Addio all’ingegnere Pippo Oliveri: aveva 63 anni. Cucchiara: “Peccato, grazie al suo lavoro cambiammo il volto del nostro centro storico”

Aveva lottato a lungo con un brutto male, alla fine non ce l’ha fatta. È morto stasera l’ingegnere Accursio Pippo Oliveri. Aveva 63 anni. Tecnico di altissimo livello, consulente presso diverse Università italiane, docente nell’ambito di master universitari, autore di numerose pubblicazioni e grande esperto di tutte le normative riguardanti il sistema degli appalti pubblici, prima di scegliere la libera professione Oliveri aveva ricoperto il ruolo di ingegnere capo del comune di Santa Margherita di Belice. Nei primi anni Duemila Pippo Oliveri fu braccio destro di Ignazio Cucchiara nell’allora amministrazione comunale, ispirando e sovrintendendo al Pit Aquae Labodes, il patto territoriale della svolta, quello da cui discendono gran parte dei progetti di ristrutturazione del centro storico realizzati negli anni successivi. “La morte dell’ingegnere Oliveri è un autentico peccato, era un tecnico puntiglioso, rigoroso e con una grande visione appassionata del nostro territorio, fu anche grazie a lui che riuscimmo a cambiare il volto del centro storico di Sciacca”, ha commentato stasera l’ex sindaco, visibilmente sconvolto. Pippo Oliveri fu anche musicista. In gioventù fece parte dei Feeling. Alla famiglia dell’ingegnere Pippo Oliveri vanno le condoglianze di Risoluto.it

Ordine degli architetti: festeggiato un anno di presidenza di Alfonso Cimino

E’ trascorso un anno da quando Alfonso Cimino fu eletto presidente dell’Ordine degli Architetti della provincia di Agrigento. Un anno di intensa attività cominciato con il grido “Riapriamo la Cattedrale”, proseguito con gli incontri con le Amministrazioni comunali di Agrigento, Montevago, Sciacca, Favara e Canicattì centrando l’attenzione sui centri storici, sull’attivazione del Sue e del Suap e sugli strumenti urbanistici, compreso la fascia costiera di Agrigento, quindi il Pudm. Un anno dedicato alla formazione, con numerosi seminari organizzati a vantaggio dei professionisti, alla partecipazione a diversi incontri e all’organizzazione di eventi importanti, qual è stato il convegno dell’aprile scorso a Santa Margherita Belice dal titolo “I luoghi colpiti dal Sisma del 1968 nel territorio belicino della provincia di Agrigento. Analisi e proposte degli Architetti”, passando per la costituzione dell’Osservatorio sui centri storici e finendo con l’importante documento sui centri storici, infrastrutture e strumenti urbanistici della provincia di Agrigento, redatto dai delegati dell’Ordine di Agrigento, presentato all’ottava edizione del Congresso nazionale degli Architetti a Roma e adottato dalla Consulta regionale degli Architetti. Un lavoro intenso, quello svolto da Alfonso Cimino, affiancato in ogni circostanza dai consiglieri e dai delegati, perché “lavorare in squadra è importante e aiuta a raggiungere gli obiettivi”. Sabato sera, per un brindisi al lavoro svolto, il presidente Cimino, insieme con il vicepresidente dell’Ordine Giuseppe Grimaldi, il segretario dell’Ordine Giuseppe Lalicata e i consiglieri Roberto Campagna, Franco Romano, Calogero Giglia, Giacomo Cascio, Lorenzo Violante, ha incontrato per un saluto e un ringraziamento del lavoro svolto i delegati all’ottava edizione del Congresso Nazionale degli Architetti, alla presenza iniziale del vicepresidente nazionale del Consiglio nazionale degli Architetti, Rino La Mendola. Un’occasione per ripercorrere, tappa dopo tappa, un anno di attività condivisa.

Concorso per docente universitario di Fisica e Informatica: saccense dichiarato “non idoneo”. Lui presenta due ricorsi al TAR e li vince

Abuso di potere, contraddittorietà e mancato approfondimento degli atti. Sono queste, a vario titolo, le ragioni alla base della decisione di due sezioni del TAR del Lazio che hanno entrambi i ricorsi presentati da un fisico e informatico saccense nei confronti del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Ricorsi avanzati allo scopo di contestare il giudizio di merito di non idoneità emesso dalle commissioni esaminatrici dei concorsi per professore universitario di seconda fascia in Fisica applicata, Didattica e Storia della Fisica e per professore universitario di prima e seconda fascia in Informatica. Per il primo dei due concorsi i giudici amministrativi hanno evidenziato che la Commissione avrebbe dovuto indicare chiaramente le ragioni per cui non ha concesso l’abilitazione al candidato, sebbene questi avesse superato diversi step e fosse in possesso dei tre titoli necessari per la valutazione del curriculum. Insomma: undici pubblicazioni scientifiche ed un brevetto, ancorché considerate coerenti con le tematiche del settore concorsuale, non sono risultate sufficienti, con la conclusione che il candidato è stato considerato inadeguato. Candidato che, però, ha adito le vie legali, avendo ragione e ottenendo il diritto di venire giudicato da un’altra Commissione per l’Abilitazione Scientifica Nazionale. Per il TAR del Lazio la motivazione della dichiarata non idoneità del saccense non può essere considerata idonea né sufficiente, considerato che sono sfuggite le motivazioni che lasciassero comprendere quale sia stato l’iter logico seguito. Sbagliato, per i magistrati del TAR, attribuire un punteggio inferiore alle pubblicazioni che il candidato aveva firmato insieme ad altri autori, posto che la Commissione non poteva conoscere quale ruolo il fisico aveva rivestito. Per quanto riguarda il secondo concorso, quello per professore di Informatica, il saccense ha contestato la decisione finale sulla sua presunta non idoneità rilevando la violazione della norma in materia di abuso di potere, contraddittorietà e difetto di motivazione. La commissione aveva rilevato la presunta incongruenza dei titoli in possesso del candidato rispetto alla tematica oggetto del concorso ma anche l’ipotetico mancato accertamento di almeno tre dei titoli richiesti per partecipare al concorso in questione. Per i giudici i predetti giudizi sono scaturiti da un evidente mancato approfondimento degli atti da parte dei componenti della Commissione. Ad assistere legalmente il saccense che ha presentato ricorso al TAR sono stati gli avvocati Salvatore Roncone e Giuseppe Segreto.

Scuola. Fissati i termini per accedere ai servizi di trasporto e per gli alunni disabili

Vanno presentate entro il 20 agosto presso l’ufficio protocollo del comune di Sciacca, sul modello pubblicato sul sito internet istituzionale, le domande per usufruire del  servizio di trasporto scolastico, urbano ed extraurbano per l’anno scolastico 2018-2019, con diritto al rimborso degli abbonamenti secondo fasce di reddito prestabilite. Iter in corso anche per l’attivazione di due altri importanti servizi, quello per “l’autonomia scolastica degli alunni portatori di handicap” e quello per “l’autonomia e comunicazione per gli alunni con disabilità sensoriale”. In questo caso le famiglie interessate possono presentare le domande entro la fine del mese, il 31 luglio, su modello di domanda scaricabile sempre dal sito internet del Comune di Sciacca dove è possibile visionare gli avvisi del dirigente del Terzo Settore Venerando Rapisardi.

Rifiuti. Tolgono i cassonetti ma non fanno partire il servizio. Aree invase dai rifiuti. A Carbone la scerbatura la fanno quelli del comitato di quartiere

Tolgono i cassonetti ma non fanno partire il servizio di raccolta dei rifiuti col sistema del “porta a porta”. Succede in località Carbone, alla periferia di Sciacca, e non è la prima volta che alla rimozione dei contenitori di prossimità non corrisponde l’avvio puntuale della nuova raccolta dei rifiuti. Stamattina grandi disagi nella zona, che fanno il paio con quelli di contrade invase dai rifiuti di chi ancora non si rassegna all’idea che i tempi sono cambiati. È il caso di contrada Foggia, dove nelle aree fino a pochi giorni fa occupate dai cassonetti oggi si sono venute a creare delle vere e proprie discariche a cielo aperto. Una situazione a cui va immediatamente posto rimedio. Nel frattempo ieri a Carbone i componenti del direttivo del locale comitato di quartiere si sono impegnati in prima persona per effettuare la scerbatura e la pulizia di alcune delle strade principali.

Ricerca di volontari da affiancare ai vigili urbani di Sciacca durante l’Estate Saccense

La Zona a traffico limitato è partita con più di qualche difficoltà a Sciacca a causa della mancanza di un numero adeguato di personale della Polizia Municipale di Sciacca. Così la zona pedonale è stata limitata soltanto al fine settimana nel mese di luglio ed è stato ridotta la fascia oraria della stessa dalle 20 alle 24 per poter permettere una turnazione del personale. E’ stata pubblicata lo scorso mercoledì all’albo pretorio del Comune di Sciacca la determina per l’acquisizione di manifestazione di interessa da parte di associazioni di volontariato con le quali sottoscrivere una convenzione finalizzata all’impiego di volontari a supporto della polizia municipale in occasione dello svolgimento delle manifestazioni della cosiddetta “Estate Saccense”. Il Comune di Sciacca ha già individuato l’importo di circa otto mila euro del capitolo di bilancio da assegnare al dirigente del 7° settore, Francesco Calia da destinare al servizio stradale tramite volontari. Nei prossimi giorni, gli uffici del Comando della polizia municipale predisporranno il bando per la ricerca dell’associazione di volontari in modo da colmare e affiancare i vigili in servizio durante la chiusura del centro storico. A quanto pare, ci sarebbe già un’associazione, quella dei vigili del fuoco in congedo, pronta a rispondere all’avviso del Comune di Sciacca. Sebbene l’utilizzo dei volontari possa comunque agevolare e aiutare il servizio dei vigili urbani, il lavoro di questi non può in alcun caso sostituirsi alle competenze e agli incarichi ai quali sono preposti gli agenti della polizia municipale. I volontari possono soltanto limitarsi a fornire indicazioni. Questi saranno addetti ai varchi che delimitano la Zona a traffico limitato. Non potranno infliggere sanzioni o tanto meno bloccare le auto e in nessuna maniera effettuare controlli. Soltanto i vigili urbani, ormai sempre più merce rara in città, sono preposti a questo genere di attività.  

Cooking Show dello chef stellato saccense Accursio Craparo all’Azzurro Food

Giovedì 3 agosto, a partire dalle ore 20.00, presso l’Atrio Superiore del Palazzo Municipale di Sciacca, Accursio Craparo, chef saccense insignito con una Stella Michelin, proprietario di Accursio Ristorante, sito nel cuore di Modica.

Nato a Sciacca, in provincia di Agrigento, Craparo ha costruito la sua formazione attraverso molte esperienze nel Nord d’Italia e d’Europa. E’ definito il cuoco delle due Sicilie, perché le suggestioni dellinfanzia e le ispirazioni dellesperienza lo hanno portato a viaggiare tra quella dellovest e quella dellest. Come due regioni distanti, ognuna di loro ha una propria storia che influenza i riti del gusto: le separano mille contraddizioni, ma le unisce una sconfinata ricchezza della natura che Craparo fa incontrare nella sua cucina.

Nel 2005, il cuoco saccense ha inaugurato la Gazza Ladra a Modica, dove ha trovato modo di esprimere le capacità, la sensibilità e l’esperienza assimilate negli anni, fino al raggiungimento dell’ambita Stella Michelin, arrivata nel 2008. Nel giugno 2014, ha deciso di spostarsi ed aprire Accursio Ristorante. E nel 2016 è arrivata anche qui la prima Stella Michelin, con questa motivazione: “Cucina originale, creativa e policroma in un ristorante che suggerisce l’identità di una casa privata nelle sue salette interne mentre l’ampio dehor affacciato su corso Umberto si apre alla vivacità della città”.

Dai profumi dei pomeriggi campestri alle scoperte salmastre nelle profondità mare, Accursio Craparo porta sempre a tavola un distillato della sua Isola, scavando lessenza della cucina tradizionale siciliana alla continua ricerca di unidentità ancora capace di sorprendere.

All’interno del suo Cooking Show, lo chef preparerà una ricetta denominata “Spremuta di Sicilia”, un piatto tutto da scoprire e gustare. Il cooking show di Accursio Craparo, inserito nel vasto cartellone di eventi di Azzurro Food, sarà ad ingresso gratuito. 

Torna a settembre lo Sciacca Film Fest, anteprime e due serate speciali a tema per l’undicesima edizione

Preceduto da più giorni di anteprime nel mese di agosto, dal 10 al 16 Settembre si svilupperà l’undicesima edizione dello Sciacca Film Fest, concorso internazionale di lungometraggi documentari, cortometraggi e film d’animazione.

Diverse come sempre le sezioni in lavorazione che gireranno attorno al tema: “Italiani brava gente”, un viaggio attraverso il cinema, la letteratura e l’arte, la musica per raccontare le virtù e i difetti dell‘Italia dal sogno coloniale ad oggi passando dall‘emigrazione del dopoguerra.

Numerose le anteprime con i film provenienti dal festival di Locarno e di Venezia oltre che film inediti provenienti da tutto il mondo, due serate speciali a tema, tanti eventi e una sezione dedicata alle “ Altre identità “.

Due giurie di prestigio avranno modo di giudicare le opere in concorso. Lo Sciacca Film Fest è realizzato grazie al contributo della Regione Siciliana, Assessorato Turismo Sport e Spettacolo – Ufficio Speciale per il Cinema e l’Audiovisivo/Sicilia Film Commission, nell’ambito del progetto “Sensi Contemporanei”,  dal Comune Sciacca e dalle associazioni culturali Terramatta, Il cortile e dalla Vertigo srl.

Scuole, iter in corso per attivazione di servizi per disabili nel Comune di Sciacca

Il sindaco Francesca Valenti e l’assessore alle Politiche Sociali e Pubblica Istruzione Annalisa Alongi rendono noto che le famiglie interessate possono presentare le domande per usufruire del  servizio di trasporto scolastico, urbano ed extraurbano, relativo all’anno 2018-2019, con diritto al rimborso degli abbonamenti secondo fasce di reddito prestabilite.

Le domande vanno presentate entro il 20 agosto presso l’ufficio protocollo del in Via Roma, sul modello pubblicato sul sito internet istituzionale del Comune di Sciacca assieme all’avviso del dirigente del terzo settore Venerando Rapisardi.

Iter in corso anche per l’attivazione di due altri importanti servizi, quello per “l’autonomia scolastica degli alunni portatori di handicap” e quello per “l’autonomia e comunicazione per gli alunni con disabilità sensoriale”. Le famiglie interessate possono presentare le domande entro la fine del mese, il 31 luglio, su modello di domanda scaricabile sempre dal sito internet del Comune di Sciacca dove è possibile visionare gli avvisi del dirigente del Terzo Settore Venerando Rapisardi.

Per i modelli di domanda e per ogni altra informazione, i cittadini possono rivolgersi anche all’Urp (Ufficio Relazioni con il Pubblico) del Comune di Sciacca, in Corso Vittorio Emanuele.

La mafia agrigentina secondo il magistrato Salvatore Vella

Il ruolo svolto dalla mafia nell’economia agrigentina, il rapporto con la politica. Sono alcuni degli argomenti trattati dal procuratore aggiunto di Agrigento, Salvatore Vella, durante il primo appuntamento di “Parole e vino al tramonto”, alla “Casa del Sole” di Sant’Anna di Caltabellotta, di proprietà della famiglia Ruvolo. Vella ha parlato anche di come la corruzione sia ormai il cancro del vivere civile. Vi proponiamo un breve estratto dell’incontro durante il quale Salvatore Vella ha dialogato con il giornalista Giuseppe Pantano.