
GEMELLAGGIO TRA CAMPIONI, I LEONI SICANI AD AGRIGENTO INCONTRANO LA FORTITUDO

LO SCIACCA PERDE AD ALTOFONTE, MA ANNUNCIA LA SVOLTA: RIZZO ALLENATORE E ODDO CONSULENTE TECNICO
ANNULLATA LA PARTITA DELLO SCIACCA COL CINISI, ALLAGATO ANCHE LO STADIO “GURRERA”
LO SCIACCA BATTE IN TRASFERTA IL CARINI ED E’ QUARTO NEL CAMPIONATO DI PRIMA CATEGORIA
LO SCIACCA SCONFITTO 2-1 AL GURRERA DALLA CAPOLISTA NUOVA SPORTIVA DEL GOLFO
TOMBOLATA SOLIDALE PER SOSTENERE IL CAMPIONATO DEI LEONI SICANI
IL RIBERA ANNIENTA LO SCIACCA IN UNA GIORNATA IN CUI PERDE LO SPORT

VITTORIA FACILE PER LO SCIACCA, PARTITA SOSPESA
PRONTO IL MANIFESTO DEL CARNEVALE DI SCIACCA 2017, IL SECONDO A GRATIS
L’edizione del 2017 del Carnevale di Sciacca personificata nella freschezza della giovane saccense Emanuela Bacchi che con uno splendido abito delle precedenti edizioni della manifestazione carnascialesca è ritratta nel manifesto che promuoverà la prossima edizione.
La locandina reclamizza i sei giorni di sfilata che quest’anno sono in programma a partire dal 18 febbraio.
C’è un secondo manifesto del Carnevale di Sciacca, edizione 2017, che come comunica una seconda nota dell’ufficio di gabinetto ritrae Roberta Mandalà, social testimonial dell’evento.”Il manifesto è affisso anche sulle navi della compagnia di navigazione Tirrenia – dice la nota – che coprono la tratta Napoli-Palermo. Una promozione gratuita del Carnevale di Sciacca, informa l’organizzazione, di uno sponsor tecnico che questa mattina ha pure ospitato i coreografi della prossima edizione della festa che hanno posato in maschera all’interno delle navi. L’Amministrazione comunale ringrazia Roberta Mandalà per l’attività di promozione gratuita del Carnevale di Sciacca”.
UN FILM SULL’EX PRESIDENTE TOTO’ CUFFARO
DA “reuccio” di Sicilia a detenuto. Il regista agrigentino Marco Gallo ha seguito per ben 1768 giorni, l’ex governatore Totò Cuffaro per raccontare la parabola di un uomo dapprima campione dei consensi nell’isola, i guai giudiziari che lo hanno portato al cercere con la condanna di associazione mafiosa e infine, la prigione e la vita dopo il carcere.
“Ho voluto raccontare questa storia perché una persona che decide di pagare per gli errori commessi merita maggior rispetto di chi vuole avere sempre ragione – così ha spiegato le ragioni della scelta del soggetto per la sua pellicola il regista, Marco Gallo – Non si è mai difeso, ha rispettato ed affrontato la sua sentenza ed oggi vive la sua seconda possibilità con la vita”.
“1768 giorni: Totò Cuffaro diventa un film”. È questo il titolo dell’opera cinematografica, che racconta la metamorfosi di un uomo di potere fino all’ascesa e la rinascita con la detenzione.