Ma i consigli della Ferragni si sono poi addentrati anche sul quando visitarli
“Il nostro tip? – ha aggiunto – Visitateli di sera, meglio ancora se al tramonto”.
Anche la fashion blogger Chiara Ferragni consiglia una vacanza estiva alla Valle dei Templi
Ci sono marchi e brand che pagano molto una semplice citazione di Chiara Ferragni all’interno del suo seguitissimo blog “The Blonde salad”. Un contenitore su tutto ciò che è moda e tendenza.
Questa volta la pubblicità indiretta è arrivata per scelta della stessa Ferragni che ha stilato una personale classifica sui posti dove trascorrere le vacanze estive.
E tra le belle località italiane proposte dall’influencer è venuta fuori anche la Valle dei Templi di Agrigento.
“Voglia di un trip all’insegna della storia? – scrive la neo mamma – La Sicilia, culla della Magna Graecia, è il luogo adatto a voi. E la Valle dei Templi è il posto perfetto per perdervi in una sorta di viaggio nel tempo, dove scoprire i templi meglio conservati dell’epoca greca e romana”.
Ricerca di covi e bunker a Castelvetrano, blitz della Polizia sulle tracce di Messina Denaro
Passati al setaccio abitazioni, casolari di campagna e aziende. Nuove perquisizioni a Castelvetrano sulle tracce di Matteo Messina Denaro. La Direzione distrettuale antimafia di Palermo ha disposto nuovi controlli con 150 uomini impegnati del Servizio centrale operativo, delle squadre mobili di Trapani e Palermo, del Reparto prevenzione crimine.
Diciassette gli indagati nell’inchiesta coordinata dal procuratore capo Francesco Lo Voi e dall’aggiunto Paolo Guido, nomi nuovi e vecchi del sistema mafioso del trapanese.
I controlli in alcune abitazioni sono state fatte con l’ausilio di particolari attrezzature, alla ricerca di bunker e covi nascosti.
L’attività investigativa di oggi dà un altro duro colpo alle famiglie mafiose del trapanese, dopo i 21 arresti di boss e gregari di Cosa nostra finiti in cella ad aprile nel corso dell’operazione “Anno Zero” contro i clan di Castelvetrano, Partanna e Mazara del Vallo.
Mandracchia: “Il Comune di Sciacca senza la Regione non può affrontare l’emergenza randagismo”
L’emergenza randagismo, a Sciacca, non e’ affatto cessata e ieri l’amministrazione comunale ha dichiarato che la sta affrontando senza il necessario aiuto da parte della Regione. Il Comune spende 300 mila euro all’anno per custodia e mantenimento dei cani. Uno sforzo che, però, non e’ sufficiente e la situazione non e’ migliorata rispetto a quattro mesi fa quando l’avvelenamento dei cani a Muciare ha acceso i riflettori su Sciacca.
Una montagna di rifiuti alla Foggia e il comitato di quartiere lancia accuse al Comune
La via Tonnara e’ diventata una discarica. A tutte le ore del giorno, da diverse zone della città, arrivano per conferire rifiuti. Il comitato di quartiere chiede al Comune di rimuovere quei cassonetti perché non servono ai residenti della Foggia. “Altri cassonetti, che non si trovano lungo questa strada – dice il presidente del comitato, Mauro Butera- per la Foggia sono sufficienti. Questi vanno rimossi”.
Aggressione in Pronto Soccorso, figlio del paziente si scaglia contro medico
Un’altra aggressione si è verificata nell’area di emergenza di un ospedale palermitano. Il fatto si è verificato la scorsa notte quando il figlio di un paziente, in codice giallo, è entrato nella shock room di Villa Sofia aggredendo il medico di turno. a
Dopo l’aggressione padre e figlio ed un secondo giovane, pare il fratello dell’aggressore sono scappati via dall’ospedale.
E’ intervenuta la polizia ed è stata sporta denuncia per aggressione e interruzione di pubblico servizio perché il medico pur non avendo riportato particolari conseguenze fisiche era in stato di shock e si è dovuto fermare ed è stato sostituito. Attraverso i dati del paziente registrato con il codice giallo la polizia sta cercando di rintracciare l’aggressore.
Rifiuti, il Comune: “Domani porta a porta regolare. Rifiuti stradali? Questione di difficile soluzione per responsabilità della Regione”
Punti di accumulo dei rifiuti trasformati in discariche abusive? È una questione di difficile soluzione, perché si tratta di rifiuto indifferenziato che può essere conferito solo presso quelle discariche autorizzate che a oggi non hanno ricevuto il nulla osta da parte della Regione. È questa la dichiarazione di stasera del comune di Sciacca in ordine alla situazione che si è generata negli ultimi giorni, che pur dipendendo dalla responsabilità dei privati cittadini che ritengono di potersi disfare dei rifiuti in qualsiasi maniera, al momento ha causato l’ennesima emergenza rifiuti che si presenta, stavolta, all’inizio dell’estate.
Nel frattempo domai il servizio “porta a porta” sarà regolarmente garantito. Un servizio a lungo in dubbio. Oggi si è riusciti oggi, nonostante la situazione di emergenza, a conferire la frazione umida presso la discarica Sicilfert di Marsala. Francesca Valenti e Paolo Mandracchia spiegano che “la situazione rimane al momento difficile non solo per la città di Sciacca ma per tutta l’isola”. Sciacca, così come gli altri comuni dell’SRR ‘Agrigento Ovest’, si trova in difficoltà da quando lo scorso 31 maggio ha chiuso la discarica di Siculiana per raggiunta capacità di stoccaggio e per la scadenza dell’ultima ordinanza del presidente della Regione. Il comune di Sciacca rimane fiducioso affinché nell’arco delle prossime 24 ore il governo regionale trovi le giuste e urgenti soluzioni con l’emanazione di una nuova ordinanza che apra le discariche autorizzando i comuni al conferimento dei rifiuti indifferenziati”.
Prg, Mizzica: “Settecasi è andato fuori tema”. E poi: “Clausole quinquennali? Si è assunto una responsabilità netta”
“Il nostro intento era solo ed esclusivamente quello di lanciare un monito sulla reale durata delle clausole di salvaguardia del piano e sui possibili ricorsi che esporrebbero il bilancio del Comune di Sciacca, parlando di VIA/VAS e di validità del PRG Settecasi è andato fuori tema, quasi a volere innescare futili polemiche”. È questa la replica del Laboratorio Urbanistica di Mizzica in merito alla replica dell’assessore alle preoccupazioni del gruppo politico rappresentato in Consiglio da Fabio Termine in ordine all’ipotesi che un ricorso al TAR, sulla falsariga di quello accolto dal Tribunale di Catania per il comune di Siracusa, possa generare ricorsi da parte dei cittadini. Mizzica, prende atto “che l’assessore abbia chiarito alla cittadinanza – si legge nel documento – facendolo in maniera inequivocabile, che le clausole di salvaguardia poste in essere hanno durata quinquennale, come sancito dalla nota assessoriale del 18 maggio scorso. Fiduciosi della padronanza in materia urbanistica dell’assessore tecnico – riflettono quelli di Mizzica – prendiamo atto della netta assunzione di responsabilità politico-amministrativa e siamo confortati dal fatto che, a suo dire, non ci sia alcun rischio per il bilancio del Comune di Sciacca qualora un privato
cittadino possa sentirsi leso nei suoi diritti”. Il Laboratorio Urbanistica di Mizzica fa sapere che continuerà a vigilare sul corretto proseguimento dell’iter di approvazione del PRG, spingendo per una netta accelerazione sull’invio e sulla presa in esame delle osservazioni e controdeduzioni da parte del CRU.
Terme. Grillini all’attacco di Francesca Valenti: “Ricordi che non esiste solo Catanzaro ma anche Mangiacavallo”
“C’è un sindaco che tratta la questione pubblica come se fosse privata e dimentica, nelle sue uscite, che esiste anche il deputato regionale Matteo Mangiacavallo, oltre che il deputato PD Michele Catanzaro, mancando di garbo e trasparenza istituzionale verso chi se n’è occupato fino ad oggi, pur dal fronte delle opposizioni”.
È quanto sostiene il Movimento 5 Stelle di Sciacca in un post pubblicato su Facebook. Sullo sfondo: le Terme di Sciacca e il recente incontro a Palermo, in sede di Governo della Regione, tra Francesca Valenti e Gaetano Armao, alla presenza del rappresentante del PD. “Il commissario liquidatore delle Terme di Sciacca – mettono in evidenza i pentastellati – ha completato l’iter per l’accatastamento dei beni del patrimonio siti sul Monte San Calogero, quindi Piccolo e Grande Albergo di San Calogero e le stufe vaporose sono pronte per essere trasferite alla Regione, non certo al comune di Sciacca, non certo e non ancora (forse mai) al comune di Sciacca”. I grillini, dunque, non sono convinti della tesi affermata nei giorni scorsi dalla Valenti in un’intervista, ossia che il patrimonio immobiliare che sarà ceduto al Comune comprenderà anche i beni del monte Kronio.
Critiche, poi, anche all’assessore Armao, per avere dichiarato che il bando per l’affidamento pluridecennale della gestione di tutto il Complesso termale è quasi pronto. Ma il M5S ricorda che già nel 2012 la Regione aveva fallito in questo compito. Sarà dunque la Regione ad affidare i beni a terzi; senza il coinvolgimento della cittadinanza e senza il coinvolgimento del Comune di Sciacca (che sarà interpellato solo a bando completato). Per i grillini
Randagismo, il grido d’allarme dell’amministrazione Valenti: “Comune lasciato solo e senza risorse”
“Sul fronte del randagismo siamo stati lasciati soli e senza risorse”. È questo il grido di dolore del sindaco di Sciacca Francesca Valenti e dell’assessore all’Ambiente e Territorio Paolo Mandracchia. “Dal mese di gennaio al 31 maggio – dicono – sono stati sterilizzati 53 cani e, in questo momento, rimangono nelle strutture convenzionate solo 8 animali che, per precarie condizioni di salute, non possono essere sottoposti a intervento chirurgico. Nelle more della verifica delle condizioni di salute e delle capacità di riadattamento degli animali ricoverati al fine dell’eventuale reimmissione sul territorio, le strutture non dispongono di posti per procedere a nuove sterilizzazioni e, quindi, non si può procedere a nuovi ricoveri. L’Asp, peraltro, si è opposta alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa con un’associazione animalista che, tramite medici veterinari convenzionati, si era resa disponibile a proprie spese e cure alla sterilizzazione dei randagi. Inoltre, la Regione Siciliana non ha fornito il supporto richiesto in termini di accoglienza e di risorse per far fronte all’emergenza né sostegno per l’incremento delle adozioni. In questi giorni, rivaluteremo e valuteremo le proposte pervenuteci dalle associazioni animaliste e si procederà all’istituzione dell’albo dei volontari e alla sottoscrizione dei protocolli d’intesa”.
Dimissioni del Cda della SRR, la Valenti furiosa: “Irresponsabili”
“Atteggiamento irresponsabile”: la sindaca Valenti non ha mezze misure nel definire le dimissioni dei componenti del Cda della SRR. Notizia, quella delle dimissioni di Ignazio Mistretta che la prima cittadina di Sciacca conferma di aver appreso soltanto dalla stampa e non da alcuna comunicazione ufficiale.
Le prime dimissioni da componente del consiglio di amministrazione della società di regolamentazione dei rifiuti “Agrigento Ovest” erano state quelle del componente Vanessa Girgenti, di Villafranca Sicula, per ragioni familiari, ma subito dopo sono arrivate quelle di Ignazio Mistretta, di Menfi, che, invece, dopo la seduta del consiglio di amministrazione che ha approvato il bilancio, ha lasciato la Srr per ragioni che attengono al personale e questo ha fatto decadere il consiglio, essendo rimasto un solo componente in carica, il presidente, Stefano Greco Lucchina, di Santo Stefano Quisquina.
“Queste dimissioni rischiano di avere – ha dichiarato la sindaca – ripercussioni gravissime per il Comune di Sciacca. Da un lato, per il progetto di ampliamento della discarica Saraceno-Salinella che la SRR deve presentare al Dipartimento Acqua e Rifiuti della Regione Siciliana per poter riprendere l’attività di conferimento e dall’altro dal punto di vista del personale del quale il Comune di Sciacca non ha più una sola unità a disposizione per lo svolgimento dei compiti di monitoraggio, miglioramento e potenziamento del servizio di raccolta differenziata, servizio ancora in una fase di avvio a Sciacca”.
Le preoccupazioni maggiori riguardano soprattutto i tempi per il rinnovo delle cariche del nuovo Cda della Srr del quale fanno parte comuni che nelle prossime settimane saranno impegnati al rinnovo degli organi amministrativi. Pertanto, i nuovi componenti del nuovo consiglio di amministrazione di cui il Comune di Sciacca è socio, potrebbe arrivare soltanto a luglio. Nel frattempo, la sindaca pensa di rivolgersi alla Regione per poter sopperire alla vacatio del cda. Stesso interlocutore per la drammatica vicenda dei conferimento dei rifiuti dopo lo stop all’autorizzazione dello scorso venerdì.
“Siamo in attesa del decreto regionale – ha detto la Valenti – che autorizzi nuovamente il conferimento. Il presidente Nello Musumeci aveva fornito rassicurazioni in merito, non possiamo permetterci di vivere un’altra estate di emergenza rifiuti”.