Reportage sulla Rocco Forte’s Family sul “The Telegraph”: al Verdura Resort nasce il primo ristorante vegano

“L’ospitalità nel sangue”. È così che Olga Polizzi, direttrice del marchio Rocco Forte Hotels e sorella di Sir Rocco Forte, spiega la passione per gli alberghi di lusso in un lungo reportage pubblicato da “The Telegraph”, uno dei più antichi e prestigiosi quotidiani britannici, fondato nel 1855. Sulla versione online del giornale, c’è la storia della famiglia che vent’anni fa, sulla scorta dell’avventura del pioniere Charles Forte, creò quel marchio che oggi, per il settore del Luxury hotel, è ormai un punto di riferimento in tutto il mondo, rendendo il gruppo Rocco Forte il più grande operatore del settore. L’articolo pubblicato dal “The Telegraph”, a firma 

Altri particolari sui palermitani fermati a Sciacca dalla polizia, uno tentava la fuga a piedi nelle campagne

Emergono altri particolari sull’intervento effettuato questa mattina dagli agenti del commissariato di polizia di Sciacca sulla strada del Cansalamone e che ha portato all’individuazione di due palermitani denunciati per possesso di arnersi atti allo scasso e destinatari del foglio di via obbligatorio dalla città. Durante l’inseguimento, operato da tre volanti e una moto della polizia, uno dei due palermitani è saltato dallo scooter sul quale viaggiava assieme al compagno e si è allontanato, a piedi, per le campagne. Un poliziotto lo ha inseguito e bloccato. E’ in queste fasi che sono stati sparati due colpi di pistola in aria. I due sarebbero stati poco prima in contrada Carbone. E’ stata un’anziana che vive  nella zona a segnalare alla polizia presenze sospette ed a fare scattare i controlli. I due hanno precedenti per rapina. Non potranno tornare a Sciacca per tre anni. Nelle stesse ore gli agenti del commissariato di Sciacca hanno denunciato un uomo di Alcamo che è arrivato a Sciacca con un coltello di genere vietato che teneva nel borsello. L’alcamese ha precedenti per furto. La polizia sta intensificando i controlli finalizzati a prevenire i reati contro il patrimonio ed i risultati, con tre arresti per furto in tre settimane  e adesso con le tre denunce, evidenziano la qualità del servizio effettuato.

Carico di sigarette di contrabbando abbandonato in mare recuperato dalla Guardia di Finanza di Sciacca

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Diverse scatole contenenti un grosso quantitativo di sigarette di contrabbando sono state recuperate oggi al largo di Porto Palo dalla Guardia di Finanza di Sciacca. È stata una motovedetta delle Fiamme Gialle, infatti, a individuarle. Le scatole, circa una trentina, galleggiavano in mare, a circa quattro miglia dalla costa della località balneare di Menfi. L’operazione di recupero si è rivelata piuttosto complessa. I finanzieri, agli ordini del capitano Luigi Carluccio della Compagnia di Sciacca, hanno effettuato il trasferimento dall’imbarcazione alla terraferma, presso il molo di Gaie di Garaffe, a poche centinaia di metri dalla sede della Guardia Costiera. Le sigarette sarebbero di probabile provenienza nordafricana. Si sta cercando di risalire ai movimenti di imbarcazioni in zona nelle ultime ore, per capire le ragioni che hanno indotto i contrabbandieri ad abbandonare il loro carico. È probabile che si fossero accorti di essere stati individuati dalle autorità. Al momento c’è molto riserbo su questa operazione. La Procura della Repubblica di Sciacca ha aperto un’inchiesta.

Foglio di via per i due palermitani bloccati dalla Polizia sul Cansalamone dopo una fuga in moto

Hanno precedenti per rapina a mano armata i due palermitani bloccati oggi dagli agenti della Polizia di Sciacca che avvisati da alcune telefonate da parte dei residenti della contrada Carbone che avevano segnalato dapprima la presenza dei due in zona e successivamente il tentativo di qualcuno di intrufolarsi all’interno di un’abitazione dove si trovava in casa una donna, hanno fatto scattare immediatamente i controlli del territorio e diversi posti di blocco in diverse zone di Sciacca che hanno portato sulle tracce, questa mattina, dei due sospetti che procedevano speditamente a bordo di uno scooter. I due alla vista dei poliziotti si sono dati alla fuga e ne è scaturito un inseguimento serrato lungo le vie della città che si è concluso sulla strada del torrente Cansalamone. Gli agenti prima di riuscire a condurre gli uomini in Commissariato dove hanno proceduto poi all’identificazione, hanno dovuto far ricorso anche agli spari di alcuni colpi in aria che sono stati avvertiti da chi si trovava in zona. Per i pregiudicati è stato disposto il foglio di via, l’unica misura al momento applicabile ai due che non sono stati colti in flagranza di reato, mentre la Polizia di Sciacca sta continuando le indagini per poter ipotizzare un possibile legame tra la presenza dei due in città e gli episodi segnalati dai residenti della contrada Carbone

Il film vincitore dello Sciacca Film Fest selezionato per rappresentare l’Italia agli Oscar, Caracappa: “Una grande soddisfazione”

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Grande soddisfazione in casa Sciacca Film Fest oggi con la notizia che “A Ciambra” di Jonas Carpignano, è stato scelto come il film italiano che rappresenterà l’Italia ai prossimi Oscar. Il primo riconoscimento che ha ottenuto l’opera in Italia, è stato proprio il Melqart, la statuetta assegnata dalla manifestazione cinematografica saccense. La commissione istituita presso l’ANICA ha scelto “A Ciambra” questa mattina come il candidato italiano agli Oscar 2018. La cerimonia si terrà a Los Angeles il 4 marzo 2018. Il 23 gennaio saranno annunciati i cinque candidati. A metà dicembre sarà annunciata la shortlist dei nove. Erano 14 i film italiani distribuiti sul territorio nazionale tra il 1° ottobre 2016 e il 30 settembre 2017 che si sono proposti per rappresentare l’Italia: “Cuori puri” di Roberto De Paolis. “L’equilibrio” di Vincenzo Marra. “Una famiglia” di Sebastiano Riso. “Fortunata” di Sergio Castellitto. “Gatta Cenerentola” di Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri e Dario Sansone. “Ho amici in paradiso” di Fabrizio Maria Cortese. “L’ora legale” di Salvatore Ficarra e Valentino Picone. “L’ordine delle cose” di Andrea Segre. “Sicilian Ghost Story” di Antonio Piazza e Fabio Grassadonia. “La stoffa dei sogni” di Gianfranco Cabiddu. “La tenerezza” di Gianni Amelio. “Tutto quello che vuoi” di Francesco Bruni. “La vita in comune” di Edoardo Winspeare. Oltre al patron dello Sciacca Film Fest, Sino Caracappa che ha immediatamente scritto al regista dell’opera Jonas Carpignano per congratularsi per il grande risultato, anche il critico cinematografico, Francesco Puma, componente della giuria dello Sciacca Film Fest, così ha commentato immediatamente la notizia: ” Il film di Carpignano ha vinto il premio per il miglior lungometraggio ad un festival siciliano, lo Sciacca Film Fest. Un premio voluto da me a tutti i costi, mi sono battuto per questo, con la motivazione: “Un lavoro filmico che va oltre ogni retorica e logica commerciale; Carpignano centra perfettamente il bersaglio con il suo sguardo delicato e potente, incollando la macchina da presa al giovane Pio senza risparmiare un gesto, uno sguardo, uno spiraglio di luce che penetra un microcosmo invisibile. Un film di finzione che aiuta a superare i pregiudizi e lo stigma verso gli ultimi”. Il regista  al momento della comunicazione dell’attribuzione del premio del festival saccense ha manifestato tutta la sua felicità per il riconoscimento esplicitando anche la sua intenzione di essere presente in città per omaggiare chi per primo ha valutato positivamente la sua opera. “A Ciambra”, inoltre ha anche ricevuto una menzione speciale da parte della giuria “Altre identità”, sezione speciale dello Sciacca Film Fest. Per Sino Caracappa e tutto lo staff organizzativo del festival, non c’era modo migliore per festeggiare la chiusura di questo decennale del festival che con il prestigioso compito attribuito al film di Carpignano,riempie ancora di più di grande soddisfazione il lavoro e la fatica fatti in questi anni, segno che la manifestazione è sempre andata nella direzione giusta nella cernita dei suoi contenuti.

L’elisir di lunga vita del neo centenario di Montevago (video)

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I segreti della longevità del neo centenario di Montevago che ieri con una grande festa nel piccolo comune belicino ha potuto soffiare su ben 100 candeline, è legato al gesto più antico nella coltivazione dei campi. Così il signor Francesco Migliore, l’arzillo nonno di Montevago che è stato festeggiato in piazza della Repubblica alla presenza di amici, parenti e concittadini accorsi per festeggiarlo, è riuscito a raggiungere l’ambito traguardo scandendo la sua vita a colpi di zappa. Un gesto semplice che è riuscito anche ad avere effetti benefici sull’unico vizio che nonno Francesco continua, purtroppo, ancora a concedersi: fumarsi qualche sigaretta giornaliera. La festa è stata organizzata dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Margherita La Rocca Ruvolo e il centenario si è pure dilettato cantando una canzone durante i festeggiamenti.

Spari a Sciacca sul Cansalamone, la polizia insegue due palermitani sospettati di furto

Gli agenti del Commissariato di polizia di Sciacca, sono impegnati in queste ore in una vasta azione di controllo del territorio nella zona compresa tra le contrade Isabella e Sovareto dove, negli ultimi giorni, sarebbero stati messi a segno dei furti. A quanto pare la Polizia starebbe valutando la posizione di due palermitani pregiudicati, fermati dopo un inseguimento sul Cansalamone. Per fermarli è stato necessario anche sparare dei colpi di pistola in aria. L’attività è ancora in pieno svolgimento e nelle prossime ore si avranno ulteriori notizie. Posti di blocco e controlli in tutta la città.

Professionisti all’opera spontaneamente al tavolo di lavoro per le Terme, M5S: “La società civile con noi”

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La proposta presentata dal gruppo consiliare del M5S di istituire un tavolo politico-tecnico  ha raccolto la bocciatura dell’aula sotto i numeri della maggioranza, ma oggi i grillini plaudono alla formazione spontanea di un tavolo di lavoro per avviare l’analisi preliminare per la riapertura e il rilancio dei beni termali formato spontaneamente da un gruppo di professionisti saccensi. “E’ sicuro – scrivono i consiglieri Teresa Bilello e Alessandro Curreri – che la proposta 5 stelle ha raggiunto la sensibilità di alcuni noti professionisti saccensi. Dunque da un lato abbiamo una maggioranza sorda, che in continuità con la politica portata avanti in questi anni dai propri colleghi alla Regione, antepone gli interessi dei partiti a quelli dei cittadini e propone come soluzione una commissione speciale assolutamente inconcludente, senza obiettivi precisi, utile a buttare fumo negli occhi. Dall’altro lato – concludono – con la proposta di un tavolo di lavoro avente carattere decisionale perché presieduto dal Sindaco e chiaramente orientato al raggiungimento di obiettivi concreti, ci sono il M5S e la società civile che, con una visione comune, vedono nella partecipazione e nel coinvolgimento delle giuste competenze tecniche e politiche la soluzione per risollevare le Terme e la città tutta”.

L’allarme di Cognata: “La giunta Valenti trascura i rischi al Cansalamone”

“Negli ultimi tre anni la zona del Cansalamone è sempre stata oggetto di pulizie con mezzi meccanici e forse solamente grazie a questi interventi è stato evitato il peggio durante le due alluvioni”. Lo ricorda, questa mattina, l’ex assessore comunale all’Ambiente del Comune di Sciacca, Gaetano Cognata. L’amministratore, in pratica, mette in guardia dai possibili rischi che un mancato intervento in quella zona potrebbero determinare nel caso di piogge abbondanti e in vista della stagione invernale. Cognata lo fa anche diramando una foto dei lavori che sono stati eseguiti negli anni scorsi. Quella zona è a rischio e già nel passato ha determinato allagamenti e danni. “Sarebbe opportuno che anche quest’anno tale pulizia venisse effettuata – afferma Cognata – per stare tutti più tranquilli”. Nella foto, i lavori al Cansalamone eseguiti negli anni passati

Teatro e musica per raccontare il Mediteranneo al Museo del Mare di Sciacca

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Un viaggio di poesia, narrazione e musica: è quanto Alfonso Veneroso, l’attore saccense, per anni nella compagnia del grande maestro Luca Ronconi, stasera, nell’ambito di una serata organizzata dall’associazione “Amici del Museo del Mare”, dal Comune di Sciacca e dalla Soprintendenza del Mare, negli spazi culturali del Complesso Monumentale Tommaso Fazello, ha proposto in una pièce teatrale  tra prosa e poesia legata al tema del mare accompagnato dal fratello Antonio alla chitarra. Un personale contributo dell’artista e il suo impegno per valorizzare il museo cittadino. La sindaca Francesca Valenti e il Soprintendente del Mare, Sebastiano Tusa, che hanno presenziato alla manifestazione, hanno introdotto la performance teatrale ribadendo l’impegno ad avviare maggiormente la fruizione del museo che a seguito del nubifragio dello scorso novembre, è stato spostato nel complesso Fazello. Un trasferimento di quanto è stato possibile salvare e recuperare dalla furia delle acque che si è abbattuto sull’ex museo e una successiva allocazione in questi nuovi locali dalla scorsa primavera. “La struttura di contrada Muciare – ha detto Sebastiano Tusa – non va comunque abbandonata. Mare e museo del mare significa anche altro e non solo la custodia di reperti archeologici”. Entusiasta la prima cittadina dei numeri registrati dal museo di Corso Vittorio Emanuele: “Nel cuore del centro storico – ha detto la sindaca –  ci permette una maggiore fruizione, pensiamo di incamerarlo in una rete museale cittadina, in un percorso di museo diffuso e di valorizzarne il valore dei reperti contenuti e di migliorarne l’attrazione turistica anche esternamente”.