Liberata nel mare di San Marco una tartaruga Caretta caretta salvata nel centro di recupero di Lampedusa
C’erano sopratutto tanti bambini ad assistere ieri pomeriggio sulla spiaggia di San Marco al momento della liberazione in acqua di una tartaruga Caretta caretta. L’esemplare era arrivato al centro di recupero del WWF di Lampedusa l’otto agosto scorso dopo esser stata soccorsa a causa di un amo conficcato nell’esofago. Al centro di Lampedusa dove mediamente vengono ricoverate circa una quarantina di tartarughe marine della stessa specie, la tartaruga che ieri ha ripreso il largo nello specchio di mare dinnanzi a Sciacca, era stata operata e salvata.
Ad accompagnare l’animale al momento della liberazione erano presenti ieri Giuseppe Mazzotta, presidente del WWF area mediterranea, Girolamo Colmone, direttore della riserva naturale del WWF di Torre Salsa e Maria Licata, dirigente dell’Ufficio Regionale Faunistico insieme ai tanti volontari che operano nel territorio come volontari del WWF.
Sono tantissimi le tartarughe marine che purtroppo, trovano la morte a causa della pesca selvaggia e alla presenza di plastica in acqua che viene ingurgitata dagli animali e che provoca la morte.
Parco giochi della Perriera, ecco dove sono costretti a giocare i bimbi saccensi
Un’altalena distrutta, tappetini divelti: le immagini dell’unico parco giochi cittadino testimoniano il degrado in cui versano le strutture adibite al gioco dei più piccoli a Sciacca. Il parco è quello del museo del Carnevale di contrada Perriera, da sempre al centro delle cronache per i problemi di gestione della fruizione al pubblico.
Questo parco è l’unico posto dove trovano spazio i giochi per i bambini, ma le condizioni delle strutture, alcune risultano completamente danneggiate, pongono seri interrogativi e perplessità sulla sicurezza di quelle ancora in uso.
Le segnalazioni ci sono arrivate da diversi genitori, indignati per lo stato del posto e costretti a portare via tra le lacrime i propri figli desiderosi di giocare al parco.
Nella scorsa primavera nel parco era stata installata anche un’altalena per i diversamente abili donata dal Rotary Club.
Un altro parco Robinson era stato previsto nel progetto di riqualificazione del Borgo dello Stazzone, ma i giochi in quell’area non sono mai arrivati. Al momento, i bimbi di Sciacca possono giocare soltanto tra il degrado di ciò che resta di altalene e scivoli danneggiati.
La quinta edizione del Premio “La Campana di Burgio” all’ideatore della Farm Cultural Park di Favara
Il premio “La Campana di Burgio”, V edizione 2017 in programma il 25 Agosto prossimo al Castello alle ore 21, sarà assegnato ad Andrea Bartoli, ideatore di Farm Cultural Park, l’innovativo sistema di istallazioni artistiche che hanno arricchito Favara che dimostrano la capacità di aver saputo coniugare il binomio cultura e sviluppo.
La Campana di Burgio è un premio che si fonda su una motivazione molto semplice che è quella di esprimere un doveroso riconoscimento a tutte quelle persone che a vario titolo contribuiscono, grazie alla loro sensibilità, ai loro talenti e alle loro produzioni artistiche, a fare conoscere, valorizzare e diffondere la cultura del territorio.
Saranno consegnati riconoscimenti a Giannetto Giulia-Piazza Adriano- Dafne Cabibi, Schillaci Giuseppe, Associazione sotto le stelle, Claudia Fantucchio, Giuseppe Infantino, Carmelo Dazzi, Alberto Petix, Ezio Noto, Pierfilippo Spoto, Damiano Marinello, Pippo Veneziano, Francesco Maria Cannella, Maria Favarò, Leonarda Brancato, Giuseppe Maria Ciliberto, Angela Scandaliato, Giuseppe Cannata, Calogero Termine, Mario Ottavio Caramazza, Gino Gaeta, Giuseppe Di Salvo.
Inoltre, saranno assegnati i diplomi di merito agli studenti di Burgio che si sono distinti recentemente negli esami di maturità ottenendo il massimo punteggio. Si tratta di Giulia Giannetto e Adriano Piazza.
“Il Premio La Campana di Burgio” raggiunge la V edizione – afferma il direttore e presidente Antonino Sala – in un crescendo di figure di storici, letterati e artisti che, come ogni anno, testimoniano che la Tradizione e la Cultura sono aspetti fondamentali della realizzazione umana che vede in esse un’occasione di autentica fioritura di civiltà.”
“Con il V premio 2017 continuiamo ad incoraggiare le migliori intelligenze della provincia di Agrigento e della Sicilia – ha aggiunto il Sindaco Vito Ferrantelli – lanciando così un segnale di apertura, speranza e riscatto, che vede la nostra comunità guidare un processo di rafforzamento dei valori di civilizzazione sui quali abbiamo investito e sui quali puntiamo anche per il futuro come sicuro viatico per un radioso avvenire”.
La cerimonia di premiazione si svolgerà venerdì 25 agosto al Castello Normanno di Burgio alle ore 21
Tappa a Sciacca del M5S, Di Maio e Di Battista accompagnano il candidato Cancelleri
Sono arrivati a Sciacca con un’ora e venti di ritardo rispetto al programma, Luigi Di Maio, Alessandro Di Battista e Giancarlo Cancelleri si sono dunque, già abituati ai tempi dilatati tipici della Sicilia per questo tour in vista delle elezioni regionali che sta toccando molte città dell’isola.
I tre, secondo quanto sottolinea lo staff locale, una volta parcheggiati i pulmini elettrici con i quali stanno effettuando il giro per #aTuttaSiciliatour, hanno raggiunto piazza Duomo, location del comizio per l’indisponibilità di piazza Scandaliato, utilizzando il bus navetta e pagando il biglietto.
Dalla lotta all’abusivismo edilizio nell’isola ai tagli alla casta: sono stati questi i temi toccati.
Per Giancarlo Cancelleri e Alessandro Di Battista, non era la prima volta a Sciacca. Il candidato alla presidenza della Regione per il Movimento e il deputato erano stati a Sciacca in occasione delle campagna elettorale per le amministrative per sostenere il candidato a sindaco per i Cinque Stelle, Domenico Mistretta. Anche in quella occasione, gli esponenti del Movimento, polemizzarono sul numero delle presenze in piazza. Ieri sera Giancarlo Cancelleri ha immediatamente postato lo scatto della piazza saccense sul proprio profilo Facebook ribattendo ai giornali nazionali che giusto ieri avevano, invece narrato le cronache di un tour siciliano grillino flop, non particolarmente partecipato.
(Un altro scatto di piazza Duomo ieri sera durante il comizio dei Cinque Stelle)
Barca a vela si incaglia sugli scogli a Sovareto, salvi gli occupanti (video)
È stato necessario l’intervento di una motovedetta della Guardia Costiera oggi a Sciacca, al largo della spiaggia di Sovareto, per mettere in salvo gli occupanti di una barca a vela che si era incagliata sugli scogli a seguito di un’avaria al motore. Protagonisti di questa brutta avventura: quattro turisti livornesi. Determinante l’intervento dell’assistente bagnante del villaggio turistico di Sciaccamare Vincenzo Friscia, che non ha esitato un attimo a dotarsi del pattino e a raggiungerli a nuoto, per poi aiutarli, uno alla volta, a raggiungere la battigia. Nel frattempo, prontamente allertati, sono giunti sul posto i militari del Circomare, agli ordini del comandante Salvatore Calandrino, che hanno agganciato la barca rimettendola in sicurezza. Alla fine, per fortuna, solo tanta paura per i naviganti.
Si torna a sparare in provincia di Agrigento: ucciso agricoltore di Palma di Montechiaro
Salvatore Azzarello, 39 anni, agricoltore di Palma di Montechiaro, è stato ucciso nel pomeriggio a Borgo La Loggia, nelle campagne comprese tra Villaggio Mosè e Naro. L’uomo è stato freddato con tre colpi di pistola, mentre si trovava sul suo trattore. Sull’episodio indagano i carabinieri. Si stanno ricostruendo tutte le conoscenze di Azzarello. Foto: www.grandangolo.it
Protesta insegnanti siciliane al nord: “Stiamo subendo un’ingiustizia”
Protesta questa mattina davanti la Direzione Generale dell’Ufficio regionale scolastico re per la Sicilia in via Fattori, a Palermo di molti docenti trasferite in altre regioni italiane, lontane dalla Sicilia.
I prof siciliani si battono affinché i posti disponibili per il sostegno che lo scorso anno sono stati assegnati con la messa in disponibilità e chiedono che si riapra un dialogo con il Miur per l’assegnazione dei posti nell’Isola.
“Non vogliamo – hanno detto i docenti in protesta – che come lo scorso anno i posti rimasti vacanti vadano a chi ha mandato al dirigente scolastico una lettera di messa a disposizione. Si tratta di persone spesso neanche abilitate all’insegnamento. A noi questa sembra una grave ingiustizia”.
Finanziamento da 250 mila euro per ripulire gli alvei del Baiata e Foce di Mezzo
Non si sa ancora quando saranno eseguiti gli interventi, subordinati alla tempistica di espletamento delle procedure di gara, ma il finanziamento della pulizia dell’alveo del Vallone Baiata e del torrente Foce di Mezzo, che stamattina il sindaco Francesca Valentì e l’assessore all’ambiente Paolo Mandracchia hanno comunicato alla città, finanziamento da 250 mila euro da parte dell’Assessorato Regionale Terrìtorio e Ambiente con l’ausilio del
Genio Civile di Agrigento, ci si auspica possano essere effettuati prima dell’arrivo dell’autunno e delle forti piogge. Proprio i due torrenti durante le due alluvioni dello scorso inverno, avevano causato problemi per l’ingrossamento del volume delle acque che aveva trascinato tantissima fanghiglia e detriti lungo le coste e nelle zone a loro adiacenti.
Il progetto prevede i lavori di pulizia, decespugliamento, rimozione dei rìfiuti e risagomatura dell’alveo, nel trattoa monte della Statale 115 fino alla foce del vallone baiata Foce di Mezzo.
(Nella foto, immagine di archivio della rimozione dei detriti sulla spiaggia della Foggia dopo l’alluvione di novembre scorso a Sciacca)
Presentato a Sambuca il saggio del sociologo di Oxford che spiega chi sono i terroristi
Diego Gambetta e Steffen Hertog, due importanti studiosi e conoscitori della jihad, hanno presentato a Sambuca di Sicilia ieri nell’ambito del ciclo di incontri dal titolo Conversazioni saracene promosso dalla filosofa Gloria Origgi, il libro ‘Terroristi della Jihad’, un accurato studio che supportato da statistiche spiega chi sono e da dove provengono i terroristi. La tesi singolare affermata dallo studio dei due docenti, sostiene che la guerra santa degli islamici, non è combattuta da analfabeti ma al contrario da persone che fanno parte di una elite e che hanno un buon grado di istruzione. Tra costoro ci sarebbe una netta prevalenza di ingegneri. Questi ultimi, in media, sembrerebbero più propensi ad accettare le gerarchie e ad interpretare il mondo attraverso categorie nette.
“E’ un lungo lavoro durato dieci anni – ha raccontato Gambetta- fondato su una raccolta dati. La molla che mi ha spinto a fare questa ricerca scaturisce da un incontro con una storica egiziana avvenuto nel 1992 a Oxford, dalla quale ho appreso che la base degli islamisti estremisti in Egitto è la facoltà di ingegneria del Cairo. Non mi aspettavo che individui istruiti in attività tecnico scientifiche potessero propendere per una ideologia di tipo religiosa ed estremista. Poi, ho incontrato lo studioso Steffen Hertog e insieme abbiamo raccolto dati su 500 estremisti nati e cresciuti nei paesi musulmani”.
“E’ emerso – ha aggiunto l’autore della ricerca – che le probabilità di entrare in gruppi terroristici per i laureati in ingegneria è più alta rispetto a studenti di altri corsi universitari. Non a casi che tra i terroristi dell’11 settembre ben otto erano ingegneri. Il loro ruolo però non è quello di costruire le bombe ma si occupano della parte manageriale sono infastiditi dalle democrazie occidentali e hanno una ideologia sostenuta da una visione di un passato glorioso che tentano di poter ricostruire”.
Grillini all’attacco: “Piano Aro affidato da 6 mesi, eppure non c’è ancora alcun contratto”
Non c’è alcun contratto tra il Comune e l’impresa aggiudicataria del servizio ARO. A denunciarlo oggi è il Movimento 5 Stelle, che parla di sconcertante verità. La città deve sapere che, pur essendo trascorsi ben oltre sei mesi dall’aggiudicazione definitiva del servizio Aro all’ATI – SEA Servizi Ecologici Ambientali Srl e Bono SLP Srl, ad oggi non c’è alcuna traccia della stipula del contratto. Eppure si tratta di un appalto della “modica” cifra di 24 milioni e mezzo che impegna il Comune di Sciacca e quindi i suoi cittadini a versare quasi 3,5 milioni di euro all’anno per sette anni. I grillini si domandano perché perché tenere i cittadini all’oscuro di questa sconcertante verità, cosa è successo? Chiedono poi di sapere perché, nonostante siano abbondantemente scaduti i tempi previsti dalla legge, il contratto non è stato ancora firmato? Secondo quanto appreso dall’esame della documentazione agli atti e direttamente dagli uffici comunali, non potendo, per motivi ancora ignoti alla città, procedere con la firma del contratto, il Comune ha voluto scongiurare il pericolo di un’emergenza sanitaria affidando a maggio alla stessa ditta aggiudicataria dell’appalto, in via d’urgenza, il servizio di spazzamento, raccolta e trasporto allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani differenziati e indifferenziati compresi quelli assimilati e altri servizi di igiene pubblica nel territorio del Comune di Sciacca. Nel mirino finisce anche la precedente amministrazione, che secondo il Movimento 5 Stelle avrebbe dovuto provvedere alla stipula del contratto, invece di ricorrere ad un affidamento in via d’urgenza. I pentastellati si domandano come venga garantito oggi il servizio alla città in mancanza di contratto. Il Movimento 5 Stelle invoca assoluta trasparenza all’Amministrazione, ricordando che è pendente al TAR un ricorso di merito per l’annullamento del piano ARO, presentato dal Comitato civico per la trasparenza dei costi per la raccolta dei rifiuti.



