A 38 anni dall’omicidio di Piersanti Mattarella disposti nuovi accertamenti dalla DDA
La Dda di Palermo ha avviato nuovi accertamenti sull’omicidio di Piersanti Mattarella, l’ex presidente della Regione siciliana e fratello del capo dello Stato Sergio Mattarella, assassinato nel giorno dell’Epifania nel 1980 a Palermo da sicari rimasti senza nome. I nuovi approfondimenti riguardano anche gli spezzoni di due targhe: alcuni furono usati per comporre quella della 127 usata per il delitto e altri forse ritrovati il 26 ottobre 1982 in un covo dell’estrema destra a Torino. L’inchiesta mirerebbe quindi ad appurare se tutti gli spezzoni sono quelli delle due targhe rubate a Palermo prima del delitto. Le indagini sulle targhe potrebbero fornire la certezza di un collegamento tra l’omicidio di Piersanti Mattarella e i Nar di Valerio Fioravanti. Collegamento che secondo Giovanni Falcone c’era e che per questo firmò la richiesta di rinvio a giudizio per Fioravanti e Gilberto Cavallini considerati autori materiali del delitto. I due furono poi assolti.
In provincia di Agrigento piu’ single, meno divorzi e mini nuclei familiari: la fotografia dell’Istat
La società italiana è in continua evoluzione. Lo rilevano pure i dati dell’annuario Istat, elaborati da Urbistat e riferiti al 2016. In provincia di Agrigento non ci si sposa più o meglio, ci si sposa sempre meno. I dati indicano che in provincia i single sono il 41,03 della popolazione residente, ossia 181.365 su 442.049: 97.327 celibi, pari al 22,02 per cento e 84.038 nubili, ossia 19,01 per cento.
L’isola dei single è Lampedusa che svetta tra i comuni agrigentini con più residenti non sposati, ben il 46,5 per cento. Seguono Comitini con il 44,0 per cento di single su 973 abitanti; Favara con il 43,6 per cento su 32.527 abitanti; Racalmuto con il 43,5 per cento di single su 8.219 abitanti. A Sciacca, i single sono circa 17.200, ossia il 39,98 per cento.
I paesi con meno single sono invece Sant’Angelo Muxaro, il 36,1 per cento della popolazione costituita da 1.326 abitanti, Caltabellotta con il 36,6 per cento su 3.615 abitanti, e Naro con il 37,0 per cento su 7.658.
Gli uomini coniugati in provincia sono 110.902 (25,09 per cento) e le donne coniugate 110.328, ossia il 25,18 per cento. I divorziati sono 1.906 lo 0,43 per cento e le divorziate 2.627 lo 0.59 per cento.
Il paese con più divorziati è il piccolo comune di Joppolo Giancaxio dove rappresentano il 2,4 per cento della popolazione residente su 1254 abitanti; poi Agrigento con l’1,6 per cento su 59.605 abitanti, Menfi con l’1,5 di divorziati su 12.534 abitanti; Porto Empedocle con l’1,4 per cento su 16.916; Caltabellotta con l’1,2 per cento su 3.615. A Sciacca i divorziati sono 159, mentre le divorziate 234, ossia lo 0,96 per cento su 40713 abitanti.
Alla Regione il disavanzo ammonta a quasi 6 miliardi di euro e i debiti a oltre 8 miliardi
Un disavanzo di 5 miliardi e 900 milioni di euro e un indebitamento di 8 miliardi e 35 milioni di euro. E’ la fotografia, seppur ancora parziale, dei conti della Regione siciliana fatta da una commissione tecnica incaricata dal governo Musumeci per “fare una operazione verità”. A fornire i dati in conferenza stampa è il presidente della Regione, Nello Musumeci, con l’assessore Gaetano Armao.
Sambuca. Sgarbi oggi all’inaugurazione del Polo espositivo del Museo diffuso della diocesi di Agrigento
“Un museo realizzato all’interno di una chiesa molto bella che coniuga la spiritualità con l’arte e con una forte identità”. Così l’assessore regionale ai Beni Culturali Vittorio Sgarbi ha commentato l’apertura del MuDiA, uno dei Poli espositivi del Museo diffuso della diocesi di Agrigento, inaugurato a Sambuca di Sicilia nella seicentesca Chiesa del Purgatorio riaperta dopo 50 anni. La chiesa era inagibile dal terremoto che nel 1968 devastò la Valle del Belice; dopo un attento restauro è adesso destinata a museo d’Arte Sacra. Alla cerimonia inaugurale hanno partecipato tra gli altri, oltre all’assessore Sgarbi, la sovrintendente di Agrigento, Gabriella Costantino; il sindaco di Sambuca Leo Ciaccio e il direttore del MuDiA, don Giuseppe Pontillo. (Foto Vaccaro da Facebook)
Girgenti Acque corre ai ripari sugli allacci idrici invasivi in centro, ma Italia Nostra chiede un regolamento
Ieri Italia Nostra ha denunciato quanto è accaduto a Sciacca dove Girgenti Acque ha effettuato lavori per gli allacci alla nuova rete idrica deturpando di fatto le facciate di molti palazzi storici del centro. Oggi il gestore ha fatto sapere tramite una nota stampa che presto ripristinerà il portale cinquecentesco della via Licata, preso come esempio da Italia Nostra ieri con delle foto a corredo, per evidenziare lo stato dei lavori compiuti dai tecnici di Girgenti Acque.
“Girgenti Acque apprezza – si legge nella nota – il contributo della sezione saccense di “Italia Nostra” in tema di salvaguardia degli elementi storici delle arterie viarie e dei prospetti ricadenti nel perimetro del centro storico di Sciacca – interessati in questi giorni dai lavori di rifacimento degli allacci idrici e di contestuale normalizzazione delle utenze – e tiene a precisare alcuni punti.Le utenze idriche site in via G. Licata, tra le quali rientrano quelle ricadenti nella vecchia palazzina cui si fa riferimento nella nota di “Italia Nostra”, sono interessate dai lavori di normalizzazione, ossia la collocazione dei nuovi contatori all’esterno delle abitazioni, al confine tra la proprietà pubblica e privata, al fine di poter essere controllati e letti sia dal personale del Gestore, sia dallo stesso utente che intenda esercitare la facoltà di autolettura. Con il termine normalizzazione, oltre alla nuova ubicazione del contatore, deve intendersi quel complesso di dotazioni del gruppo di misura, tra cui la valvola a clapet (di non ritorno) e la valvola a sigillo, previste dalla regolamentazione e prima non presenti. E’ questa la ragione per cui è spesso necessario utilizzare cassette o sportelli di dimensioni maggiori rispetto al passato, così come si evince dalla stessa foto pubblicata sui media che riporta sulla sinistra un vano contatore risalente alle precedenti gestioni, in grado di contenere solo il contatore. Le accortezze esecutive adottate dal gestore, consentono di contemperare la duplice esigenza da un lato di normalizzazione dell’utenza (e dunque di nuova ubicazione del gruppo di misura) e, dall’altro, la salvaguardia delle emergenze storico-artistiche.I lavori sul punto di consegna, infatti, non sono stati ultimati; le foto pubblicate sui media rappresentano la fase di realizzazione della nicchia, montaggio del gruppo di misura e dello sportello.I lavori saranno definiti tenendo conto, come sempre fatto, delle effettive esigenze di salvaguardia del decoro architettonico e urbanistico e nel rispetto di tutti i precetti legislativi, delle norme di buona tecnica e, soprattutto, del buon senso”.
Mancano i controlli, sottolinea ancora oggi però Calogero Segreto, l’architetto presidente della sezione saccense dell’associazione che si occupa della salvaguardia del patrimonio architettonico e monumentale italiano, ma manca anche un regolamento comunale che possa disciplinare in maniera chiara e conforme come effettuare questi tipi di intervento sia per i privati ma anche per i vari operatori che forniscono servizi, non solo per Girgenti Acque.
Ennesima perdita idrica in via Modigliani, la strada come il letto di un fiume
Era già accaduto qualche settimana fa, che l’acqua si disperdesse copiosa nella zona. Una rottura riparata in tutta fretta da Girgenti Acque che aveva interessato anche il ponte della Perriera.
Stamattina l’ennesima perdita sul posto che l’assessore Gioacchino Settecasi, avvisato dai cittadini, ha immediatamente segnalato al gestore che in queste ore sta provvedendo con una squadra per bloccare il dispendio di migliaia di litri di acqua sulla carreggiata che rendono anche pericolosa la circolazione stradale.
Da quando Girgenti Acque ha iniziato i lavori per una distribuzione alternativa in città, le perdite, i guasti, le buche e le rotture alla condotta in tutto il perimetro cittadino sono aumentati a dismisura.
A rischio licenziamento i lavoratori del supermercato all’interno di Belicitta’
Dapprima la risoluzione del contratto di affitto di ramo di azienda stipulato con la Grigoli Distribuzione s.r.l., adesso anche l’avvio della procedura di licenziamento collettivo da parte Esse Emme, supermercato all’interno del Centro Commerciale Belicittà di Castelvetrano.
I trentadue lavoratori erano già da diverse settimane preoccupati per il loro futuro occupazionale a causa di reparti chiusi, scaffali non riforniti e difficoltà nel pagamento degli stipendi. Adesso, il sindacato ha già chiesto un incontro per incamerare un tavolo di discussione ma la società pare abbia già formalizzato la volontà di recedere del contratto di locazione.
Due palermitani tornano a Sciacca con oggetti da scasso nonostante il foglio di via obbligatorio e vengono denunciati
L’ultima volta che la polizia li aveva visti a Sciacca, qualche mese fa, un agente aveva dovuto sparare in aria per fermarli, ma due parlermitani, cinquantenni, nonostante il foglio di via obbligatorio che, per due anni, vietava loro di tornare in città, si sono ripresentati e sono stati denunciati dagli agenti del locale commissariato. La polizia li ha sorpresi in contrada Isabella. Erano in sella a uno scooter con il quale sarebbero arrivati a Sciacca da Palermo. Erano stati notati poco prima vicino ad alcune villette. Nel sottosella della moto un grosso cacciavite. Son stati denunciati sia per porto di oggetti da scasso che per avere violato il provvedimento che li obbligava a non fare ritorno a Sciacca per due anni. I due hanno precedenti per reati contro il patrimonio. Il commissariato di Sciacca, guidato dal dirigente Giuseppe Ruggiero, è impegnato in un vasto servizio di controllo finalizzato alla prevenzione dei reati contro il patrimonio disposto dal questore di Agrigento, Auriemma.
La mamma dell’ex sindaco di Sciacca Nonò Allegro oggi compie 100 anni
Una nuova centenaria a Sciacca. E’ Rosa Accardi che taglia oggi il traguardo dei 100 anni. E’ mamma dell’ex sindaco di Sciacca del Psdi Nonò Allegro che sarà tra i primi a festeggiarla assieme ai tre fratelli. Rosa Accardi ha anche dieci nipoti e undici pronipoti. E’ nata il 5 gennaio 1918. Oggi la nonnina di Sciacca, che gode di buona salute, trascorrerà la giornata in allegria con parenti ed amici.
La Valle dei Tempi tra le meraviglie della puntata di Alberto Angela
La Valle dei Templi di Agrigento chiuderà stasera la prima puntata della trasmissione “La Penisola delle meraviglie”, il nuovo programma di Alberto Angela che andrà in onda stasera su Rai 1. Un viaggio alla scoperta delle bellezze culturali e artistiche d’Italia dichiarate patrimonio dell’umanità dall’Unesco.
Tanti gli ospiti famosi nelle quattro puntate previste, tra cui Andrea Camilleri che, a proposito della Valle dei Templi, racconterà il suo incontro da ragazzino, ai tempi della guerra, con il militare Robert Capa, il più grande fotoreporter di guerra del mondo.