Magliette Rosse anche ad Agrigento per stoppare “l’emorragia di umanità”

Anche la provincia agrigentina ha risposto all’appello lanciato dal giornalista Viviano e accolto da Libera, Legambiente, Arci e ANPI,  e insieme ai Laici Missionari Comboniani, alla Cgil, ai presidi di Libera “Vincenzo Mulé” di Raffadali e “Graziella Campagna” di Santa Elisabetta, al circolo Arci “John Belushi”, al circolo “Rabat” di Legambiente e a tanti altri. Così anche ad Agrigento ci si vestirà di rosso per chiedere all’Europa un’accoglienza capace di coniugare sicurezza e solidarietà. L’appello invita i cittadini a fermarsi sabato 7 luglio e indossare  una maglietta rossa, come quella dei tanti bambini che muoiono nel Mediterraneo, di fronte all’Europa che «gioca allo scaricabarile con il problema dell’immigrazione – cioè con la vita di migliaia di persone – e per non affrontarlo in modo politicamente degno arriva a colpevolizzare chi presta soccorsi o chi auspica un’accoglienza capace di coniugare sicurezza e solidarietà». Contro quella che i promotori hanno definito “emorragia di umanità” anche ad Agrigento si scenderà per strada per chiedere “un’accoglienza capace di coniugare sicurezza e solidarietà”. Anche a Sciacca, alcune associazioni, hanno aderito all’iniziativa. Ad Agrigento, l’iniziativa prevede il seguente programma: partenza ore 18.00 da Piazza Municipio, attraversamento via Atenea, deviazione per passaggio davanti la Prefettura, proseguimento fino a Piazza Stazione. Sarà anche l’occasione per ricevere maggiori informazioni sui motivi che animano l’iniziativa e rilanciare la raccolta di firme http://www.welcomingeurope.it  

Terremoto nelle Madonie, nessun danno

Sono state registrate due scosse questa mattina sulle Madonie: una intorno alle 7 e l’altra intorno alle 9, di magnitudo 2.4, con l’epicentro a circa quattro chilometri ad ovest di Polizzi Generosa, nel cuore della provincia di Palermo, a circa cinque chilometri di profondità. Non si registrano  danni, per fortuna o feriti. La scossa è stata avvertita distintamente anche nei comuni di Scillato, Caltavuturo, Sclafani Bagni, Castellana Sicula, Collesano, Petralia Sottana, Isnello, Blufi, Valledolmo, Petralia Soprana, Cerda, Gratteri, Alimusa, Castelbuono, Bompietro, Resuttano, Geraci Siculo, Lascari e Campofelice di Roccella.

La giornalista Raffaella Daino componente di giuria del premio Cristiana Matano al via l’otto luglio a Lampedusa

Nella giuria, presieduta da Riccardo Arena del premio Cristiana Matano c’è anche la giornalista Raffaella Daino, l’inviata di Sky Tg24 insieme ai colleghi Felice Cavallaro, Enrico Del Mercato, Roberto Gueli, Xavier Jacobelli, Vincenzo Morgante, Francesco Nuccio, Elvira Terranova e Trisha Thomas, ha scelto  i vincitori del premio giornalistico Cristiana Matano 2018, il riconoscimento che si svolge ogni anno a Lampedusa in ricordo della giornalista del TGS scomparsa nel 2015 a causa di un male incurabile. Il marito Filippo Mulè e la figlia Marta, hanno dato vita alla Onlus “Occhi blù” che ogni anno organizza il premio nell’isola tanto cara a Cristiana. La giuria della quale quest’anno fa parte anche Raffaela Daino, palermitana ma saccense d’adozione, ha decretato i seguenti vincitori: per la stampa estera, Lena Klimkeit (Agenzia Dpa) per il servizio in cui Klimkeit, invitata sulla nave Acquarius,  “racconta senza enfasi e con linguaggio da cronista la storia di alcune ragazze nigeriane, tra cui Blessing, venduta a un mercante di uomini, violentata e portata in un lager”. Per la stampa italiana, due vincitori ex aequo: Gaia Mombelli per il servizio dal titolo “Nigeria-Italia. Viaggio all’inferno di tre ragazzine partite da Benin City e finite a fare le prostitute in Italia”, andato in onda su Sky Tg24, in cui la giornalista “ricostruisce la moderna tratta delle schiave-prostitute attraverso un’inchiesta televisiva di grande efficacia, non solo per i contenuti ma anche per il taglio altamente professionale nelle riprese e nel montaggio”; e Giampaolo Musumeci e Gianni Rosini per “Benin City, l’orrore che ignoriamo”, pubblicato da Sette-Corriere della Sera, “un’analisi di aspetti sociali, politici ed economici scritta magistralmente, corredata da foto toccanti e altamente professionali”. Il giornalista emergente è Mario Catalano per il servizio dal titolo “Ismail, il modello arrivato su un barcone”, pubblicato su Repubblica Palermo, un “racconto avvincente di un ragazzo sbarcato in Sicilia all’età di 15 anni dal Gambia e poi approdato nel mondo scintillante della moda e delle sfilate”. Il riconoscimento speciale “Tutto il bello che c’è” è di Alessandro Puglia per il servizio “I giusti di Lampedusa” pubblicato sul sito Vita.it. Inofine, i premi riservati agli studenti di Lampedusa che hanno partecipato al progetto d’ informazione sono stati assegnati a Miriana Palmisano, Giuseppe Partinico e Francesca Brignone. “Lampedus’amore”: questo il titolo dell’iniziativa che si svolgerà per tre giorni dedicata alla giornalista Cristiana Matano che prenderà il via domenica 8 luglio, anniversario della scomparsa di Cristiana, per concludersi con la premiazione dei vincitori, martedì 10, non è solo un premio giornalistico, ma una rassegna anche di musica, teatro, intrattenimento, sport e incontri sul tema della solidarietà e dell’inclusione.

I riflettori dell’Anticorruzione su tariffe idriche e progetti esecutivi di Girgenti Acque

L’Autorità Nazionale Anticorruzione, presieduta dal magistrato Raffaele Cantone, starebbe effettuando accertamenti specifici sulle tariffe idriche praticate dalla società Girgenti Acque S.p.A. nel territorio agrigentino. I funzionari dell’ANAC hanno già avanzato richiesta di tutta la documentazione da esaminare sia all’Assemblea Territoriale Idrica, da poco presieduta dal sindaco di Sciacca Francesca Valenti, sia alla stessa società privata che gestisce le risorse idriche pubbliche. Anche l’assessorato regionale all’Energia è stato chiamato a fornire tutti i documenti che chiariscano le ragioni per le quali l’acqua in questa parte del territorio abbia costi considerati, evidentemente, elevati (0,70 al metro cubo). Ma c’è di più. Stando a quanto abbiamo appreso, la ragione per la quale non si sbloccano ancora i finanziamenti per il rifacimento delle reti idriche nei comuni interessati, risiederebbe proprio nell’approfondimento tuttora in corso sempre da parte dell’ANAC, che sta scartabellando tutti i progetti esecutivi che, per legge, dovrebbe effettuare proprio Girgenti Acque. Tra questi c’è anche il residuo da 1,6 milioni di euro per il completamento della rete idrica del centro storico di Sciacca. Una questione complessa, che fa emergere una chiara contraddizione tra l’orientamento dell’ATI di estromettere Girgenti Acque dalla gestione delle acque, attraverso il tentativo di risoluzione del contratto, e la titolarità dell’ente gestore dei progetti esecutivi sulle reti.

Auto abbandonate e terreni pieni di erbacce, raffica di sanzioni della Polizia municipale di Sciacca

La Polizia municipale ha individuato 60 veicoli abbandonati per le strade di Sciacca e fatto rimuovere i primi 20.  Le auto già rimosse sono state avviate alla demolizione. I controlli degli agenti  sono stati intensificati anche nelle aree private lasciate dai proprietari in stato di abbandono e questo al fine di prevenire possibili incendi oltre che per scongiurare pericoli per l’igiene e la sanità pubblica. Un’ordinanza sindacale impone di liberare i terreni dalle erbacce e su questo versante c’è la massima attenzione da parte della Procura della Repubblica di Sciacca.  Elevate da parte della Polizia municipale oltre venti sanzioni amministrative. Altre sanzioni elevate dalla Polizia municipale per il non  corretto conferimento dei rifiuti.

Da domani a Caltabellotta “Migrarti Film Festival”, primo festival internazionale sull’integrazione multietnica

Inizierà domani Migrarti Film Festival, primo festival internazionale sull’integrazione multietnica, che si svolgerà a Caltabellotta fino a mercoledì 11 luglio. Un’iniziativa volta a  favorire lo scambio di creatività tra i giovani e per trasmettere i saperi tra migranti e italiani, nei diversi ambiti disciplinari e allo stesso tempo offrire   un’ importante occasione di visibilità ai prodotti realizzati. Il Festival ospiterà documentari, lungometraggi e cortometraggi contemporanei, short-movies e video art, realizzati da importanti registi stranieri  e italiani. Nella giornata del 9 luglio ci sarà una partita di calcetto che vedrà affrontarsi un gruppo di giovani migranti e un gruppo di caltabellottesi. L’evento è realizzato in collaborazione con il Ministero dei beni culturali Direzione Cinema, MigrArti MIBACT il Comune di Caltabellotta, l’associazione culturale Sabah, la Pro Loco di Caltabellotta e la Cooperativa Tartaruga. È previsto inoltre un laboratorio di cinematografia tenuto dal regista Michelangelo Gratton per tutti i giovani del paese, specie per quelli immigrati di seconda generazione, un’occasione speciale di condivisione e valorizzazione delle diverse sensibilità artistiche.    

Passerelle a mare, resta a meta’ quella della Foggia. L’assessore Annalisa Alongi chiede chiarimenti agli uffici

A cosa servirà mai una passerella per disabili che termina a metà della spiaggia? Se lo sono chiesti in tanti dopo aver visto quanto realizzato nel litorale della Foggia, una delle tante spiagge saccensi che ancora nonostante la stagione balneare sia già partita da parecchi giorni, si presenta sprovvista delle più elementari e piccole opere per agevolare l’accesso al mare dei diversamente abili. Sembrava che la determina a firma dell’amministrazione comunale con la quale si indirizzavano gli uffici, nello specifico quello della Protezione Civile, ad intervenire sebbene in netto ritardo, avrebbe quantomeno permesso di superare alcune delle barriere. Ma la passerella realizzata ha immediatamente provocato le reazioni da più parti. Sia il consigliere Salvatore Monte che il Movimento Cinque Stelle oggi sono intervenuti per sottolineare l’inutilità dell’intervento. Mentre l’assessore comunale Annalisa Alongi oggi ha chiesto chiarimenti agli uffici comunali. La passerella a metà, tra le altre cose, è stata dotata di un corrimano che come potete nella foto qui, è alquanto discutibile viste le finalità dello scivolo sulla sabbia. Soltanto lunedì si potranno conoscere le ragioni che hanno portato ad un intervento di questo tipo.

Niente acqua in centro storico a Sciacca, parrucchiere costretto a chiudere il proprio salone

Da un lato c’è la rabbia per non avere un servizio essenziale per un’attività di quel genere, dall’altro quella di non sapere neanche quando ritornerà a scorrere l’acqua dai rubinetti e così stamattina il noto parrucchiere saccense, Enzo Chiarello che insieme alla moglie gestisce un salone di bellezza nel cuore della Chiazza, a Sciacca, ha dovuto richiamare tutti i clienti segnati in agenda per la giornata di oggi e per domani con tanto di scuse per il disagio arrecato. Appuntamenti per cerimonie magari già fissate da mesi, alle quali, purtroppo, l’acconciatore dovrà rinunciare a causa della mancata erogazione idrica che nel suo salone non arriva da ben tredici giorni. “In questi giorni – racconta –  abbiamo resistito con le nostre riserve, ma oggi sono stato  costretto ad annullare tutti gli appuntamenti fissati. Non solo il danno economico subito, ma il grande dispiacere di non poter accontentare e fornire un servizio alla mia clientela”. Il parrucchiere che ha più volte provato a contattare il gestore, ancora attende di poter ricevere il servizio alternativo con autobotte privata. “Sono in attesa di sapere – conclude -quando potrò tornare ad aprire il mio salone e dal servizio assistenza telefonico ho appreso soltanto che c’è un guasto e non sanno quando potranno erogare nuovamente l’acqua. Mi hanno detto, forse, martedì prossimo. Troppo tardi, inaccettabile in un paese civile”.

Presentato il programma dell’Estate Saccense, la spesa è di 125 mila euro

Il concerto di Gianna Nannini in piazza Scandaliato. E poi l’evento di promozione dedicato allo storico Carnevale di Sciacca e la finale regionale per l’accesso allo Zecchino d’Oro. Sono solo alcuni degli appuntamenti del cartellone dell’Estate Saccense 2018 illustrato questa mattina dal sindaco Francesca Valenti e dal vicesindaco e assessore allo Spettacolo e al Turismo Filippo Bellanca, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta nella sala giunta del Comune di Sciacca.

Tante le iniziative inserite e che prevedono fino a settembre musica, arte, cultura, cinema, teatro, intrattenimento, animazione, sport, in più luoghi del centro storico.

Un programma – è stato detto – che sarà integrato con altre iniziative che saranno via via comunicate, come gli spettacoli teatrali che, assieme ad altri grandi eventi, saranno presentati a parte. Il costo complessivo è di 125 mila euro, compreso il patrocinio al concerto di Gianna Nannini, ma per alcune iniziative (Teatro, Street Food Fest, Azzurro Fest e Sciacca Film Fest) deve ancora arrivare il dettaglio degli spettacoli. I fondi necessari sono prelevati da quelli dell’imposta di soggiorno

Il programma completo dell’Estate Saccense 2018

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