Guasto elettrico ai pozzi Carboj e Grattavoli: ridotta l’erogazione idrica a Sciacca

Sono state difficili le ultime ore per gli impianti che alimentano l’erogazione idrica a Sciacca. La notte scorsa un guasto elettrico ha interrotto la fornitura di acqua dei pozzi Carboj. Guasto riparato dagli operatori di Girgenti Acque. I quali stanno lavorando per ripristinare la normalità anche dei pozzi di contrada Grattavoli, che alimentano i serbatoi Rocche Rosse, Mura di Vega e contrada Ferraro. Anche in questo caso gli operatori stanno provvedendo ad eseguire quanto necessario per ripristinare la funzionalità della condotta idrica interessata da guasto. Questi inconvenienti hanno provocato una sensibile riduzione della fornitura idrica complessiva ai serbatoi comunali e, dunque, una significativa limitazione dei turni di distribuzione idrica previsti per oggi. Distribuzione idrica che riprenderà non appena la riparazione della condotta idrica sarà ultimata, e la normalizzazione dei turni di distribuzione avverrà nel rispetto dei dovuti tempi tecnici. Insomma: pare di capire che ci vorranno alcuni giorni. Girgenti Acque invita tutti gli utenti a contattare il gestore in caso di disservizi.

Sciacca resta senza calcio, Mercurio: “Non iscriverò la squadra, il campo come una porcilaia e nessuna volontà dal Comune”

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Non verrà iscritto al campionato di prima categoria lo Sciacca Calcio del presidente Enrico Mercurio. Le trattative che si sono avute con l’amministrazione comunale di Sciacca, a partire da luglio scorso, non sono andate a buon fine come afferma in un’intervista telefonica a Risoluto.it. “Non c’è alcuna volontà da parte dell’amministrazione comunale – ha detto di voler supportare il privato. A queste condizioni senza alcuna manutenzione dell’impianto, con le gradinate non agibili, con gli spogliatoi inutilizzabili e senza acqua calda e con un campo da gioco ridotto ad una porcilaia, non c’è alcuna condizione per poter iscrivere la squadra. Io capisco le difficoltà economiche del Comune ma non capisco l’amministrazione che resta immobile anche quando c’è un privato disposto a fare”.

Asp Agrigento, incremento degli organici: cardiologi da reclutare per il reparto saccense

Sono giorni d’intensa’ attività quelli che l’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento sta vivendo in questo periodo nell’intento concreto di incrementare gli organici di diverse figure professionali tramite le procedure di assunzione a tempo indeterminato. Al contingente già annunciato di otto medici da destinare alla cosiddetta disciplina MCAU, ossia la medicina e chirurgia d’accettazione ed urgenza che si intende potenziare presso i pronto soccorso degli ospedali Asp, si aggiunge l’iter d’immissione in ruolo di altri dirigenti medici. L’Azienda rende infatti noto che è già in corso la procedura di reclutamento per quattro cardiologi, un pediatra ed un neurologo. La maggior parte dei cardiologi, si sa informalmente al momento che dovrebbero essere destinati proprio all’unità operativa di cardiologia del Giovanni Paolo II di Sciacca, carente di personale medico in questo momento. Si tratta di azioni già definite con specifici provvedimenti deliberativi già in pubblicazione cui faranno seguito ulteriori assunzioni. Gli atti sottoscritti dal neo-commissario Gervasio Venuti, una vera boccata d’ossigeno nel contrastare le criticità legate a carenze di personale sanitario, sono conseguenziali all’approvazione della dotazione organica, già decretata dall’Assessorato regionale alla Salute, e del piano del fabbisogno triennale 2017/2019. I primi telegrammi sono già in partenza e fanno riferimento a posti vacanti relativi a selezioni precedentemente indette dall’Azienda, inseriti nella vecchia pianta organica e confermati con l’approvazione della nuova. Per completare le procedure si procederà dapprima attraverso lo scorrimento delle graduatorie valide presso l’Asp di Agrigento e, successivamente, anche ricorrendo a quelle attive presso altre aziende sanitarie regionali o alla stabilizzazione del personale incaricato. Sul fronte degli incarichi a tempo determinato l’Asp di Agrigento ha invece approvato, con deliberazione n.30 dello scorso 31 agosto, una graduatoria per dirigenti medici di nefrologia da cui attingerà quattro nuovi professionisti.

Vistosa perdita idrica questa mattina in via Antonio Segni alla Perriera

Le immagini che vi proponiamo sono state girate da un nostro lettore che di passaggio stamane nella via Antonio Segni ha potuto documentare quanto da diverse ore si sta verificando nella zona dove a causa di una perdita idrica tantissima acqua si sta disperdendo nell’asfalto della strada. La rottura con la perdita idrica come vedete è segnalata anche da alcuni segnali di pericolo posti sulla carreggiata per gli automobilisti in transito. Si tratta soltanto dell’ultima copiosa perdita che si registra in città, pochi giorni fa la squadra d’interventistica della Girgenti Acque aveva finito di riparare alcune rotture che determinavano delle cicliche perdite idriche nella zona Isabella. Si spera che la perdita di via Segni non dovrà diventare nota alle cronache cittadine così come successo alle perdite riparate soltanto qualche giorno fa nel quartiere a est della città.

La vulnerabilità sismica delle scuole di Sciacca, il Comune a caccia di finanziamenti

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L’amministrazione comunale di Sciacca è alla ricerca di finanziamenti finalizzati a verificare la vulnerabilità sismica delle scuole ed a procedere agli eventuali lavori necessari. Lo ha detto questa mattina l’assessore comunale all’Edilizia, Gioacchino Settecasi, in occasione dell’apertura del nuovo anno scolastico. C’è un bando europeo con richieste che andranno presentate entro il 9 ottobre prossimo. Questa mattina è stata riaperta la Materna Perriera, chiusa dallo scorso mese di agosto. Sono stati completati i lavori di messa in sicurezza. Già realizzati, nei mesi estivi, altri lavori di manutenzione. Con gli assessori Gioacchino Settecasi e Annalisa Alongi, quest’ultima titolare della delega alla Pubblica Istruzione, abbiamo fatto il punto della situazione sugli interventi effettuati e sulle necessità delle scuole di Sciacca. Per i riscaldamenti l’assessore Alongi assicura che ci sono le somme necessarie.

Nubifragio a Palermo, danni e disagi

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Tanti disagi e tanti danni per i palermitani a causa del maltempo. Un nubifragio, la notte scorsa, ha colpito la città e i comuni della provincia. Più di settanta le segnalazioni, giunte nella sala operativa dei vigili del fuoco del capoluogo siciliano. La maggior parte delle segnalazioni ha riguardato allagamenti di case, garage, scantinati, strade e auto impantanate. Insegne o alberi pericolanti. Un’auto è rimasta bloccata in piazza Indipendenza e gli occupanti sono stati tratti in salvo. Solo in corso Calatafimi, le squadre dei vigili del fuoco sono state impegnate almeno in una decina di casi per rami spezzati e finiti in strada. Viale delle Scienze, impraticabile a causa delle foglie cadute in massa sull’asfalto. Danneggiate alcune auto parcheggiate lungo i marciapiedi. Scantinati allagati a Borgo Nuovo e Passo di Rigano. In piazza Castelnuovo, una grossa palma si è spezzata. Disagi anche nella zona di via Messina Marine, all’altezza dell’ospedale Buccheri La Ferla, e in via Ugo La Malfa.

Riaperta dopo otto mesi la materna Perriera

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Festa questa mattina alla scuola materna Perriera di Sciacca che e’ stata riaperta otto mesi dopo l’intervento dei vigili del fuoco che avevano evidenziato la necessita’ di alcuni interventi di messa in sicurezza. Sono disponibili sei delle sette aule della scuola. Una e’ rimasta chiusa perche’ dovra’ essere completata la pavimentazione. La soddisfazione delle mamme nella diretta Facebook di questa mattina effettuata da Risoluto.it

Danneggia una porta e una sedia del Giovanni Paolo di Sciacca e viene denunciato dalla polizia

Avrebbe danneggiato una porta del reparto di Anatomia Patologica e una sedia dell’ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca ed è stato denunciato dagli agenti del commissariato di polizia.  C.E., di 50 anni, saccense, si sarebbe recato in ospedale per ragioni che la polizia non avrebbe ancora stabilito, danneggiando la porta e la sedia. I poliziotti sono intervenuti avvertiti da qualcuno all’interno dell’interno dell’ospedale e trovato il cinquantenne nei pressi del nosocomio. La polizia, su disposizione del dirigente, Giuseppe Ruggiero, ha intensificato nelle ultime settimane i servizi di controllo del territorio proprio nell’area dell’ospedale.

Rischio pioggia, rinviato lo spettacolo di stasera alla Multisala Badia Grande

È stato rinviato a data da destinarsi la terza replica dello spettacolo dal titolo “Silenziu, parla ‘u mutu” della Compagnia Teatrale Scialò in programma stasera alle 21 alla Multisala Badia Grande. Le condizioni incerte del tempo hanno indotto gli organizzatori a soprassedere. La nuova data dello spettacolo verrà comunicata prossimamente.

“Haters” scatenati sui social contro l’ex premier Renzi e contro chi ieri è andato a sentirlo a Sciaccamare

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Non è difficile avanzare delle ipotesi pseudo-sociologiche su quello che significhi, oggigiorno, essere un personaggio pubblico. Nelle ultime ore Sciacca si è trasformata nel microcosmo di una realtà che, in scala, testimonia quanto la tastiera del pc (o quella dello smartphone) possa essere lo sfogatoio del malessere. E così su Facebook (e non solo) si è scatenata la guerra di commenti contro l’ex presidente del Consiglio Matteo Renzi, che ieri è stato all’Hotel Lipari per un incontro scaturito dal suo tour per presentare il libro dal titolo “Avanti”. Tra il serio e il faceto, tra le battute spiritose sui selfie e le critiche salaci sugli 80 euro, la maggior parte dei commenti pubblicati trasudano odio puro nei confronti di una personalità politica a cui, evidentemente, si attribuiscono (a torto o a ragione) responsabilità e nefandezze. Ma il passo dal commento all’insulto è breve, abbassando così la soglia dell’inibizione, nel solco di una Politica 2.0 che oggi trasferisce sulla rete, modificandolo, quel malcontento popolare che nella storia ha fornito diversi episodi: dalla “cacciata” di Luciano Lama alla Sapienza alle monetine su Craxi al Rapahel, dall’aggressione con la statuetta del duomo sulla faccia sanguinante di Berlusconi alle contestazioni ai comizi di Giorgio Almirante. Prima si urlava in piazza, oggi si scrive. E ogni timidezza viene soppiantata dal disprezzo. Con un tono talmente violento da indurre a pensare che se l’odio verbale si potesse concretizzare, succederebbe l’imponderabile. Haters dunque scatenati. E l’insulto naturalmente supera ogni forma di analisi, di critica nel merito delle scelte politiche, perfino delle più discutibili. La novità però è che gli insulti non stanno riguardando solo Renzi. No, a suscitare particolare curiosità è l’attacco frontale e verbalmente impietoso anche nei confronti di chi è andato ad ascoltarlo: militanti, simpatizzanti, forse tra di loro anche qualche semplice cittadino. La parola più gentile a loro riservata è stata “lecchini”. Insomma: oggigiorno il consenso politico si organizza in rete. E gli haters, naturalmente, non sono solo quelli che attaccano Renzi. Ci sono quelli che “odiano” anche gli altri politici, come in una sorta di corrida, in una politica da curva sud e curva nord. Qual è il significato di tutto questo? Fino a che punto può arrivare l’insoddisfazione? Domande che meritano di essere approfondite.