“Risoluto Social Carneval”, carro allegorico “Ma che bur …lesque”

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Ennesima pillola di “Risoluto Social Carneval” direttamente dal corteo del Carnevale di Sciacca 2017 in compagnia di Rosy Abruzzo che questa volta ci racconta i protagonisti del carro allegorico “Ma che bur…lesque!” dell’associazione “Nuove Evoluzioni”.

Riparte la sfilata dei carri, quinto giorno di Carnevale a Sciacca

E’ già partita dal Viale Della Vittoria la quinta giornata di sfilata dei carri allegorici del Carnevale di Sciacca. Oggi si procederà con il classico percorso lungo Corso Vittorio Emanuele, via Pietro Gerardi, via Incisa, piazza Mariano Rossi e infine, piazza Scandaliato. Sul palco del carnevale, lo spettacolo inizierà alle 19,30 con alcuni appuntamenti collaterali come “Carnevale che bontà”: tutti i segreti della preparazione delle tipiche “ova di murina” a cura di Pasquale Maniscalco. Alle 20,30 sarà il gruppo mascherato “Arrivano le matrioske” della scuola  Sant’Agostino ad aprire le danze. Attorno alle 21 è previsto l’arrivo della maschera simbolo “Il Peppi Nappa” e poi l’esibizione dei gruppi dei sei carri allegorici dell’edizione 2017. Questa sera sono previste anche le recite dei copioni dei carri “Battito animale”, “Sarà perché ti amo” e “Attaccaticci”.

Chiusa la strada provinciale Sciacca- Salinella, viabilità provinciale in ginocchio

La mancanza di fondi per la manutenzione e le cattive condizioni generali del tracciato hanno spinto questa mattina il Settore Infrastrutture Stradali del Libero Consorzio Comunale di Agrigento a chiudere al traffico la Strada Provinciale n. 10 Sciacca-Salinella. L’Ordinanza di chiusura fa seguito alle relazioni dei tecnici e dei capi cantonieri del comparto ovest, che hanno evidenziato come gli eventi atmosferici degli ultimi mesi, e in particolare le vere e proprie alluvioni del 24 e 25 novembre, aggravate dalle ultime intense piogge del mese di febbraio, abbiano reso pericolosa la percorrenza di questa strada, che pur appartenendo al circuito della viabilità secondaria è interessata da consistenti volumi di traffico, e percorsa quotidianamente sia da titolari e lavoratori di aziende sia da cittadini che abitano in periferia.
Una decisione, quella del Settore Infrastrutture Stradali, che aggrava ulteriormente la già difficile situazione della viabilità provinciale, ormai al collasso per mancanza di fondi necessari alla manutenzione.
Proseguono invece i lavori per la ricostruzione del ponte crollato sulla strada provinciale n. 37 Sciacca-Caltabellotta-San Carlo. Attualmente, dopo la rimozione delle frane, si sta intervenendo con gabbionate a protezione delle opere già realizzate, mentre nelle prossime settimane sarà effettuata la posa dell’impalcato del ponte. Per la strada provinciale n. 37, dopo il riconoscimento dello stato di calamità naturale in seguito all’alluvione dello scorso novembre, è stato richiesto un finanziamento di 1.900.000 euro, necessari per la sistemazione di una strada che rappresenta, oltre al collegamento tra la zona ovest interna e la provincia di Palermo, anche una importante via di fuga e l’unico collegamento tra i paesi di quel comprensorio e l’ospedale di Sciacca.

Niente Oscar per “Fuocoammare” di Gianfranco Rosi che abbraccia la vincitrice

 Ha portato fino ad Hollywood e all’attenzione mondiale il tema del Mediterraneo e la drammatica realtà quotidiana vissuta a Lampedusa cercando di raccontare come quella comunità isolana affronta un’emergenza senza fine. Non ha ricevuto l’Oscar l’unica pellicola italiana in corsa, ma “Fuocoammare” di Gianfranco Rosi resta un film di denuncia eccezionale.

L’ambita statuetta è andata a ‘OJ-Made in America’, diretto da Ezra Edelman e Ron Goldman. Gianfranco Rosi all’annuncio del vincitore ha prima scattato una foto e poi ha abbracciato Ezra Edelman.

“Nella vittoria ci avevamo sperato tutti – ha commentato Giusi Nicolini, primo cittadino di Lampedusa –  per il significato dirompente che avrebbe avuto in questo preciso momento storico la scelta di Fuocoammare. Quindi un po’ di delusione è inevitabile. Tuttavia, non dimentichiamo che avere solcato l’Oceano ed essere giunti ad un passo dalla statuetta, è già una straordinaria vittoria per un documentario drammatico che denuncia il massacro di vite umane come effetto delle politiche di chiusura delle frontiere”.

 

Appello per rispettare le distanze di sicurezza durante il rogo di Peppi Nappa

Dopo alcuni problemi di sicurezza che si sono verificati lo scorso anno durante la fase del rogo di Peppi Nappa, il tradizionale rito che chiude il Carnevale di Sciacca, quest’anno l’amministrazione lancia un appello a tutti i visitatori e quanti prenderanno parte al momento conclusivo. Lo scorso anno il vento forte che tirava quella sera aveva provocato qualche attimo di panico tra la folla con molte persone che si erano avvicinate troppo al rogo. “Prevedendo, come gli altri anni, un grande afflusso in Piazza Angelo Scandaliato – recita oggi una nota stampa dell’ufficio di gabinetto – le autorità cittadine lanciano un appello per la sicurezza. L’obiettivo è il sereno e corretto svolgimento della manifestazione, nei suoi ultimi avvenimenti”.   

Il sindaco Fabrizio Di Paola, il dirigente del commissariato di Pubblica Sicurezza Giuseppe Ruggiero, l’assessore Salvatore Monte invitano i cittadini e i turisti che parteciperanno agli eventi finali della festa, nella notte compresa tra martedì 28 e mercoledì 1 marzo, ad agevolare e supportare le Forze dell’Ordine, il personale comunale, i volontari della Protezione Civile e della Croce rossa durante le fasi del rogo e dello spettacolo piromusicale e a rispettare semplici ma fondamentali prescrizioni: “Affinché tutto proceda bene – evidenziano – è opportuno soprattutto che il pubblico presente in quei momenti in Piazza Scandaliato collabori e mantenga la distanza di sicurezza che sarà indicata dall’organizzazione”.

Sequestro milionario della Gdf al patrimonio di noti gioiellieri trapanesi

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Beni per un valore di di circa 4 milioni e 500 mila euro sono stati sequestrati preventivamente ai fini della confisca dai militari del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Trapani. Il provvedimento, emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale diTrapani, su richiesta della locale Procura della Repubblica, riguarda i fratelli Francesco e Vito Alberti e il figlio di quest’ultimo, Michele, noti gioiellieri trapanesi, a cui sono stati sottratti due attività di compravendita di oro e preziosi, un’abitazione, cinque locali commerciali, quote societarie, svariate autovetture e numerosi conti correnti. Il sequestro di stamane rappresenta l’epilogo delle indagini svolte dal Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Trapani che, già nel 2010, avevano portato all’arresto, insieme ad altre persone, dei tre Alberti, accusati di associazione per delinquere, truffa, ricettazione, riciclaggio e usura. Le indagini avevano fatto luce su un’organizzazione, composta da noti gioiellieri trapanesi, responsabile di aver ricettato e riciclato ingenti partite di preziosi rubati e di aver impiegato i proventi di quell’attività per concedere prestiti a tassi usurari nei confronti di numerosi imprenditori in condizioni di difficoltà economica. I successivi accertamenti economico-patrimoniali svolti dai finanzieri sul conto degli Alberti hanno evidenziato, inoltre, una evidente sproporzione tra i patrimoni da loro accumulati negli ultimi dieci anni e i redditi dichiarati.

Anche i parcheggiatori abusivi al Carnevale di Sciacca, ma la Polizia municipale riesce a bloccarli

Spuntano anche i parcheggiatori abusivi al Carnevale di Sciacca. Uno operava nella banchina del porto, nell’area accanto alla statua del poeta Licata. Alcuni automobilisti lo hanno segnalato ieri alla Polizia municipale che è prontamente intervenuta. Soltanto poche auto sarebbero state posteggiate prima dell’intervento della Polizia municipale. Il parcheggiatore abusivo è riuscito a darsi alla fuga. Alcuni automobilisti avevano già pagato un euro per parcheggiare l’auto. A quanto pare la Polizia municipale sarebbe già riuscita ad individuare il parcheggiatore abusivo. La zona in cui operava è un’area demaniale sulla quale il parcheggio delle auto è vietato. Ieri hanno funzionato bene i servizi di ordine pubblico. Carabinieri e polizia hanno svolto servizi antidroga. I carabinieri anche con il nucleo unità cinofile arrivato da Palermo. Sempre all’opera anche i volontari della Croce Rossa che stanno intervenendo per soccorrere molti giovani ubriachi.

Dimenticata la solita area per i parcheggi disabili a Carnevale, il disappunto di Totò Allegro

Parla di “insensibilità”, di “dimenticanza” Totò Allegro che ha affidato ad un post su Facebook la sua rimostranza verso l’amministrazione che in occasione delle giornate  del Carnevale di Sciacca, non ha transennato l’ area di piazza don Luigi Sturzo riservando in quel posto vicino al corteo mascherato una serie di parcheggi per  disabili. Allegro parla di un’abitudine consolidata, da circa 33 anni, in concomitanza del Carnevale di riservare alcuni posti in quella piazza per tutti i diversamente abili che vogliono partecipare alla manifestazione carnascialesca. Essendo bloccato l’accesso durante lo svolgimento della manifestazione in centro, solitamente una serie di parcheggi venivano riservati ai diversamente abili proprio in piazza Sturzo, fuori Porta Palermo,  in modo da poter permettere un accesso più agevole compensando così la mancanza di usufruire dei parcheggi a strisce gialle che si trovano lungo il precorso che è interessato dal corteo mascherato. “Molti disabili – scrive Allegro –  che sono venuti dai paesi limitrofi, sono dovuti tornarsene indietro perché non sapevano dove parcheggiare essendo abituati da anni a parcheggiare in quella area. Insensibilità, dimenticanza…….spero tanto che domani il Sindaco e gli assessori possano rimediare…………..”

Carnevale: in migliaia per le strade, sfilata rallentata per la folla

Tantissima gente sta prendendo parte alla sfilata domenicale del Carnevale di Sciacca iniziata nel pomeriggio, dopo la parentesi della mattina. Sono diverse migliaia i visitatori accorsi da diverse parti dell’hinterland e dai capoluoghi più vicini per assistere alla parata dei carri allegorici che stanno allietando l’edizione di quest’anno della ultracentenaria festa in maschera. Numerosi, naturalmente, anche i saccensi che non hanno voluto perdere l’occasione di partecipare alla kermesse. Il rischio maltempo, per fortuna, con i patemi causati dalle pioggerelline della tarda mattinata e del primo pomeriggio, è stato superato senza problemi. Uno spettacolo nello spettacolo è sicuramente la moltitudine di esseri umani che sta affollando le strade cittadine. Al momento non si registrano incidenti, anche se non sono mancati i momenti critici durante il procedere della sfilata proprio a causa della presenza di così tante persone.

Capodicasa e Massimo Raso scissionisti illustri. Restano col Pd Iacono, Moscatt e Panepinto

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Lo scissionista più illustre della provincia di Agrigento è, sicuramente, Angelo Capodicasa. L’ex presidente della Regione avrebbe già deciso, infatti, di seguire la cordata Bersani-Speranza-Rossi e, dunque, di lasciare il Partito Democratico approdando, così, nel nuovo soggetto politico denominato “Articolo 1 – Democratici e Progressisti”. Una scelta, quella di Capodicasa, che era nell’aria. Resteranno nel Pd, invece, gli altri due parlamentari agrigentini, ossia Maria Iacono e Tonino Moscatt. Un autentico “strappo” quello dell’ex sindaco di Caltabellotta, che di Angelo Capodicasa è stata allieva politica. Resta nel Partito Democratico anche Giovanni Panepinto, parlamentare regionale, anche se probabilmente alle Primarie si schiererà con Orlando o con Emiliano. Ma tra i militanti più importanti del Pd pronti a schierarsi con il progetto di Dp, c’è anche il segretario provinciale della Cgil Massimo Raso, che proprio dal suo osservatorio privilegiato ha sempre contestato l’impostazione renziana sui temi del lavoro, schierandosi in prima linea contro il jobs act, per il quale com’è noto il più grande sindacato italiano ha indetto un referendum per la sua abolizione. Anche il segretario della Camera del Lavoro non nasconde i suoi malumori nei confronti di Matteo Renzi. C’è molta curiosità per le scelte dell’ex senatore Siso Montalbano. Pare scontato il suo rinnovato appoggio alla linea di Massimo D’Alema, tornato alla ribalta per la sua contrapposizione con l’ex premier, anche se da anni Montalbano ha deciso di allontanarsi dalla politica attiva preferendo l’attività di imprenditore turistico.