Ricettazione da 100 mila euro a Ribera, gli imputati patteggiano
Si è definita con il patteggiamento la vicenda giudiziaria dei tre romeni che erano stati arrestati nello scorso mese di marzo a Ribera per una ricettazione per complessivi 100 mila euro con 40 mila euro in banconote rivenuti in un vaso coperto con del terriccio. Adrian Florian Muraru, di 32 anni, che si trovava in carcere, ha patteggiato 3 anni e per lui sono stati disposti i domicilia; George Mihaita Paraschiv, di 26, ha patteggiato 2 anni e 8 mesi e rimane ai domiciliari; Tudor Dan Nita, di 18, ha patteggiato 2 anni e 4 mesi con sospensione della pena perché di età inferiore a 21 anni e cessazione della misura dell’obbligo di dimora. E’ libero. I tre sono difesi dagli avvocati Giuseppe Tramuta, Giovanni Forte e Santo Lucia. Parere favorevole al patteggiamento, definito dinanzi al giudice Alberto Davico, era stato espresso dal pubblico ministero Carlo Boranga.
Volontari in azione ad Eraclea Minoa e Bovo Marina, pulizia delle spiagge e liberazione di una tartaruga
Un centinaio di volontari si sono dati appuntamento ieri presso l’Oasi di Marevivo per liberare le spiagge di Eraclea Minoa e Bovo Marina dai rifiuti spiaggiati che copiosi sono giunti a seguito delle mareggiate. Numerosi i rifiuti raccolti, tra i quali prevale sempre la plastica, ma non è raro trovare utensili vari, pezzi di elettrodomestici, copertoni e cassette di polistirolo.
L’impegno dei volontari ha finito per coinvolgere anche i numerosi bagnanti che affollavano le spiagge grazie al caldo estivo di questi giorni e che si erano dati appuntamento nella località per assistere alla liberazione di un bellissimo esemplare di tartaruga marina, della specie Caretta caretta, riabilitato grazie all’intervento dei biologi marini e dei veterinari dell’Istituto Zooprofilattico di Sicilia Mirri, divenuto oramai un punto di riferimento nella nostra regione per il salvataggio e le cure di moltissime tartarughe marine, che vengono recuperate dai pescatori durante le battute di pesca, ferite dagli ami o in difficoltà respiratoria per aver ingerito dei sacchetti di plastica abbandonati in mare.
Protetta da due cordoni di volontari e bambini, la tartaruga ha raggiunto il mare e una ripresa subacquea ne ha documentato l’allontanamento avvenuto in tutta sicurezza. Ritorna così in mare un esemplare di una specie a forte rischio di estinzione, la cui salvaguardia negli ultimi tre anni è stata sostenuta dal progetto TartaLife che ha promosso una vasta diffusione della problematica e la sensibilizzazione di tutti i portatori d’interesse.
Alla giornata ecologica hanno partecipato anche i rappresentanti dei comuni viciniori di questo tratto di costa agrigentina, sempre più sensibili alla tutela del patrimonio naturalistico della zona che detiene un’altissima valenza naturalistica.
“Il dovere di tutelare il bene pubblico grava su ogni cittadino – afferma il presidente di Marevivo Sicilia, Fabio Galluzzo – non ci si deve aspettare tutto dalle amministrazioni! Giornate d’impegno allargato e condiviso come quello di oggi, dimostrano che il cambiamento è iniziato e che è in aumento il senso del rispetto e della responsabilità individuale: l’importante è non fermarsi e lottare perché questo nuovo senso civico diventi dilagante e sempre più coinvolgente”.
Slalom automobilistico dell’AgroEricino, vittoria del pilota di Sciacca Benedetto Guarino
Nello slalom automobilistico dell’AgroEricino, che si è disputato ieri, il pilota di Sciacca Benedetto Guarino ha conquistato il primo posto di classe e di gruppo. La Peugeot di Guarino è preparata da Mauro Palillo con Enzo Alvino capo officina. Prossimo appuntamento per Guarino il 17 giugno a Salerno.
Rifiuti, domenica da incubo alla Foggia ed a San Giorgio
Un’altra domenica da incubo, per i rifiuti, nelle località balneari di Sciacca. In attesa delle telecamere, di controlli più efficaci e comunque di soluzioni adeguate a una vera e propria emergenza, oggi è stata un’altra giornata in cui la città, nelle zone balneari, ha offerto una pessima immagine. Il rettilineo della Foggia è ormai una discarica a cielo aperto ed è così anche a San Giorgio. Non basta osservare che dopo qualche ora dallo svuotamento dei cassonetti la gente conferisce i rifiuti perchè questa, purtroppo, è una pessima abitudine dei saccensi e magari anche di qualcuno che in altre città si comporta bene, fa la differenziata ed quando arriva a Sciacca preferisce andare “per le vie brevi”. Il Comune deve fare in modo che quello che sta finendo sia stato l’ultimo fine settimana da incubo. Le telecamere devono essere collocate subito dalle ditte che svolgono il servizio di raccolta dei rifiuti perchè se ne parla ormai da tempo e se non sono ancora arrivate domenica prossima il Comune deve fare il possibile per organizzare un servizio di controllo mattutino alla Foggia ed a San Giorgio. Se non si dovesse riuscire domenica la città farà un’altra figura di m… per colpa di tanti incivili che non fanno la differenziata, portano i rifiuti nelle zone dove ci sono i cassonetti e lo fanno pure in pieno giorno, dopo che lo svuotamento. Ma un pò anche per i controlli che non risultano così efficaci da scoraggiare questi incivili.
Il dermatologo Maniscalco: “Come salvaguardare la pelle dai raggi del sole”
Salvaguardare la pelle dai raggi del sole è possibile, anzi, necessario, soprattutto durante la stagione estiva. Ne parla, in un’intervista a Risoluto.it, il dermatologo Mario Maniscalco. Evidenzia cosa fare per non assumere rischi e salvaguardare la pelle.
Bimbo di otto anni azzannato da due alani ad Alcamo, oltre 200 punti di sutura
Solo l’intervento del padrone ha evitato il peggio, anche se ci sono voluti oltre duecento punti per suturare le ferite provocate dai morsi di due alani ad un bambino di 8 anni di Alcamo.
Stava giocando a casa del padroncino, una villetta con giardino, quando i due alani sono riusciti a liberarsi dal recinto in cui erano rinchiusi e a raggiungere i due bimbi che giocavano a pallone.
Il piccolo, dopo le prime cure prestategli dai sanitari del «San Vito e Santo Spirito» di Alcamo, è stato trasferito all’Ospedale dei Bambini di Palermo. Adesso è fuori pericolo.
Incidente al Giro d’Italia, morto il centauro di Sambuca
Le sue condizioni si sono aggravate negli ultimi due giorni. Questa mattina, Leonardo D’Amico è spirato all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta dove si trovava ricoverato in coma farmacologico dal nove giugno scorso quando durante la quinta tappa del Giro D’Italia Agrigento- Santa Ninfa, il centauro era stato travolto da un’auto nella contrada Maddalusa, proprio in una delle strade che erano chiuse al traffico per il passaggio della carovana ciclistica.
Le sue condizioni erano apparse subito gravissime e i medici dell’ospedale nisseno hanno tentato il tutto per tutto per salvargli la vita, ma dopo un mese di agonia i suoi organi vitali questa mattina hanno ceduto.
Subito dopo l’incidente, la Polizia Stradale di Agrigento – delegata dalla Procura coordinata dal sostituto Paola Vetro e dall’aggiunto Salvatore Vella – aveva posto agli arresti il conducente dell’auto, Gaetano Agozzino di 70 anni, per le ipotesi di reato di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali colpose. Solo nei giorni scorsi la difesa dell’uomo aveva chiesto la revoca dei domiciliari.
Con molta probabilità l’ipotesi di reato contestata al 70enne ora verrà cambiata in uno più grave.
Grande dolore e commozione a Sambuca per la notizia diffusasi questa mattina nella comunità belicina dove Leonardo era tornato a vivere da qualche anno e dove era molto conosciuto. Il sindaco Leo Ciaccio, ha sospeso per la giornata odierna tutte le attività legate alla campagna elettorale e ha annunciato che il giorno della celebrazione dei funerali sarà proclamato il lutto cittadino.
Stop al conferimento in discarica, si attende proroga della Regione. Assicurata per domani a Sciacca la raccolta dell’umido
Arriveranno dei mezzi da Agrigento, le ditte Bono-Sea assicurano la raccolta della frazione umida anche per lunedì a Sciacca, in attesa che la situazione si sblocchi e riprenda il conferimento in discarica.
La Regione non ha ancora autorizzato il conferimento nelle discariche isolane, stoppate dal 31 maggio scorso. Una situazione di allarme che rischia di generare una nuova emergenza rifiuti in Sicilia all’inizio della stagione con conseguenze disastrose per le strade.
Ieri, le ditte Bono-Sea nonostante fosse festivo hanno effettuato raccolta dell’umido riempiendo i mezzi che normalmente utilizza, lunedì non dovrebbero esserci problemi con l’ausilio di alcuni mezzi vuoti in arrivo da Agrigento. La frazione umida di Sciacca da diversi mesi, viene conferita a Marsala dopo la chiusura dell’impianto di compostaggio di Sciacca, in contrada Santa Maria di proprietà della Sogeir in liquidazione ma gestito dalla Sogeir dove sono state riscontrate gravi anomalie da parte dell’ARPA.
Saccense lancia campagna social contro l’omofobia donando 10 euro ad Arcigay a nome del ministro Fontana. E scatta il fenomeno virale

Incendio a Nadore, canadair in azione
La giornata particolarmente calda di oggi ha fatto registrare il primo incendio di stagione nella zona di Rocca Nadore tra Sciacca e Caltabellotta.
Le fiamme hanno interessato un’ area di cinque ettari.
Immediatamente e’ intervenuto un canadair per evitare che le fiamme si potessero estendere ad un’altra area limitrofa boschiva. In azione, quindi il Corpo Forestale che con i mezzi aerei ha spento le fiamme. Per i vigili del fuoco, difficile spegnere le fiamme sul posto particolarmente impervio da raggiungere.