Aggressione al Louvre, l’attentatore: “Volevo imbrattare opere”

PARIGI. Ha parlato l’attentatore che la settimana scorsa si è scagliato con due macheti contro una pattuglia di militari al Carrousel du Louvre al grido di «Allah Akbar!». Secondo quanto scrive oggi Le Figaro, l’egiziano di 29 anni, ricoverato all’ospedale Pompidou di Parigi, ha detto agli inquirenti di aver agito da solo. «Sono un pacifista», ha assicurato, spiegando che voleva solo imbrattare alcune tele del museo con la vernice spray che aveva nello zaino per protestare contro i bombardamenti della coalizione in Siria.
Il 29 gennaio, Abdallah El-Hamahmy aveva già fatto un sopralluogo nel museo. Tra gli inquirenti domina lo scetticismo. «È la prima versione dei fatti – precisa una fonte giudiziaria – sembra difficile credere alla benchè minima parola». Alla domanda sul perché il Louvre, l’assalitore ha detto che voleva affossare il turismo francese e la sua economia in generale. I due macheti, ha poi spiegato, li aveva acquistati il 28 gennaio per proteggersi in caso di un intervento del servizio d’ordine del museo. Padre di famiglia, con una moglie incinte, El Hamamy, ha assicurato di non avere mandanti e di aver agito da solo. Ieri il suo stato di salute è fortemente peggiorato.

Da Airbnb un piano per i rifugiati: alloggi temporanei per 100 mila persone

MILANO. «Tutti devono avere il diritto di potersi sentire a casa. Nonostante ciò, per molti questo è un bisogno impellente e di primaria importanza. Ecco perchè abbiamo elaborato un piano quinquennale per fare in modo che 100.000 persone abbiano accesso a degli alloggi a breve termine durante i periodi di difficoltà. Unisciti a noi»: questo il messaggio inviato dai fondatori di Airbnb alla community di host della loro piattaforma. «Coloro che sono stati sfollati, sia per ragioni legate alla guerra che per altri fattori, hanno un bisogno particolare di essere accettati e compresi. Hanno bisogno, in maniera piuttosto letterale, di un luogo che possano chiamare casa. Ecco perchè abbiamo deciso di agire» dicono Brian, Joe e Nate, spiegando di aver già organizzato la fornitura di sistemazioni per 54 calamità su scala globale.
«Proprio la settimana scorsa, abbiamo annunciato – ricordano – il nostro impegno nell’offrire case gratuite temporanee agli evacuati e a coloro che si sono visti improvvisamente rifiutare l’ingresso sul suolo statunitense». Oggi – annunciano – «ci siamo fissati l’obiettivo di fornire alloggi a breve termine a 100.00 persone che ne hanno bisogno. Inizieremo dai rifugiati, dai superstiti e dai volontari, anche se nel corso del tempo desideriamo dare un aiuto a molte altre categorie di persone. Lavoreremo con gli host della nostra community per fare in modo che chi si trova in queste condizioni possa trovare non solo un luogo dove stare, ma anche una rete sociale dove poter interagire con gli altri, dove sentirsi rispettato e nuovamente parte di una community. Inoltre, Airbnb investirà un totale di 4 milioni di dollari, nel corso di quattro anni, per aiutare l’International Rescue Committee nel far fronte ai bisogni più urgenti dei rifugiati in tutto il mondo». L’invito agli host è quello di unirsi alla battaglia di civiltà condividendo il proprio alloggio.

“Airbnb possibile fonte di reddito”, Padoan: valuteremo web tax

ROMA. «Ribadisco l’impegno del governo a esplorare questi canali e considerare Airbnb, come fonte possibile di reddito che va valutata nei prossimi mesi, anche in vista della prossima legge di bilancio». Lo ha detto il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, rispondendo in audizione in Parlamento sull’opportunità di introdurre la web tax in Italia. «Ritengo sia un’area che sia assolutamente indispensabile esplorare; ma è complesso sia per ragioni politiche che tecniche. Politiche, perchè può essere veramente utile solo se adottata da più Paesi. Tecniche, perchè ci sono problemi non semplici nell’individuazione della base imponibile».
“Le uniche imposte indirette che non si pagano nel nostro Paese sono quelle delle Over the Top dell’economia digitale. Sarebbe meglio che fosse il Parlamento a regolare il rapporto con il fisco dei grandi colossi del web invece che le procure, che magari impiegano qualche anno a concludere le loro indagini”. Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, intervenendo nel corso dell’audizione del ministro dell’Economia in commissioni Bilancio congiunte Camera-Senato. “Il Parlamento – aggiunge – dovrebbe avere un po’ di autonomia, anche rispetto alla Ue, visto che da Juncker possiamo al massimo ottenere soltanto qualche convegno in più sul tema”.

Passante, slittano i 200 licenziamenti della Sis

PALERMO. L’ufficio del lavoro dà retta ai rilievi mossi dai sindacati e rinvia la convocazione del 15 febbraio in cui si sarebbero dovuti discutere i 200 licenziamenti della Sis. Licenziamenti che slittano ma che al momento restano confermati: la Sis ha già avviato una nuova procedura, dopo che la precedente, così come ritenevano Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil, non è stata ritenuta valida. “E’ un risultato che consente di avere più tempo per affrontare la vertenza. Ma i licenziamenti sono sempre pendenti. Il rinvio non risolve il problema ma lo sposta solo in avanti – affermano i segretari di Feneal Uil Ignazio Baudo e Fillea Cgil Francesco Piastra – L’ufficio provinciale del lavoro ha preso atto che la manovra della Sis era una forzatura e ha dato ragione a noi. Ma resta alto l’allarme sociale e la preoccupazione per l’incertezza e la continuità dell’opera”.
Venerdì mattina, dalle 7 alle 9, al cantiere del passante di viale Francia si terrà un’altra assemblea per informare i lavoratori e decidere le iniziative da adottare.

Benzina in italia il pieno piu caro deuropa a pesare sono tasse e accise

ROMA. Tra i primati negativi dell’Italia c’ anche quello del ‘pieno’ benzina mensile pi caro d’Europa, un record legato principalmente alle elevate tasse e accise che da noi gravano sul carburante. A rivelarlo lo studio Car Cost Index di LeasePlan, condotto in 24 Paesi del Vecchio Continente, che assegna all’Italia anche il secondo posto, dopo la Norvegia, per i costi di possesso di un’auto a benzina. Sulla base di un chilometraggio annuale di 20.000 chilometri – precisa lo studio – la spesa media per la benzina in Europa di 100 euro al mese, mentre vengono spesi 67 euro per il gasolio. L’Italia si situa al primo posto con 136 euro mensili per i veicoli alimentati a benzina. Con soli 54 euro al mese, invece, i conducenti della Russia possono godere del ‘pieno’ pi economico, grazie alle notevoli riserve petrolifere della nazione. Il Paese meno costoso per il diesel invece la Polonia, con 49 euro al mese.
Il Car Cost Index di LeasePlan analizza gli elementi che concorrono al costo totale dei veicoli nel segmento delle auto di piccole e medie dimensioni, come Renault Clio, Opel Corsa, Volkswagen Golf e Ford Focus. In particolare la ricerca confronta tra loro il prezzo di acquisto, il costo di deprezzamento, la riparazione e manutenzione, l’assicurazione, le imposte e le spese di carburante, inclusi gli pneumatici invernali, ove richiesto dalle leggi in vigore. L’analisi effettuata basa i suoi risultati sui primi tre anni di costi operativi. In questo caso l’Italia sale, appunto, sul secondo gradino del podio della classifica Leaseplan: con 678 euro spesi ogni mese, gli automobilisti del Belpaese che guidano vetture a benzina sono secondi solo ai norvegesi (708 euro), precedono di un soffio i danesi (673 euro) e quasi doppiano gli ungheresi, buoni ultimi a quota 364. Proprio per il costo per il possesso, la ricerca evidenzia, quindi, un divario sino a 344 euro al mese tra il Paese dove pi caro guidare un’auto a benzina e quello dove, invece, pi economico. In questo caso sono i costi di deprezzamento a rappresentare la voce con la maggiore incidenza, seguiti dalle imposte di circolazione e dall’IVA. Riguarda alle vetture diesel, con 695 euro al mese sono gli olandesi a pagare di pi nel continente per i costi di possesso dell’auto, mentre con 369 euro al mese gli ungheresi si confermano i meno tartassati. Lo studio evidenzia una forte correlazione, nei Paesi dove pi costoso guidare un’auto (Italia, Paesi nordici e Olanda), tra l’elevato costo complessivo e le alte imposte di circolazione e di IVA. Mentre il contrario accade in quelli dove la guida di un veicolo pi economica, che risultano essere anche i meno tassati (Ungheria, Repubblica Ceca e Romania).

Aeroporto di Palermo, chiusa procedura di revoca della concessione

PALERMO. Il consiglio d’amministrazione della Gesap, la società di gestione dell’aeroporto di Palermo «Falcone-Borsellino», ha deliberato l’affidamento a Unicredit e Intesa SanPaolo la fornitura della provvista necessaria a finanziare, per complessivi 44 milioni di euro, gli investimenti previsti nel piano quadriennale dell’aeroporto di Palermo. «Oggi, inoltre – dicono Fabio Giambrone e Giuseppe Mistretta, presidente e amministratore delegato della Gesap – abbiamo ricevuto una lettera da parte di Enac, con la quale ci è stata comunicata l’archiviazione dell’avvio della procedura di revoca della concessione di gestione totale, a fronte dell’impegno delle banche a finanziare il piano d’investimento.

Campobello di Mazara, crolla un cinema Due feriti estratti dalle macerie

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CAMPOBELLO DI MAZARA. A Campobello di Mazara è crollato il muro di un vecchio cinema in ristrutturazione. Due persone sono rimaste ferite e trasportate all’ospedale di Castelvetrano. Non sarebbero in pericolo di vita. Da Palermo è partito il gruppo cinofilo dei vigili del fuoco per assicurarsi che non ci siano altre persone nell’area del crollo, ma pare si tratti di una eventualità remota.
Il crollo è avvenuto alle 8,45 in via del Risorgimento, dove gli operai erano al lavoro nel cantiere del vecchio cinema Olimpia. I feriti sono stati solo parzialmente coperti dalle macerie e per questo è stato possibile individuarli subito e soccorrerli.

Il crollo del vecchio cinema a Campobello di Mazara, le immagini dei soccorsi

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I lavori di restauro della vecchia struttura di 268 posti, abbandonata da anni, erano stati commissionati dal Comune lo scorso 30 novembre.

Ex cinema crollato a Campobello di Mazara, gli operai: ci è caduto addosso all’improvviso

IN AGGIORNAMENTO

Evade dai domiciliari e violenta una donna: arrestato a Rosolini

ROSOLINI. È evaso dagli arresti domiciliari, ha violentato una donna e poi l’ha picchiata e le ha strappato due collane d’oro. È accaduto a Rosolini, dove i carabinieri hanno arrestato il responsabile, un giovane di 25 anni. Ieri intorno alle 18 una donna ha telefonato ai militari dicendo di essere stata aggredita e violentata da un uomo, subito identificato, che in macchina l’aveva condotta in aperta campagna.
Approfittando di un momento di distrazione dell’aggressore, la donna è scesa dall’auto ed è fuggita. La vittima è ricoverata in stato di shock. Il giovane era finito ai domiciliari lo scorso 5 dicembre dopo aver aggredito il titolare di un bar dal quale pretendeva denaro e una birra.

GEMELLAGGIO TRA CAMPIONI, I LEONI SICANI AD AGRIGENTO INCONTRANO LA FORTITUDO

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Una giornata all’insegna dello sport, questa mattina al PalaMoncada di Agrigento dove si disputato il torneo Trofeo Errea, dove si sono sfidati diversiistituti scolastici dell’agrigentino. Sono stati ospiti speciali della manifestazione i Leoni Sicani, che per la prima volta hanno portato il wheelchair hockey anche ad Agrigento. La squadra giallo verde sceso in campo con una partita dimostrativa dividendosi in due squadre, e dando un assaggio di hockey alle migliaia di studenti presenti. Spalti gremitissimi e assordanti hanno fatto da cornice ad un piccolo match senza esclusioni di colpi, dove le giocate di Garofalo e Nicolosi l’hanno fatta da padrone. A fine partita si ufficializzato il gemellaggio con la Fortitudo Basketcon lo scambio delle maglie autografate da tutti gli atleti. Un connubio,quello tra le due societ sportive, che li vede protagoniste nelle proprie discipline a livello nazionale. I Leoni ormai da anni giocano stabilmentenella Serie A1 dell’hockey su carrozzina, mentre la Fortitudo disputa il campionato di A2 nella lega nazionale del basket.

LO SCIACCA PERDE AD ALTOFONTE, MA ANNUNCIA LA SVOLTA: RIZZO ALLENATORE E ODDO CONSULENTE TECNICO

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Lo Sciacca ha perso, nel pomeriggio, ad Altofonte, per 2 a 0 al termine di un incontro giocato bene dai verdenero che sono stati pure sfortunati. La squadra saccense ha contestato l’arbitraggio in particolare su uno dei due gol subtii per una carica sul portiere Bollara che non stata sanzionata. L’azione andata avanti e l’Altofonte ha segnato. L’altro gol dei palermitani arrivato su calcio di rigore. Lo Sciacca, invece, ha sbagliato un rigore che avrebbe potuto riaprire la partita. La societ comunque impegnata nella definizione del nuovo assetto tecnico. Il nuovo allenatore Gaetano Rizzo che gi stato calciatore dello Sciacca. Consulente tecnico, invece, Giovanni Oddo. La societ guidata dal presidente Enrico Mercurio vuole portare avanti un progetto a lungo termine e con Rizzo e Oddo parla di un’intesa triennale. Intanto, la squadra rimane in piena corsa per i play off.