Riberella winter festival, festa del prodotto d’eccellenza di Ribera
Dal 6 al 10 dicembre prossimo a Ribera, tutto pronto per “Riberella Winter Festival”, un momento per festeggiare un prodotto già conosciuto oltre i confini italiani, cosi’ come ha dichiarato il presidente del consorzio di tutela Giuseppe Pasciuta.
” Il winter festival – ha detto -sarà l’occasione per far conoscere nuove performances della nostra ‘bionda che e’ perfetta come frutta per la consistenza, l’equilibro tra aspro e dolce e l’assenza dj semi; ottima per la spremuta, RIberella può anche essere protagonista di eccellenti preparazioni salate”.
Durante il festival, si dara’ spazio ai laboratori degli chef Giovanni Montemaggiore, Pasquale Vinci e Damiyano Ferraro che interagiranno con il gastronomo riberese Martino Ragusa. A conclusione degli show cooking, verrà offerto ai presenti un assaggio di quanto cucinato. Altri Laboratori di cucina creativa saranno a cura di Slow Food Sicilia. Il servizio verrà affidato agli allievi dell’I.I.S.S. “C. A. Vetrano” di Sciacca. Altre degustazioni, ci saranno, ogni giorno presso le “Casette del Gusto” in piazza Duomo con il pagamento di un modesto ticket.
Inoltre, sono previsti due convegni: “Turismo Dop: la Via della Zagara e l’Arancia di Ribera” per il 6 dicembre, alle 10 con il conduttore televisivo Patrizio Roversi e “Innovazioni in Agrumicoltura” sabato 8 dicembre alle 17.00. Subito dopo, alle 17 la scrittrice Cinzia Scaffidi presenterà il suo libro “Che mondo sarebbe – Pubblicità del cibo e modelli sociali”, Slow Food Editore.
Tutti i giorni ci saranno Walking Tour, visite guidate ai palazzi storici di Ribera, ed Educational tour con l’incredibile spettacolo degli aranci in frutto e le viste alle aziende
Il Presidente del Tribunale di Sciacca, Tricoli, ai giovani: “La strada vincente è quella della legalità”
Il Presidente del Tribunale di Sciacca, Antonio Tricoli, è particolarmente soddisfatto dell’interesse che i giovani hanno manifestato, già dalla presentazione, verso la mostra “Gli invisibili”, inaugurata questa mattina al palazzo di giustizia di Sciacca. “La strada vincente è quella della legalità”, ha sottolineato Tricoli che, negli ultimi mesi, ha ricevuto la collaborazione degli studenti del liceo artistico che ha fornito le singole lettere, realizzate in lastre di ceramica decorate e smaltate con la tecnica a spruzzo, per la scritta “Palazzo di Giustizia” che adesso impreziosisce la struttura di contrada Perriera. La città e il territorio manifestano un interesse sempre maggiore per il presidio giudiziario.
Lavoratori della Girgenti Acque solidarizzano con l’ex presidente: “Doveroso rivendicare l’integrita’ morale di Campione e di tutti quelli che vi lavorano”
Il gruppo dirigente, i lavoratori ed i collaboratori di Girgenti Acque S.p.A. con una nota stampa manifestano oggi la propria solidarietà nei confronti del Presidente Marco Campione.
L’ultimo pensiero da presidente, d’altronde, Marco Campione, l’ormai ex numero della Girgenti Acque S.p.a. che si è dimesso la scorsa settimana a seguito dell’interdittiva prefettizia della certificazione antimafia, l’aveva proprio rivolto al futuro dei dipendenti del gestore idrico in una breve dichiarazioni alla stampa, prima che le sue dimissioni ormai attese da ore, fossero ufficializzate. “Lasciare Girgenti Acque – aveva detto – è un atto dovuto”.
“Ha sempre dimostrato – si legge adesso nel comunicato a nome dei vertici della società – anche nel difficile momento che lo ha portato alla scelta di rassegnare le proprie dimissioni, grande rispetto nei confronti delle regole e delle Istituzioni”.
“E’ doveroso – continua la nota – rivendicare l’integrità morale e professionale di Marco Campione e di tutti coloro che incessantemente hanno prestato e continuano a prestare quotidianamente, con abnegazione, professionalità e trasparenza, la loro opera nello svolgimento di un servizio pubblico essenziale a favore della collettività”.
Marco Campione, e la sua società, a gennaio scorso, erano finiti nuovamente sotto i riflettori per un’indagine della Procura di Agrigento che ha ipotizzato una rete affaristica che gestiva assunzioni di familiari e amici di politici e amministratori pubblici in cambio di favori. L’inchiesta ha coinvolto 73 persone compreso il suo presidente. Nel 2015, invece Campione era stato al centro di due diversi procedimenti giudiziari, un’indagine condotta dalla Procura di Sciacca, per reati di truffa, abuso d’ufficio e, in concorso con Giuseppe Giuffrida, membro allora del consiglio di amministrazione, anche di reati in materia ambientale. Invece nel dicembre, sempre dello stesso anno, era finito ai domiciliari con l’accusa di falso e corruzione nell’ambito di un’inchiesta che ha interessato i
funzionari dell’Agenzia delle Entrate di Agrigento, imprenditori e medici.
“L’esperienza – si conclude la nota della Girgenti Acque – alla guida del gestore idrico dell’agrigentino e la competenza, acquisite e sviluppate in questi anni di gestione dal personale della Società (ognuno con la propria funzione), non devono essere vanificate in quanto costituiscono un patrimonio professionale indispensabile per la gestione del servizio idrico integrato a beneficio della collettività della Provincia di Agrigento”.
Arriva il freddo in Sicilia, temperature in calo tra martedì e mercoledì
Scenderanno le temperature nelle prossime ore in Sicilia, il calo notevole delle temperature Per domani sono previsti venti freddi provenienti dai Balcani che daranno luogo ad un sensibile abbassamento delle temperature quantificabile in almeno 7-8 °C.
Sempre tra martedì sera e mercoledì mattina è attesa una nuova perturbazione che porterà rovesci e temporali intermittenti che per 24 ore imperverseranno in particolare sul settore settentrionale e persino grandinate lungo il litorale tirrenico.
Arriverà anche la prima neve sui Nebrodi e sulle Madonie.
Il Procuratore Patronaggio: “E’ importante la crescita delle coscienze nella lotta antimafia e quello attuale è un periodo di flessione”
Il fronte antimafia che si presenta frammentato non aiuta la crescita delle coscienze e per ora ci sono difficoltà e anche “qualche caduta di stile”.
Lo ha detto questa mattina a Sciacca, a margine della presentazione della mostra fotografica “Gli invisibili”, sui luoghi nei quali sono caduti servitori dello Stato. “In provincia di Agrigento – ha aggiunto Patronaggio – ci sono territori virtuosi, ma anche meno virtuosi”.
Al palazzo di giustizia di Sciacca la mostra “Gli invisibili, ammazzati dalla mafia e dall’indifferenza”
Da oggi fa tappa a Sciacca la mostra della fotografa palermitana Lavinia Caminiti “Gli invisibili”, gli ammazzati dalla mafia e dall’indifferenza. Testimonia quale memoria l’Italia conservi dei delitti di mafia, illustrando, in momenti di normale quotidianità, luoghi teatro di fatti efferati. Ne emerge uno spaccato desolante anche con cassonetti dei rifiuti collocati sotto lapidi che ricordano servitori dello Stato uccisi dalla mafia. L’iniziativa, promossa dal Presidente del Tribunale di Sciacca, Antonio Tricoli, e dal Procuratore della Repubblica, Roberta Buzzolani, vede coinvolte le scuole e questa mattina alla presentazione è intervenuta una delegazione di studenti. La mostra segna l’inizio di un percorso che vedrà un confronto tra i magistrati impegnati negli uffici di Sciacca e gli studenti. All’inaugurazione, questa mattina, sono intervenute le più alte autori delle province di Agrigento e Trapani
Sei scafisti egiziani fermati per favoreggiamento dell’immigrazione, nuova strategia di sbarco tramite “nave madre”
Sei egiziani componenti l’equipaggio di un peschereccio libico che rimorchiava un’imbarcazione con 68 migranti sono stati fermati dalla Squadra Mobile di Agrigento su indagini della Guardia di finanza per favoreggiamento aggravato dell’immigrazione clandestina.
L’imbarcazione è stata soccorsa dalla Guardia di finanza e trainata è arrivata a Lampedusa la notte di venerdì scorso. L’inchiesta è stata coordinata dal procuratore Luigi Patronaggio.
Si tratta di una nuova strategia di sbarco quella che gli inquirenti hanno potuto accurrare nell’ultimo periodo: un’imbarcazione parte dalla Libia, traina una barca carica di migranti fino a 50-40 miglia dalle coste siciliane e poi ‘libera’ il suo ‘carico’,che prosegue verso l’Italia, mentre il peschereccio rientra nel porto di partenza.
Parata di stelle agrigentine al Pirandello, Jannuzzo e Aronica portano in scena “Il berretto a sonagli”
E’ stato davvero un appuntamento imperdibile nel fine settimana al Teatro “L. Pirandello” di Agrigento con “Il berretto a sonagli”, adattamento e regia di Francesco Bellomo, con Gianfranco Jannuzzo nel ruolo di Ciampa e Gaetano Aronica in quello di Fifì Labella.
Insomma, una celebrazione tutta agrigentina sul palco della massima istituzione teatrale, per la commedia scritta da Luigi Pirandello nel 1916
“Il berretto a sonagli” è la storia di un uomo giovane, poco più di quarant’anni, che tradito dalla moglie accetta la condanna e la pena di spartire l’amore della propria donna con un altro uomo, pur di non perderla.
Defibrillatori donati dai Cinque Stelle alla scuola Scaturro di Sciacca
Dopo la prima consegna di defibrillatori nella scuola Don Milani di Palermo, due settimane fa, questa mattina è stato il turno dell’Istituto comprensivo Dante Alighieri di Sciacca. La consegna e’ avvenuta presso la sede della scuola Scaturro. Alla cerimonia di consegna hanno partecipato il senatore Rino Marinello e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Vincenzo Maurizio Santangelo e naturalmente ad accogliere gli ospiti c’era il dirigente dell’Istituto, Giuseppe Graffeo. La senatrice Cinzia Leone, invece, non era presente. L’iniziativa, targata Movimento 5 Stelle, è realizzata grazie alle restituzioni di parte degli stipendi dei parlamentari Cinquestelle. La terza consegna è prevista lunedì 3 dicembre a Valderice, presso l’Istituto comprensivo Dante Alighieri.
Aggredito da sette cani randagi in pieno centro a Licata, paura per un impiegato comunale
In pieno centro a Licata, un uomo è stato dapprima circondato e poi aggredito da un branco di randagi.
Sette i cani che nei dintorni della centralissima via Carlo Alberto Dalla Chiesa, hanno strappato i pantaloni all’impiegato comunale che è stato inseguito dai randagi.
Per fortuna, l’uomo è riuscito correndo a seminare il branco e non ha riportato alcuna ferita