Rifiuti, Cognata replica: “Deluso dal sindaco, quando i costi diminuiranno si prenderà un merito che è nostro”
L’ex assessore ai Servizi a Rete del Comune di Sciacca, Gaetano Cognata, replica al sindaco, Francesca Valenti, e all’assessore all’Ambiente, Paolo Mandracchia, in merito alle responsabilità attribuite alla precedente amministrazione sul servizio di raccolta dei rifiuti che hanno determinato un aggravio dei costi che ricadranno sui cittadini. In un’intervista a Risoluto.it Cognata spiega cosa è stato fatto per spalmare i costi in tre anni, per la valutazione del quantitativo di rifiuti da conferire in discarica e per il porta a porta.
Problemi idrici, mezza provincia di Agrigento a secco
Mezza provincia di Agrigento è a secco o quasi. Guasti, forniture idriche ridotte e acqua torbida. Gli operatori di Girgenti Acque, ieri, scrive il Giornale di Sicilia, hanno accertato un guasto – in territorio di Santo Stefano – lungo la premente della diga Castello. È stata, pertanto, ridotta la fornitura idrica ai comuni di Agrigento – comprese le frazioni di Giardina Gallotti e Montaperto, la zona industriale, San Michele e Fontanelle -, Comitini, Porto Empedocle, Favara, San Biagio Platani, Santa Elisabetta, Sant’Angelo Muxaro, Joppolo Giancaxio e Raffadali.
Deve espiare 6 mesi per truffa: arrestato il genero di Riina
I carabinieri della stazione di San Pancrazio Salentino hanno arrestato e messo ai domiciliari su ordine di esecuzione pena Antonino Ciavarello, 44enne originario di Palermo, marito della figlia del capomafia Salvatore Riina. L’uomo, che con la moglie vive a San Pancrazio, deve espiare 6 mesi di reclusione in regime di detenzione domiciliare. Ciavarello è stato condannato per una truffa compiuta nel 2009 a Termini Imerese (Palermo).
Una grigliata al cimitero di Città Giardino, frazione di Melilli, centro della zona industriale in provincia di Siracusa. La fotografia sta facendo il giro del web. Non è chiaro quando sia stata scattata. Le persone che hanno approfittato della giornata per sistemarsi comode in un tavolo mentre uno dei commensali è addetto al barbecue davanti i loculi sembra possono essere dipendenti dell’azienda che gestisce il cimitero. Il camposanto, seppur in convenzione con il comune di Melilli, è privato. “Sono indignato e mortificato per quanto accaduto – ha detto all’Ansa il sindaco Giuseppe Carta -: abbiamo già attivato gli uffici competenti per chiedere alla proprietà del cimitero di relazionare e soprattutto di prendere provvedimenti per tale gesto. Stiamo valutando l’opportunità delle vie legali per salvaguardare l’immagine del comune. Sono dispiaciuto per i parenti e amici dei defunti che riposano in quella fetta di cimitero”.
Solo due sedi in Italia, lo prevede la legge: chiuderà l’Agenzia dei beni sequestrati alla mafia di Palermo
La prospettiva di chiudere la sede di Palermo aveva già suscitato qualche polemica a luglio scorso, per il valore simbolico che la sede poteva rappresentare nel capoluogo siciliano laddove avvengono la maggior parte dei sequestri disposti dall’Agenzia dei beni Sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata che adesso è già deciso chiuderà le sedi di Palermo, Napoli e Milano.
Lo prevede il nuovo codice antimafia, entrato in vigore dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale il 4 novembre scorso. L’Agenzia manterrà solo le sedi di Roma e Reggio Calabria.
Il codice antimafia stabilisce che “la sede principale è a Roma, la sede secondaria a Reggio Calabria”.
Buon compleanno Risoluto, la testata online festeggia il primo anno dalla sua creazione
E’ già volato un anno da quando Risoluto.it si avviava alla sua messa online lo scorso primo dicembre del 2016.
Un progetto editoriale che ha puntato principalmente sulle risorse umane in campo insieme all’apporto veloce e immediato del web per un’informazione del territorio al passo con i più moderni mezzi di comunicazione.
Notizie in tempo reale, a portata di smartphone e pc, che rispondono alle esigenze del lettore di oggi desideroso di punti di riferimento per la sua informazione quotidiana.
Un anno di Risoluto, chiamato a raccontare i fatti e gli avvenimenti della città in cui nasce e opera e quelli dei comuni che lo circondano con lo stile e il piglio che lo contraddistingue.
Mouled 2017, momento d’integrazione tra musulmani e cristiani nel giorno della nascita di Maometto
Un momento dal profondo significato simbolico, di integrazione e scambio culturale quello che si è svolto stasera tra l’associazione Paideia di Sciacca, presieduta da Sonia Charfeddine e l’associazione Orazio Capurro – Amore per la Vita, rappresentata dal Presidente Alessandro Capurro, il parroco della Chiesa del Carmelo, don Stefano Nastasi, Anita Lorefice e rappresentanti di altre associazioni oltre che i membri della comunità mulsumana di Sciacca.
Un incontro multietnico di integrazione oltre che un importante momento di convivialità, nel giorno del Moulad, in cui ricorre l’anniversario della nascita di Maometto. Durante l’incontro sono stati letti tre diversi brani che spiegano la vita del fondatore della religione musulmana, mentre la serata ha avuto inizio con l’ingresso di alcuni bambini della comunità musulmana locale con delle candele accese a simboleggiare la luce così come Maometto conduce il suo popolo a Dio.


L’ex assessore Cortese affida il suo congedo a Facebook, Pace gia’ in consiglio con nuovi equilibri
Cristina Cortese, l’ex assessore comunale di Ribera dopo l’azzeramento di Giunta disposto dal sindaco Carmelo Pace , ha affidato al suo profilo Facebook il suo congedo da amministratore.
” Per oltre due anni – scrive la Cortese sui social – ho avuto l’onore di amministrare questa citta’. Sono stati anni intensi, ci sono stati momenti difficili ma portero’ dentro i momenti belli. Ho avuto l’occasione di conoscere le tante realta’ riberesi che mi hanno insegnato tanto. Non so se ho fatto bene o male il mio lavoro, potevo fare sicuramente di piu’. Non ringrazio gli “uffici” ma le persone che ci lavorano le quali anche solo con un sorriso o con mezzo caffe’ mi hanno fatto sentire a casa. E grazie al consigliere/amicone Paolo Caternicchia, unico sostegno in questa avventura”. Intanto, durante il consiglio comunale di stasera, presenti dieci consiglieri di maggioranza e sette di opposizione, il sindaco Pace ha presentato i componenti della nuova Giunta, non si conoscono ancora le deleghe che verranno affidate ad ognuno dei nuovi assessori.Nasce il Governo Musumeci: ma nella prima foto di gruppo manca Vittorio Sgarbi
Si è insediato oggi il primo governo Musumeci. Ma nella foto di gruppo c’è già un assente: è Vittorio Sgarbi, che è dovuto volare a Roma, non prima però di avere incontrato i giornalisti, annunciando la bonifica del paesaggio siciliano attraverso la soppressione delle pale eoliche non funzionanti. “Il momento è drammatico – ha detto Nello Musumeci – e vi diremo nei prossimi giorni cosa faremo. Dateci il tempo di avviare questa macchina e poi vi sorprenderemo. Abbiamo molte cose da dirci e da fare. Questa giunta di governo ha deciso di tenere un profilo basso nella comunicazione esterna che spero vogliate apprezzare”.
La “Coalizione Bono” convoca i giornalisti e “gioca” sullo slogan elettorale della Valenti: #maipiùcinquemesicosì
La conferenza stampa di domani mattina era già programmata da giorni, convocata al culmine di uno scontro che nei giorni scorsi ha registrato toni verbali piuttosto violenti. Il centrodestra saccense (aggettivo obbligato, visto che in effetti Alternativa Popolare è, ovunque, un partito di centrosinistra) avrà nuovi argomenti da affrontare, dopo le cose dette oggi da Francesca Valenti e da Paolo Mandracchia. Conferenza stampa alla quale è stato dato anche un titolo, parafrasando lo slogan elettorale di Francesca Valenti. Titolo che corrisponde all’hashtag: #maipiùcinquemesicosì. Una scelta che è un vero e proprio simbolo di come la polemica politica risenta ancora, evidentemente, del risultato elettorale di qualche mese fa. Oggi il sindaco ha replicato alle accuse di avere fatto delle promesse che non potrà mantenere (il riferimento è alla risoluzione del contratto con Girgenti Acque) evidenziando non solo che lei sta lavorando proprio in quella direzione, ma anche che non è stata certo la sola in campagna elettorale a promettere agli elettori questa soluzione. “Anche il mio avversario Calogero Bono diceva le stesse cose”, ha precisato oggi Francesca Valenti. Sull’aumento della prossima TARI è già polemica. Lo si evince dai social network. L’Amministrazione Valenti ha spiegato che la precedente giunta Di Paola avrebbe dovuto preoccuparsi di calare nella tariffa di quest’anno l’aumento di 700 mila euro scaturito dall’emergenza dell’estate del 2016, lasciando l’incombenza a chi è venuto dopo. Ma non è tutto: sotto accusa è finita anche la decisione della precedente amministrazione di non contestare l’aumento del costo di conferimento dei rifiuti in discarica. Cosa che, di fatto, renderebbe l’attuale piano Aro inadeguato. La “coalizione Bono” domani sicuramente respingerà tutte queste accuse. Ma la sensazione prevalente rimane sempre la stessa, e la si può attagliare a qualsiasi parte politica: fare opposizione è la cosa più facile del mondo.



