Ponzo: “La crisi idrica a Sciacca? Fa più rumore un albero che cade, che una foresta che cresce”

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Ha fatto ricorso perfino alla nota saggezza cinese per descrivere la situazione idrica a Sciacca, il direttore generale di Girgenti Acque, Giandomenico Ponzo, chiamato oggi pomeriggio a fare le veci dell’assente numero uno della società agrigentina, Marco Campione. Ponzo che appena quattordici giorni fa, aveva accompagnato il presidente a Sciacca per rassicurare e garantire la fine dei disservizi in città annunciando una distribuzione quotidiana , oggi si è trovato a rispondere alle domande ben più insistenti dell’Amministrazione Comunale e dei consiglieri comunali che hanno preso parte alla riunione. Ponzo, ha addebitato l’ennesima crisi idrica in città all’accavallamento di “una serie di accadimenti”. Guasti elettrici, inefficienze della rete e altre varie ed eventuali. Pur chiedendo scusa alla città, i vertici di Girgenti Acque hanno difeso il proprio operato e sminuito in qualche maniera la situazione vissuta in questi giorni: “Vero è – ha detto Ponzo – che in alcune zone e in alcune strade ci sono stati dei disservizi, ma in altre il cittadino non si è accorto di nulla. Va valutato ogni singolo caso, ogni singola utenza”.

Crisi idrica, Girgenti Acque disdegna l’aula consiliare: “Noi partecipiamo solo ad incontri tecnici”

E’ iniziato da circa venti minuti l’incontro, convocato con urgenza dalla sindaca Francesca Valenti con Girgenti Acque dopo l’ennesima crisi idrica che si e’ verificata negli ultimi giorni in citta’. La sindaca Valenti, sabato scorso, ha denunciato in Procura il gestore per interruzione di pubblico servizio e stamane dopo il perdurare della crisi, ha nuovamente richiamato il gestore a partecipare all’incontro. Gestore che si e’ presentato rappresentato dai tecnici  Ponzo, Barrovecchio e Patti. Grande assente Marco Campione, il presidente della Girgenti Acque. La sua assenza,hanno giustificato i suoi delegati, dettata perche’ fuori sede. Riunione che si e’ aperta con una disputa tra i funzionari del gestore e l’Amministrazione comunale. “Non avremmo partecipato – ha detto Ponzo – alla riunione se avessimo saputo che si fosse trattato di un incontro pubblico. Noi come linea aziendale, partecipiamo ad incontri esclusivamente tecnici”. In particolare, Ponzo non ha gradito il trasferimento dell’incontro dalla sala Giunta all’aula consiliare, decisione presa dalla sindaca per permettere la partecipazione anche dei consiglieri comunali presenti. “Tutti noi – ha detto Ponzo- abbiamo i capelli bianchi  e sappiamo benissimo come vanno queste cose e non vogliamo assistere ad arringhe dei consiglieri”. Dopo un braccio di ferro tra le due parti, l’incontro e’ in corso in aula “Falcone-Borsellino” ed i consiglieri comunali hanno potuto prender parola durante il confronto.  

Il consigliere di opposizione Milioti: “No servizio, no bollette. La Valenti chieda la sospensione della fatturazione”

Il consigliere comunale di opposizione, Giuseppe Milioti prende posizione rispetto l’ennesima emergenza idrica che si sta consumando a Sciacca. ” Non mi sembra – dice il consigliere che oggi parteciperà alla riunione urgente col gestore convocata dalla sindaca –  che dalle dichiarazioni del Sindaco Valenti emergano rassicurazioni per i nostri concittadini. Menomale che il sottoscritto aveva le idee poco chiare quando diceva che sull’argomento si fanno passi indietro e che i vertici di Girgenti Acque ci prendono in giro. Adesso anche il Sindaco la pensa allo stesso modo, poiché, la situazione sembra essere sfuggita di mano allo stesso che vive in balia delle promesse fatte dal gestore. Prima i disservizi e la mancanza di acqua veniva registrata soltanto in estate quando la città aumenta la propria abitazione grazie all’afflusso di turisti e al ritorno degli emigrati, adesso invece tali negligenze si verificano anche in inverno. E’ una vergogna”. Milioti invita il sindaco Valenti a prendere provvedimenti urgenti e chiari, non solo ad inanellare diffide su diffide ed all’intero consiglio comunale a prescindere dalle appartenenze politiche di programmare tutti insieme uniti una forte protesta per porre fine a questa situazione insomma oltre al danno la beffa perché se la gente non paga le bollette, il gestore chiude i contatori e taglia l’acqua… che non arriva. Siamo veramente arrivati ad un punto di non ritorno, frase che si addice perfettamente alla situazione che si sta verificando oggi. Sembra quasi che basti andare in tv e parlare di risoluzione per tenere buoni tutti. Il consigliere chiede pur un consiglio straordinario sulla questione. “Vista la situazione – conclude –  Il Sindaco e L’ATI chiedano con forza al gestore di sospendere l’emissione delle bollette per questo periodo in cui non vi è stata acqua e la gente ha subito l’interruzione continua di un pubblico servizio. Mi sembra il minimo: no servizio, no bollette”.

Premio del festival AEnaria di Ischia a Franco Bruno, ennesimo riconoscimento per Teatroltre

Riconoscimento per Franco Bruno ad Ischia nell’ambito del festival che si è svolto nell’isola partenopea da settembre a novembre. Sul palco del festival si sono visti alternarsi nove tra le migliori compagnie d’Italia. Teatroltre è andata in scena lo scorso 5 novembre con lo spettacolo “Sono le storie che fanno ancora paura ai mafiosi”. Oltre al premio conquistato da Franco Bruno, che ha scritto e diretto l’opera, lo spettacolo si è classificato secondo per la giuria di qualità e Nicola Puleo, altro attore in scena, ha ricevuto una nomination per miglior attore caratterista.

Crisi idrica, continua l’emergenza e la sindaca convoca urgentemente Girgenti Acque nel pomeriggio

Crisi idrica profonda in città senza fine e la sindaca Francesca Valenti insieme all’Amministrazione comunale di Sciacca, sta correndo ai ripari. Dopo l’interlocuzione avuta appena due settimane fa con i vertici del gestore idrico che aveva rassicurato in primis, la sindaca e tutta la città facendo promesse ben precise sull’efficienza del servizio rispetto alla crisi registrata a fine novembre. Sabato scorso, la sindaca ha presentato un esposto-denuncia su quanto sta accadendo a Sciacca sul fronte dell’erogazione a seguito dell’emergenza in cui è ripiombata in questi giorni la città. Lo ha comunicato stamane Francesca Valenti che aggiunge di avere dallo scorso fine settimana una interlocuzione continua con il Procuratore della Repubblica di Sciacca Roberta Buzzolani. “Una situazione gravissima – dice il sindaco –. Diversi quartieri sono senz’acqua. Da giorni e giorni giungono al Comune di Sciacca numerosissime segnalazioni di mancata erogazione. Le famiglie sono disperate”. Il sindaco ha questa mattina informato della situazione anche il Prefetto di Agrigento. Ha inoltre inviato una diffida al gestore del servizio idrico integrato, Girgenti Acque. Dopo avere contattato i vertici del gestore, sia telefonicamente che per iscritto, il sindaco Francesca Valenti ha convocato per questo pomeriggio una riunione urgente alla quale ha invitato a prendere parte il presidente e il direttore generale di Girgenti Acque, Marco Campione e Giandomenico Ponzo. L’incontro è stato indetto oggi alle ore 16, nella Sala Giunta del Comune di Sciacca, “per conoscere lo stato della situazione, le cause che hanno provocato la mancata erogazione in diversi quartieri e tutti gli interventi messi in atto per evitare prima e affrontare poi l’emergenza”. (Nella foto, la riunione dello scorso 20 novembre tra amministrazione e Girgenti Acque)

Nuovo direttivo dell’ordine dei medici della provincia, Botta: “Una sanità meno Agrigentocentrica”

Si è concluso lo spoglio delle schede per l’elezione del nuovo Consiglio direttivo dell’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri. Primo eletto tra i medici chirurghi il dottore Santo Pitruzzella di Favara. Tra gli eletti in seno al consiglio anche il Michele Botta, medico di medicina generale, unico rappresentante del distretto di Sciacca. A contendersi i 15 seggi sono stati 30 medici agrigentini presenti in due liste in rappresentanza di tutte le categorie professionali. La lista Rinnovamento ha eletto ben 11 candidati, mentre la lista del presidente uscente Puma ha eletto solo 4 consiglieri. Il nuovo consiglio resterà in carica per il prossimo triennio 2018/2020. Questi medici eletti con i voti riportati e la lista di appartenenza: Santo Pitruzzella Santo (863 R); Giovanni Vento (833 R); Giuseppe Amico (679 R); Piero Luparello (668 R); Carmelo Graceffa (564 R); Pasquale Castronovo (557 R); Salvatore Puma (537); Concetta Giambrone (530 R); Giuseppe Gueli (529 R); Onofrio Cacciatore (527); Michele Botta (494 R); Geraldo Alongi Geraldo (478); Antonio Liotta (474); Antonio Sferlazza Antonio (466 R); Pasquito Danile Paquito (447 R). La prima riunione del nuovo consiglio è in programma per il prossimo 11 dicembre, durante la quale, i neo eletti consiglieri, eleggeranno il presidente, il vice presidente, il segretario  e il tesoriere. Per il prossimo triennio è stato anche rinnovato il collegio dei revisori costituito da quattro componenti su quattro della lista rinnovamento. Gli eletti sono Pietro Curella, Salvatore Settecasi (anestesista presso l’ospedale di Sciacca)  e il giovane medico riberese Giuseppe Muscarella. Supplente Rosa Celauro. “Ringrazio tutti coloro che hanno espresso il loro consenso alla lista Rinnovamento e nei miei riguardi – ha commentato Botta –  ma principalmente i colleghi del distretto di Sciacca con cui va condiviso questo prestigioso risultato.La loro numerosissima presenza ad Agrigento, segno di stima ed affetto nei miei confronti, ha permesso di raggiungere ed ottenere una meta che all’inizio sembrava irraggiungibile. C’è tanto da fare per migliorare la sanità nella nostra provincia, sempre più Agrigentocentrica, e questo anche in seno all’ordine dei medici. Sarò a tal fine  punto di riferimento di tutti i colleghi del distretto di Sciacca”.

Randagi uccidono o feriscono altri cani a Sciacca e il Comune rischia di pagare un risarcimento di 10 mila euro

Il Comune di Sciacca rischia di pagare un risarcimento di circa 10 mila euro per il randagismo perché due branchi di randagi, uno alla Perriera e un altro alla Foggia, hanno ucciso o ferito altri cani. Paradossi di una città come Sciacca che paga circa 300 mila euro all’anno per la custodia e il mantenimento dei randagi, che ha una squadra di accalappiacani comunale e che, però, si trova alle prese con un problema che è anche di sicurezza. L’avvocato Mauro Tirnetta, con la collaborazione della collega di studia avvocato Elena Piazza, assiste due saccensi che chiedono un risarcimento al Comune. Un branco di cani randagi ha ucciso un volpino di proprietà del titolare di un ristorante e danneggiato arredi dell’attività di quest’ultimo in contrada Foggia. Un altro branco ha aggredito, ferendolo gravemente, il volpino di un altro saccense in viale Sciascia, alla Perriera. I proprietari dei cani non vogliono sentire ragioni e, assistiti dallo studio Tirnetta, chiedono il risarcimento al Comune. Per la vicenda riguardante il cane ferito alla Perriera il Comune di Sciacca ha dato la disponibilità alla negoziazione assistita, un accordo col quale le parti, assistite da uno o più avvocati, convengono di cooperare per risolvere in via amichevole una controversia. E per evitare la causa. Secondo lo studio Tirnetta la richiesta di risarcimento per i due fatti sarà, complessivamente, di circa 10 mila euro. Nella foto, l’avvocato Mauro Tirnetta

I Cinque Stelle attaccano la giunta Pace: “Non ama la città di Ribera”

“Questo paese paga l’incapacità politica degli amministratori che si sono avvicendati nell’ultimo ventennio. Nessuno è stato in grado di dare uno slancio sociale, economico e culturale al nostro territorio, limitandosi alla sola ordinaria amministrazione, è mancato quel senso del dovere e di amore verso il proprio paese ed i propri cittadini”. E’ l’attacco dei Cinque Stelle alla nuova amministrazione di Ribera con gli attivisti Manto, Alessio, Castellana e Romano. “Particolarmente negativi sono stati questi sei anni di amministrazione Pace , incapace di fare anche l’ordinaria amministrazione, il nostro paese è sprofondato nel degrado generale, la vera politica è conoscere il proprio territorio – continuano – valorizzandone i diversi aspetti paesaggistici e promuovere le diverse risorse agroalimentari ed in particolare il settore agrumicolo, olivicolo e turistico. E’ possibile che ambizioni personali prevalgano sul vero significato che un buon amministratore dovrebbe assumere nei confronti dei propri cittadini? Si è parlato di crisi politica, ma questa amministrazione non sa governare, sa solo spartire, tutto è finito con una girandola di poltrone e con un rimpasto della giunta, altro che crisi politica”. Un attacco a tutto tondo da parte dei grillini che aggiungono: “Chi amministra ha gli occhi bendati, la loro incapacità di affrontare in maniera razionale tutte le problematiche spesso li porta a scelte auto lesive, procurando non solo danni materiali ma anche sociali ed economici. In questo paese manca un progetto socio economico e culturale che è frutto della conoscenza e della capacità di avviare una trasformazione del territorio, chi amministra non ha un’idea di paese e quindi non è in grado di stilare un progetto di sviluppo in grado di migliorare, abbellire e rilanciare il territorio”. I Cinque Stelle, dopo avere sottolineato che “la mediocrità politica di questa amministrazione, assume contorni paradossali… Ribera è la Città delle Arance, la sua contraddizione viene confermata dallo stato in cui si trova attualmente Viale Regione Siciliana, unico viale dove sono presenti alberi di arancio, dove non è stata effettuata nessuna semplice e normale potatura”, chiedono al sindaco Pace “se lascerà una testimonianza del suo amministrare” o se sarà ricordato “semplicemente per l’amato pizza-fest, manifestazione -divenuta ormai popolare – che non ha niente a che fare con lo sviluppo del nostro territorio basato sulla produzione di arance ed olio”. Per i Cinque Stelle “allo stato attuale questa amministrazione per il bene di questo paese, può fare solo una cosa, dare le dimissioni, perché la politica è un servizio dato alla comunità”.    

Tiziana Russo e Carmelo Burgio ad applaudire Grasso a Roma, i due rispondono alla chiamata di “Liberi e Uguali”

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Entrambi provengono dall’esperienza civica accanto al gruppo dei giovani di Mizzica alle amministrative dello scorso maggio: sia l’ex segretario comunale, Carmelo Burgio che l’ex candidata alle regionali, Tiziana Russo oggi sono volati a Roma all’assemblea unitaria della sinistra italiana che ha visto incontrarsi all’Atlantico Live di Roma Mdp, Si e Possibile per quella che sarà poi una lista unitaria alle prossime elezioni. Applausi e una vera e propria standing ovation all’arrivo del presidente del Senato Pietro Grasso dai 1500 delegati presenti oggi per il momento di Grasso, dimessosi dal  gruppo Pd appena qualche settimana fa. Sul palco tre vele di colore giallo, blu e rosso, compaiono su un maxischermo accanto alla scritta: “C’è una nuova proposta”. Il commento di Burgio sul suo profilo Facebook mentre posta le foto dell’evento, sono quelle tipiche da inizio di una nuova avventura: “Il Grande giorno – scrive l’ex segretario – è arrivato. Con Grasso grande entusiasmo e partecipazione”. Accanto a lui, immortalata negli scatti anche Tiziana Russo, reduce dall’impegno per la campagna delle regionali con la lista “Cento passi per la Sicilia”, a sostegno della candidatura di Claudio Fava. Non era presente, invece alcun rappresentante di Mizzica, il movimento politico rivelazione delle ultime amministrative che ha espresso il componente più votato del consiglio comunale saccense, Fabio Termine, eletto con 800 preferenze e candidato sindaco con oltre il 20% di gradimento. Mizzica, sebbene con una chiara connotazione civica, nei prossimi mesi in occasione delle prossime elezioni nazionali sarà chiamata ad una scelta di campo ben precisa e se durante le scorse elezioni regionali, ha preferito non esprimere una posizione ufficiale rispetto la candidatura di Tiziana Russo, appoggiata soltanto da alcune componenti del movimento a titolo personale, così non potrà essere per il prossimo appuntamento elettorale dove la sopravvivenza dello stesso movimento e del suo elettorato, imporrà una posizione, magari anche con la possibile espressione di una candidatura. E del resto, non è affatto un mistero che da sempre Mizzica è orientato come movimento proprio a quelle idee di Sinistra, oggi rappresentate da Pippo Civati, Roberto Speranza e ora da Piero Grasso. Intanto, se alle comunali quella di Carmelo Burgio, una volta approdato in Mizzica, sembrava una candidatura a sindaco quasi naturale e scontata, mentre poi si è concretizzata soltanto nell’impegno lasciato al figlio per il consiglio comunale; alla prossima tornata non è escluso che l’ex segretario non potrà essere chiamato ad un impegno in prima persona verso Roma.  

Chiesto risarcimento all’Asp da 140 mila euro, paziente lamenta danno dopo intervento nell’ortopedia di Sciacca

L’operazione è stata eseguita nell’unità operativa di ortopedia del “Giovanni Paolo II di Sciacca nel 2012. Il paziente che è stato sottoposto all’intervento chirurgico nel reparto dell’ospedale saccense, ha adito le vie legali chiedendo un risarcimento all’Azienda Sanitaria di Agrigento di ben centoquarantamila euro per il danno subito durante l’operazione ospedaliera. Il legale del paziente, ha anche proposto un procedimento di mediazione con lo stesso ente sanitario ma l’Azienda non ha aderito. Pertanto, sarà il Tribunale a dirimere la controversia.