Sorteggiati questa mattina gli scrutatori per le comunali di giugno a Sciacca, ecco l’elenco

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Sono stati sorteggiati questa mattina in pubblica adunanza nell’ufficio elettorale del Comune di Sciacca, l’elenco degli scrutatori da destinare alle sezioni elettorali per le elezioni del sindaco e del consiglio comunale. Sono 210 i componenti estratti a sorte, più dieci riserve che sono: Friscia Vincenzo Maria 25/06/1971, Lupo Francesco 04/10/1975, Piazza Calogera 04/05/1969, Toto Sonia 22/01/1975, Muratore Naomi 13/10/1995, Gurreri Claudia 23/02/1985, Valenza Maria Luisa 29/12/83, Trabona Federica 09/04/1989, Balestrieri Sophia 09/12/1994, Guardino Loredana 01/05/1975. Ecco l’elenco degli scrutatori: [pdf-embedder url=”https://www.risoluto.it/wp-content/uploads/2017/05/ELENCO-SCRUTATORI-SORTEGGIATI-2017.pdf” title=”ELENCO SCRUTATORI SORTEGGIATI 2017″]

Rocambolesco incidente in via Savignano, utilitaria resta in bilico

Si è verificato pochi minuti fa in via Savignano un incidente autonomo che ha visto sbandare una Fiat Panda che ha terminato la sua corsa rimanendo in bilico, sospesa sul cornicione di un muro di contenimento e sfondando la rete di protezione. La vettura stava facendo delle manovre dal parcheggio privato di un palazzo che si trova nella via. Sul posto si trovano i vigili del fuoco che hanno aiutato il conducente ad uscire dal mezzo rimasto sospeso. Sta bene ed è rimasto illeso il conducente. Pochi mesi fa, un incidente simile si era verificato a pochi metri dal posto in cui stamane si è verificato il sinistro odierno. Sempre una Panda era finita su un cartellone pubblicitario rimanendo incastrata. Nell’incidente era rimasta coinvolta una coppia di anziani che avevano riportato delle ferite che poi hanno provocato il decesso dell’anziana dopo qualche giorno di ricovero in ospedale.

Sicilian Ghost Story: ieri la proiezione e il dibattito alla presenza dei registi alla Multisala Badia Grande

Sciacca è stata una delle tre tappe siciliane che la BIM, la casa di distribuzione del film “Sicilia Ghost Story” ha scelto per la presentazione del nuovo film dei registi palermitani Fabio Grassadonia e Antonio Piazza. Ieri sera alla Multisala Badia Grande c’è stata la proiezione del bellissimo lavoro che, negli intenti degli autori, vuole essere un “atto d’amore” al piccolo Giuseppe Di Matteo, il figlio del collaboratore di giustizia Santino Di Matteo che, dopo due anni di prigionia, fu sciolto nell’acido. Una delle vendette trasversali più cruente che la mafia abbia mai potuto mettere in pratica. Un film che, naturalmente, è andato oltre la cronaca, immaginando la storia d’amore tra Luna e Giuseppe, e la disperazione della ragazza a fronte dell’omertà attorno alla sparizione dell’innamorato. Una narrazione volontariamente cupa e drammatica, con una fotografia straordinariamente efficace, non a caso affidata dalla produzione alla maestria di Luca Bigazzi, uno dei più importanti direttori della fotografia del mondo. Un film che si prefigge anche lo scopo di essere una fiaba tragica, che non a caso si inquadra nell’ambientazione del bosco, come nella migliore tradizione dei Fratelli Grimm, a cui il periodico Variety ha associato questo racconto che, come è noto, a Cannes, alla proiezione che ha inaugurato la “Semaine Critique” è stato accolto da dieci minuti di applausi. Grandissima soddisfazione di Sino Caracappa, che, grazie alla presenza di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, ha ancora una volta confermato l’importanza della Multisala Badia Grande come luogo di aggregazione culturale.

Muore a causa di un intervento di routine a Villa Sofia, aperta un’inchiesta

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E’ stata aperta un’inchiesta dalla magistratura per accertare cosa sia esattamente successo nella sala operatoria dell’ospedale Villa Sofia di Palermo. Anche se il medico che ha operato Filippo Chiarello di 38 anni, ha già ammesso le sue colpe. Doveva essere sottoposto ad un intervento di routine, il giovane papà palermitano invece, dopo l’operazione chirurgica è deceduto a causa dei danni riportati durante l’intervento. A quanto pare, il medico avrebbe reciso l’aorta addominale e perforato l’intestino durante la laparoscopia per banalissimi calcoli da coliciste. Il 38enne, titolare di un’officina alla Zisa, è morto dopo sei ore di agonia. Tre arresti cardiaci e danni cerebrali non gli hanno lasciato scampo.

Sambuca Borgo dei Borghi adesso ottiene un altro riconoscimento, “Città del Bio”

“Borgo dei Borghi” 2016, “Città Fiorita” e adesso anche “Città del Bio”. Un altro prestigioso riconoscimento è arrivato per Sambuca di Sicilia che questa volta premia il territorio e le sue aziende. Il comune belicino è entrato a far parte dell’associazione nazionale  “Città del Bio” quale luogo che privilegia la biodiversità con la sua superficie coltivata in bio circa al 50 per cento. L’inserimento tra le “Città del Bio”, comunicato dall’assessore alle Politiche Agricole, Pippo Oddo, nella giornata di ieri, durante “Cantine Aperte”, riconosce anche Sambuca come “territorio genuino dall’enogastromia caratterizzata da prodotti di eccellenza prevalentemente biologici”.  Il percorso di Sambuca sarà guidato e supportato  dall’Associazione Italiana Agricoltura Biologica.  Saranno diverse le iniziative  intraprese e tra queste la dichiarazione del territorio Ogm Free, un regolamento sull’ uso dei fitofarmaci in agricoltura e la promozione di itinerari naturalistici ed enogastronomici di cui i visitatori potranno godere. Al di là dei riconoscimenti, Sambuca è riuscita in particolare negli ultimi anni, a porre in primo piano le sue bellezze facendone attrazione turistica. E le risposte, in termini di presenze, sono arrivate. Nella foto, l’assessore Oddo, al centro, in occasione di un’iniziativa di promozione dei prodotti dell’enogastronomia

Fa motocross dentro la riserva naturale del Platani

Ha deciso di fare il suo “giretto” con la sua roboante moto da cross all’interno di una riserva naturale incurante del luogo e del posto. Un motociclista così, ieri attorno a mezzogiorno percorrendo un sentiero che normalmente vine utilizzato dalle associazioni ambientaliste per condurre le scolaresche alla scoperta di questi luoghi, è arrivato  fino alla spiaggia, quella del fiume Platani, area protetta a pochi passi dalla necropoli e dall’area archeologica di Eraclea Minoa. Ha continuato a crossare anche sulla sabbia, nonostante in quel momento vi fossero anche numerosi bagnanti. Le immagini del motociclista impertinente stanno facendo il giro del web, http: //www.youreporter.it/video_MOTO_DENTRO_LA_RISERVA_DEL_FIUME_PLATANI_AG?refresh_ce-cp mentre Mareamico ha denunciato l’accaduto. “E’ necessario – ha detto l’associazione ambientalista – scoprire l’identità del trasgressore e consegnare il suo nome al pubblico ludibrio, al fine di dare un segnale di legalità al territorio e per evitare che questi fatti incresciosi si ripetano”.

I candidati a sindaco hanno incontrato anche i residenti della Foggia

Hanno incontrato i residenti della contrada Foggia i cinque candidati a sindaco di Sciacca. Sotto i riflettori i temi che da anni sono al centro del dibattito, sui quali il locale comitato di quartiere ha imbastito in passato diverse iniziative di protesta. Dalla necessità di ripristinare il ponticello sul Torrente San Marco alla bizzarria di un litorale che, almeno ufficialmente, sarebbe interdetto alla balneabilità. Tra gli altri argomenti sotto i riflettori anche quello riguardante il funzionamento del depuratore comunale, gestito da Girgenti acque.

Il “Quinto Polo” da destra a sinistra

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Anche Michele Ferrara si e’ dichiarato a favore della candidatura di Calogero Bono. L’altro tassello di quello che era fino a poche settimane fa, prima della presentazione delle liste il cosiddetto “Quinto Polo”, alla fine e’ confluito nel progetto del centro destra.  “Mantengo l’impegno – dichiara oggi l’ex assessore della Giunta Bono-  che avevano assunto di sostenere Calogero Bono anche se non abbiamo presentato una lista. Per il consiglio comunale non ho nessun candidato”. Cosi’ dunque Michele Ferrara che ieri sera ha partecipato come Ignazio Messina alla convention di presentazione del centro destra. L’unico degli ex che ancora non ha ufficializzato una posizione resta Mario Turturici che continua a dichiararsi imparziale rispetto la prossima competizione elettorale, la prima degli ultimi vent’anni  che non lo vede tra i candidati.  ” Ho molti amici tra i candidati – si limita a dire l’ex vice sindaco e non e’ escluso che alla fine, non appoggero’ qualcuno”. Insomma, “Quinto polo” frantumato a destra con Messina e Ferrara, Turturici in posizione dimessa e Salvatore Monteleone e Santo Bono, due tra le stampelle del gruppo fuggite per prime, schierate invece nelle liste di Francesca Valenti. Intanto, si susseguono gli appuntamenti elettorali e i confronti tra i candidati in varie parti della citta’. E a proposito di ex sindaci, oggi si e’ registrato anche il primo comizio dell’ex sindaco Pippo Turco alla Marina. Il vulcanico Turco e’ candidato nella lista di Alternativa popolare e oggi e’ stato introdotto ai pescatori di Sciacca direttamente dall’onorevole Giuseppe Marinello. (Nella foto, un momento del comizio di Pippo Turco alla Marina con accanto il senatore Marinello e il candidato Calogero Bono).  

Il sei luglio Mattarella ad Agrigento, omaggio a Pirandello con una visita alla casa natale

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Arriverà il sei luglio il presidente Sergio Mattarella per rendere omaggio e ricordare il grande scrittore e drammaturgo agrigentino. La visita ufficiale è stata resa nota soltanto nelle ultime ore, il Capo dello Stato visiterà la casa natale dello scrittore, in contrada Caos. Dopo alcuni giorni in cui nella contrada e davanti l’abitazione vi sono state le riprese di alcune puntate della fortunata serie del “Commissario Montalbano” con Luca Zingaretti, ora la visita della più importante carica istituzionale riaccende le luci su questo angolo della campagna agrigentina che ha il vanto di essere stata la terra natia del grande Pirandello.  

Videosorveglianza a Fontana Calda, l’impegno dei cinque candidati a sindaco di Sciacca

I cinque candidati a sindaco di Sciacca hanno incontrato, questa mattina, i residenti in contrada Fontana Calda. E’ la zona della città nella quale si reclama maggiore sicurezza dopo la rapina in villa di due anni fa e una serie di furti. Ma Fontana Calda è stata al centro dell’attenzione anche perchè i residenti hanno raccolto 5 mila euro per finanziare il progetto di videosorveglianza ed il Comune non è ancora riuscito ad intervenire per effettuare il collegamento. E si è appreso questa mattina che i residenti sono pronti, da tempo, a finanziare, a proprie spese, la riqualificazione della fontana simbolo della zona, ma che, anche in questo caso, non hanno ricevuto risposte adeguate da palazzo di città. Tutti i candidati, Calogero Bono, Domenico Mistretta, Stefano Scaduto, Fabio Termine e Francesca Vaelnti, questa mattina, hanno partecipato al dibattito seguito da Risoluto.it