Bimbi al gelo anche all’asilo Perriera, la segnalazione dei genitori

Mentre in queste ore un tecnico sta avviando gli impianti nella scuola dell’infanzia Magnolie alla Perriera, scuola dove qualche giorno fa erano stata segnalata la mancata accensione, altri bimbi restano al gelo nell’asilo distante pochi metri sempre nello stesso quartiere.  Qualche genitore che oggi torna a segnalare la situazione di grande disagio vissuta dai piccoli alunni, riferisce di aver collocato un termometro nelle aule per attestare la temperatura all’interno che è stata attestata sugli undici gradi, ciò vuol dire che si sta a scuola con i cappotti, sciarpe e berretti. I genitori della scuola primaria Perriera, sede scolastica oggetto di alcuni interventi nel corso dell’estate, tengono a ribadire di essere contrariati rispetto quanto affermato frettolosamente dall’assessore al ramo Gisella Mondino alla stampa che aveva invece, riferito di una situazione tranquilla in tutte le sedi scolastiche saccensi con gli impianti di riscaldamento in funzione. Sulla questione, interviene anche il consigliere di opposizione, Giuseppe Milioti: “Mi straniscono le dichiarazioni della Mondino – scrive il consigliere –  con le quali dichiara che tutto apposto . Evidentemente i due assessori non dialogano tra di loro. La mano destra non sa cosa fa la mano sinistra.Tra l’altro oltre a non essere funzionanti i riscaldamenti del plesso in questione mi riferiscono che si in diverse classi c’è muffa nei muri e che già molti bambini stanno soffrendo per quest’ultima cosa. La prof. Mondino ma anche il Sindaco dovrebbero conoscere la normativa di riferimento contenuta al DPR 412/93 e al D.Lgsv 311/06 che all’art 4 lett a definisce i valori massimi di temperatura dell’ambiente, stabilendo dunque che tale temperatura deve essere sempre intorno ai 20 gradi.  Pertanto, conclude invito l’amministrazione a garantire tale diritto perché non farlo potrebbe causare legittimamente una richiesta da parte degli interessati un intervento da parte dei vigili del fuoco per evacuare la scuola e non entrare (giustificati) fino alla completa riparazione del guasto”. Non è la prima volta che si segnalano, situazioni di questo tipo negli istituti scolastici della città. Nell’inverno del 2017 in particolare, gli impianti di riscaldamento in alcune scuole dell’obbligo rimasero bloccati per molte settimane con le accese proteste da parte dei genitori.

“Verità e inganno nel mondo dell’informazione”: conferenza, domani, al liceo “E.Fermi” di Sciacca organizzata dal Lions Club Sciacca Host

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Il service è stato organizzato nell’ambito del progetto “Verità, post-verità, fake news” e si svolgerà domani, alle 11, presso il liceo scientifico “E. Fermi” mentre un altro appuntamento è previsto nel pomeriggio al Circolo di Cultura.  Sarà la Presidente del “Lions  Sciacca Host”, Margherita Sciortino, ad introdurre i lavori, domani, che rientrano nell’attività di service sul territorio dell’anno sociale in corso. Tra i relatori, Francesco Pira, sociologo, giornalista, saggista e docente di comunicazione e giornalismo, nonchè coordinatore didattico del Master in “Manager della Comunicazione Pubblica” all’Università di Messina e di comunicazione pubblica e d’impresa allo IUSVE (Università Salesiana di Venezia), co-autore con Andrea Altinier del libro “GIORNALISMI” che affronta il tema delle fake news e della misinformation; e i giornalisti Giovanna Venezia di Risoluto.it e  Massimo D’Antoni di Tele Monte Kronio.  Modererà l’incontro, al quale parteciperanno gli studenti, il giornalista de “La Sicilia” Giuseppe Recca.  Il tema delle fake news è di grandissima attualità. Un pericolo quotidiano per tutti noi. E per questo è importantissimo lavorare già a scuola con gli studenti, per abituarli a saper riconoscere le notizie vere da quelle false. Il “Lions Club Sciacca Host” e il Liceo “Fermi” hanno per questo motivo pensato di organizzare un momento di riflessione con coloro che studiano l’evoluzione della comunicazione e con chi quotidianamente deve narrare i fatti di cronaca. E proprio in questi giorni, nelle librerie, è possibile trovare il volume “PIRATERIE” , di Francesco Pira, che comprende un insieme di riflessioni sparse sulla nostra vita social. Il libro, scritto dal sociologo e giornalista, edito da Medinova, è una sorta di manuale di sopravvivenza, per sorridere e comprendere i nostri tempi sui nostri tempi. I diritti d’autore, fra l’altro, saranno devoluti per l’acquisto di vaccini per i bimbi. Internet, Facebook, Instagram  e gli smartphone hanno  fornito nuovi codici e nuovi linguaggi che, di fatto, hanno impostato la comunicazione su ritmi prima impensabili. In questo panorama, arriva come una meteora Francesco Pira, autore di “ PIRATERIE – riflessioni brevi di vita social”, che in questo ultimo  libro ha raccolto 81 articoli, pubblicati  dal 17 gennaio 2017 al 16 settembre 2018, sul quotidiano “La Sicilia” in un’apposita rubrica, denominata “Piraterie”. Un testo, questo, che rappresenta soprattutto il momento di sintesi di un percorso intellettuale ed umano, nel quale chi legge si sente pienamente coinvolto. “Ho ritenuto utile il contributo  che da giornalista oltre che da studioso e ricercatore – afferma  Francesco Pira-, ho potuto offrire attraverso degli articoli che siano capaci di restituire in modo semplice ed immediato gli oggetti delle mie ricerche così da scattare delle istantanee sulla nostra quotidianità, focalizzando l’attenzione su temi di grande interesse e che condizionano, seppure noi spesso non ne abbiamo consapevolezza, i nostri comportamenti e la nostra esistenza non solo di singoli individui, ma soprattutto le relazioni interpersonali”.        

Operazione antimafia “Opuntia”, rinviati a giudizio i menfitani Mistretta e Gulotta

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Rinvio a giudizio per i menfitani Matteo Mistretta, di 32 anni, e Tommaso Gulotta, di 52, nell’ambito del procedimento scaturito dall’operazione antimafia “Opuntia”. Lo ha disposto il Gup del Tribunale di Palermo, Ermelinda Marfia, accogliendo la richiesta del sostituto procuratore della Dda Alessia Sinatra. Il processo, a loro carico, sarà celebrato, con il rito ordinario, al Tribunale di Sciacca. Prima udienza il 27 febbraio. Gli avvocati Carmelo Carrara e Matteo Sbrigata per Mistretta e Accursio Gagliano e Giovanni Rizzuti per Gulotta avevano chiesto il non luogo a procedere, mentre il pm ha insistito per il rinvio a giuidizio. Gli altri sei imputati, tra menfitani e saccensi, vengono giudicati con il rito abbreviato e il processo a loro carico sarà celebrato al Tribunale di Palermo. Sono Domenico Friscia di Sciacca e i menfitani Vito Riggio, Giuseppe e Cosimo Alesi e Pellegrino Scirica. Ammesso al’abbreviato anche il collaboratore cdi giustizia di Menfi Vito Bucceri.

Raffiche di vento su Sciacca, cade grosso pino in via Giotto

Le raffiche di vento che soffiano su Sciacca da alcune ore stanno creando una serie di disagi. Un albero si e’ abbattuto sulla carreggiata in via Giotto. Si tratta di un grosso pino che da decenni faceva parte di una piccola area verde della zona. Il forte vento ha fatto abbattere l’albero che per fortuna, non ha causato danni. Sul posto, i vigili del fuoco del comando saccense che stanno provvedendo a rimuoverlo dalla strada.

Restano in carcere i due egiziani fermati a Ribera dai carabinieri per tentato omicidio

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Il Gip del Tribunale di Sciacca, Alberto Davico, ha convalidato, questa sera, il fermo dei due egiziani indagati per tentato omicidio e disposto nei loro confronti la custodia cautelare in carcere. I due avrebbero accoltellato un romeno che si trova in gravi condizioni all’ospedale Civico di Palermo. Un altro romeno, pure accoltellato, è in condizioni meno gravi ed è stato ricoverato all’ospedale di Ribera. Nel corso Umberto di Ribera si sarebbero fronteggiati, sabato sera, tre egiziani e tre romeni.  Restano nel carcere di Sciacca  Alì Asi Hamdi, di 26 anni, e Mohamed  Ahmed Barghout, di 18, difesi dagli avvocati Giovanni Forte e Giuseppe Tramuta. I due hanno risposto alle domande del giudice, il ventiseienne dicendo di avere voluto difendere i suoi connazionali e il diciottenne di non avere aggredito nessuno e anzi di essere stato colpito al capo con una bottiglia. Il giudice Alberto Davico ha accolto la richiesta avanzata dal sostituto procuratore Michele Marrone.

Roberta Urso eletta delegato regionale dell’associazione nazionale “Donne del Vino”

Roberta Urso è stata eletta all’unanimità delegato regionale dell’associazione nazionale “Donne del Vino”. Pr Manager di Cantine Settesoli, Roberta Urso è stata eletta dalle socie della delegazione Sicilia e rimarrà in carica per tre anni. Succede alla produttrice Lilly Fazio, al timone negli ultimi 6 anni, cui tutte le socie hanno rivolto vivo apprezzamento e gratitudine per il generoso ed appassionato lavoro svolto. Anche in Sicilia sono decine le aziende vitivinicole e le attività legate al mondo del vino portate
avanti con professionalità’, energia e passione dalle donne. Sono soprattutto produttrici,
enologhe, agronome, manager, talvolta tutti questi ruoli insieme. La capacità di fare squadra
col preciso obiettivo di promuovere il territorio ed il vino siciliano ne accomuna 17 all’interno
della delegazione regionale dell’Associazione Nazionale Donne del Vino,
nata nel 1988 con l’obiettivo di diffondere la cultura e la conoscenza del vino attraverso la formazione e la valorizzazione del ruolo della donna nel settore vitivinicolo.
“È con immenso piacere ed entusiasmo che ricevo questo incarico, perché
credo nei valori che animano l’associazione, e che farne parte proattivamente rappresenti una grande possibilità per costruire una immagine ancora piu’ forte e positiva della Sicilia del Vino, quella animata e rappresentata da donne di carattere proprio come noi”.
Queste le prime parole di Roberta Urso dopo l’elezione.
La riunione è stata anche l’occasione per scegliere la vice delegata, nuova figura introdotta
dall’associazione Donne del Vino sia a livello nazionale che regionale. Si è deciso di affidare
questo importante ruolo di supporto e coordinamento a due produttrici che rappresentano la
Sicilia orientale: Flora Mondello dell’azienda Gaglio Vignaioli e Stefania Busa’ di Cantina
Rudini’.
“Per animare l’attività del nostro gruppo, oltre a tanto impegno sono indispensabili volontà e
fantasia. Abbiamo già individuato nella giovane socia Federica Fina la figura cui affidare la
gestione dei social e della comunicazione sul web e siamo già pronte a lavorare tutte insieme
per creare un calendario di eventi ed attività in accordo con la delegazione nazionale. Sentirete parlare di noi”. Così le “Donne del Vino”.

Solidarietà: Il piccolo Gabriel vola a New York per la delicata operazione

Buone notizie arrivano da Ribera. Il piccolo Gabriel, affetto dalla rara malattia per la malformazione di Arnold Chiari, partirà il 26 gennaio prossimo per New York dove potrà essere operato all’ospedale Nspc. A comunicarlo sono stati proprio i genitori del piccolo riberese, Giovanni e Manuela, che felici hanno ringraziato tutti coloro che hanno effettuato e continuano ad effettuare donazioni per poter permettere alla famiglia di affrontare queste costosissime e delicate operazioni. Sono stati molti infatti i comuni che, attraverso diverse iniziative, si sono mobilitati per raccogliere i 200 mila euro necessari a pagare i due interventi chirurgici a cui deve essere sottoposto Gabriel: uno al midollo occulto e l’altro per la malattia di Chiari. Anche Sciacca ha partecipato alla raccolta fondi con una tombola di beneficenza organizzata dalla scuola paritaria Rampello nel salone del Carmine lo scorso 20 dicembre. Ad oggi, la somma di denaro raccolta ha superato i 140 mila euro, e continua a crescere grazie al grande cuore di molti privati, associazioni, club e scuole di tutto l’agrigentino che continuano a versare il loro contributo economico sul conto corrente bancario della famiglia, codice Iban IT47I0200883090000105448902, affinché si possa raggiungere la somma necessaria per entrambe le operazioni.

Disperazione e commozione ai funerali dell’operaio agrigentino morto alla”Medical Gas”

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Folla ai funerali di Massimo Aliseo, il 28enne morto a causa dello scoppio di una bombola di ossigeno all’interno della struttura industriale “Medical Gas” lo scorso due gennaio. Le esequie si sono svolte nella chiesa  Sacro Cuore di Gesù del Quadrivio Spinasanta ad Agrigento. La presenza di tante persone, segno dei tanti conoscenti del ragazzo che è stato omaggiato con la presenza di tante persone che hanno voluto stringersi attorno alla famiglia del ragazzo. Massimo era sposato e padre di due bimbi, di cui una nata solo poche settimane fa.

Estrazione della lotteria della Befana, ecco i vincitori del concorso Lucky House

Si è preceduto ieri all’estrazione lotteria della befana organizzata dall’associazione Lucky House nel territorio di Sciacca. Alla presenza di un pubblico ufficiale incaricato dal sindaco e della presidente del sodalizio organizzatore, si è svolta l’estrazione dei biglietti vincenti che sono risultati così essere: Il 1°classificato con numero di serie 1226, al quale è andato in premio una magnifica crociera, il 2° classificato con numero di serie 5545 invece, una tv, mentre al 3° classificato con numero di serie 6215 è andato in premio una macchina del caffè. Infine al 4° classificato con numero di serie 6380, riceverà in premio una bottiglia di Champagne. In tutto, sono stati venduti 5.822 biglietti su tutto il territorio comunale di Sciacca. L’associazione Lucky House non è nuova all’organizzazione di concorsi a premi di questo tipo, infatti lo scorso anno aveva già organizzato una lotteria in occasione del carnevale di Sciacca.

Chiusa la via Ulisse a San Marco, tratto a piedi per raggiungere la propria casa per alcuni residenti

E’ stata chiusa al transito la via Ulisse nella contrada San Marco. La strada e’ stata interdetta al transito veicolare per il concreto rischio di un totale cedimento della carreggiata che conduce al lungomare di San Marco. La via in questione e’ interessata da anni da uno smottamento franosi che piu’ volte ha portato notevoli disagi ai residenti, ma anche d’estate per l’accesso alla nota spiaggia. Dopo la chiusura disposta dagli agenti della polizia municipale di Sciacca della via in questione, alcuni residenti sono costretti a percorrere a piedi un tratto per poter raggiungere le proprie abitazioni con notevoli disagi.