Scuola a secco da tre giorni, la sollecitazione di Simone Di Paola all’assessore Testone

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Dura nota quella di oggi del consigliere comunale, Simone Di Paola che denuncia la mancanza di acqua in una scuola saccense da tre giorni. “Mentre la giunta è impegnata a festeggiare il peppe nnappa e a bighellonare fra selfie e interviste varie – scrive il consigliere –  all’Istituto comprensivo “Mariano Rossi” manca l’acqua da tre giorni!!” “Ma ci rendiamo conto cosa voglia dire – continua a Di Paola –  lasciare un’intera scuola, una delle più grandi della città, centinaia di insegnanti, personale, ragazzi e bambini, anche molto piccoli, senz’acqua per tutto questo tempo? Abbiamo una minima idea dell’emergenza igienico sanitaria che una situazione di tale indecenza determina? O viviamo nel mondo delle favole e pensiamo che l’imminente del Carnevale giustifichi io completo disinteresse verso tutto ciò che non riguarda la festa? ” Il consigliere che esprime la sua indignazione anche da genitore, invita l’assessore al ramo Maria Antonietta Testoni a provvedere prima di subito affinché la scuola venga rifornita di acqua.

Monteleone e Turturici, ritardo di tre anni per giungere all’apertura a senso alternato.

I consiglieri comunali Mario Turturici e Salvatore Monteleone, dopo la richiesta urgente dell’attivazione delle procedure tecniche ed amministrative per dare luogo all’affidamento del servizio di valutazione delle condizioni statiche del viadotto, finalizzato alla riapertura del traffico a senso alternato che ieri il sindaco Di Paola e l’assessore Bivona hanno richiesto. Monteleone e Turturici chiedono come mai che questa iniziativa sia stata assunta soltanto adesso, posto che ad oggi l’unico vero elemento di novita; parrebbe essere rappresentato dalla rinuncia dell’ingegnere Pasquale Mancuso a proseguire l’incarico che gli era stato affidato, e l’ottenimento di un finanziamento finalizzato addirittura alla demolizione del viadotto. “Giudichiamo senz’altro  positiva questa soluzione da noi più volte auspicata – dicono i due consiglieri, eletti in maggioranza e oggi indipendenti – ma se l’intento è quello del rilancio delle zone balneari, ponendo fine ai disagi patiti dai cittadini, ci chiediamo perché l’amministrazione arrivi a questa soluzione soltanto adesso, con un ritardo di tre anni”.

Non riscosse indebitamente nove mila euro dall’Inps, assolta una riberese

Il Tribunale di Sciacca ha assolto perché il fatto non sussiste Maria Musso, di 72 anni, di Ribera, che era accusata di avere percepito indebitamente erogazioni pubbliche per poco più di 9 mila euro. Nello specifico, la donna era accusata di avere riscosso dall’Inps questa somma, nel periodo compreso tra l’agosto 2010 e l’aprile 2012, in assenza della condizione necessaria cioè la permanenza nel Comune di residenza e non all’estero. Il difensore, l’avvocato Giuseppe Picone, ha sostenuto, invece, che i controlli sono stati effettuati in un periodo successivo a quello preso in esame dalle indagini e che in ogni caso la sua cliente continuava a risiedere a Ribera e a mantenere tutti i requisiti necessari per riscuotere quelle somme. La sentenza è stata emessa dal Tribunale in composizione collegiale.

Ultime fasi di ricerca di Vincenzo Bono, si perlustra la spiaggia di Muciare

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Ultime fasi delle ricerche di Vincenzo Bono, il saccense sessantenne scomparso il 25 novembre scorso durante il nubifragio che ha colpito la città di Sciacca. Bono si era allontanato da casa quella mattina e presumibilmente cercava di raggiungere la sua abitazione in contrada Cava di Lauro quando poi imboccando la strada che porta in contrada Muciare è stato sorpreso dalla furia del torrente Bagni. Le ricerche dell’uomo sono scattate immediatamente e l’indomani la sua vettura è stata ritrovata in mezzo al fango, accartocciata e ridotta ad un ammasso di lamiera. Si è successivamente scandagliato, in diversi punti del torrente e le ricerche hanno interessato anche il tratto di mare antistante il Museo del mare. Le figlie di Bono, Giusy e Vitalba più volte hanno chiesto che le ricerche proseguissero nel tentativo di poter ritrovare il corpo del padre per una degna sepoltura. Un appello che il Prefetto Nicola Diomede ha ascoltato prolungando le ricerche che sono proseguite per più di 80 giorni senza purtroppo, avere alcun riscontro.

Entrano nel vivo le iniziative per celebrare il 50° anniversario della morte di Filippo Bentivegna

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Rientra nel quadro delle numerose celebrazioni in programma per tutto il 2017 per il cinquantesimo anniversario dalla morte di Filippo Bentivegna l’iniziativa del Liceo Artistico “Giuseppe Bonachia” di Sciacca, che con gli studenti delle classi 3^, 4^ e 5^ A del corso di Arti figurative realizzeranno dei lavori pittorici dedicati proprio a Filippu di li Testi. Di concerto con la cooperativa Agorà, che gestisce il Castello Incantato, e con l’Amministrazione comunale, due delle opere che gli studenti realizzeranno saranno collocate in due siti cittadini, ad onore e memoria della figura di Filippo Bentivegna. Domani alle 12 al Liceo artistico, alla presenza della Dirigente scolastica Giovanna Pisano, dell’Assessore alla Pubblica istruzione Maria Antonietta Testone e del Presidente dell’Agorà Giuseppe Gulino, sarà illustrato l’impegno della scuola per questo importante anniversario per la storia della città di Sciacca. A seguire gli studenti nella realizzazione delle loro opere pittoriche saranno gli insegnanti Firetto, Frisco e Volpe. Seguiranno a breve visite guidate al Castello Incantato con un sopralluogo che darà modo agli studenti di conoscere da vicino le opere dell’artista attraverso un report fotografico e figurativo. Il docente tutor del progetto è Tony Russo. Recentemente, i componenti della cooperativa Agorà sono stati al museo dell’Art brut di Losanna, dove da anni sono esposti alcuni dei manufatti scolpiti da Filippo Bentivegna. È in corso una trattativa per riportare a Sciacca degli esemplari, per una mostra dedicata alla figura e all’opera dell’artista saccense.

Cerimonia di intitolazione dell’area di protezione civile di Sciacca a Cosimo Barone

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Cerimonia di intitolazione domani mattina a Sciacca. L’area di protezione civile sarà intitolata a Cosimo Barone, architetto, funzionario del Comune, per tanti anni responsabile dell’ufficio di protezione civile, scomparso lo scorso anno. La cerimonia avrà inizio alle ore 11, nell’area di protezione civile sita in contrada Perriera, di fronte il campo alternativo.

Chiesa della Raccomandata: perché è così complicato il suo affidamento in gestione?

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Il recente affidamento esterno (temporaneo, in attesa del bando) della gestione della Casa Museo Scaglione alla cooperativa Agorà, ha riaperto il decennale dibattito sull’utilizzo dei cosiddetti “beni comuni” a Sciacca. Questione su cui, nel recente passato, fu anche approvato un regolamento da parte del Consiglio comunale, che stabiliva la pubblicazione di un bando per la scelta dei soggetti affidatari dei singoli immobili. Bando non ancora arrivato. Ciò che però appare strano, rispetto agli ultimi eventi, è che mentre per la Casa Museo Scaglione si è fatta una scelta discrezionale tra i tre soggetti che avevano presentato manifestazione d’interesse (tutto secondo quanto prevede la legge, ovviamente), per la Chiesa della Raccomandata, per la quale a presentare manifestazione d’interesse è stata la sola associazione Italia nostra, non c’è stato alcun affidamento, . Il Comitato di quartiere della Perriera “Antonio Ritacco” ha preso posizione, chiedendo all’Amministrazione comunale di procedere alla stessa maniera anche per la Raccomandata, affidandola dunque a Italia nostra. Bene monumentale che però, nella fattispecie, può essere affidato solo dopo l’attivazione di un collegamento fognario, che non è ancora stato possibile effettuare. La Chiesa della Raccomandata è uno dei beni culturali più pregiati della storia siciliana, che risale al 13° secolo. L’origine è normanna. Risale al 2008 il suo restauro, possibile grazie ad un finanziamento caldeggiato proprio dall’associazione Italia nostra e da quel Comitato della Perriera che, con il suo storico presidente, il compianto Antonio Ritacco, si impegnò con forza in una battaglia che, però, a restauro ultimato, ha permesso ad oggi un utilizzo del bene a spizzichi e bocconi, con i concerti che l’associazione presieduta dall’architetto Calogero Segreto è riuscita ad organizzare negli anni scorsi.

Monili rubati a un compro oro di Sciacca, ma l’impiegata viene assolta dall’accusa di ricettazione

Maria Tiziana Novara, di 31 anni, di Sciacca, è stata assolta dall’accusa di ricettazione. La donna, dipendente di un compro oro, era accusata di avere ricevuto diversi monili e gioielli in oro che erano stati rubati da minori all’interno delle proprie abitazioni. Al compro oro i preziosi erano arrivati attraverso un saccense che, in precedenza, aveva patteggiato. Il giudice monocratico del Tribunale di Sciacca, Fabio Passalacqua, l’ha assolta perchè il fatto non costituisce reato. La difesa, con l’avvocato Maurizio Gaudio, ha sostenuto che la donna non era a conoscenza della provenienza furtiva di monili e gioielli e che la persona che si presentava nel negozio lasciava il proprio documento ed il suo nome veniva trascritto in un apposito registro. Le vendite degli oggetti si ripetevano in maniera assidua a distanza di pochi giorni.

Simone Di Paola: “Davvero tenere un parco giochi o il cimitero aperto è così difficile?”

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Intervento oggi del consigliere comunale Simone Di Paola, sulle difficoltà di gestione del personale per l’apertura di beni comunali. “Dopo il parco giochi del museo del Carnevale, perennemente chiuso – scrive il consigliere –  a dimostrazione dell’inefficienza imperante in questa nostra città, adesso anche i fruitori del cimitero di Sciacca diventano loro malgrado vittime della carente gestione amministrativa del Comune.È incredibile constatare la faciloneria ed il pressappochismo con cui viene negato al cittadino il libero accesso a luoghi di cosi importanza sociale, quasi come se fosse normale che il cimitero debba restare chiuso quando invece dovrebbe stare aperto o un parco giochi, l’unico della città, con i cancelli sistematicamente sprangati a doppia mandata”. Il consigliere che si chiede sulla base di quali criteri e soprattutto sulla base di quali priorità il personale in organico al Comune di Sciacca venga utilizzato ed effettivamente impiegato e si rivolge all’ Amministrazione comunale affinché voglia immediatamente rimediare e trovare una soluzione al problema del cimitero ed affinché voglia, una volta per tutte, smetterla di raccontare le storielle sulla vergogna del parco giochi del museo del Carnevale ed adoperarsi affinché resti aperto a beneficio di bambini e famiglie.

Scelti i vincitori del Premio Capurro 2017, a marzo la cerimonia di consegna

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Si è riunito ieri sera il consiglio direttivo dell’associazione “Orazio Capurro – Amore per la vita” per assegnare il Premio alla solidarietà  dell’edizione 2017. Il riconoscimento è stato istituito nel 2009 e viene assegnato ogni anno ad una persona che si è distinta per avere assistito gratuitamente e con particolare amore e dedizione un ammalato. Il premio Capurro conferisce anche una targa al merito ad un sanitario che ha mostrato particolare competenza e professionalità nella cura e assistenza dei malati. Ieri sono state scelte le persone ritenute meritevoli tra le tante segnalazioni che sono pervenute all’associazione. Nel corso di una cerimonia pubblica che si terrà ai primi di marzo, avverrà la consegna del Premio. “La scelta in entrambe le categorie – ha commentato Alessandro Capurro, presidente dell’associazione – è stata veramente difficile per le tante segnalazioni che ci sono pervenute da tutta la Sicilia, se da un lato ciò ci rammarica perché siamo venuti a conoscenza di tante situazioni di sofferenza e disagio, dall’altro abbiamo appreso che il premio è stato attenzionato dall’intera cittadinanza e non solo e sopratutto che grazie a Dio esistono tante persone che mosse daspirito di altruismo, gratuità e solidarietà sono pronte a tendere la mano al fratello bisognoso”.