L’Asp di Agrigento vince ricorso al Tar contro la Fondazione Maugeri

Il Tribunale Amministrativo Regionale ha respinto le richieste della Fondazione Maugeri ritenendo che in fase di stipula della convenzione tra l’Azienda sanitaria provinciale e la stessa fondazione, la somma giornaliera per paziente fosse stabilita “in modo del tutto indeterminato”. La causa legale è partita nel 2015 dopo che ’assessorato alla Famiglia rilevò “un’anomalia rispetto ai criteri di valorizzazione delle attività di ricovero” dell’attività dell’unità di risveglio gestito dalla Maugeri rispetto alle somme corrisposte, appunto, che risultavano maggiori di quanto la Regione avesse stabilito, ovvero 470 euro al giorno. L’Azienda ospedaliera agrigentina, quindi chiese parere al dipartimento e ottenne una risposta dopo due anni che però tracciava chiaramente una direzione: l’importo necessario era di circa la metà. Da quel momento è partita quindi l’attività di recupero delle somme, rispetto alla quale la “Maugeri” ha appunto opposto ricorso. Il ricorso è stato respinto e l’ attività di recupero delle somme da parte dell’Asp di fatto sbloccata per una ammontare di circa due milioni di euro, mentre le spese sono state compensate tra i due ricorrenti. l

Iscrizione all’Anagrafe di Agrigento di bimbo coppia omogenitoriale, Il Comitato “Difendiamo i nostri figli della Sicilia” contro il sindaco Firetto

0
Chiede l’intervento della Procura e accusano il primo cittadino Lillo Firetto  “di aver tradito non soltanto la legge, ma anche la verità”.  Così il comitato “Difendiamo i nostri figli della Sicilia” si è scagliato contro la registrazione all’anagrafe di Agrigento avvenuta qualche giorno fa, di un bimbo di una coppia omogenitoriale. La registrazione era stata dapprima rigetta dagli uffici comunali agrigentini, poi tramite l’intervento del sindaco Lillo Firetto sostenuto da un atto di indirizzo della stessa giunta, si è effettuata per la prima volta la trascrizione dell’atto di nascita di un bambino concepito da una donna con la tecnica della fecondazione eterologa e registrato come figlio di genitori (madre-madre). Il sindaco Firetto, dopo aver fatto registrare l’atto di  riconoscimento: “Abbiamo espresso la volontà – ha  commentato –   di non rivolgere lo sguardo dall’altra parte. Abbiamo scelto di affermare il preminente interesse del bambino, nei confronti del quale abbiamo sentito di dover dimostrare di saper andare oltre”.

I tunisini arrestati a Menfi nell’inchiesta “Skorpion Fish” per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, si avvicina la sentenza

0
La Corte di Assise di Palermo deciderà il 15 novembre nel processo a carico dei due tunisini arrestati a Menfi nell’ambito dell’operazione “Skorpion Fish” per associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Sono Akrem Toumi, di 41 anni, e la moglie, Sarra Khaterchi, di 33, che sono ai domiciliari, accusati di fare parte di una organizzazione italo-tunisina dedita al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e al contrabbando di sigarette. Durante le fasi dell’arresto, a Menfi, un finanziere è rimasto gravemente ferito. I due tunisini sono difesi dall’avvocato Francesco Di Giovanna.

Montalbano sui manifesti a Sciacca: “Atto che tende a spostare il confronto politico verso l’esasperazione e l’offesa personale”

“Atti di una gravità inaudita che tendono a spostare il normale e civile confronto politico verso l’esasperazione e verso l’offesa personale al solo fine di alimentare malcontento tra i cittadini”. Così il presidente del consiglio comunale di Sciacca, Pasquale Montalbano,  sui “gravi atti denigratori e diffamatori contro il sindaco Francesca Valenti, Filippo Bellanca e il senatore Nuccio Cusumano in un particolare momento caratterizzato da una accesa dialettica politica tra le varie forze presenti nella nostra comunità”. Montalbano esprime “ferma condanna, sdegno e indignazione per l’assurdo e grave atto denigratorio perpetrato” e manifesta “tutta la vicinanza e la piena solidarietà mia personale e dell’Istituzione che rappresento al sindaco Francesca Valenti, a Filippo Bellanca nonché al senatore Nuccio Cusumano, invitandoli ad andare avanti con maggiore determinazione, forza e con l’impegno di sempre, incuranti di chi, attraverso l’anonimato, agisce in modo vile per offuscare ciò che di buono si sta facendo per la nostra città”.

Sindacalista del consorzio di bonifica di Burgio oggetto di una lettera oltraggiosa, aperta inchiesta

0
E’ stata aperta un’inchiesta dopo la denuncia contro ignoti presentati dalla vittima oggetto di una lettera anonima oltraggiosa che gli è stata recapitata nel suo ufficio. L’uomo, di 57 anni, di Burgio, è un dipendente del Consorzio di Bonifica e svolge anche attività sindacale. Oggetto delle frasi oltraggiose, contenute nella missiva ora sequestrata dai Carabinieri che hanno aperto un’inchiesta e avviato le indagini del caso, anche il figlio dello stesso. Non è ancora chiaro se le frasi oltraggiose rivolte all’uomo siano imputabili alla sua attività lavorativa o a quella sindacale o ad entrambe.

Fantoccio e manifesti contro Cusumano, le indagini del commissariato di polizia di Sciacca

Sono nove i manifesti sequestrati dal commissariato di polizia di Sciacca oltre al manichino con la foto del senatore Nuccio Cusumano sul volto lasciato su una panchina a Porta Palermo e la scritta “Il padrone di Sciacca”. La polizia, sulla base delle informazioni assunte, ritiene che i manifesti offensivi nei confronti dell’ex parlamentare, del sindaco, Francesca Valenti, e dell’ex vice sindaco, Filippo Bellanca, siamo stati collocati nelle prime ore del mattino di sabato. Pare, infatti, che fino a una certa ora nessuno abbia notato quei manifesti. Un elemento importante per risalire agli autori è rappresentato dai filmati delle telecamere di varie attività. Le indagini proseguono nel più assoluto riserbo, ma  l’acquisizione dei video di telecamere nelle zone interessate potrebbero consentire di identificare gli autori anche in tempi brevi.

Inycon torna a creare entusiasmo a Menfi e oggi altre iniziative nella giornata conclusiva

0

Grande entusiasmo ieri a Menfi per la prima giornata della 23ma edizione di Inycon, la più antica manifestazione siciliana dedicata al vino, organizzata dal Comune di Menfi, in collaborazione con l’assessorato regionale al Turismo, Cantine Settesoli, Planeta, CADA e Banca Mediolanum-Consulenti di Menfi. Il convegno d’apertura “Menfi e la sua terra”; l’happening “Un Piccolo Vigneto Di Grandi Sogni”, con gli alunni dell’Istituto Comprensivo Santi Bivona di Menfi, e “La Favola di Demetra e Persefone”, spettacolo per narratore e burattini ispirato al mito di Demetra e al ciclo delle stagioni (a cura del Teatro degli Spiriti); la degustazione guidata “Identità e ricchezza del Vigneto Sicilia”, dedicata ai vini da varietà antiche (a cura del Circolo Nuovo La Concordia e del Dipartimento dell’Agricoltura – Regione Siciliana). In tarda serata occhi puntati su Palazzo Pignatelli, schermo per una notte, del racconto per immagini di “Little Sicily”, con la sabbia di Porto Palo diventata esperienza artistica tra le mani di Stefania Bruno, nel suo magico spettacolo di sandart.

Si continua anche oggi ancora con musica dal vivo, il WineBar Madrarossa in piazza e gli stand delle Cantine Planeta, Agareno e Stoccatello in via della Vittoria, il cibo tradizionale, mostre e Palazzo di città aperto e visitabile per l’installazione Mandala, a cura delle artiste Alice Sanzillo e Paola Giattini (il programma completo su www.inycon.it.).

Grande valore simbolico avrà “Le Terre di Menfi”, cerimonia di consegna della terra delle contrade di Menfi a Palazzo di Città, con Sandro Pappalardo, Assessore Regionale Turismo Sport e Spettacolo, Roberto Di Mauro, Vice Presidente Vicario Assemblea Regionale Siciliana, Rodolfo Passaro, Gen. (R.I.S.), Francesco Gagliano, Rappresentante Associazione Agareni e il sindaco di Menfi Marilena Mauceri: “L’edizione di quest’anno annuncia quella del 2019 – spiega il sindaco, con l’assessore al Turismo Nadia Curreri – stasera infatti  annunceremo le date della prossima edizione: l’obiettivo è lavorare tutti insieme per promuovere Menfi, la sua terra e il suo vino: siamo felici dell’entusiasmo e la grande voglia di partecipare attivamente che stiamo raccogliendo in queste ore”. Seguirà il talk show – 2018, Anno del Cibo Italiano, in collaborazione con la Libera Università Rurale, mentre il gran finale è “Overture”, lo spettacolo en plein air scritto e diretto da Francesco Bondì (che è anche direttore artistico dell’intero evento), con “Violini e Luce”, concerto live per violini e coreografie pirotecniche, con i Violinisti in Jeans e i firedesigners Vaccalluzzo.

Menfi, la sua terra e il suo vino: siamo felici dell’entusiasmo e la grande voglia di partecipare attivamente che stiamo raccogliendo in queste ore”. Seguirà il talk show – 2018, Anno del Cibo Italiano, in collaborazione con la Libera Università Rurale, mentre il gran finale è “Overture”, lo spettacolo en plein air scritto e diretto da Francesco Bondì (che è anche direttore artistico dell’intero evento), con “Violini e Luce”, concerto live per violini e coreografie pirotecniche, con i Violinisti in Jeans e i firedesigners Vaccalluzzo.

Tony Sperandeo fa ridere il pubblico della festa di San Michele

Momenti di spensieratezza e risate quelle vissute ieri sera nel quartiere antico di Sciacca dove sono in corso i festeggiamenti per la festa di San Michele. Il comico palermitano Tony Sperandeo ha tenuto il suo spettacolo di cabaret previsto a conclusione dei festeggiamenti della giornata clou della ricorrenza. Lo spettacolo del comico, famoso per le sue innumerevoli partecipazioni a film e fiction nazionali come caratterista, è stato anticipato dall’esibizione del gruppo “Ridi che ti passa”.

L’avvocato Giovanni Vaccaro delegato della Cassa Forense, soddisfazione dall’ordine saccense

0
Gli Avvocati italiani, dal 24 al 28 settembre, hanno votato per il rinnovo dei Comitati dei delegati della Cassa Forense, organo istituzionale con sede a Roma che si occupa di assistenza, della previdenza a favore degli avvocati. Il distretto di Palermo ha votato l’avvocato saccense Giovanni Vaccaro insieme ai colleghi palermitani Santi Geraci e Pietro Alosi. Soddisfazione esprime l’ordine degli avvocati di Sciacca presieduta dall’avvocato Giuseppe Livio. Vaccaro ha già ricoperto in passato importanti ruoli di rappresentanza. E’ stato già presidente dell’Ordine degli Avvocati di Sciacca e dell’Unione degli Ordini Forensi nonchè Consigliere Nazionale Forense.

Lascia l’auto senza freno a mano, travolti coppia di anziani.

0
Ha lasciato l’auto parcheggiata in viale del Fante a Ragusa davanti agli scalini che portano dentro Villa Margherita senza aver innestato il freno a mano. Così l’utilitaria, ieri sera, si è mossa ed ha travolto una coppia di anziani che stava all’interno della Villa comunale di Ragusa. Per la 80enne, non c’è stata nulla da fare: è morta sul colpo, mentre, il marito di 86 anni è rimasto ferito e trasportato in ospedale.