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Comune di Sciacca

Uccise brutalmente due anziane sorelle, fermato un trentenne a Ramacca

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Svolta nelle indagini dell’uccisione delle sorelle Maria Lucia e Filippa Mogavero, di 70 e 79 anni, accoltellate ieri nella loro casa di Ramacca: carabinieri del comando provinciale di Catania e della compagnia di Palagonia hanno fermato il presunto duplice omicida. E’ un 30enne, con precedenti, di Ramacca, che avrebbe agito a scopo di rapina. Al fermato sono contestati il duplice omicidio aggravato e la rapina. Il fermo è stato eseguito dai carabinieri a poche ore dalla scoperta dell’efferato delitto che aveva sconvolto la piccola comunità di Ramacca.

Bando servizi Carnevale 2018: due le ditte che hanno presentato offerta. Bellanca soddisfatto: “Prima volta, normalmente era sempre e solo una”

Sono due le aziende che hanno presentato istanza di partecipazione al bando del Comune di Sciacca per la fornitura di servizi in occasione della prossima edizione del Carnevale di Sciacca. Scadevano oggi i termini di presentazione. A presentarsi sono state le ditte Futuris Srl e Scirocco Srl. La commissione aggiudicatrice, presieduta dal funzionario del Comune Michele Todaro, esaminerà gli atti da domani, dopodiché conferirà l’incarico alla ditta che avrà presentato l’offerta migliore.  I servizi in questione sono quelli che riguardano la gestione delle sfilate per le vie del centro, così come lo spettacolo sul palco di piazza Angelo Scandaliato, ma anche le fasi di assemblaggio dei carri e tutti gli aspetti relativi alla sicurezza e alla disciplina degli spazi da destinare alla zona commerciale. Bando che, quest’anno, era aperto non solo alle associazioni, ma anche a cooperative e società. “È importante – ha commentato poco fa l’assessore Bellanca – che per la prima volta a questo bando siano arrivate più di un’istanza”.

Domani nuova interruzione elettrica, ma stavolta Grattavole continuerà a funzionare grazie ad un gruppo elettrogeno. Disagi in vista, invece, a Sambuca

Ai noti problemi di erogazione idrica si associa l’ennesima interruzione della fornitura elettrica da parte dell’Enel. Ad essere bloccati, dalle 8:30 alle 16:20 di domani, saranno gli impianti di contrada Misilifulmini a Sciacca. Ciò malgrado, le pompe dei pozzi di c/da Grattavole funzioneranno ugualmente grazie un idoneo gruppo elettrogeno, che consentirà la normale distribuzione idrica nella Città di Sciacca. A renderlo noto poco fa l’ufficio stampa di Girgenti Acque. Ma disagi sono in arrivo a Sambuca di Sicilia, dove ad essere bloccati, venerdì 15 dicembre, sempre dalle 8:30 alle 16:20, saranno gli impianti di sollevamento ubicati nelle contrade Risinata e San Giovanni. Questa sospensione elettrica provocherà lo spegnimento dei pozzi. Un inconveniente che potrebbe, di conseguenza, provocare una limitazione ma anche un possibile slittamento della turnazione idrica prevista nelle giornate del 15 e 16 Dicembre 2017 a Sambuca. Ripristinata la regolare fornitura elettrica da parte di Enel, l’approvvigionamento idrico dei serbatoi comunali tornerà regolare ma, per normalizzarsi, avrà bisogno dei necessari tempi tecnici.

Ampia pagina sulle bellezze di Agrigento nella nuova puntata di “Tesori” su Tgs

La nuova puntata di “Tesori” il programma tv curato e condotto da Salvatore Fazio, in onda giovedì 14 dicembre alle 21,20 su TGS (canale 15 digitale terrestre) sarà dedicata alle bellezze del territorio agrigentino con interviste e reportage per raccontare i misteri e le  bellezze della Sicilia. Spazio alla Valle dei Templi di Agrigento, ma anche alle suggestive bellezze tra Montallegro, Sciacca, Menfi e altre località dell’Agrigentino. Nel viaggio proposto da Tesori non mancheranno le delizie del palato con i gustosi piatti realizzati con i prodotti delle terre e dei mari siciliani.  La puntata sarà replicata alle 23,55 giovedì 21 dicembre.

Riproduzione su maiolica di un’opera di Nucci da parte degli alunni del Liceo artistico “Bonachia”

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Un pannello in ceramica che riproduce un’opera pittorica di Vincenzo Nucci, l’artista saccense morto nel 2015. A realizzarla sono stati gli studenti del Liceo artistico “Giuseppe Bonachia” di Sciacca. L’inaugurazione sabato mattina alle 10 nello spiazzo antistante l’edificio scolastico. Saranno presenti i vertici della scuola e i familiari di Nucci.

Una via della Perriera intitolata alla memoria di Orazio Capurro: sabato la scopertura della targa

Sarà scoperta sabato mattina, nel quartiere della Perriera, la targa di intitolazione di una via di Sciacca alla memoria di Orazio Capurro, il medico e ricercatore universitario saccense, prematuramente scomparso negli anni scorsi. La cerimonia si terrà sa partire dalle ore 11. Il tratto di strada interessato è quello che è compreso tra le vie Segni e Allende, nei pressi dell’agenzia ACI. Saranno presenti le autorità cittadine e, naturalmente, i familiari di Orazio Capurro.

Incontro sulle Terme con il nuovo assessore Armao, va avanti l’affidamento al Comune

Il rischio che si correva era un “rimescolamento delle carte” dopo l’avvicendamento politico alla Regione. Invece, l’incontro avuto oggi tra il sindaco Francesca Valenti, l’assessore Filippo Bellanca e il neo assessore regionale all’economia, Gaetano Armao, ha dissipato i dubbi. Armao vuole portare avanti quanto fatto dal suo predecessore Alessandro Baccei, lungo quel percorso che dovrà mettere il Comune in condizione della predisposizione di un bando per il rilancio delle sue strutture termali. Soddisfatto Bellanca e soddisfatta la sindaca dalle parole confortanti del nuovo capo dell’assessorato di via Notabartolo. Si è fissata un’ulteriore data, quella del 14 febbraio per chiudere questo iter che porterà il trasferimento in capo al Comune di Sciacca. Era presente alla riunione anche il commissario liquidatore delle Terme S.p.a., Carlo Turriciano che ha illustrato anche la situazione di parte di quei beni ancora non ricompresi nell’atto di concessione al Comune, il piccolo e il grande albergo di San Calogero, strutture alle quali mancava perfino l’accatastamento. Era già stato individuato anche il tecnico per poter procedere al relativo adempimento che potrà essere effettuato già nei primi mesi del 2018. Intanto, l’atto di consistenza dei beni, è stato deciso durante l’incontro di oggi, sarà redatto dagli uffici del Comune di Sciacca con la supervisione degli uffici regionali, anche per questo ulteriore adempimento si prevedono tempi rapidissimi.

Truffate 2000 persone, indagato il notaio Filippo Palermo di Menfi.

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Ai clienti veniva consegnato quello che sembrava un normale documento fiscale che, invece celava un collaudato trabocchetto, visto il consistente numero di truffati, oltre 2000 i casi rilevati dalla Guardia di Finanza di Sciacca che ha condotto le indagini con il coordinamento della Procura della Repubblica di Sciacca.  Il professionista indagato, si tratta del notaio Filippo Palermo con studio a Menfi, secondo l’attività degli inquirenti, avrebbe trattenuto per sé la parte della somma versata dal cliente, ma in realtà non dovuta all’Erario. In particolare, il professionista emetteva la fattura indicando due voci ben distinte: la prima inerente l’onorario professionale soggetta a tassazione e di basso importo, la seconda, esclusa dalla base imponibile, relativa agli importi trattenuti a nome e per conto del cliente ricomprendenti le imposte da versare all’Erario, tasse notarili ed eventuali ulteriori costi sostenuti. Dagli accertamenti eseguiti è emerso che la somma che il notaio si faceva consegnare dai clienti per gli adempimenti fiscali era notevolmente superiore alle imposte (catastali, ipotecarie e di registro) che avrebbe dovuto versare al fisco. L’artefizio sarebbe stato utilizzato per un periodo contestato dalle Fiamme Gialle di circa cinque anni. L’operazione “Two face” ha portato ad un decreto di sequestro preventivo di numerosi conti correnti bancari nonché fondi di risparmio intestati al notaio. Il professionista, inoltre, è stato sottoposto ad una verifica fiscale che, per il solo anno d’imposta 2012, ha permesso di constatare oltre 407.000,00 euro di base imponibile sottratta a tassazione ed una imposta evasa complessiva di circa 290.000 Euro. A tal riguardo il notaio ha già corrisposto all’erario la cifra di 304.000,00 euro, pagati in un’unica soluzione. I truffati, clienti del professionista, sarebbero persone, società residenti ed operanti, per lo più, nel territorio agrigentino.        
 
   

Operazione “Two Face” della Gdf, truffa a 2000 persone da un notaio del distretto di Sciacca-Agrigento

Un notaio, che opera nel distretto di Sciacca-Agrigento, sarebbe riuscito a truffare oltre duemila persone in appena cinque anni percependo in maniera illecita una somma pari a circa  1,8 milioni di euro . La Guardia di Finanza, dopo una complessa attività investigativa è riuscita ad intercettare e fermare un sistema di truffa che andava avanti da tempo, “frutto – come hanno scritto le Fiamme Gialle nel provvedimento preventivo –  della ripetuta condotta truffaldina perpetrata in danno degli ignari clienti”. L’operazione è stata soprannominata “Two face”  ed ha portato ad un decreto di sequestro preventivo di numerosi conti correnti bancari e anche  di fondi di risparmio intestati al professionista al quale viene contestata la truffa. In particolare, il professionista a seguito delle prestazioni rese ai clienti, come la stipula di atti quali compravendite immobiliari, successioni, donazioni e tanto altro, emetteva la fattura indicando due voci ben distinte: la prima inerente l’onorario professionale (sempre di basso importo) soggetta a tassazione, la seconda (esclusa dalla base imponibile) relativa agli importi trattenuti a nome e per conto del cliente ricomprendenti le imposte da versare all’Erario, tasse notarili ed eventuali ulteriori costi sostenuti. Dagli accertamenti eseguiti è emerso che la somma che il notaio si faceva consegnare dai clienti per gli asseriti adempimenti fiscali era notevolmente superiore alle imposte (catastali, ipotecarie e di registro) che avrebbe dovuto versare al fisco. Le indagini della compagnia della Guardia di Finanza, coordinate dalla Procura di Sciacca, sono consistite nell’esame di ingente mole di documentazione contabile ed extracontabile del professionista e in una complessa attività di riscontro tramite accertamenti presso l’Agenzia delle Entrate. Sono stati quindi individuati oltre 2mila casi in cui il meccanismo è stato posto in essere dal notaio in danno dei suoi clienti, persone e società residenti ed operanti, per lo più, nell’agrigentino; tra questi, professionisti, dipendenti pubblici, comuni, società di piccole e grandi dimensioni. “A titolo meramente esemplificativo – spiega la Guardia di Finanza –  si riporta il caso del sig. Rossi (nome di fantasia) il quale nel 2012 acquistava la sua prima casa per 112.000,00 euro, con l’accensione di un mutuo ipotecario. Il signor Rossi oltre a versare le imposte dovute e coprire i costi dell’onorario (2.162,00 Euro) consegnava ignaro al notaio ulteriori 4.870,00 Euro che gli venivano indicati come necessari per versare le imposte (gonfiate) all’Erario ma che, in realtà, venivano incassati dal professionista”.
 

Gli esami durante la gestazione, l’ecografia nei tre trimestri della gravidanza