Su Facebook le indicazioni ironiche (e polemiche) di un autocarrozziere di contrada Carbone ai candidati a sindaco

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C’è tutta l’ironia più amara possibile nel post pubblicato su Facebook da un artigiano di Sciacca, titolare di un’autocarrozzeria sita in contrada Carbone, zona oggi letteralmente isolata. “Ai signori candidati che vogliono visitare la carrozzeria Bono e non sanno come – scrive Enzo Bono – non prendete dal ponte Cansalamone perché è chiuso, e nemmeno dal ponte Foce di Mezzo, perché anche questo è chiuso”. L’indicazione stradale dell’artigiano continua con le informazioni necessarie, corredate da dettagli che mettono in evidenza gli inevitabili disagi: “Dovete prendere dal secondo semaforo incrocio con C/da Foggia e salire per C/da Carbone. La riconoscete subito perché scende un fiume di acqua continua. Andate piano perché la strada è piena di buche, e potreste danneggiare l’auto e farvi male, ma se siete dei piloti il problema non c’è, basta fare la gimkana, i birilli non servono. In bocca al lupo a tutti i candidati, e speriamo che vivano”. Come dire che raggiungere quella zona è come superare una tappa della Parigi-Dakar. Non manca, infine, il post-scriptum: “Se siete in via Cappuccini o in centro città, rinunciate pure, perché ci mettereste tanto tempo”.

Messina accanto a Bono: ciò che resta del “quinto polo”

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Si vociferava già da qualche settimana, ma la materializzazione dell’ex sindaco Ignazio Messina accanto al candidato Calogero Bono tra l’onorevole Giuseppe Marinello e il sindaco Fabrizio Di Paola, nella prima fila ieri sera alla convention di presentazione dei candidati al consiglio comunale del centro destra, non lascia ora alcun tipo di dubbio sull’appoggio del segretario di Italia dei Valori. Nessun aiuto quindi da dietro le quinte, ma una discesa in campo pro Bono per nulla “easy”. Eppure proprio Messina era stato il primo quando ancora la candidatura dell’avvocato Francesca Valenti non si era ancora concretizzata a invocare le primarie per un centrosinistra unito che avrebbe dovuto correre compatto. Poi per lui l’abbandono della trattative con i partiti di sinistra e l’inizio della paventata corsa autonoma con quello che era stato ribattezzato come il “Quinto polo” formato con i vecchi alleati di un tempo come l’altro ex sindaco Mario Turturici in cerca di una collocazione distante da destra e sinistra. L’ipotesi della lista con la candidatura di un altro avvocato del mondo dell’associazionismo sembrava cosa fatta, poi la decisione di correre con una lista in appoggio a Bono, la Sammarco premiata con la poltrona di assessore per riconoscimento dell’alleanza e invece, no. A sorpresa, niente candidato autonomo, niente lista e disgregazione del “Quinto polo”. Così Turturici rincontra i suoi amici di un tempo anche il deputato regionale Cimino e Messina, invece tratta con l’onorevole Marinello finendo in prima fila a sostenere il candidato espressione dell’amministrazione uscente.

Al processo “Eden 5 – Triokola” il pm chiede la condanna per Andrea e Salvatore La Puma di Sambuca, mentre per la difesa vanno assolti

E’ alle battute finali il processo, che si celebra con il rito abbreviato, a carico di Andrea e Salvatore La Puma, di 70 e 41 anni, di Sambuca, padre e figlio, e di Giuseppe Genova, di 51, di Burgio, scaturito dall’operazione antimafia “Eden 5 – Triokola”, sui presunti favoreggiatori di Leo Sutera. Per i La Puma il pubblico ministero della Dda di Palermo, Claudio Camilleri, ha chiesto la condanna a 8 anni di reclusione. I loro difensori, gli avvocati Michele Giovinco e Carlo Ferracane, invece, hanno sollecitato l’assoluzione.  Deciderà, nell’udienza fissata per il 6 giugno, il giudice Filippo Serio.  Per i La Puma così come per tutti gli altri sambucesi coinvolti nell’operazione, svolta lo scorso anno dai carabinieri del Ros, il Tribunale del Riesame di Palermo ha poi annullato le misure cautelari. Genova, invece, è rimasto in carcere e per lui, in una precedente udienza, l’accusa ha chiesto la condanna a 15 anni di reclusione. Per i suoi difensori, gli avvocati Giovanni Vaccaro e Nicasio Genova, va assolto.

Marciante eletto vice presidente nazionale dell’Associazione Avvocati Italiani

Filippo Marciante è stato eletto al congresso di Napoli vice presidente nazionale dell’Anai, l’Associazione Nazionale Avvocati Italiani. Presidente è stato riconfermato Maurizio De Tilla, di Napoli, mentre entrano nel direttivo altri siciliani, i palermitani Dioguardi e De Giacomo, Previti di Messina e  Riggi di  Caltanissetta. Marciante, che da poco era stato eletto presidente della sezione Anai di Sciacca, ha dichiarato che tra i primi propositi della nuova giunta nazionale vi sarà la battaglia per il rafforzamento dei tribunali medi e medio piccoli esistenti nei territori ad alta densità di criminalità organizzata, come Sciacca, le agevolazioni per la giovane avvocatura e le nuove regole per le elezioni dei Coa.

Montalbano (CNA): “Il nuovo sindaco dovrà intervenire sulle lentezze della burocrazia comunale”

Il rilancio dell’edilizia attraverso l’atteso via libera al PRG, la revisione dei regolamenti, lo snellimento delle procedure. Queste le richieste del mondo della piccola e media impresa, rappresentato dalla CNA, nell’incontro di oggi con i candidati a sindaco. “Le scelte della politica vengono rallentate da una burocrazia che frappone sempre mille ostacoli”, ha denunciato Giuseppe Montalbano, vice presidente nazionale della Confederazione Nazionale Artigianato. “Secondo uno studio – ha detto – ogni imprenditore in media impiega 35 giorni dell’anno in adempimenti burocratici, inseguendo scartoffie e certificazioni. Nei tempi che stiamo vivendo la meccanizzazione dovrebbe essere la normalità, e invece qui siamo ancora costretti ad andare al comune di persona. Non è più tollerabile”. A proposito del nuovo Piano Regolatore, adottato ma tuttora bloccato alla Regione, Montalbano ha detto: “Siamo in una condizione surreale, in una sorta di limbo, a metà tra il piano comprensoriale del ’73 tuttora vigente e il nuovo PRG che, però, incredibilmente non si riesce ancora a varare. Occorre un’accelerazione decisiva”. In merito, infine, alla fisionomia odierna di CNA, Montalbano ha detto: “Non siamo più un’organizzazione legata alla Sinistra, oggi rappresentiamo tanti imprenditori che vogliono risposte dalla politica, aldilà delle antiche ideologie, e noi dobbiamo fare il nostro dovere nei nostri confronti”.

Il Toscanini di Ribera a un passo dalla statalizzazione

Approvato dalla Commissione Bilancio della Camera un emendamento, nell’ambito della conversione in legge del decreto Enti locali, per l’avvio della graduale statalizzazione di una parte degli Istituti Superiori di Studi Musicali non statali. “Potrebbe essere finalmente la volta buona per un concreto avvio della statalizzazione – dice il direttore del Toscanini di Ribera, Mariangela Longo – e confidiamo che il governo e i parlamentari di Camera e Senato svolgano fino in fondo la loro parte per l’approvazione finale della legge. L’importante notizia ci è arrivata durante il concerto dei solisti del Toscanini al Teatro Comunale di Vittoria, insieme ad un’altra buona notizia, quella del superamento da parte del nostro giovane tenore Giuseppe Michelangelo Infantino della prova eliminatoria al prestigioso concorso internazionale voci Verdiane  di Busseto, citta’ natale di Giuseppe Verdi”.

Quarto posto per i Leoni Sicani che hanno concluso il campionato

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Hanno fatto il possibile contro il Padova, ma dopo la bellissima partita di due settimane fa contro il Viterbo che li aveva fatti volare fino a Lignano, per i Leoni Sicani non c’è stato molto da fare. E si sono classificati al quarto posto col risultato di 13 a 1. A causa di una espulsione nella partita che si è giocata ieri contro il Monza, i leoni oggi sono scesi in campo in 4 contro 5 per tutto il match. Oggi era impossibile fare di più per Sanfilippo e compagni fare di più contro i campioni d’Italia in carica. Un 4º posto che rende comunque orgogliosi per una stagione comunque straordinaria, che era partito dall’obiettivo salvezza e invece, ha portato gli atleti in carrozzina ad essere la 4º squadra più forte d’Italia. Il campionato è stato vinto dal Venezia che ha battuto il Monza che ieri aveva giusto vinto contro i Leoni. “Grazie sempre a tutti – ha commentato Sanfilippo  a fine partita ringraziando tutti i tifosi – per la passione e l’affetto con cui ci seguite.

Continua il Forum di Risoluto per le amministrative 2017, ospite lunedi’ Fabio Termine

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Tornera’ lunedi’ sera alle ore 19,30 la diretta streaming del Forum di Risoluto.it per le amministrative 2017. Dopo i primi due appuntamenti della scorsa settimana con i candidati Calogero Bono e Domenico Mistretta, lunedi’ 29 maggio sara’ la volta di Fabio Termine, candidato sindaco di Mizzica. Il format non cambia: il candidato si sottoporra’ alle domande della redazione giornalistica di Risoluto.it composta da Massimo D’Antoni, Giuseppe Pantano e Giovanna Venezia. Il Forum sara’ trasmesso in diretta Facebook e Youtube e per chi seguira’ il live vi sara’ la possibilita’ di interagire con il candidato e porre delle domande che verranno lette durante l’intervista. Dopo Fabio Termine, mercoledi’ 31 maggio, sara’ la volta della candidata del centro sinistra Francesca Valenti mentre l’avvocato Stefano Scaduto chiudera’ il ciclo il cinque giugno prossimo.

Incendio a San Marco divampato nella tarda mattinata di oggi, fiamme anche a Porto Palo e Santa Margherita

Primi assaggi d’estate e primi incendi nelle nostre zone. Le fiamme sono divampate questa mattina nella zona di Capo San Marco, non un incendio di grossa portata per fortuna. La squadra dei vigili del fuoco di Santa Margherita che si trova al momento, ancora al lavoro a Sciacca sul posto, è già riuscita a tenere sotto controllo il propagarsi del fuoco. Altri due incendi, hanno interessato stamane, invece anche Santa Margherita dove l’incendio è scoppiato vicino una zona boschiva. A Santa Margherita è intervenuta la squadra dei vigili del Comando di Sciacca. Si tratterebbe quest’ultimo, di un incendio più ampio e i pompieri sono ancora al lavoro, mentre altre fiamme si sono registrate anche nella zona di Porto Palo.  

il governatore Rosario Crocetta incontra il presidente Trump al G7 di Taormina

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Cosa si saranno detti Rosario Crocetta, il governatore della Sicilia e il presidente degli Stati Uniti, non è dato sapere, ma l’incontro tra i due è testimoniato da una foto comparsa  sul profilo del presidente siciliano. Si vede Trump a pochi centimetri da Crocetta che sembra parlottare qualcosa al miliardario. Intanto, prosegue il G7 di Taormina e oggi pomeriggio a Giardini Naxos oggi pomeriggio è in programma il corteo dei “No G7”. La popolazione e soprattutto i commercianti vivono nel terrore di una possibile devastazione e hanno chiuso le attività, proteggendo le vetrine con assi di legno e lastre di spessa lamiera. Nel giorno in cui si è aperto il G7 gli operatori economici dei due centri interessati dai lavori del vertice e dalle manifestazioni di protesta si sono posti in modo opposto e polemico: mentre per Taormina sono state stanziati fondi per i lavori e numerosi benefici giungeranno anche in futuro in considerazione della risonanza mondiale dell’evento, a Giardini Naxos i cittadini lamentano di avere ottenuto solamente disagi e danno economico per i timori di un possibile corteo violento.