Giovanni Monastero: “Un disastro per la nostra attività sportiva la chiusura del pallone – tenda”

Le partite di campionato delle proprie squadre la Icaro Basket di Sciacca le disputerà a Ribera, mentre gli allenamenti sono sospesi. Lo ha reso noto questa mattina Giovanni Monastero, a capo della società che non potrà più svolgere attività sportiva all’interno del “Pala Roccazzella”, che è stato chiuso. E’ stata valutata la possibilità di trasferire l’attività della società all’interno della palestra dell’istituto “Don Michele Arena”, in via Nenni, ma la federazione ha stoppato quest’ipotesi perchè l’impianto di contrada Perriera non è censito dalla federazione stessa. Giovanni Monastero, commosso, ha riferito, in un’intervista a Risoluto.it, che, a suo parere, difficilmente si potrà riaprire la struttura di contrada Perriera nella quale vengono disputate le partite anche da parte dei Leoni Sicani, la squadra di hockey su carrozzina elettrica che partecipa al campionato nazionale di serie A2  

Nicoletta uccisa dopo una serata trascorsa in discoteca a Castelvetrano, il movente del massacro la gelosia

Sabato sera, prima che si consumasse il terribile delitto, la coppia formata da Margareta Buffa e Carmelo Bonetta, i due giovani arrestati per la morte di Nicoletta Indelicato, avevano trascorso la serata con l’amica all’Area 14, nota discoteca di Castelvetrano, nella sala dei balli caraibici dei quali la stessa Margareta e’ un’appassionata.  A scatenare la furia omicida, da quello che emerge dalle prime ricostruzioni degli investigatori, la difesa dell’onore messo a repentaglio dalle presunte dicerie. Margareta, 29 anni, avrebbe confessato il massacro raccontando, come un’impossibile giustificazione, di essere stata aggredita verbalmente da Nicoletta. E’ quanto trapela dalle prime  versioni che dovranno essere valutate alla Procura di Marsala. I genitori adottivi della giovane Nicoletta sono stati informati all’alba. Il padre, Damiano Indelicato, è un docente dell’istituto comprensivo Luigi Sturzo, insieme alla moglie avevano lanciato,appena ventiquattro ore fa, un appello a quanti avessero visto la figlia prima della scomparsa. Nessuno avrebbe mai immaginato un epilogo di questo genere. Le due ragazze, entrambe romene, pare che spesso avessero litigato sui social, dove gli stessi inquirenti, pare, hanno trovato tracce utili all’inchiesta.  Secondo le prime perizie, la ragazza, il cui corpo è stato trovato nelle campagne di Sant’Onofrio, sarebbe stata uccisa a calci e pugni, poi è stata presa a coltellate: ben sei. Il corpo è stato parzialmente bruciato, il cadavere sotterrato in campagna. La giovane, inoltre, presenta sul volto tumefatto anche segni di bruciature di sigarette. Il movente, quindi resta quello della gelosia e pare che il delitto possa essere stato perfino pianificato.

L’olio di Sciacca protagonista, domani, del convegno organizzato da “Agrisana”

Il convegno, dal titolo “Strategie di filiera per la valorizzazione dell’olio di qualità”, si terrà domani, alle 16 e 30, presso l’ex convento San Francesco di Sciacca. Interverranno Antonino Indelicato, presidente di “Agrisana”, Roberto Butera, presidente della cooperativa “La Madre Terra”, Cristina Solfizi, direttore nazionale “Copagri”, Valerio Cappio, responsabile commerciale “Italia Olivicola”, Tiziano Caruso, docente della facoltà di Agraria di Palermo e l’agronomo Pierpaolo Iannone. Modererà l’incontro, il giornalista Giuseppe Pantano. Costituita a Sciacca in provincia di Agrigento, “Agrisana” è un’organizzazione di produttori olivicoli che, grazie al sostegno dei suoi soci, opera per la tutela dell’olivicoltura siciliana e la valorizzazione del prodotto olio extravergine d’oliva. Il comprensorio di Sciacca, grazie al clima mediterraneo, possiede terreni che racchiudono profumi intensi e delicati, che si fondono nell’olio extravergine di oliva del territorio. È un’area a vocazione olivicola, particolarmente diffuse sono le varietà Cerasuola, Biancolilla e Nocellara del Belice. La Cooperativa interviene a sostegno dell’intera filiera della produzione dell’olio extravergine di oliva. Gli oli vengono certificati da un organismo di controllo esterno, il quale garantisce l’origine del prodotto, tracciando tutte le fasi della filiera. Il sistema di rintracciabilità di filiera consente al consumatore di ripercorrere le fasi di produzione a ritroso, un viaggio alla scoperta delle aree di provenienza dell’olio, le varietà delle olive, i metodi di lavorazione. Agrisana svolge attività di sensibilizzazione finalizzate all’adozione di disciplinari di produzione di olio extravergine di oliva IGP, DOP, BIO e SOSTENIBILE.

“Nessuno deve tacere”, oggi al palazzo di giustizia di Sciacca la presentazione del libro di Michele Barbera sui testimoni di giustizia

Oggi, alle 16, nell’aula magna del palazzo di giustizia di Sciacca, sarà presentato il libro di Michele Barbera “Nessuno deve tacere”.

Il libro, che riguarda i testimoni di giustizia, sarà presentato dallo stesso autore e da Giuseppe Livio, presidente del consiglio dell’ordine degli avvocati di Sciacca; Salvatore Vella, procuratore aggiunto della Repubblica di Agrigento; Salvatore Galluzzo, presidente dell’associazione “Diritto e Società”. L’evento è accreditato per la formazione deontologica degli avvocati. Il libro è della “Aulino Editore”. Michele Barbera, avvocato, è al suo quinto romanzo.

Chiuso il palatenda “Roccazzella” della Perriera e una opposizione allargata anche alla Diliberto critica la sindaca: “Era questo il rilancio sportivo?”

Chiusa da più di ventiquattro ore per problemi di autorizzazioni il pallone tenda di contrada Perriera. La disposizione è stata comunicata ieri dal dirigente del Comune che si occupa del patrimonio comunale, Michele Todaro, direttamente alle associazioni sportive che svolgono proprio nella tenso struttura della Perriera le loro attività sportive.  L’impianto, a quanto pare, è stato chiuso in via momentanea per mancanza di pareri tecnici di altri uffici comunali e quindi, sono state revocate le autorizzazioni alle associazioni Icaro Basket e Volley Club Sciacca, le due associazioni impegnate anche in attività agonistiche nei campionati di basket e pallavolo. Una revoca delle autorizzazioni della quale l’amministrazione comunale ha ammesso di non esserne a conoscenza e che oggi registra la reazione di un’opposizione consiliare al completo allargata anche alla consigliera di maggioranza Cinzia Deliberto che ha firmato la nota stampa sollecitata dal consigliere Giuseppe Milioti. “Non si può certo dire che, in questo preciso periodo storico – si legge nella nota –  le cose in città vadano bene. Da un lato i problemi di ordinaria amministrazione e dall’altro lato una serie di “nuove falle” nel sistema gestionale della nostra comunità. La notizia di ieri, relativa alla momentanea chiusura del pallone tenda, ci ha ulteriormente indotto ad una riflessione: cosa manca a questa amministrazione per poter portare avanti una seria ed architettata linea programmatica? Stupisce e non poco, che l’amministrazione non era a conoscenza del provvedimento di chiusura, redatto dal dirigente, a seguito della verifica della mancanza di alcuni documenti di carattere tecnico utili alla buona fruizione del bene. Ora, non possiamo che rilevare che probabilmente il famoso “rilancio sportivo” della nostra città, auspicato in campagna elettorale dal poi futuro Sindaco Francesca Valenti, non ha ancora dato i frutti sperati e che, probabilmente, la scelta del primo cittadino di mantenere per se la delega allo sport è risultato, forse, poco efficace. Oggi ci aspettiamo una celere risoluzione del problema, problema serio che potrebbe rientrare tra quelli che il Partito democratico di Sciacca auspica essere risolti dalla Amministrazione. Di sicuro non è un problema irrilevante. Auspichiamo, inoltre, si faccia presto nel pieno rispetto degli impegni sportivi delle singole associazioni che operano all’interno del pallone tenda. Ed infine auspichiamo venga finalmente meno lo scollamento, ormai palese, tra Amministrazione attiva e dirigenza. Uno scollamento che preoccupa e che, di conseguenza, rallenta la macchina amministrativa. Il sindaco, in particolare, è il garante dell’attuazione del programma politico sulla base del quale ha ricevuto il consenso ed ha il diritto- dovere di darvi attuazione, per il tramite dei dirigenti comunali. Un Sindaco che cade dalle nuvole su ogni questione importante equivale ad un Sindaco che ha perso il controllo”. I consiglieri infine concludono: “Non basta più cadere dalle nuvole, adesso bisogna correre ed essere più celeri dei singoli problemi.All’inizio di questa legislatura avevamo detto che questo Sindaco mancava di idee per lo sport, beh ci sbagliavamo. In realtà, la professoressa Valenti non sa o non ha capito di essere il Sindaco di questa città”.

Pista ciclabile Menfi-Porto Palo: i consiglieri comunali di “Idea Menfi” attaccano l’amministrazione comunale

I Consiglieri Comunali del Gruppo “Idea Menfi “ Ezio Ferraro, Sandro La Placa, Vito Clemente, Rossella Sanzone e Andrea Alcuri esortano, in una lettera aperta, l’assessore Ludovico Viviani a fare chiarezza in merito ai i lavori di manutenzione della pista ciclabile che collega il tratto compreso tra Menfi e Porto Palo, recentemente oggetto di un nocivo atto vandalico. Una lettera aperta quella che i consiglieri comunali di “Idea Menfi” hanno rivolto all’assessore Ludovico Viviani per avere risposte certe in merito alla pista ciclabile tra Menfi e Porto Palo. Questo il testo della lettera: “La invitiamo a fare chiarezza in merito alla Sua affermazione “Dopo anni di chiusura abbiamo voluto dare risposta alla gente che ci chiedeva di riaprire la pista ciclabile”, resa alla stampa lo scorso 11 marzo, riguardante i lavori di manutenzione della stessa pista ciclabile. Premettiamo – scrivono i consiglieri – che ci uniamo alla battaglia contro ogni forma di inciviltà, condannando il recente atto vandalico, e non abbiamo alcuna difficoltà ad apprezzare il suo operato in tale direzione, in perfetta continuità con tutte le amministrazioni precedenti. Occorre, però, ricordare, che un buon amministratore, oltre ad essere sensibile alle legittime istanze dei cittadini e alla risoluzione dei problemi della propria comunità, deve possedere deontologia politica ed onestà intellettuale che consentano di evidenziare i propri risultati senza disconoscere o, ancora peggio, rimpiazzare i meriti altrui, veicolando informazioni fuorvianti che alterano la corretta dialettica istituzionale. Tuttavia, in attesa dei suoi chiarimenti, sentiamo forte il dovere, per amore di verità, di fornire ai cittadini complete e corrette informazioni in merito e precisamente:
  • Che i recenti lavori di manutenzione effettuati sulla pista ciclabile (tratto Menfi-Porto Palo) sono stati realizzati a seguito della partecipazione del Comune di Menfi all’iniziativa “Sport Missione Comune 2017” dell’Istituto per il Credito Sportivo per la quale sono stati stanziati 80.000 euro, a titolo di spese di investimento nel Bilancio Comunale dell’anno 2017, da Lei, all’epoca Consigliere Comunale di minoranza, non approvato avendo espresso la Sua astensione;
  • Che il 31 dicembre 2017 è stato contratto il mutuo tra il Comune di Menfi e l’Istituto per il Credito Sportivo di  80.105,40 euro per la durata di 7 anni e il 28 maggio 2018 è stata indetta la gara per l’affidamento dei lavori;
  • Che l’Amministrazione Mauceri, insediatasi il 10 Giugno 2018, non ha partecipato al bando denominato Comuni in pista” scaduto il 4 dicembre 2018 e non ha previsto fondi nel Bilancio Pluriennale 2018-2020 per la manutenzione della pista ciclabile.
Pertanto, in forza di queste precise informazioni, siamo costretti ad arrivare a conclusioni diverse rispetto alle sue affermazioni, ovvero che non è stata l’attuale Amministrazione a dare risposta alla gente che chiedeva di riaprire la pista ciclabile e che, anzi, fino alla data odierna, non ha programmato nulla per la necessaria manutenzione di tutta la pista ciclabile”.

I delfini guardiani di “Marevivo” coinvolgono gli alunni delle scuole delle Egadi

L’educazione ambientale ritorna ad animare le aule degli istituti scolastici delle Egadi con il progetto “Delfini Guardiani delle Isole” di Marevivo, che anche quest’anno coinvolge un centinaio di studenti delle scuole primarie e pluriclassi dell’arcipelago siciliano. Il progetto è giunto alle Egadi alla quinta edizione, mentre a Capri fra qualche giorno si festeggeranno i 10 anni di sviluppo dell’iniziativa più cara all’associazione, che è riuscita nel tempo a realizzare un percorso strutturato capace di coinvolgere i più giovani ed avvicinarli ai temi della tutela del patrimonio naturale e alla conoscenza delle più gravi emergenze ambientali. Si parte oggi da Favignana per arrivare a trovare domani, a Marettimo, i pochissimi studenti che frequentano la sua piccola scuola e che hanno scelto di continuare a studiare nel luogo dove vivono, circondati dalla professionalità e dall’affetto di un gruppo d’insegnanti che vivono il lavoro con grande senso di responsabilità, affrontando le tante difficoltà e i disagi, ma non mancando di assicurare a questi bimbi pari diritti e stesse opportunità degli studenti della terraferma. “ A coloro che ci chiedono perché abbiamo scelto per il nostro progetto di lavorare nelle isole minori della Sicilia e del resto d’Italia ove a fronte di un rilevante impiego di risorse vengono interessati un numero limitato di persone  noi rispondiamo – afferma Rosalba Giugni, presidente di Marevivo – che la scelta è generata dal fatto che questi bambini hanno minori opportunità di partecipazione ad attività trasversali alla scuola, rispetto ai bimbi che vivono nei grandi centri cittadini, a causa della difficoltà dei collegamenti e dei costi da sostenere per la loro realizzazione e poi perché vogliamo fare comprendere a questi giovani cittadini delle piccole isole italiane il privilegio e l’importanza del luogo in cui vivono e di come è importante conoscerlo a fondo per preservarlo per tanti anni ancora a venire. Il progetto non manca poi di supportare con attività di ricerca scientifica e laboratori, condotti in gran parte in natura e all’aperto, la crescita di competenze professionali e culturali degli studenti e offrire contemporaneamente nuove opportunità d’orientamento per le future scelte professionali.” Archeologia, biologia marina, zoologia, botanica, riqualificazione urbana: sono solo alcuni dei temi su cui si concentreranno le attività previste dal programma. Un percorso diversificato in base all’età, per fornire ai più piccoli informazioni di base sulla flora e fauna marina locale, e agli alunni più grandi gli strumenti per mettere in pratica e approfondire le conoscenze già acquisite nelle scorse edizioni.

Ritrovato il cadavere di Nicoletta Indelicato nella campagne di Marsala, fermate due persone

Si è svolta nelle indagini sulla scomparsa di Nicoletta Indelicato, la 25enne scomparsa tra sabato e domenica e il cui cadavere è stato ritrovato in campagna a Marsala, nella zona di contrada Sant’Onofrio. Due persone sono state arrestate: si tratta di Carmelo Bonetta, 34 anni, e di Margareta Buffa, 29. Sono indagati per omicidio e soppressione di cadavere. Nicoletta è uscita con un’amica sabato sera e non è più tornata a casa. Domenica i genitori avevano presentato una denuncia. La confessione è avvenuta nel corso di un interrogatorio. Nel corso delle indagini i pm hanno interrogato Margareta Buffa che ha ricostruito la sua relazione sentimentale con Bonetta e i rapporti con l’amica. Durante l’interrogatorio la ragazza sarebbe entrata più volte in contraddizione tanto da far trapelare alcune tensioni proprio tra lei e Nicoletta Indelicato, poi uccisa.

Sanità in Sicilia, tavolo tecnico sulle problematiche dei pazienti affetti da malattie rare neuromuscolari

Un tavolo tecnico sulle problematiche dei pazienti affetti da malattie rare neuromuscolari sarà istituito presso l’assessorato regionale per la Salute. E’ stato deciso in commissione Salute dell’Ars, presieduta da Margherita La Rocca Ruvolo, a margine delle audizioni di medici specialisti, dirigenti sanitari e dell’assessorato. Del tavolo regionale, che sarà composto da responsabili dei centri e delle associazioni dei pazienti e da rappresentanti istituzionali, faranno parte anche Filippo Brighina, responsabile del centro di riferimento regionale per la prevenzione, diagnosi e cura delle malattie rare neuromuscolari, e Marcello Romano, dirigente medico degli Ospedali Riuniti Villa Sofia Cervello di Palermo.

“Dalle audizioni svolte – spiega  la presidente della commissione Salute dell’Ars – è emersa la necessità di migliorare l’assistenza territoriale riducendo limitazioni potenzialmente gravi per i pazienti come il ritardo nella diagnosi o gli errori diagnostici. Il tavolo tecnico regionale, in particolare, cercherà di individuare, insieme all’assessore Ruggero Razza, le strategie da mettere in atto per migliorare la formazione degli operatori sanitari sul territorio tramite attività formative specifiche per potenziare la capacità di riconoscimento delle patologie, per incrementare la possibilità di colloqui tra centri e territorio con piattaforme informatiche dedicate, per favorire l’individuazione di percorsi diagnostici e terapeutici il più possibile precisi ed efficaci per le diverse condizioni patologiche e per definire i trattamenti più appropriati”.

Accolto il ricorso dell’avvocato Sandro La Placa, un artigiano di Menfi non dovrà pagare al fisco 150 mila euro

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La Commissione Tributaria Regionale ha accolto il ricorso presentato dall’avvocato Sandro La Placa e un artigiano di Menfi non dovrà pagare al fisco 150 mila euro. La notifica è valida solo dalle Poste Italiane. Questa la tesi sostenuta dall’avvocato Sandro La Placa, tributarista di Menfi che ha difeso il contribuente. I giudici di secondo grado hanno accolto interamente i motivi proposti dal difensore in base ai quali è stato dedotta l’erroneità in cui è incorsa la Commissione Tributaria Provinciale di Agrigento, laddove ha ritenuto che il ricorrente non aveva provato la data di notifica della comunicazione preventiva di ipoteca, anziché rilevare l’inesistenza di tale notifica. “Gli atti tributari, dunque, devono essere notificati tramite Poste Italiane – dice l’avvocato La Placa – e non possono essere utilizzate società di posta privata”. La Commissione Tributaria Regionale per la Sicilia, in riforma della sentenza emessa dalla Commissione Tributaria Provinciale di Agrigento, ha annullato la comunicazione preventiva di ipoteca, del valore di 150.00,00 euro circa, perché notificata tramite agenzia di poste private. L’avvocato La Placa ha eccepito “l’inesistenza della notifica della comunicazione preventiva di ipoteca per violazione della legge 890 del 1982 e cioè perché l’agente della Riscossione, per la notifica dell’atto impugnato, si è avvalso di una società privata”. Nella foto, l’avvocato Sandro La Placa