, oggi al via la collocazione

Il Comune di Sciacca continua nell’azione finalizzata ad evitare il parcheggio selvaggio attraverso i dissuasori ed ha avviato questa mattina la collocazione in piazza Friscia, in piazza Duomo e in corso Vittorio Emanuele.

La spesa complessiva è di circa 20 mila euro. Nelle piazze Duomo e Farina vengono piazzati dissuasori in metallo, alcuni fissi ed altri estraibili a baionetta. In via Pietro Gerardi e in via Licata, invece, ci sono dissuasori in gomma che consentono anche di creare un corridoio per il passaggio dei pedoni senza l’ostacolo delle auto parcheggiate. L’esperimento dei dissuasori di parcheggio è già stato fatto e con esito positivo per l’eliminazione della sosta selvaggia in un tratto del corso Vittorio Emanuele.

Sciacca Democratica non intende staccare la spina al sindaco Valenti e chiederà il riordino delle deleghe assessoriali

Il coordinamento politico e il gruppo consiliare rassicurano i consiglieri Caracappa e Termine sulla posizione chiara e netta di Sciacca Democratica che condivide e sostiene pienamente la guida della città di Francesca Valenti, essendo anche parte integrante del governo cittadino attraverso l’autorevole ed efficace presenza dell ‘avvocato Brunetto e dell’ architetto Segreto impegnati attivamente nei settori più delicati e complessi della struttura amministrativa del Comune.

Una cosa è certa per gli esponenti di Sciacca Democratica: il sindaco Valenti deve restare alla guida della città. A tal proposito in sede di riorganizzazione della Giunta con gli auspicati ingressi di altri due assessori, Sciacca Democratica chiederà il riordino delle deleghe assessoriali ed un equa distribuzione delle stesse al fine di assicurare il migliore svolgimento dell’ azione di governo. “Resta immutato e convinto – sostiene il gruppo politico – il sostegno alla coalizione e al Sindaco che è la massima espressione. A chi si attarda in dietrologie leggendo le assenze di qualche consigliere come messaggio di scollamento o di disimpegno diciamo che Sciacca Democratica non stacchera ‘mai la spina e non farà mai mancare il solidale sostegno a Francesca Valenti oggetto di frequenti e ingenerosi attacchi da parte della opposizione, a volte con uscite di vero e proprio qualunquismo isterico con una narrazione che contraddice il vero corso del governo della città degli ultimi sei anni scanditi da emergenze di ogni tipo. I Sindaci tutti hanno vissuto e subito nel tempo continui tentativi di irresponsabile e significativo disinteresse da parte della Regione verso la nostra città. I singoli assessori sono continuamente sottoposti ad un massacro tipico delle battute di caccia che poi si rivelano senza risultati e solo con la magra soddisfazione di avere tentato un bersaglio. Ed il bersaglio di queste settimane è il nostro assessore Brunetto impegnato in una meritoria e durissima azione di buon governo e di soluzione della emergenza rifiuti, croce e delizia di tutti gli assessori che ci sono succeduti, con picchi emergenziali non rimossi dalla memoria di Sciacca. Una impietosa e netta valutazione delle ragioni della emergenza rifiuti va fatta, cercando le responsabilità vecchie e nuove  imboccando la strada migliore con una precisa e non episodica azione dei competenti organi regionali. Noi ci siamo e ci saremo sempre. La nostra missione – concludono – continua per un confronto costruttivo che rimuova il cortilume improduttivo e il ricorso alla polemica paesana che ci allontana dalle questioni vere che vanno affrontate con decisa assunzione di responsabilità e con un limpido percorso di consultazioni dal quale auspichiamo un sentire comune sulle grandi questioni e sulla rotta dei prossimi tre anni di consiliatura”.